mercoledì 27 maggio 2015

Il Trio LOVVORE (s) Consiglia #2: Maggio

"L'amicizia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise"


E sono ormai anni che io, Monica e Paola condividiamo emozioni, all'insegna di un lovvore che cresce ogni giorno, tra chiacchierate folli, risate incontenibili, ma spesso anche lacrime, ansie e paure. 
Un'amicizia nata grazie ad un libro, che si rinnova tra pagine e parole.

In questi brevi appuntamenti mensili, vogliamo condividere con voi letture che ci sono piaciute molto, che sono state significative, che ci hanno emozionato o che, al contrario, avremmo evitato volentieri.

IL CONSIGLIO DI MONICA

- Speak Le Parole non Dette di L.H. Anderson

Trama: Dal primo giorno di liceo Melinda Sordino sa di essere un’emarginata. Dopo aver rovinato a tutti la festa di fine anno scolastico chiamando la polizia – la peggior colpa di cui ci si possa macchiare nel dorato mondo del liceo – le sue migliori amiche le hanno tolto la parola e gli altri studenti la guardano con disprezzo. Decide, allora, di rinchiudersi nell’eremo dei suoi pensieri, dove le bugie e le ipocrisie della scuola, degli insegnanti e dei genitori sprofondano nel suo stesso silenzio e l’unico sollievo che le rimane è quello di non parlare. Ma non è tutto così semplice nemmeno nella sua testa, un segreto le secca la gola e le serra le labbra.


“Speak” è un libro breve ma intenso, che mi ha divorata dentro, e ha fatto crescere in me quell’istinto materno che la madre di Melinda proprio non conosce. Più leggevo e più sentivo la voglia di abbracciare questa ragazzina spaventata.. di prenderla per mano e dirle "tranquilla.. qualunque cosa ti sia successa si sistemerà"
Melinda mi ha conquistata dalla prima riga del libro “il mio primo giorno di liceo. Sei quaderni nuovi, una gonna che odio e il mal di pancia” … sarà che in lei ho rivisto tanto di me stessa a quell’età, la fatica di essere accettati, quell’invisibilità da cui si fatica ad uscire , la voglia di emergere e di rimanere comunque me stessa.Consiglio questo libro a chi ha voglia di leggere una storia vera, difficile e delicata, la storia di una ragazza poco più che bambina, un’unica grande protagonista che con i suoi silenzi entrerà nei vostri cuori

IL CONSIGLIO DI PAOLA

- Forse Un Giorno di Colleen Hoover

Trama: Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...

Collen Hoover è una garanzia. Ho letto più di un libro di questa autrice e sono sempre rimasta piacevolmente affascinata dalle sue storie. La sensibilità e la semplicità con cui descrive temi delicati, come quello qui affrontato (che vi lascio però scoprire ), senza mai cadere nel banale, sono qualcosa di innegabile.
Per descrivere "Forse un giorno" prendo in prestito le parole della stessa protagonista: 

"Sono completamente consumata e non da ondate di piacere,
ma da ondate di pura, incontaminata emozione." 
"Forse un giorno" è un romanzo estremamente dolce, un tripudio di sensi, ricco di emozioni e sentimenti, parole, musica e silenzi, che fanno non solo da contorno ad una bellissima ed intensa storia d'amore, ma che la costruiscono rendendola qualcosa di unico e speciale. La musica, in particolare, la fa da padrona. La musica è ciò che unisce Sydney e Ridge, due "anime non solo compatibili (ma) perfettamente accordate", E il più delle volte sostituisce le parole che i protagonisti hanno dentro di sé e che diversamente non saprebbero esprimere. E il colpo di genio della Hoover è stato quello di coinvolgere nel libro il cantautore Griffin Peterson, che ha scritto e realizzato le canzoni che accompagnano tutta la storia. Le potete trovare QUI e ascoltarle mentre leggete. Io purtroppo le ho scoperte a posteriori ma me ne sono già follemente innamorata. "Forse un giorno" non è solo un libro, ma una vera e propria esperienza.

IL MIO CONSIGLIO

- Perdersi (Still Alice) di Lisa Genova

Trama: C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.

"Perdersi" è un libro difficile, che tratta un argomento difficile. 
Protagonista è l'Alzheimer, una malattia spaventosa, impietosa, di cui la Genova non tralascia nessun aspetto, da quello più intimo e personale, vissuto da Alice, nella terribile consapevolezza del suo perdersi, a quello più scientifico delle terapie, delle sperimentazioni e dei test cognitivi. 
Ho amato questo romanzo, il modo in cui affronta l'evoluzione della patologia, il modo in cui approfondisce e delinea lo spessore psicologico dei personaggi. Leggendo, ci si scontra con una grande varietà di sensazioni e sentimenti, dalla rabbia all'angoscia, dall'amore all'odio, dalla tenerezza alla pena, passando attraverso un'infinità di sfumature. Lo stile è essenziale, ma non mancano passaggi descrittivi perfettamente incastonati con il resto della narrazione. I dialoghi non sono mai superflui o scontati, e pongono l'attenzione sull'importanza delle parole, che, spesso, diamo per scontate.
La bellezza del libro, a mio avviso, sta anche nel finale, che arriva al momento giusto e nel modo giusto, lasciando il lettore a riflettere sulla potenza dell'amore, in ogni sua forma.

Sono particolarmente contenta di questa puntata, avrei potuto consigliare io stessa questi romanzi, che ho amato profondamente.

E voi? Che consigli ci date?

Al mese prossimo e buona lettura!

M.P.M

martedì 26 maggio 2015

#7 I'm Feeling Like... the Four Elements: The Air (Iyashi No Kaze! Fuu Hooji, Anemone, la guerriera del vento)

"I'm Feeling" è il nome che abbiamo scelto per la nostra collaborazione, che origina dalla voglia di confrontarci ed esprimere noi stesse.

Questo gioco nasce dall'unione di quattro diverse personalità: Miki di MikiInThePinkLand, Patty di LA is My DreamSelly di A Cosmetic Pie e Jessica di Cherry Diamonds Lips MakeUp.

I'm Feeling vedrà l'alternarsi di ispirazioni, interpretazioni e stati d'animo, che avranno come protagonisti epoche, personaggi, moda, festività e qualsiasi cosa faccia nascere in noi la voglia di sperimentare e divertirci.

Speriamo che il nostro progetto vi piaccia, che ci farete compagnia in questo percorso e che possa essere per noi un modo di imparare l'una dall'altra.


Sembra ieri e invece sono passati già sette mesi dal primo post di questa splendida rubrica. Ogni volta si rinnova il nostro entusiasmo, soprattutto leggendo i vostri commenti.

L'appuntamento di questo mese è dedicato ai quattro elementi: Terra, Acqua, Fuoco... Aria. Non so perché, quando abbiamo scelto, io abbia optato subito per quest'ultimo elemento, per poi ritrovarmi a pensare che cosa avrei potuto realizzare per rendere qualcosa di così inafferrabile, qualcosa che non ha un odore ma che ce li ha tutti, qualcosa che non ha colore ma che può presentare mille sfumature. Ammetto di essermi sentita non poco in difficoltà.
E quale aspetto di questo elemento avrei sottolineato? Anche l'aria, come gli altri, può essere distruttiva, come un forte tornado, o rassicurante, come una tiepida brezza. Può spazzare via, può diffondere la vita... L'aria è una guerriera...

Vento di guarigione (癒しの風 Iyashi no kaze)
Uragano verde (碧の疾風 Midori no shippū)
Vento di difesa (防りの風 Mamori no kaze)
Vento di ammonimento (戒めの風 Imashime no kaze)
Ciclone verde (碧の烈風 Midori no reppū)
Fonte
Delle tre protagoniste di Magic Knight Rayheart delle CLAMP, Una porta socchiusa ai confini del sole in Italia, Fuu Hooji è sempre stata la mia preferita.

Fuu ( ), significa "vento", e fa riferimento ai poteri posseduti dalla ragazza. Nelle edizioni italiane dell'anime il nome è Anemone, dal greco άνεμος, -ου, che significa anche "vento".
Fonte Wikipedia
Delle tre protagoniste, Fuu è la più pacata e riflessiva, molto intelligente e particolarmente timida.

Mi sono voluta ispirare a lei per questo trucco e per rappresentare l'Aria. Il mio intento era quello di farmi ispirare dai colori che la caratterizzano, ma anche dall'Anemone, un fiore splendido. 

Fonte
Ho voluto creare qualcosa di luminoso, fresco e poco definito, che potesse essere allo stesso tempo incisivo e fiero. 

I prodotti utilizzati sono:

- Fondotinta Kiko Universal Fit n°01, Light Peach

- Correttore Fit Me di Maybelline n°10

- Cipria Benecos Natural Compact Powder in Porcelain

Per le sopracciglia

- Faint dalla palette Naked Basics di Urban Decay
- MAC Brow Set in Show-Off

- Painterly di MAC come base su tutta la palpebra mobile

- Neve Cosmetics Pastello Occhi in Piuma/White nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare

- Coco di Neve Cosmetics pressato nell'angolo interno e sfumato nella zona circostante

- Unicorno di Neve Cosmetics sotto l'arcata sopraccigliare

- Pigmento Essence n°19, Kiss The Frog, nell'angolo interno e su zigomi e tempie

- Ombretto giallo opaco nell'angolo interno e sulle tempie

-Neve Cosmetics Pixie Tears e MAC Green Smoke nella piega dell'occhio 

- Pigmento verde con riflessi argento (sample di MAC di cui non conosco il nome) nell'angolo esterno

- Humid e Lucky Green di MAC sulla palpebra mobilen e lungo la rima cigliare inferiore

- Zoe di Nabla al centro della palpebra

- Citron ad accompagnare verso l'esterno la riga di eyeliner

- Eyeliner Perversion di Urban Decay

- Kajal Bombay Black di Nabla

- Mascara Outrageous Curl Ultra Black di Sephora

- Essence Frame 4 FAME Volume Lashes

Sulle guance

- KIko Soft Touch Blush n°110

Sulle labbra

- Kiko Ultra Glossy Lip Pencil n°610

- Kiko Iridescent Lipgloss n°02


E questo è il risultato:





Ringraziamo il tempo di caccola e la luce pessima per la scarsa qualità delle foto, dal vivo i colori erano molto più vibranti, ma pazienza.

Come sempre, ecco le meraviglie che hanno realizzato le mie colleghe:

Acqua
Terra
Fuoco
Spero che anche questo appuntamento vi sia piaciuto.

Alla prossima,

Miki, Patti, Jess e Selli

lunedì 25 maggio 2015

GLAMglow Youthmud Tinglexfoliate Treatment: prime impressioni

Le mini-size sono una rovina! E lo sono per vari motivi:

- spesso sono graziosissime e irresistibili;
- a volto sono mini solo nel formato, come in questo caso;
- ti convincono a comprare la full-size con un conseguente ulteriore sperperamento di danari.

Ma, diciamocelo, a volte invece sono provvidenziali, soprattutto quando si tratta di prodotti molto costosi, per i quali l'acquisto a scatola chiusa sarebbe davvero un azzardo.

Scrivo questo post dopo un unico utilizzo, quindi trattasi di primissime impressioni a caldo.

Il prodotto in questione è la GLAMglow Youthmud Maschera Esfoliante e Idratante.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

PERCHÉ CI PIACE ?
Una maschera da star 2-in-1 per un incarnato radioso.
Concepita come un trattamento professionale che dura solo 10 minuti, questa maschera di bellezza è utilizzata per i suoi benefici immediati da tutta l'industria cinematografica di Hollywood e dietro le quinte delle sfilate di moda, dei Fashions Awards e dei Music Awards.

 Gli ingredienti della maschera Glamglow derivano dalla macchia mediterranea del Sud della Francia, e più precisamente dagli incantevoli dintorni di Cannes, Monaco e Saint-Tropez.
 La maschera idratante al collagene di Glamglow è adatta sia alla pelle maschile che a quella femminile.

L'esclusiva tecnologia dei suoi ingredienti permette di sfruttare tutte le potenzialità di potenti antiossidanti (EGCG Super-Antiossidanti), di squalene e di polifenoli estratti dalle foglie di tè verde in modo continuo e progressivo. 


QUANTITA': 50 ml
PREZZO: 50,00€  
PAO: 9M

        

  • CONSIGLI DI UTILIZZO
Applicare due o tre volte a settimana o semplicemente quando si desidera avere una pelle Glam-tastic™!

Applicare uno strato sottile di prodotto.
Agitare prima dell'uso.
È possibile avvertire un leggero pizzicore. Sciacquare con acqua per esfoliare.
Utilizzare due o tre volte a settimana. Solo per uso esterno.

In caso di contatto con gli occhi, sciacquare abbondantemente. 
In caso di dubbio, consultare un medico prima dell'uso. Per le pelli sensibili, si consiglia di effettuare un test preliminare.


LE MIE IMPRESSIONI

Mi è capitato spesso di sentir parlare o leggere di questa maschera, soprattutto su canali YouTube e Blog stranieri, ma non avevo mai prestato troppa attenzione, sia per il prezzo proibitivo sia perché è risaputa la mia poca simpatia per Sephora, che rivende il marchio.
Se la mia curiosità fosse scattata prima, sicuramente avrei considerato l'acquisto in quel di New York, per risparmiare qualche centesimo, ma, ovviamente, non è successo.
Avete presente quelle congiunzioni astrali irripetibili che scatenano eventi fenomenali? Ecco, nel giro di poche ore
- mi sono imbattuta in quest'articolo
- ho visto QUESTO video di SirioMakeup
- sono andata da Sephora

E, insomma, questo è il risultato:

Sono sempre abbastanza scettica su prodotti che hanno la fama di agire velocemente o su quelli amati dalle star di Hollywood.
I primi spesso sono pieni di siliconi ed altri ingredienti performanti, utilissimi a raggiungere lo scopo: ottenere un effetto ottico di pelle perfetta.
I secondi sono come i primi con l'aggiunta che costano un occhio della testa.
Questo riunisce entrambe le caratteristiche, che nella mia testa si traduce in un enorme disappunto annunciato.
Ma il pottino era lì, vicino alle casse, grazioso e scintillante, ed io non ho proprio saputo resistere.

La prima cosa che ho guardato, appena preso, è stata l'INCI, che onestamente mi ha stupita non poco:


Quello che pensavo fosse un insieme di robaccia è in realtà un insieme di attivi minerali e vegetali, che hanno innalzato all'istante le mie aspettative e soprattutto le speranze su questo prodotto.
Se volete vedere una rapida analisi degli ingredienti, potete andare QUI.

L'aspetto non è dei più invitanti: la Glamglow si presenta come una fanghiglia grigia dalla texture non omogenea, per la presenza di foglie di tè e piccole particelle esfolianti.

La consistenza è molto morbida, cosa che ne agevola la stesura.

L'odore è intenso ma gradevole, mi ricorda quello dei fanghi anticellulite.

Viene definita idratante ma la presenza di kaolino mi ha fatto temere fosse troppo disseccante per la mia pelle mista e troppo aggressiva. Sul foglietto illustrativo c'è scritto che, appena applicata, tende a dare pizzicore ed una sensazione di tensione, tutte cose sicuramente già sperimentate con altre maschere, che puntualmente non hanno fatto altro che aumentare i miei rossori.
Procedere con la prima prova è stato un grande atto di coraggio da parte mia. Il disastro era dietro l'angolo.
Ho deterso il viso ed ho steso uno strato sottilissimo - quasi invisibile direi - considerando la quantità ed il costo, su naso, fronte, guance e mento. Quello che doveva essere un leggero pizzicore si è trasformato quasi all'istante in un moderato bruciore, non insopportabile ma abbastanza intenso, che è diminuito man mano che il prodotto si è asciugato sulla pelle. Tempo un paio di minuti e la maschera era completamente secca, ma in maniera non fastidiosa. Dopo 15 minuti ho inumidito il viso ed ho massaggiato per un'azione esfoliante.
Al risciacquo mi sono messa davanti allo specchio per fare il punto della situazione: il viso non era affatto arrossato, per nulla, e la pelle non tirava, ma anzi risultava morbidissima e liscia. I pori dilatati notevolmente ridotti ed i punti neri sul naso scomparsi.
Direi che abbiamo iniziato con il piede giusto e non vedo l'ora di scoprire se la nostra amicizia durerà nel tempo. Il mio portafogli spera di no.

La mini size ha un costo di 19,00€ per 15g.

Voi l'avete mai provata? Vi siete pentiti dell'acquisto? Conoscete maschere simili ad un prezzo inferiore? E qual è la vostra maschera preferita?

Alla prossima,




domenica 24 maggio 2015

Trucco del Giorno #102: Alter Ego by @NablaCosmetics

Dopo avervi mostrato in azione Ombre Rose, Panta Rei e Rouge Mon Amour, oggi è la volta dell'ultimo, per ora, dei quattro Diva Crime di Nabla Cosmetics che ho acquistato in occasione del lancio della linea.

Alter Ego, per ora sold out sul sito, è un colore splendido e particolare. Vi parlerò presto della mia esperienza con questi rossetti, ma posso anticiparvi che sono tra i migliori che io abbia mai provato.


"Alter Ego è un fuchsia intenso che incontra l'amaranto in una tonalità vivida, unica nella sua eleganza. Un colore medio-scuro dal sottotono amarena, tanto complesso nelle sue componenti quanto facile da indossare. Seducente ed affascinante, Alter Ego avvolge le labbra in una vellutata luminosità che fa risplendere il volto e lo spirito, facendo sentire speciale chiunque lo indossi!"



Per il trucco occhi, ho deciso di sfoderare l'artiglieria pesante, ricorrendo alla mia amatissima palette MAC ed in particolare ad Indian Ink, che ho utilizzato pochissimo.

I prodotti usati sono:

- Fondotinta Pupa Like a Doll n°020

- Correttore Maybelline Fit Me n°10

- Cipria Natural Compact Powder in Porcelain

Per le sopracciglia:

- Faint dalla palette Naked Basics di Urban Decay

- MAC Brow Set in Show-Off

- Kiko LongLasting Stick Eyeshadow n°13, Violetto, su tutta la palpebra mobile

- Neve Cosmetics Pastello Occhi Piuma/White sotto l'arcata sopraccigliare e nell'angolo interno

- Naked 2 dalla palette Naked Basics nella piega dell'occhio

- Vibrant Grape di MAC nell'anolo esterno e nella piega

- Indian Ink di MAC sulla palpebra mobile e nell'angolo esterno

- Rosa shimmer (da una palettina di H&M) su tutta la palpebra mobile

- Parfait Amour di MAC lungo la rima cigliare inferiore

- W.O.S. della Naked Basics come illuminante nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare

- Eyeliner Perversion di Urban Decay

- Kajal Bombay Black di Nabla

- Mascara Essence I Love Extreme Crazy Volume


Sulla guance

- Mineralize Blush in Gentle

Sulle labbra

- Diva Crime Nabla in Alter Ego










E questo è il risultato:






Che ne dite? Adoro quest'insieme di colori e adoro Alter Ego.

Alla prossima,


sabato 23 maggio 2015

Vi racconto il mio week-end bolognese, #InMarciaPerEmanuele, #Strabologna2015 e Haul (Sephora, Desigual, Tangle Teezer, Il Giardino di Arianna)

Vi ho già raccontato di Emanuele e del suo sogno. Nel nostro piccolo, io ed il mio fidanzato, abbiamo fatto il possibile per condividere e per spargere la voce, in modo da realizzare il desiderio di questo ragazzino. Eppure ci sembrava di fare così poco. Vedere crescere la cifra (su retedeldono.it) era appagante, raggiungere il primo traguardo è stato stupendo, ma si poteva fare di più, si può sempre fare di più.
E Tony è una persona splendida, per questo quando mi ha detto "Andiamo a correre anche noi la Strabologna" non mi sono meravigliata poi più di tanto.
Ammetto però di essere rimasta alquanto scioccata quando ha aggiunto "ed io correrò vestito da pinguino!"
Una delle promotrici dell'evento era Monica di BooksLand, una delle persone più importanti della mia vita. Andare a Bologna significava anche rivederla, dopo tanto, troppo tempo. Maledetta distanza! Quindi potete immaginare il mio entusiasmo... doppio. Triplo!
E potete immaginare la sua espressione quando, venerdì scorso, ha aperto la porta di casa, ignara di tutto, e ci ha visti. Le lacrime e gli abbracci si sono sprecati e quel momento emozionante sarebbe stato il primo di tanti altri che si sarebbero susseguiti durante il fine settimana.
Sabato ha visto riunirsi il TRILOVVORE, che, come sempre, ha sfidato ogni sorta di impedimento, dicasi anche lovvorsfiga, che ci perseguita ogni volta.
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta, abbiamo trascorso una giornata splendida, nonostante il tempaccio ed il successivo caldo afoso. Nonostante dovevano capitare proprio a me due amiche totalmente disinteressate al make-up che se ne stanno in un angolo mentre io vorrei piantare le tende da Sephora... NO COMMENT!
Ed eccoci qua, in tutta la loro splendida bellezza ed in tutta la mia sfattezza (perché noi, furbe, aspettiamo la fine della giornata per farci la foto!).
Purtroppo il tempo passa sempre troppo in fretta quando non vuoi e l'ora dei saluti è arrivata impietosa.
 L'unico pensiero positivo, la marcia per Emanuele.

Domenica ci siamo svegliati carichissimi (più o meno... io ero distrutta dal viaggio di venerdì e dalla camminata di sabato), il sole era alto, il mio fidanzato avrebbe voluto sbattere la testa al muro e infilate le scarpette ci siamo diretti in quel di Bologna. Un tripudio di magliette rosse, una marea di gente.
E noi? Nelle nostre splendide magliette blu, facevamo la nostra figura, soprattutto con la mascotte che ci ritrovavamo!



E' stato meraviglioso. Sia l'evento in sé, sia fare qualcosa di concreto per Emanuele. Inutile dire che il mio pinguino è stata l'attrazione della giornata, i bambini sono andati in visibilio per lui, uno gli ha chiesto anche l'autografo! Ed ogni volta che qualcuno ci fermava, era un'occasione perfetta per informare, per parlare di Emanuele e del suo sogno. I volontari di Bologna, Monica, Giorgia, Irene, Max, Roberta, Alessia e tutti gli altri, sono un bellissimo gruppo, che ha accolto con entusiasmo la nostra partecipazione e, dopo sette chilometri, ci siamo ritrovati all'arrivo felici e soddisfatti.

Siamo ad un passo dal traguardo:


Andando QUI potete contribuire anche voi a questa iniziativa, donando, ma anche spargendo la voce.
Noi non vediamo l'ora di vedere il sorriso di questo ragazzino, che ha dei sogni così grandi e meravigliosi.

Ma adesso passiamo al lato frivolo di questa esperienza: lo shopping!


A Torino, da Melissa, Tony mi aveva preso da tempo la Tangle Teezer Blow-Styling, che non vedo l'ora di utilizzare. Avevo sentito che la misura grande era grande, ma onestamente non pensavo fosse così grande. Staremo a vedere.

Da Sephora, complice un 20% di sconto (in realtà l'ho scoperto solo alla cassa, ma non ditelo a nessuno) ho preso lo struccante occhi, che vi ho recensito QUI ed il mio eyeliner del cuore, di cui vi ho parlato QUI.

Le due candele Heart&Home, trovate alla Mondadori, sono state un azzardo, perché, tranne le Yankee Candle, tutte quelle che ho provato negli anni mi hanno sempre fatto venire mal di stomaco. Sto scoprendo con piacere, invece, che non solo hanno due profumazioni fantastiche, delicate ma persistenti, ma sono anche molto meno stucchevoli delle YC di simile fragranza (Black Cherry e Clean Cotton).

I campioncini Weleda all'Arnica, olio da massaggio e gel doccia, erano contenuti nel sacchetto di sopravvivenza, che ci hanno dato alla maratona.

Domenica 17, era anche il nostro mesiversario, e Tony mi ha fatto un regalo splendido, all'altezza di questi 16 anni e 7 mesi:




Praticamente aveva il mio nome scritto sopra!

Per finire, ma non c'entra nulla con il week-end, è arrivato il mio ordine fatto su Il Giardino di Arianna:


Dire che non vedo l'ora di provare i prodotti PuroBio è riduttivo, spero davvero di trovarmici bene!

E con questo è tutto. Fatemi sapere se, tra le cose che ho preso, siete interessati ad un prodotto in particolare, in modo da provarlo per bene e parlarvene al più presto.

Alla prossima



venerdì 22 maggio 2015

Prodotty Bye Bye (e cestinati) #17

Questa settimana di pausa del blog non era affatto prevista. Chi segue la pagina Facebook saprà che sono stata fuori lo scorso week-end e riprendere i ritmi ha richiesto più tempo del previsto.
Ma vi racconterò tutto nel prossimo post.
Oggi parliamo invece di prodotti finiti, un appuntamento fisso ormai, vista la rapidità con cui sto finendo diverse cose (mentre scrivo, ci sono già altri vuoti che si preparano per il servizio fotografico!).
Quindi, bando alle ciance e cominciamo:


- Kosmetica Crema Contorno Occhi

Non mi dilungo su questo prodotto, che ho letteralmente amato.

Potete leggerne la review completa QUI.







- Lush Acqua Di Vita

E' un tonico gradevole, rinfrescante, soprattutto durante la stagione calda, ma su di me non ha avuto alcun affetto diverso da ciò che mi dà una spruzzata di semplice acqua termale.
Inoltre il packaging non mi invoglia all'utilizzo. Sarà una cosa sciocca, ma preferisco vedere cosa mi sto spruzzando in faccia.
Non credo lo ricomprerò in futuro.





- Lush Brufolo Bill

Più che terminato questo prodotto ha visto la via del cestino. Acquistato nel periodo di ribellione della mia pelle, inizialmente sembrava fare effetto, ma poi si è rivelato davvero blando e praticamente inutile per chi come me aveva una reazione di una certa importanza ed estensione, da trattare con prodotti specifici.
Lo consiglio a chi soffre di sporadiche imperfezioni e vuole un prodotto naturale.




- Avène Eau Thermale

Compare spesso in questa tipologia di post perché si tratta di un prodotto di cui non posso fare a meno. Ve ne ho parlato QUI l'ultima volta.

Con l'aumentare delle temperature poi si rende assolutamente indispensabile. Ne ho già iniziata una confezione grande e ne ho un'altra sigillata e pronta.




- Batiste Dry Shampoo Blush Fragrance

Ho comprato questa deliziosa mini taglia di shampoo secco a New York, da Urban Outfitters, pagandola una manciata di dollari. Le ore di treno e di aereo avevano letteralmente sconvolto i miei capelli e lui è stato provvidenziale per rimandare di un giorno il lavaggio.
Non mi è più servito finché non ho ricominciato a fare regolarmente attività fisica, soprattutto con l'innalzamento delle temperature e l'ovvio aumento della sudorazione, che non mi sporca i capelli ma mi fa prudere mortalmente il cuoio capelluto. Lo spruzzo la sera, prima di andare a dormire, lo massaggio bene e al mattino una spazzolata e via. L'odore non è un qualcosa degno di nota, a mio parere, anche perché non persiste sui capelli.
Utilizzato per il suo scopo, non mi entusiasma, anche perché non ho un capello che si unge quando è sporco ma si appiattisce sulla testa e anche se uso lo shampoo secco rimane piatto, quindi davvero poco utile. Ne sto provando un altro in questo periodo, ma non escludo di poter ricomprare il Batiste in futuro.

- Phyto Shampoo Phytokératine

Una delle delusioni più cocenti per quanto riguarda i prodotti per capelli. Assieme al balsamo ed al siero della stessa linea.
Riponevo grandi aspettative su di lui, ma sono state tutte disattese.
A cominciare dal flacone rigido, non mi è piaciuto quasi nulla di questo shampoo. Ha una consistenza abbastanza densa, che ne rende ancora più difficile la fuoriuscita, fa una schiuma discreta, dà l'impressione che lavi molto bene, ma dopo l'asciugatura ci si rende conto che non è assolutamente così. I capelli risultano opachi, spesso già unti e appesantiti. Quando riuscivo a risciacquarlo molto bene e la piega veniva decente, dopo tre giorni i capelli erano da rilavare. E chi segue il blog sa che per me tre giorni non sono nulla.
Per terminarlo, ho cominciato ad utilizzarlo frequentemente e mi ha causato la forfora.
Mai più, sicuramente.

- Phyto Balsamo Riparatore

L'accoppiata con lo shampoo della stessa linea è disastrosa, i capelli risultavano appesantiti e opachi. Se utilizzato con altri shampoo aveva un'azione sufficientemente districante, ma nulla di eccezionale che possa farmi venire voglia di riacquistarlo.

Vi avevo già accennato qualcosa QUI e alla fine le impressioni sono state confermate.




E con questo è tutto.

Alla prossima,