lunedì 19 maggio 2014

Una Nota Di Colore #7: Helldorado, Negrita.

Musica è arte, musica è vita, musica è colore.

La musica può essere il filo invisibile che lega le persone, che consente loro di scoprire e di scoprirsi.
Può essere confronto, accordo e disaccordo.

La musica è storia ma anche moda, insegnamento e intrattenimento.

"Musica" è la parola chiave di questa nuova collaborazione, che vede, di nuovo, affiancato MikiInThePinkLand a LA is My Dream.


"Una nota di colore" è il nostro modo di raccontarvi qualcosa di noi, un modo per conoscerci e per farci conoscere. Una sorta di "get ready with me" che tanto va in voga su YouTube, con la differenza che il risultato finale è dettato unicamente dalla musica.

In questi dodici appuntamenti mensili, vogliamo fare un viaggio alla scoperta dei nostri album preferiti, raccontarveli, condividere con voi il ruolo che essi hanno o hanno avuto nella nostra vita e, ad ogni album, abbineremo un trucco e vi mostreremo i prodotti utilizzati.

Spero che l'idea vi piaccia come è piaciuta a noi, che la coltiviamo ed elaboriamo da oltre un anno.

Ogni secondo lunedì del mese, quindi, vi aspettiamo qui a cantare e truccarvi con noi!

Eccoci ritornate con la nostra adorata rubrica, che è slittata, solo per questo mese, al terzo lunedì. Spero non ne abbiate sentito troppo la mancanza, so che molte di voi apprezzano questi post truccomusicali e la cosa non potrebbe farci più piacere. Purtroppo la scorsa settimana, per colpa mia, abbiamo dovuto rimandare, ma dal mese prossimo torna tutto alla normalità.

E' di nuovo il turno di Patty, che ha scelto un album che, grazie a lei e al nostro appuntamento mensile, ho avuto modo di riascoltare ed apprezzare meglio delle prime volte in cui ne ho sentita qualche traccia, parecchi anni fa. Stiamo parlando di Helldorado, settimo album dei Negrita, uscito nel 2008.


Registrato tra la Toscana e l'Argentina, già il titolo preannuncia il contenuto di questo lavoro: un riferimento ad El Dorado, leggendaria città d'oro, e Hell... Inferno. La critica di decadenza e corruzione sociale che emerge dai testi è già annunciata. Della serie "Non diteci che non vi avevamo avvertito".

E' facile riconoscere le sonorità che hanno influenzato quest'album, e se ciò per qualcuno è un aspetto negativo, personalmente non avrei potuto apprezzarlo di più: da Manu Chao ai Modena City Ramblers passando per i Clash, in una fusione di storie, etnie, ritmi e paesi.
A mio parere si tratta di un album decisamente notevole e, per quanto apprezzi ogni singola traccia, non posso fare a meno di preferire quella forse meno intensa e significativa, Che rumore fa la felicità?



Per il trucco mi sono voluta ispirare alla sensazione generale che l'ascolto di queste dodici tracce mi lascia.
Da una parte, i suoni, i ritmi, gli strumenti, in una fusione di generi, mi rallegrano, mi portano alla mente colori e danze dell'america latina, vivacità... felicità. Ma sull'altra faccia della medaglia c'è una terra che cola a picco...

"Non esiste più un innocente in questo mondo fetente, nulla nada niente neanche un vincente" 

E' con questa idea in testa che ho cominciato a truccarmi, volendo esprimere vivacità da una parte ma un profondo senso di disagio e tristezza dall'altra.

I prodotti utilizzati sono:


- Fondotinta Revlon Colorstay n°220, Natural Beige

- Correttore Maybelline Fit Me n°10, per le occhiaie

- Mary-Lou Manizer per illuminare gli zigomi

- MAC Brow Set in Show Off per riempire le sopracciglia.


- Montalto Kajal Bianco come base su tutto l'occhio

Dalla palette Sleek Good Girl:

- Meringue nell'angolo interno (rosa pesca shimmer)
- Candy Floss, Lollipop e Pink Punch a sfumare verso l'angolo estero (rispettivamente rosa freddo, rosa bilanciato e rosa con sottotono corallo)
- Papaya e Raspberry Coulis nell'angolo esterno (arancio e rosso mattone)
- MAC Process Magenta, pigmento fucsia neon, per intensificare il fucsia al centro della palpebra mobile
- MAC Neo Orange nella piega dell'occhio.

Dalla palette Kiko Luxurious Eyeshadow n°06 Cool Indigo Eccentricity (LE):

- Giallo matte nella piega e nell'angolo interno, sfumato verso il centro della rima cigliare inferiore
- Verde chiaro con riflessi oro al centro della rima
- Verde smeraldo nella parte esterna

Dalla palette Naked Basics:

- Walk Of Shame (panna rosato matte) sotto l'arcata
- Crave (nero matte) nell'angolo esterno

- Kajal nero nella rima interna

- Eyeliner Perversion di Urban Decay, in una forma decisamente allungata e marcata

- Mascara Le Volume di Chanel

Sulle guance, un mix di ombretti dalla palette di Sleek.
Sulle labbra, volutamente niente, anzi, le ho sbiancate passando il pennello con cui ho applicato il fondotinta.

E questo è il risultato:






Questa invece è un'anteprima dell'originalissimo trucco di Patty, che potete vedere cliccando QUI:


Che ne dite? Conoscevate questo disco? C'è una canzone che vi suscita sensazioni opposte?

Al prossimo mese,

Miki&Patty

venerdì 16 maggio 2014

Haul Scarpe, Accessori, Abbigliamento (Guess, H&M, Primadonna, Pull&Bear, Hip Hop)

Tra un po' le scarpe mi cacceranno dalla mia camera e le borse duelleranno nel ripiano in basso del mio armadio per guadagnare campo contro i vestiti, stremati dalla mancanza di ossigeno.
Nel frattempo mia madre impreca contro di me e contro il mio fidanzato ogni volta che faccio un acquisto io e ogni volta che mi regala qualcosa lui. Insomma, un delirio...
Nonostante ciò, io sono un'intrepida e continuo imperterrita finché non mi vedrete apparire nel noto programma di Real Time: Sepolti in Casa.

Era davvero tantissimo tempo che non facevo un post haul che non riguardasse solo il make-up o la skin care e visto che nell'ultimo periodo, tra regali e acquisti, ho accumulato un po' di cose, ci tenevo a mostrarvele.


Qua, invece di comprare robe estive, bisogna munirsi di giacchine... Bah! Queste sono di H&M, assieme ad un'altra blu che vedrete più avanti e ad una rosa pesca chiarissimo che è nel cesto della biancheria. Costano 9,90€, hanno una buona qualità e una bella vestibilità. Mi piace metterle sia su vestitini più leggeri che su camicie o maglie.
I jeans sono semplici, skinny e li potete trovare in offerta a 20€ invece di 39,90€.


Sempre da H&M ho preso la camicia sulla sinistra, a 10€ invece di 14,95, mentre quella sulla destra è di Pull&Bear, a scacchi bianchi, giallini e rosa/lilla, modello lungo e un po' largo, e costa 14,90€.



Sempre di Pull&Bear la giacchina color panna in finta simil pelle, 24,90€, e di H&M le T-shirt bianche, in cotone, semplici, che mi piace portare come sotto giacca. 9,90€ per due.


Questo è il completo che avevo il giorno che è arrivato il mio fidanzato dall'Afghanistan. Adoro questo vestito, ha dei colori fantastici e costa una miseria: 19,99€, da H&M.



Di questi ultimi due non ricordo il prezzo, ma sono anche loro di H&M.

Questo è un outfit con il vestito in pizzo, la giacchina rosa e gli stivali che sto per mostrarvi:


Per la festa della mamma, Guess ha fatto il 30% di sconto su tutta la nuova collezione. Potevo farmi scappare l'occasione? Ma assolutamente no, soprattutto se il mio fidanzato insiste a volermi regalare una borsa per il suo compleanno:



E poi passiamo alle scarpe... Primadonna propone una collezione davvero graziosa per la Primavera/Estate 2014 ed io ne ho decisamente approfittato...





Gli stivali erano in promozione, 49,90€ invece di 69,90€, mentre il prezzo delle altre scarpe mi pare sia di 39,90€. Le ultime due paia sono comodissime, per questo le ho prese in entrambi i colori.

E per finire, qualche accessorio.
Volevo un orologio da battaglia per l'estate, per non rovinare quello buono, e ho scelto un Hip Hop:


E approfittando del 50% di sconto in un negozio del mio paese, ho preso questo bellissimo braccialetto di Guess:


E con questo è tutto. Che dite? Vi piacciono i miei acquisti/regali?

Alla prossima,


giovedì 15 maggio 2014

Shimmer Cubes The Body Shop Swatches & Review

Quando, ormai più di tre mesi fa, sono stata contattata per l'invio di questo prodotto, ho da subito sperato che si trattasse della tonalità n°26, Hot Pink.
"Maddai?!" 
Ebbene sì, inaspettatamente ero curiosissima di provare questi cubi scintillanti nella versione rosa, piuttosto che nella tonalità n°30, Golden Coral, che potete vedere QUI.
Potete immaginare la mia espressione quando, una volta aperto il pacchetto, me li sono trovata davanti:

(presto la review degli Hair Chalk)

Le ultime due palette di Shimmer Cubes, lanciate per la primavera 2014, vanno ad arricchire la gamma di colori proposta dal brand, che potete trovare sia sul sito ufficiale che negli store fisici:


Appena ricevuti e swatchati, ho cominciato subito ad utilizzare i cubi e ho aspettato così tanto tempo per parlarvene per avere la possibilità di metterli alla prova anche con una temperatura più alta.

Ma prima di passare alla mia esperienza, vediamo un po' la descrizione del prodotto:

Una palette di 4 maxi ombretti long-lasting e dal finish iridescente, da combinare e miscelare a piacimento. La selezione 26 presenta affascinanti sfumature rosa accese. Dermatologicamente ed oftalmologicamente testati, indicati anche per chi indossa lenti a contatto. I cubi contengono olio di noce di marula proveniente dal progetto di Commercio Equo realizzato dalla Cooperativa Femminile Eudafano, in Namibia.
Sono totalmente cruelty free: non sono testati sugli animali e non contengono derivati animali.


Formato: 4 x 3,5g

Questo è l'INCI:

Mica (Opacifying Agent), Talc (Absorbent/Bulking Agent), Tapioca Starch Polymethylsilsesquioxane (Absorbent/Anticaking Agent), Caprylic/Capric Triglyceride (Emollient), Dipentaerythrityl Tetrahydroxystearate/Tetraisostearate (Skin Conditioning Agent - Occlusive), Isopropyl Isostearate (Emollient), Octyldodecyl Stearoyl Stearate (Skin Conditioning Agent), Sorbitan Stearate (Emulsifier), Nylon-12 (Absorbent/Bulking Agent), Aqua (Solvent/Diluent), Hectorite (Opacifier), Bertholletia Excelsa Seed Oil (Emollient), Sclerocarya Birrea Seed Oil (Skin Conditioning Agent - Emollient), Polyacrylamide (Film Former), Phenoxyethanol (Preservative), Sorbic Acid (Preservative), Tin Oxide (Opacifying Agent), C13-14 Isoparaffin (Solvent), Sodium Dehydroacetate (Preservative), Laureth-7 (Emulsifier). [+/- CI 77891 (Colorant), CI 15850 (Colorant), CI 77492 (Colorant), CI 77007 (Colour), CI 77491 (Colorant), CI 19140 (Colorant), CI 45380 (Colorant)].

Ed il prezzo è di 18,00€




La prima cosa che colpisce degli Shimmer Cubes è sicuramente il packaging insolito. I quattro ombretti infatti sono contenuti in una compatta scatolina di plastica trasparente che, una volta aperta, rivela al suo interno quattro cubi, sempre in plastica, che racchiudono appunto gli ombretti, dall'aspetto di gessetti colorati.
Se devo essere sincera, non ho ben capito lo scopo di una confezione del genere. Sicuramente è sfiziosa ma certamente poco pratica. C'è da dire che, qualora fossimo in possesso di due o più palette, potremmo combinarne i colori per portare con noi quelli che utilizziamo con maggiore frequenza.




La Hot Pink contiene quattro tonalità di rosa:


- Garden Rose, un rosa brillante con un leggero bagliore argentato


- Deep Fuchsia, rosa intenso


- Light Coral, rosa dal leggero sottotono corallo


- Champagne Pink, rosa chiarissimo con una forte iridescenza fucsia e argento

La prima caratteristica che ho notato già swatchando gli ombretti è la durezza della "cialda" che bisogna andare a scalfire un po' per poter prelevare una sufficiente quantità di colore. Per questo, a mio parere, il modo migliore per applicarli è con una spugnetta, con le dita o con un pennello dalle setole non troppo morbide.

Avendo una palpebra sottile e tendenzialmente secca, ho avuto un po' di difficoltà a far aderire il colore, che appariva decisamente sbiadito, a meno che non passassi diversi minuti per stratificarlo, difficoltà che ho superato tranquillamente grazie all'utilizzo di una base per ombretto, come la Too Faced Shadow Insurance, o di una base colorata, come i LongLasting Stick Eyeshadow di Kiko o gli Jumbo Eye Pencil di NYX.
Su una palpebra oleosa invece, come quella di mia madre, il colore fa subito presa e appare vivido e luminoso.
In entrambi i casi la durata è ottima: il trucco non va nelle pieghette e comincia a perdere in luminosità solo dopo quattro o cinque ore.

Un appunto che mi sento in dovere di fare è che, dei quattro colori presenti, due sono decisamente troppo simili, quasi indistinguibili una volta applicati sulla palpebra, e questo mi farebbe desistere dall'acquisto, propendendo per una palette che contenga quattro tonalità diverse, in modo da poter giocare con i colori.
Nonostante ciò, mi sono ritrovata ad utilizzare frequentemente i cubi scintillanti perché mi piace tantissimo l'effetto luminoso che conferiscono alla palpebra.

Questo è un esempio di make-up realizzato con la palette Hot Pink, che vi avevo già mostrato su FB:


Ed eccone un altro:



E questi sono gli swatches degli ombretti applicati asciutti e senza primer in diverse condizioni di luce:




E adesso non mi rimane che provare qualche altra tonalità tra quelle proposte. Ce ne sono un paio che mi fanno parecchia gola.

E voi avete provato gli Shimmer Cubes? Che ne pensate?

Alla prossima,



Il prodotto mi è stato inviato dall'azienda.
La review è frutto della mia reale esperienza ed esprime la mia più sincera opinione.
Non sono stata pagata per scrivere questo post.

mercoledì 7 maggio 2014

Le letture del mese #16 Aprile feat LA is my dream

Nonostante ad Aprile sia riuscita a leggere solo nel primo terzo del mese, sono assolutamente soddisfatta dei libri che ho scelto, che ho letteralmente divorato, sia per la semplicità del genere, sia perché mi hanno coinvolta al punto che non riuscivo a staccarmene.
Paradossalmente, ho attinto a piene mani da un genere che non apprezzo particolarmente, il cosiddetto YA, Young Adult, che in passato mi ha rifilato ciofeche delusioni incredibili (potete leggere qualche esempio QUI). Stavolta invece, per pura coincidenza, mi sono imbattuta in quattro romanzi davvero profondi, che trattano con estrema delicatezza argomenti forti come la morte, la violenza, il cancro e tanti altri. Quattro romanzi che mi hanno lasciata satura di emozioni, tanto che non sono riuscita a leggere altro durante il mese di Aprile, anche per questo motivo.
Fonte di ispirazione e causa costante dell'allungamento della mia wishlist letteraria sempre lei, Monica di BooksLand, che tra anteprime e recensioni desta sempre il mio interesse.

Come ormai da qualche mese a questa parte, il post è in collaborazione con Patty di LA is my dream.

- Storia catastrofica di me e di te di Jess Rothenberg (che ha mantenuto miracolosamente invariato il titolo originale)



TRAMA (da Amazon):

Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama piú. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.

Ho cominciato questo libro diverso tempo fa, attratta dalla meravigliosa copertina. Devo ammettere che inizialmente non mi aveva particolarmente coinvolta. La storia si è trascinata abbastanza piatta per diversi capitoli. Per fortuna però, ad un certo punto, ha ingranato e mi sono ritrovata catapultata in un altro mondo, un mondo popolato dalle mille emozioni di Brie, che l'autrice riesce a rendere davvero palpabili. Dallo stupore di poter spiare la vita altrui dopo la propria morte, alla rabbia per non poterne essere partecipe. Il senso di impotenza di Brie, spettatrice della rovina della sua famiglia, dell'allontanamento tra le sue migliori amiche, ci accompagna nella lettura, tra i dolci ricordi di un'esistenza felice e la triste realtà di vite che vanno a rotoli. In tutto questo la ragazza non è sola, ma accompagnata da Patrick, una sorta di angelo custode in stile anni '80 che decide di aiutarla nell'unica cosa che Brie sembra volere. E, si sa, la vendetta va consumata fredda... fredda come la morte. E così, quelli che sembrano semplici dispetti, ben presto danno il via ad una serie di eventi che puntano verso un epilogo tragico, un epilogo che Brie vuole in tutti i modi evitare.
Nonostante la storia sia surreale, questo libro affronta diverse tematiche importanti e lo fa, a mio parere, in maniera efficace, riuscendo ad intrecciare diversi elementi, che sono poi quelli che mi fanno apprezzare una lettura: scorrevolezza della narrazione, piacevolezza dei dialoghi, spessore dei personaggi, uniti ad una punta di ironia che riesce, di tanto in tanto, a strappare qualche sorriso.
Storia catastrofica di te e di me è un libro in cui "cuore infranto" e "dare l'anima per amore" non sono modi dire e vi consiglio di leggerlo per capire perché.

Voto: 4/5

- Oltre i limiti (titolo originale Pushing the limits) di Katie McGarry


TRAMA (da Amazon)

Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins - il "bad boy" del quartiere - irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?

Quando ho visto la copertina sul blog di Monica, ho sentito immediatamente una certa curiosità verso questo libro, poi la trama non mi aveva colpita per nulla, mi sembrava la solita storia trita e ritrita del ragazzaccio che si innamora della brava ragazza ecc ecc... Ci sono decine e decine di storie simili, una su tutte I passi dell'amore di Nicholas Sparks, e non solo su carta, ma anche su pellicola, come 10 cose che odio di te, con un giovanissimo Heath Ledger. Ma è stato un commento a farmi cambiare idea, un commento di una ragazza che consigliava di andare oltre l'apparenza e leggere questo libro.
E così ho fatto, per fortuna...
Echo e Noah sono due personaggi che mi sono entrati nel cuore, sviluppando nei loro confronti un istinto quasi materno, un'inspiegabile voglia di proteggerli e tenerli stretti senza lasciarli andare. Scavare nel loro passato è stato come sentire le loro ferite sulla mia pelle, percepire le loro emozioni, il loro dolore, ma anche il loro amore.
Intenso e commovente, Oltre i limiti, primo di una serie, è un libro che consiglio a chi cerca in un storia d'amore con quel qualcosa in più.

Voto: 4/5

- Le coincidenze dell'amore di Colleen Hoover (titolo originale HOPELESS!!!)


TRAMA (da Amazon)

Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando Sky incontra Holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C’è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui Holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di Sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche Holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di Sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all’amore e alla fiducia che provano l’uno per l’altra, Holder e Sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto. Un romanzo toccante e intenso come solo il primo amore può essere.

Io non so se è stato il momento, ciò che so è che se il libro precedente mi ha emozionata, tanto, questo libro mi ha letteralmente sconvolta. Arrivata all'ultima pagina, con le guance grondanti di lacrime, mi sono ritrovata emotivamente destabilizzata. La prima cosa che ho pensato mentre mi inoltravo nella lettura era che Le coincidenze dell'amore fosse un titolo del piffero! Hopeless è una storia meravigliosa, intensa, dolorosa, a tratti cruda e sconvolgente. La storia di due, tre, bambini e della loro innocenza violata, la storia di una madre che sacrifica se stessa per la propria figlia, la storia di un amore che non può esplodere perché soffocato da un passato che incombe e che fa paura.
La Hoover, un'autrice che non conoscevo affatto, ha una maestria innegabile nel descrivere i sentimenti, le emozioni. Durante la lettura mi sono ritrovata decine di volte con le lacrime agli occhi, con il fiato sospeso, con il cuore che martellava nel petto.
Letto in versione eBook, sicuramente prenderò questo libro nel suo formato cartaceo, per tenerlo nella mia libreria e sfogliarlo di tanto in tanto.

Voto: 5/5

- Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover


TRAMA (da Amazon)

Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all’improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori – giovanissimo, ma dall’altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam – una gara di versi – per dirsi tutto ciШ che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.

Incuriosita dallo stile della Hoover, sono andata a cercarmi qualcos'altro da leggere, nella speranza che non mi stravolgesse come Hopeless. Quando ho visto questo libro, che fa parte della serie Slammed, la copertina mi ha subito ricordato che la mia amica Paola lo aveva letto da poco e mi aveva anche detto che le era piaciuto. In effetti la storia è molto piacevole, semplice ma non per questo banale. L'espediente della poesia è efficace e, in alcuni punti, degno di nota. Decisamente meno intenso del primo, mi è comunque piaciuto e anche in questo caso viene affrontato un tema decisamente difficile come quello del cancro.

Voto. 4/5


Potete immaginare come dopo quattro libri del genere io mi sia ritrovata esausta, decidendo di non iniziare nulla per un po' di tempo e di dedicarmi a manga e fan fictions, che sono un'altra mia passione.

E voi? Che avete letto ad Aprile? E che mi consigliate?

Potete trovare le letture di Patty QUI.

Alla prossima,


lunedì 5 maggio 2014

Ritratto di Signora #32: Aurora Ruffino

Buongiorno!!! Ed oggi lo è veramente, visto che ieri è tornato il mio fidanzato dall'Afghanistan e starà con me una settimana prima di ripartire per altri tre mesi.
Inoltre oggi è anche il primo lunedì del mese e torniamo con la nostra amatissima rubrica Ritratto di Signora:


L'articolo di oggi è stato scritto da Daniela di Un Libro per Amico ed ha come protagonista una giovane attrice italiana. Buona lettura!!!

Non è stato semplice decidere, vi assicuro che è da quando sono entrata a far parte di Ritratto di signora che penso a chi dedicare questo mio primo appuntamento. Poi qualche mese fa guardando una fiction televisiva ho avuto una folgorazione perchè spiccava una ragazza che non conoscevo ma che - ho scoperto poi - nonostante la sua giovane età si è già fatta notare nel panorama artistico italiano.
Sto parlando di Aurora Ruffino.



Vi dice niente questo nome? Magari no, ma credo che la faccia qualche volta vi sia capitato di vederla e se non vi è capitato credo che prima o poi vi capiterà, visto la carriera stupenda che questa ragazza di soli 25 anni sta facendo negli ultimi anni. 
Classe 1989, originaria di Druento, un paese in provincia di Torino, ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Io personalmente l'ho conosciuta grazie al suo ruolo che quest'anno ha avuto nella fiction Braccialetti Rossi, tratta dal libro omonimo di Albert Espinosa



In quella fiction Aurora interpretava Cris, una ragazza fragile, con un rapporto difficile con la famiglia, che la portava ad avere un approccio malato con il cibo. Varcava le porte dell'ospedale a causa dell'anoressia, una bestia che colpisce tantissime donne e che ti porta via tutto: oltre ai chili anche il sorriso, la serenità, la voglia di vivere. Dagli occhi di Aurora si poteva davvero vedere il dolore, la fatica ma anche la gioia che,a sprazzi, Chris si portava dentro; c'è chi dice sia cosi capace di interpretare anche le scene più traumatiche a causa del passato difficile che ha avuto - perse la mamma quando era molto piccola e fu abbandonata subito dopo, insieme ai fratelli, dal padre - e forse sarà anche uno dei motivi, ma non sminuiamo la sua bravura attaccandoci sempre alle solite storie... Passato difficile o meno Aurora è capace di portare alla luce differenti stati d'animo in maniera assolutamente credibile e profonda, e questo credo sia dovuto principalmente alla sua bravura, altrimenti dovremmo pensare che tutti quelli con un'infanzia piena di sofferenza siano attori da premio Oscar e invece non credo proprio sia così!






Facendo i complimenti a tutto il cast - formato da ragazzi capaci di trasferire al telespettatore una quantità incredibile di emozioni -  ho trovato in Aurora - unica ragazza fissa del gruppo - una maturità interpretativa degna delle più grandi attrici, ovviamente parlo da profana telespettatrice, che mi ha fatto pensare "ah però" e mi ha fatto venire voglia di saperne di più su questa ragazza.
Non vi dico il mio stupore quando, facendo qualche ricerca, mi sono imbattuta nelle sue interpretazioni cinematografiche e non. Pellicole importanti di cui vi sarà capitato di vedere i trailer o i videoclip, magari non notando, come è capitato a me, quella ragazza semplice - che sembra molto più giovane della sua età - ed i suoi occhi profondi. 

Cominciamo in ordine di tempo.
Nel 2010 esordisce come attrice nel film La solitudine dei numeri primi diretto da Saverio Costanzo tratto dall'omonimo romanzo di Paolo Giordano; il suo ruolo è quello di Viola, la più bella ragazza del liceo che con la sua cricca schernisce la protagonista - Alice - a causa del suo aspetto fino a diventarne amica.



Nel 2012 per la serie televisiva Questo nostro amore trasmessa su Rai 1 Aurora interpreta Benedetta, una delle figlie dei protagonisti (interpretati da Neri Marcorè ed Anna Valle). 



Nel 2013 arriva il suo secondo ruolo in un film importante. Aurora interpreta infatti Silvia in Bianca come il latte rossa come il sangue, un film diretto da Giacomo Campiotti tratto dal famosissimo libro d'esordio di Alessandro D'Avenia. Non è il ruolo della protagonista ma il suo personaggio, Silvia, è molto importante nella storia in quanto migliore amica di Leo. Lei - innamorata del protagonista dai tempi delle medie - è l'amica che Leo ha bisogno accanto, quella a cui confida i più profondi segreti, quella a cui lui legge le sue parole d'amore per Beatrice, quella che soffre in silenzio vedendolo innamorato di un'altra.


Per questo stesso film partecipa al videoclip della canzone colonna sonora Se si potesse non morire dei Modà

Nel 2014 è come vi dicevo uno dei protagonisti in Braccialetti rossi e in un'altro film TV Una ferrari per due, primo episodio del ciclo Purchè finisca bene dove è Livia, figlia del protagonista Marcello, interpretato ancora una volta da Neri Marcorè.

Come si può non ammirare questa giovane donna a cui in così poco tempo sono stati affidati ruoli così importanti sia per la TV che per il cinema? A me ha colpito tantissimo ed è per questo che ho deciso di parlarne oggi anche se non è così tanto famosa come altre protagoniste passate di questa rubrica.

Io la invidio per almeno tre motivi: 
1) già all'età di 25 anni sembra avere chiaro ed aver raggiunto quello che vuole fare nella vita, cosa che io nonostante i miei 35 anni sto ancora cercando di capire;
2) a 25 anni può interpretare la parte di una ragazzina di 17 risultando assolutamente credibile;
3) concedetemelo... ha recitato insieme a Luca Argentero *_______*

Dopo questa è meglio che vi saluti perchè quando parlo di Argentero perdo la mia lucidità ahahahahahah


Voi cosa ne pensate? Conoscevate già questa giovane promessa del nostro paese? 

Daniela

Ammetto che, guardando pochissimo la tv, non conoscevo Aurora, nonostante avessi sentito parlare di Braccialetti Rossi. Grazie a Daniela per aver parlato di questa giovane donna e per aver destato in me una certa curiosità.

Vi ricordo che potete trovare la nostra rubrica anche sui blog

- BooksLand

- Stasera Cucino Io

- Francy Lettrice Sognatrice

Spero che anche questo mese il ritratto vi sia piaciuto, alla prossima

Miki, Monica, Daniela, Fede e Francesca.