mercoledì 2 maggio 2018

Il libro sul comodino #9

Quando ero ragazzina, il mio amore viscerale per i libri e lettura creava un legame così indissolubile con le pagine, che non riuscivo a staccarmi finché non leggevo la parola fine. E, anche in quel momento, non vedevo l'ora di intraprendere un altro viaggio. Oggi è decisamente diverso. Ci sono periodi in cui leggo abbastanza e periodi in cui non leggo affatto. Oggi cerco di destinare nell'arco della giornata un po' di tempo alla lettura. Non lo sento come un obbligo, sia chiaro, ma non mi risulta nemmeno naturale come prima.
Leggendo questo post di Drama, mi è venuta voglia di spendere qualche parola sulle letture che ho terminato ultimamente e su quelle che sono attualmente in corso. 
Non so se sia un ritorno sul blog, magari di quello parleremo più in là, se interessa a qualcuno.



Left Neglected
Lisa Genova

Chi mi legge da tempo ed è abituato ai miei post sui libri sa che nella maggior parte dei casi odio leggere libri tradotti in italiano. A partire dal titolo. Qui si passa da Left Neglected ad Ancora Io e mi chiedo cosa avesse in mente la traduttrice! 
E' la storia di Sarah, che a seguito di un incidente stradale subisce un danno neurologico che comporta la perdita totale della sinistra. Non percepisce più il lato sinistro del suo corpo, non si rende più conto del lato sinistro delle cose, del mondo, della vita, portando lei e la sua famiglia ad affrontare un duro e lungo percorso di riabilitazione, senza alcuna certezza di tornare intera.
Tra i romanzi della Genova, questo è sicuramente quello con cui ho avuto più difficoltà a relazionarmi, probabilmente perché si scopre lentamente, come se andando avanti nella lettura si facesse luce su un lato sinistro che, come la protagonista, anche il lettore fa fatica a vedere. L'ho apprezzato moltissimo nel finale, da cui non riuscivo a staccarmi e che mi ha commossa molto. Se decidete di dare una chance alla Genova, cosa che vi consiglio con tutto il cuore, non iniziate da questo, ma da Still Alice o Love Anthony, rispettivamente Perdersi e Tre Sassi Bianchi.

Inside the O'Brians
Lisa Genova

Il titolo scelto per la traduzione italiana, La scelta di Kate, banalizza il senso di questo romanzo, in cui la Genova ci porta in casa O'Brian, da spettatori di una tragedia inaspettata che coinvolge ogni singolo membro della famiglia. Purtroppo si parla pochissimo di Corea di Huntington, in pochi sanno cosa sia, in pochi sanno cosa implichi una diagnosi di CH. Questo romanzo è un pugno nello stomaco, ti disarma e ti mortifica di fronte alla spietata semplicità con cui una diagnosi cambia la vita una famiglia per sempre.

Lisa Genova è una neuroscienziata. Ciò non implica che i suoi libri siano trattati di neuroscienze, ma anzi è fantastico come riesca a spiegare al comune lettore le basi genetiche e gli sviluppi neurologici di una condizione. Per non parlare del fatto che sa di cosa parla e, al giorno d'oggi, non è assolutamente poco. 

IN LETTURA



Every Note Played
Lisa Genova

Finisco la sua produzione con un libro sulla SLA. Il protagonista è un pianista. Ho detto tutto.

Malacarne
Annacarla Valeriano

Questo libro è stato un regalo inaspettato e graditissimo da parte del mio fidanzato. Non si tratta di un romanzo ma di una sorta di trattato sulla donna internata in manicomio nel periodo fascista, arricchito da foto e testimonianze. Leggo qualche pagina in quei momenti in cui non sono particolarmente stanca, ma non è una lettura semplice, per quanto interessantissima. Vi ricordo che in questo periodo ricorre l'anniversario della Legge Basaglia, argomento e figura che mi stanno particolarmente a cuore.

Labambina
Mariella Mehr

Mi è capitato quasi per caso di vedere Dove cadono le ombre, un film che è stato una secchiata di acqua gelida e che ha fatto luce su una vicenda storica di cui ero completamente ignorante: il genocidio degli Jenish. Mariella Mehr è stata una vittima di tale persecuzione legalizzata e lo racconta in questo romanzo.

Spero che il mio - temporaneo? Occasionale? Boh - ritorno vi abbia fatto piacere. Ringrazio S. per avermi dato l'ispirazione e voi che leggerete. Se vi va, lasciatemi un commento e ditemi cosa state leggendo, cosa avete letto o cosa mi consigliate.

Alla prossima,

Miki.



2 commenti:

  1. Sono felice che tu abbia voluto scrivere questo post. Manchi da queste parti.
    Quindi a quella tacita domanda "interessa a qualcuno?", io dico si. Baci.

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    1. Grazie mille Sara. Le tue parole mi commuovono. Le apprezzo tantissimo.

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