mercoledì 30 marzo 2016

Trucco Del Giorno #114: Hot Stuff & Emerald Green

Con il trucco di oggi, vorrei mostrarvi all'opera un po' degli ultimi prodotti acquistati, alcuni dei quali vi avevano incuriosito molto. 

E' di qualche giorno fa il lancio delle chiacchieratissime tinte Velvet Ink di Mulac Cosmetics, un brand di cui non ho mai provato nulla e per il quale non ho molta simpatia, ma ammetto che in passato le loro proposte mi hanno incuriosita non poco, soprattutto in tema labbra.
Un po' per il colore figo, un po' perché volevo assolutamente provare questi prodotti di cui tutti parlano, decantandone le eccezionali qualità, ho ceduto ad Hot Stuff
Della serie se non vedo non credo e se devo giudicare - male - voglio farlo con cognizione di causa.

Lasciando le mie prime impressioni al post di venerdì, qui potete vedere il colore applicato sulle labbra.



Per me viola e verde vanno di pari passo e quando indosso un colore simile sulle labbra il verde è il primo colore che mi viene in mente con cui mi sento a mio agio e con cui mi piace sperimentare senza azzardare. Almeno inizialmente.

Sto attraversando un periodo in cui mi truccherei di verde acido tutti i giorni, mi piace il riflesso che tira fuori dai miei occhi nocciola. Nel trucco di oggi potete vederlo assieme allo splendido verde smeraldo di Wycon, che vi avevo mostrato nel post haul e che adoro sia da asciutto che da bagnato.



Dopo aver fatto una base viso leggera e non troppo opaca (in questo periodo ho una notevole secchezza nella zona del mento), ho applicato una base cremosa verde smeraldo sugli angoli interno ed esterno dell'occhio, ed una base verde acido al centro della palpebra. Ho sfumato con le dita ed applicato un marrone chiaro opaco nella piega per facilitarmi la sfumatura.
Con un pennello da precisione ho applicato l'ombretto di Wycon nei due angoli e lungo la parte esterna di rima inferiore. Con un pennello da sfumatura, ho diffuso il colore nella piega e alla fine ho applicato al centro della palpebra un verde acido opaco con qualche glitter verde brillante, che ho sfumato anche lungo la parte interna di rima inferiore.
Nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare ho picchiettato un illuminante color madreperla, per riprendere i toni delle labbra. Peccato che dalle foto non si percepisca.
Kajal nero, riga di eyeliner con doppia codina (nera e verde smeraldo) e tanto mascara.

I prodotti che ho utilizzato nel dettaglio sono:


- Fondotinta Dress Me Perfect di Deborah n° 01, Fair 
(appena applicato sembra molto chiaro e grigio, 
ma dopo qualche minuto si ossida e mi sembra
accordarsi abbastanza bene con il mio incarnato.
Regge abbastanza bene, ma le sue prestazioni cambiano 
molto a seconda della cipria utilizzata. Mi aspettavo
di più, ma sono solamente i primi utilizzi)
- Correttore Fit Me di Maybelline n°10
- Neve Cosmetics Cipria Surreale
(volevo una cipria in polvere libera per fissare il correttore,
che non fosse quindi troppo opacizzante e secca. 
Per adesso questa mi sta piacendo abbastanza.
Bisogna utilizzarne poca e sfumarla bene,
perché tende a sbiancare la pelle)
- Kiko Top Paris Blush n°03, Rosewood and Azalea
-Per le sopracciglia:
- Clarins Eyebrow Pencil n°03 Soft Blond
- Urban Decay Ombretto Faint, dalla palette Naked Basics
- Essence Make Me Brow Gel Mascara n°02, Browny Brows


- Nabla Crème Shadow in Underpainting
- NYX Jumbo Eye Pencil in Rocky Mountain Green
- Make Up Forever Aqua Matic n°30
- Wycon Disco Eyeshadow n°04, Smeraldo
(questi ombretti hanno una pigmentazione pazzesca. 
La scrivenza è altissima sia da asciutti che da bagnati.
Nel primo caso o se sfumati, prevale la base nera, 
nel secondo caso i riflessi verdi.
Sono leggermente polverosi, ma,
 una volta applicati, durano tutto il giorno)
- Urban Decay Trash, dalla palette Electric
- Nabla Madreperla
- Nabla Velvetline Bombay Black
- Essence Liquid Ink Eyeliner Waterproof
- Wycon Quick Eyeliner in Peacock
- Max Factor Masterpiece Transform Mascara
- Kiko False Lashes Concentrate Lenghtening Top Coat Mascara


- Mulac Velvet Ink in Hot Stuff

Vi aspetto al prossimo post per conoscere le mie impressioni su questa tinta.
Spero che il trucco vi sia piaciuto, alla prossima,


lunedì 28 marzo 2016

Movie-aholic #2 Febbraio (Una rubrica copiata da Spendi&Spandi)

Marzo volge al termine e, dopo le abbuffate pasquali, vorrei salutarvi con il post dedicato ai film visti nel mese di Febbraio.
La pubblicazione è slittata al lunedì di Pasquetta. Magari, complice il puntuale brutto tempo, qualcuno di voi avrà voglia di poltrire di fronte alla tv e potrebbe trovare in questo elenco qualche spunto interessante.
Sono molto contenta che la prima puntata vi sia piaciuta e, come nello scorso post, vi rimando al blog della cara Giulia di Spendi&Spandi, da cui ho copiato spudoratamente l'idea, col suo consenso ovviamente.

Mettetevi comodi e cominciamo. 

(2011)

Fonte
Avevo alte aspettative su questo film. Ho desiderato vederlo dalla prima volta che ho visto il trailer, per la storia narrata, per il cast, a mio avviso, eccezionale, per rispolverare un po' quella storia della Filosofia che ho tanto amato al liceo.
Purtroppo non mi è piaciuto molto. Per quanto la trama sia molto interessante e le performance notevoli, soprattutto quella di Keira Knightley, non mi ha presa come pensavo. L'ho trovato lento e confuso, difficile da seguire, ed in certi passaggi noioso. E' di Cronenberg, dovevo aspettarmelo.

VOTO: 6

(2002)

Fonte
Serata musical con la mia amica Paola. Avevo già visto questo film, più di una volta, e lo riguardo sempre volentieri. Trama carina, splendidi costumi e atmosfere tipiche degli anni '20. Alcuni passaggi musicali sono notevoli, come la scena nel carcere.
Consigliato per una serata tranquilla.

VOTO: 7

(1985)

Fonte

Da ragazzina adoravo i film degli anni '80 e penso di aver visto quasi tutti quelli con Molly Ringwald (Pretty in Pink su tutti). The Breakfast Club mi mancava e mi è venuta voglia di vederlo dopo Pich Perfect, in cui se ne menziona la colonna sonora e Don't You (Forget About Me), scritta da Keith Forsey e incisa alla fine dai Simple Minds, che raggiunsero l'apice del loro successo commerciale, grazie al brano.
Non mi aspettavo un film così bello, così intenso, che dovrebbero guardare tutti, a mio parere. Uno di quei film che non passano mai di moda e che mostra come nonostante una persona possa essere lontana anni luce da un'altra, per modo di vivere, possibilità, cultura, ecc, molto spesso è accomunata all'altra da problemi molto simili.
Non dobbiamo mai giudicare con superficialità chi abbiamo di fronte.

VOTO: 8

(2015)

Fonte
Percaritaddiddio... Pensavo di trascorrere una serata spensierata e divertente tra amiche, ma 'sta roba è la sagra del cattivo gusto.
Nel primo c'era qualche coreografia carina, ma qui no. Tanta volgarità e basta.
Tempo assolutamente buttato.

VOTO: 0

(2009)

Fonte

Anche questo era un film che volevo vedere da tempo e, per fortuna, non mi ha affatto delusa, ma anzi il finale è stato abbastanza inaspettato.
Fantastica Amanda Seyfried, che, complice il suo aspetto, riesce ad interpretare un personaggio molto difficile in equilibrio tra fresca innocenza ed intrigante sensualità.
Su Julianne Moore non mi esprimo nemmeno, lei è grandiosa come sempre.

VOTO: 7

(2015)

Fonte
Ammetto di non essermi mai interessata al movimento delle suffragette. La prima volta che ho sentito questa parola penso che sia stata da piccola con la visione di Mary Poppins. All'epoca pensavo che le suffragette fossero tutte graziosissime signore, allegre e un po' civettuole, che sfilavano con i loro cappellini per il diritto di voto, che molto gentilmente venne loro concesso.
Poi, al liceo, avrò letto velocemente qualche trafiletto sui libri di storia, ma nulla che mi facesse capire l'importanza e la complessità del movimento.
Questo film ripercorre abbastanza fedelmente le ultime tappe dell'organizzazione, mostra la caparbietà di queste donne, le difficoltà che erano disposte ad affrontare, andando contro alla società, alle loro famiglie, rischiando anche la vita. Alcune venivano considerate vere e proprie criminali, costantemente sorvegliate e puntualmente arrestate.
Un film davvero intenso, con un finale toccante.

VOTO: 9

(2014)

Fonte
Durante un'intervista per Make A Wish, la ragazzina con cui stavo parlando mi ha detto che Lucy era il suo film preferito. Mi ha parlato della storia con talmente tanto entusiasmo che mi ha fatto venire voglia di vederlo.
Se vi piacciono le storie di fantascienza, con una buona dose di azione, ve lo consiglio.
Ho passato una serata piacevole. Ho apprezzato particolarmente gli effetti speciali e la teoria della capacità cerebrale, spiegata in maniera abbastanza verosimile.
Insomma, Besson non si smentisce.

VOTO: 6

(2015)

Fonte

Ho visto questo film quattro volte durante il mese di Febbraio e lo avrei rivisto ancora. Lo rivedrò ancora.
Vi ho parlato del libro, di quanto mi fosse piaciuto.
Se lo avessi visto prima di leggere la storia di Lili, avrei dato sicuramente il voto massimo. Purtroppo però non apprezzato alcune modifiche che sono state fatte.
Detto ciò, questo film è un piccolo capolavoro. Delicato e sconvolgente. Intenso e doloroso. Redmayne meritava quell'Oscar più di chiunque altro (e non ho nulla contro Di Caprio, anzi). Sin dall'inizio nei suoi occhi si vede Lili. Non sono gli abiti, non sono i capelli, non è il trucco. Lui è Lili e la sua storia vi travolgerà inevitabilmente tanto da voler cullare quella splendida creatura tra le braccia.
Gerda, la moglie di Einar, è un altro personaggio incredibile (Oscar meritatissimo per la Vikander), anche se molto meno che nel libro.
Se non lo avete visto, rimediate immediatamente e fatemi sapere se rimarrete incantati come me.

VOTO: 9

(2015)

Fonte
Adoro Netflix e la possibilità di poter scegliere tra tantissime cose diverse. La scelta è ancora abbastanza limitata, soprattutto per ciò che riguarda i film, ma c'è invece un'ampia selezione di documentari interessanti, tra cui Twinsters, la storia di due gemelle coreane, date in adozione e quindi vissute in famiglie e continenti differenti.
Sam e Anais si trovano per caso grazie ad un video su YouTube. Tra di loro si accende subito un affetto incondizionato ed una curiosità che le porta a scavare nel passato e nella terra natia, inoltrandosi nel mondo, spesso controverso, delle adozioni internazionali
Realizzato dalla stessa Samatha, questo documentario è di una dolcezza disarmante ed è incredibile come nonostante il tempo e la distanza un legame fraterno possa nascere e diventare così forte, coinvolgendo le persone che stanno intorno alle due ragazze e creando una grande famiglia allargata, al di là di ogni legame di sangue.

VOTO: 10

(Quella svitata della mia ragazza - 2008)

Fonte
Remake di un film sudcoreano, ho iniziato a vederlo perché ambientato a New York e perché mostra alcuni scorci notevoli del mio amatissimo Central Park.
La storia è carina, piacevole e particolare, non la solita love story sdolcinata e prevedibile.
Consigliato per una serata disimpegnata, magari come compagnia mentre si sta facendo altro (io scrivevo articoli per il blog).

VOTO: 6

(2005)

Fonte
Avrei voluto dedicare a questo film un post a parte perché ci sarebbero tantissime cose da dire.
L'ho scelto principalmente per la presenza di Ellen Page, un'attrice a mio parere notevole, ed in secondo luogo per la trama.
Hayley è un'adolescente un po' fuori dalle righe, con interessi diversi rispetto alle coetanee. E' intelligente, curiosa, acuta, sarcastica, tanto da attrarre l'attenzione di Jeff, un fotografo trentenne, frequentatore di chat line.
Con il suo aspetto innocente e la lingua tagliente, Hayley si rivelerà presto il peggior incubo di Jeff.
E' un film dalle tematiche e dalle scene forti, controverso, inquietante, indigesto e travolgente. Uno di quei film che suscitano sensazioni opposte e fastidiose con cui bisognerà fare i conti anche dopo la parola fine.

VOTO: 8

(Il sapore del successo - 2015)

Fonte
Burnt potrebbe essere considerata la versione più seria e impegnata di Chef, il film con Jean Reno, che io personalmente ho adorato.
Onestamente non mi aspettavo un film serio, di solito quando si parla di cuochi, cibo e cucine, l'atmosfera è abbastanza leggera.
Questo è un viaggio verso la redenzione, la ricerca di un successo personale che va al di là del significato materiale.
Adam ha compreso fino in fondo i suoi errori del passato, fissare un obiettivo importante e raggiungerlo sarà l'unico modo per redimere se stesso e dimostrare di valere qualcosa.
Inaspettatamente il successo arriverà solo quando perderà di vista lo scopo.

VOTO: 8

(2009)

Fonte
Trama e finale alquanto scontati per un film tutto sommato piacevole, che mi ha tenuto compagnia durante una serata di blogging.
A me piace molto Renée Zelweger, la trovo simpatica e mi mette di buon umore, con quegli occhi che sorridono.
L'ho rivisto volentieri.

VOTO: 6

Ne avete già visto qualcuno? Che ne pensate?
C'è qualcosa che volete consigliarmi?

Alla prossima,


lunedì 21 marzo 2016

Smalto del Giorno: One & Only (prima prova prodotti P2)

Nel post haul di venerdì, tra le tante cose, vi ho mostrato alcuni prodotti del brand P2 Cosmetics, di cui leggo molto spesso su alcuni blog che seguo e che mi aveva incuriosita molto, anche per le foto postate sul profilo Instagram.

P2 è un brand austriaco low cost, molto diffuso al centro e nord Europa, con la sua linea di smalti e di make-up, dallo stile giovane, fresco e vivace.

E' degli ultimi giorni la notizia che presto arriveranno in Italia anche i loro trucchi e spero davvero che la distribuzione sarà generosa, perché è un marchio che mi stuzzica molto.

Finora non avevo mai avuto occasione di vederlo live. Nelle OVS della mia zona non è presente, ma ho trovato un espositore molto ben fornito (e anche ben tenuto, che non guasta mai!) all'OVS dell'Auchan di Taranto. Sono rimasta davvero impressionata dalla varietà di prodotti per la cura delle mani e delle unghie ed ho voluto prendere alcune cose da provare.

Gel che ammorbidisce delicatamente le cuticole in eccesso, facilitandone l’eliminazione, con un piacevole aroma all’albicocca. La sua tollerabilità cutanea è dermatologicamente testata.
MEGA SHINE TOP COATQuesto prodotto intensifica il colore e la lucentezza dello smalto, sigillandolo con uno scudo protettivo in resina. Eccellente per smalti con finitura lucida.
QUICK DRY SPRAYQuesto prodotto accelera l’asciugatura dello smalto e regala maggiore lucentezza, grazie alla sua formula quick-dry. La sua tollerabilità cutanea è dermatologicamente testata.
LAST FOREVER NAIL POLISH (N° 098, One&Only)
Smalto a lunga durata ed extra luminosità. Forza coprente intensa. Massimo comfort fino a 8 giorni (garantito con base coat) e massima lucentezza. Con pennello arrotondato, ideale per l’applicazione di due strati di smalto. Formula speciale che garantisce un’applicazione semplice e veloce. Con delicata polvere di alga rossa. Extra luminosità grazie a speciali micro particelle. Non contiene formaldeide e toluolo. Look duraturo fino a 8 giorni (con base coat).
Ultimamente il tempo per curare le mani e le unghie è molto ma molto scarso, per non dire inesistente, e qualsiasi manicure io faccia, con applicazione dello smalto annessa, non mi dura più di un paio di giorni.
Il freddo, i lavori manuali ed Amy stanno attentando più del solito al loro aspetto. Le cuticole proliferano, la secchezza impera e le pellicine non mi danno tregua. Sto utilizzando un'ottima crema mani, di cui vi parlerò presto, che mi sta aiutando a tenere sotto controllo la situazione, ma a volte vorrei vedermi anche più sistemata.
Qualche sera fa, sono riuscita a dedicare un po' di tempo alle mani, e quale occasione migliore per testare questi prodotti?
Dopo aver fatto uno scrub con olio di cocco, gocce di limone e sale (provatelo!), ho applicato il Cuticle Softener Gel alla base di tutte le unghie, in dosi generose. Ho aspettato i cinque minuti indicati sulla boccetta ed ho proceduto a spingere le cuticole con un bastoncino di legno.
Il prodotto ha agito in maniera efficace. Le cuticole si sono ammorbidite e sono riuscita a spingerle con molta facilità. Ho dovuto ripetere l'applicazione solo su due dita, particolarmente interessate dalla proliferazione cuticolare.
Non è il primo prodotto di questa categoria che provo, anzi posso definirmi un'esperta considerando che è un problema che affligge le mie mani, e devo dire che l'ho trovato di gran lunga migliore di altri. Innanzitutto ha un profumo molto più gradevole, fruttato, che ricorda davvero l'albicocca, e, cosa più importante, è delicato. A distanza di giorni, le cuticole non sono ancora ricresciute e non sono comparse pellicine, come mi succede puntualmente quando utilizzo altri gel dello stesso tipo.
Non agisce in pochi secondi, ma aspetto volentieri cinque minuti se il risultato è questo.
Fatto ciò, ho lavato le mani ed ho applicato una base, nella fattispecie la My-Ny Natural Growth rinforzante e stimolante della crescita. Si tratta di un prodotto mediocre, che non mi ha per nulla entusiasmato. Non ho notato alcuna differenza durante il suo utilizzo. Di buono ha che si asciuga in fretta e non ostacola la stesura successiva dello smalto.
Dopo la base ho dato la prima passata dello smalto Last Forever di P2, nella colorazione n°098, One&Only. Un nome un programma...
Si tratta di uno splendido rosso cupo, con una punta di marrone. Le prime due cose negative sono il pennellino troppo sottile, che personalmente non apprezzo, ed il fatto che sia estremamente disomogeneo, tanto da necessitare di una seconda passata, che però rende il colore molto più scuro di quello che appare nella boccetta.
Nonostante ciò, si stende piuttosto bene.
Non so dirvi molto riguardo all'asciugatura. Dovendo applicare il Top Coat Mega Shine, ho seguito ciò che c'era scritto sulla boccetta ed atteso solo due minuti prima di procedere. Anche in questo caso il pennellino è troppo piccolo per i miei gusti, ma il prodotto risulta fluido e facile da applicare. Il risultato è uno strato molto sottile di top coat, che non fa spessore.
Dopo cinque minuti - lo smalto non era ancora completamente asciutto - ho spruzzato il Quick Dry Spray. Mi aspettavo fosse oleoso, come le gocce di Essence, invece mi ha colpita il fatto che evaporasse subito e lasciasse le dita asciutte (e un po' secche). Come prima prova non mi ha impressionata, anche perché, dopo oltre mezz'ora , sono andata a letto credendo che lo smalto fosse asciutto e al mattino mi sono ritrovata l'impronta delle lenzuola su tutte le unghie.
Ho risolto la situazione con il Top Coat di Essence, che le ha rese nuovamente lisce e lucide.

Questi sono tutti i prodotti che ho utilizzato:

Sugli anulari, il Kiko Power Pro Nail Lacquer n°26. pennellino largo, coprente alla prima passata, colore nude bellissimo.
E questo è il risultato:


Normalmente, anche con il top coat di Essence, lo smalto mi si sbecca in media dopo tre giorni.
Ad oggi, sono sei giorni da quando ho realizzato questa semplice manicure ed è intatta. Il colore è lucidissimo, nessuna sbeccatura, solo lievemente consumato alla punta, ma in maniera uniforme e impercettibile.

Continuerò a provare questi prodotti, per capire meglio il comportamento di ognuno e, se vi interessa, ve ne parlerò in un post dedicato.

Voi conoscete P2 Cosmetics?
C'è qualche referenza del brand che mi consigliate?

Alla prossima,



sabato 19 marzo 2016

MikiInTheBooksLand #1 (le letture di Febbraio)


E' da tantissimo tempo che non vi parlo dei libri letti e ho deciso che il sabato è giorno di tag o di rubriche, che mi permettano di parlarvi delle altre mie passioni.
Tre settimane fa è stato il turno dei film, con la rubrica Movieaholic, presa in prestito dalla cara Giulia di Spendi&Spandi, che tornerà sabato prossimo.
Quindi oggi voglio raccontarvi un po' delle letture del mese di Febbraio.

- Mille Prime Notti (Episodio 1 e 2) di Anja Massetani e Alice Winchester

TRAMA Episodio 1 (da Amazon):

Che cosa faresti se non ricordassi niente della prima volta che hai fatto l’amore? Nina De Luca ha diciotto anni, è orfana e vive con i suoi quattro fratelli. Non conduce esattamente la classica vita da adolescente, finché una delle sue compagne di scuola la invita a una festa. Il suo desiderio innocente è quello di godersi, almeno per una volta, una serata come tutti i suoi coetanei. Weston Trevett ha ventidue anni, è bellissimo e ha una vita complicata. Nina non è il tipo di ragazza che lui frequenta di solito, ma se l’occasione si presentasse proprio a una festa? Il destino sta tutto lì, in fondo. Un incontro, una notte che cambierà per sempre le vite di entrambi.


"Non è il solito Young Adult" dicevano. 
"Vedrai, ti piacerà" aggiungevano...

"Il primo è gratuito" mi sono detta.
Il secondo me lo hanno prestato.
Il terzo può rimanersene lì dov'è.
Il quarto... seriously? Ma che è? Un telefilm?

Non riesco a parlare nemmeno di "trama". E' la solita solfa della ragazza per bene, casa e chiesa panetteria, che fa da sguattera mamma ai fratelli (no, non fratellini minori. Non tutti, almeno) dopo la morte dei genitori. Fratelli che vanno in giro a copulare con qualsiasi cosa respiri, ma che si sentono profondamente offesi dalla sorellina che ha osato perdere la verginità. Pare che sia questo il problema più grande e non le circostanze piuttosto preoccupanti.
Ma la cosa migliora, eh... Perché lui, egli, isso è nientepopodimenoche il bellone della scuola. Bello e dannato, ovviamente, #Fantasiaportamivia.
In poche parole, lei crede di essere stata violentata. Non ricorda nulla della notte in cui è successo. Cerca di andare avanti e si innamora di lui, che è lo stesso con cui ha passato la notte. Che, ovviamente, non le dice nulla.
Inutile continuare, ho letto il secondo solo per vedere se le cose migliorassero, ma non è successo.
Per me è un gigantesco NO!

VOTO: **/5

- Il Nero e L'argento di Paolo Giordano


TRAMA (da Amazon):

È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso". È così che la signora A., nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. "La signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo".


Il mio incontro con Paolo Giordano è stato del tutto casuale ed è accaduto in un momento particolare della mia vita. Ho adorato Il Corpo Umano [RECENSIONE QUI], sia per la storia narrata, sia per lo stile dell'autore, che mi ha sorpresa.
Non ho ancora letto La Solitudine dei Numeri Primi, ne sento parlare negativamente e ancora non mi sono decisa. In compenso mi sono imbattuta ne Il Nero e l'Argento, che mi ha piacevolmente tenuto compagnia durante una serata tranquilla.
Un romanzo breve che si legge facilmente e che narra della quotidianità di una coppia sposata nel delicato momento in cui viene a mancare una persona importante nelle loro vite.
E' una visione quasi tridimensionale, quella che Giordano fornisce. Marito e moglie ed il loro figlio viziato e fragile. E poi c'è Babette, che tiene uniti questi elementi come un collante. Babette e la sua schiettezza. Babette e la sua malattia.
Poche pagine che lasciano una grande varietà di emozioni, soprattutto nel finale.

VOTO: ****/5

- La Danese di David Ebershoff

Trama (da Amazon):

Che cosa succede quando vedi la persona che ami cambiare radicalmente sotto i tuoi occhi? 
Tutto nasce da un semplice favore che una moglie chiede a suo marito durante una giornata qualsiasi. Siamo a Copenaghen, inizi Novecento: entrambi stanno dipingendo nel loro atelier, lui realizza paesaggi velati dalla nebbia del Nord; lei ritrae su enormi tele i ricchi committenti della borghesia cittadina. Proprio per completare uno di questi lavori, il ritratto di una nota cantante d’opera, Greta domanda al marito di posare in abiti femminili. Da principio Einar è riluttante, ma presto viene completamente sedotto dal morbido contatto della stoffa sulla sua pelle. Via via che si abbandona a questa esperienza, il giovane entra in un universo sconosciuto, provando un piacere che né lui né Greta avrebbero mai potuto sospettare. Quel giorno Einar ha un’autentica rivelazione: scopre infatti che la sua anima è divisa in due e forse lo è stata sempre: da una parte l’artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall’altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere… Ispirandosi alla storia vera di Lili Elbe, una pioniera nel mondo transgender, Ebershoff ha scritto un romanzo estremamente delicato e commovente su una delle storie d’amo­re più appassionate del Novecento.

Non mi dilungo troppo su questo splendido e delicatissimo romanzo, potete leggerne la recensione QUI. Vorrei però aggiungere, dopo aver visto il film - tre volte - , che il libro è di gran lunga superiore. Il film è splendido, un capolavoro, con un cast eccezionale, ma dopo aver letto il libro non lo si apprezza appieno. Troverete le mancanze ed i cambiamenti davvero ma davvero indigesti.
Vi consiglio la visione del film, prima.

VOTO: *****/5

- Il Tuo Meraviglioso Silenzio di Katja Millay (The Sea Of Tranquillity)


Trama (da Amazon):

Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.



Non è stato facile scegliere un libro dopo aver letto La Danese. Per questo ho seguito il consiglio di un'amica, fidata stavolta, e nonostante a The Sea Of Tranquillity abbiano appioppato un titolo ed una copertina tutt'altro che interessanti, per la sottoscritta, gli ho voluto dare una possibilità. Ed ho fatto bene.
Mi è piaciuta molto la delicatezza di questa storia, il modo in cui affronta un terribile trauma, come approfondisce i caratteri dei suoi protagonisti ma anche dei personaggi secondari, tracciandone lentamente ed efficacemente il loro profilo.
Certo, è sempre uno Young Adult, dal quale non mi aspetto chissà cosa, ma l'ho trovato decisamente migliore di tanti altri, sia per il modo in cui è scritto, sia per la storia narrata, che va al di là della semplice storia d'amore travolgente e impossibile.
Il finale poteva rovinare tutto, ma non lo fa.

VOTO: ***,5/5

E voi che avete letto di bello?

Alla prossima,




venerdì 18 marzo 2016

Haul: Wycon, Acqua&Sapone, Oviesse, Erboristeria La Violetta, Dalani (+ qualche prima impressione)

La programmazione, questa settimana, è andata a farsi benedire. Abbiamo dovuto rimandare a martedì il post della rubrica I'm Feeling ed ho preferito non postare la review del mercoledì per dare spazio a questa collaborazione, a cui tengo tantissimo. E visto che domani lo spazio sarà dedicato tutto ai libri, oggi vi mostro alcune cose che ho acquistato nella prima metà del mese di Marzo, giorni in cui c'è stato il mio fidanzato ed ho avuto quindi la possibilità di spostarmi più agevolmente (ebbene sì, io non guido, ma è una condizione temporanea, si spera).

L'8 Marzo, abbiamo passato una splendida giornata a Lecce, passeggiando con Amy, sotto ad un sole primaverile e caldo


Ovviamente andare da Viola è tappa obbligata.

Vi ho raccontato in QUESTO post la mia esperienza con questa erboristeria. A distanza di un anno, mi entusiasmo ancora quando ci vado.
Purtroppo molte delle cose che avrei voluto prendere erano esaurite ed in attesa di riassortimento, ma non sarei mai e poi mai uscita a mani vuote!


- Bjobj Salviettine Struccanti: sono un prodotto che adoro. E' la seconda confezione che compro e per me sono indispensabili soprattutto quando c'è il mio fidanzato. Le tengo in macchina e le utilizzo quando usciamo la sera, così, una volta arrivata a casa, vado dritta in bagno, mi lavo il viso e sono perfettamente struccata e pronta per andare a letto (non mi porto anche il pigiama in macchina per pudore).
Queste di Bjobj, di cui vi parlerò presto in una review dedicata, sono molto delicate, non bruciano assolutamente gli occhi, non mi arrossano il viso, e struccano tutto.

- Viropa Infuso alla Mela: il fatto che adori la mela, il suo profumo ed il suo sapore non è una novità e quando ho visto la foto di questi infusi sulla pagina Facebook di Violetta mi sono ripromessa di prenderlo non appena ne avessi avuta l'opportunità. Purtroppo al primo posto tra gli ingredienti c'è la rosa canina e solo al secondo la mela. Il sapore si sente, ma prevale quello più pungente della rosa.

Il giorno dopo, sono riuscita a fare un salto da Acqua&Sapone, ho approfittato delle offerte per fare una considerevole spesa di disinfettanti per pavimenti e superfici (da quando c'è Amy, la mia mania per la pulizia è aumentata esponenzialmente). Potrei scrivere una vagonata di post sulla linea Napisan.

Be', poi già che c'ero...


- Vitalcare Natural Bio Shampoo e Balsamo: sento parlare molto bene dei prodotti di questa linea, soprattutto dello shampoo. Nel punto vendita dove sono andata io c'erano solo queste due referenze ma, come vedrete più giù, ho trovato anche tutto il resto. Non ho ancora provato nulla.

- Vitalcare Luxury Argan Shampoo Secco: di solito da Acqua&Sapone prendo la taglia mini di quello di Tony&Guy, che mi è piaciuto molto, ma stavolta non c'era ed ho ripiegato su questo. Spero faccia bene il suo lavoro.

- BioPha Nature Shampoo: anche questa è una linea nuova in vendita da A&S. C'erano saponi per le mani, bagnoschiuma ed io, ovviamente, ho optato per lo shampoo.

- Deborah Dress Me Perfect Fondotinta: è un periodo un po' strano per i fondotinta. Non sto riuscendo a beccare quello adatto alla mia pelle ed alla mia carnagione. Dopo aver visto e letto molte recensioni di questo, l'ho preso, anche perché era in promozione.
L'ho utilizzato due o tre volte e la prima impressione è molto positiva. Ha una coprenza medio/alta, una texture molto sottile, è confortevole, si asciuga abbastanza in fretta, dà un finish opaco ma non ultra mat e mi sembra durare a lungo. Vedremo.

- Max Factor Masterpiece Transform Mascara: un'altra voce del tag ProdottiPROva spuntata! Quanto ho voluto questo mascara non ve lo sto nemmeno a dire. Io e lui per adesso ci stiamo conoscendo, non so se la conoscenza è piacevole. Vi terrò aggiornati.

Gli unici Wycon in Puglia sono all'Auchan di Taranto e a Maglie. Il primo è un centro commerciale dimenticato daddio, il secondo un paese a caso del Salento. A Catania e a Palermo ce ne sono CINQUE! Spiegatemelo...
Detto ciò, ho avuto l'occasione straordinaria di fare un salto a Taranto, giovedì scorso, e non vedevo l'ora di vedere la nuova collezione Free Love, di cui mi ero appuntata un paio di prodotti.
Poi però ho messo gli occhi su questi:


Si tratta dei Disco Eyeshadow, ombretti in polvere a base di pigmento puro. Sono cinque. Lasciarne due è stato molto difficile, soprattutto quando hai un fidanzato che continua a ripetere "prendili tutti, prendili tutti, prendili tutti!".

Hanno una texture sottilissima, lievemente polverosa. Il colore è pieno e abbagliante già da asciutto. Sono ricchissimi di riflessi ed il color Rame è anche duochrome.
Penso che prima o poi prenderò gli altri due.


Hanno una base nera, che si nota molto meno quando vengono applicati bagnati.


Il flash accende questi ombretti di mille bagliori.

Fatemi sapere se e quale vi piacerebbe vedere in un trucco.

Sempre all'Auchan di Taranto c'è l'OVS, che offriva all'ingresso un coupon con il 20% di sconto su tutta la profumeria, Essence esclusa. Poco male, considerato che sembrava fosse passato Attila.


P2 è un brand che mi incuriosisce molto. Fioccano diversi articoli ultimamente sui loro prodotti per la cura delle unghie. Ho preso qualcosa da provare, sperando di avere il tempo di fare una manicure prima o poi.

Nel dettaglio potete vedere

- Last Forever Nail Polish nella tonalità n°98, One & Only
- Cuticle Softener Gel
- Mega Shine Top Coat
- Quick Dry Spay

Con mia grande sorpresa c'erano tutti i prodotti Vitalcare della linea NaturalBio:


- Cristalli Liquidi Protettivi Spray

- Maschera Capelli Protettiva

- Lacca Fissaggio Leggero, che è il prodotto per il quale nutro le aspettative più alte


Direi che potrò farmi un'idea abbastanza ampia di questa linea, no?

Su Dalani.it, il 25 Febbraio, il brand MaterNatura era in promozione. Quale occasione migliore per provare la tanto osannata Maschera Ristrutturante ai Semi di Girasole?


L'ho utilizzata una volta, tenendola in posa anche poco peraltro. La prima impressione è molto positiva. Buon profumo, punte morbide e corpose, capelli leggeri e lucidi.

E per finire, gli ultimissimi regali di compleanno, sempre da parte del mio fidanzato, che aveva deciso sarebbe stata festa fino al 19 Febbraio (per un mese intero insomma), giorno in cui ha fatto l'ultimo acquisto:


- Pandora Bracciale + Charm. Ho completato il primo a Gennaio e adesso sono pronta per un'altra storia.

- Nabla Magic Pencil in Light Nude. Non ho ceduto al lancio di questa matita multiuso lo scorso anno, ma sto per terminare la Pastello Occhi di Neve Cosmetics e mi serviva una sostituta.

- Biofficina Toscana Olio Protettivo Lucidante (+ sample di Crema Protettiva Ristrutturante): attendevo con ansia questo prodotto. Il lancio mi aveva incuriosita moltissimo. L'ho utilizzato un'unica volta e l'incontro non è stato affatto piacevole. Devo capire se ho sbagliato io o se siamo incompatibili. Applicato su lunghezze e punte, dopo aver tamponato i capelli, senza prima spazzolarli, me li ha seccati in una maniera incredibile, causando un groviglio che è stato difficilissimo da sciogliere. La prossima volta proverò a pettinarli prima.

- Marmalade Boy Little 3: se siete stati amanti di Piccoli Problemi di Cuore, non potete perdervi il suo seguito. E' delizioso, come qualsiasi cosa esca dalla penna di Wataru Yoshizumi.

- Tisana Thank You di Melissa: non so se sarà questo il nome definitivo di tale delizia. Sa di marzapane e di panna e di vaniglia e di tante cose buonissime.

E tutti questi regali vanno ad unirsi agli altri, che vi avevo mostrato QUI.

E insomma, direi che mi posso ritenere molto soddisfatta. Ho di che giocare per un bel po' di tempo.

Fatemi sapere se vi interessa sapere qualcosa di più su uno in particolare di questi prodotti.

Voi ne avete già provato qualcuno? Come vi siete trovati?

Alla prossima,


martedì 15 marzo 2016

#10 I'm Feeling... Like a Reverse Pin Up (50's style)

"I'm Feeling" è il nome che abbiamo scelto per la nostra collaborazione, che origina dalla voglia di confrontarci ed esprimere noi stesse.

Questo gioco nasce dall'unione di quattro diverse personalità: Miki di MikiInThePinkLand, Patty di LA is My DreamSelly di A Cosmetic Pie e Jessica di Cherry Diamonds Lips MakeUp.

I'm Feeling vedrà l'alternarsi di ispirazioni, interpretazioni e stati d'animo, che avranno come protagonisti epoche, personaggi, moda, festività e qualsiasi cosa faccia nascere in noi la voglia di sperimentare e divertirci.

Speriamo che il nostro progetto vi piaccia, che ci farete compagnia in questo percorso e che possa essere per noi un modo di imparare l'una dall'altra.


Se vi facessimo entrare nel posto in cui condividiamo le nostre idee sulla rubrica, rimarreste sorpresi dalla grande quantità di temi, idee, ispirazioni che vengono fuori, tanto che a volte scegliere diventa molto difficile.
Questo mese abbiamo voluto attingere dal passato, recente o remoto, ispirando i nostri make-up ad un decennio in particolare, un decennio che ci rappresenta, un decennio in cui saremmo volute nascere o semplicemente un momento che ci ha incuriosite.
Per me la scelta è stata davvero molto semplice. 
Fonte
Da sempre sono attratta dallo stile anni '50. Le gonne a ruota, i colori vivaci, gli abiti strutturati che mettono in evidenza le forme. 
Il trucco, semplice, con labbra spesso scarlatte in evidenza.
Gli anni '50 sono gli anni della ripresa economica, gli anni di quel benessere, spesso forzato, che nascondeva gli strascichi dell'ultimo conflitto mondiale.
Sono anche gli anni in cui il fenomeno delle pin up raggiunge il suo apice.
Donne dalle forme procaci, le gambe tornite, il viso da bamboline e gli occhi da gatta, ammiccanti e sensuali.
Non è un periodo gratificante per la donna. Da un lato abbiamo l'immagine di casalinga perfetta, cuoca sopraffina, moglie impeccabile e dall'altro sex symbol da appendere alle pareti o tatuare sui bicipiti.
Proprio per questo motivo nutro sentimenti contrastanti verso quest'epoca, in cui non sarei mai voluta nascere, ma che mi piacerebbe conoscere a fondo ed alla quale mi piace spesso ispirarmi, soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento.

Quando ho pensato al trucco che avrei voluto realizzare, la prima immagine che mi si è presentata davanti agli occhi è stata la sua

Fonte

Avevo già sfoderato il mio rossetto Mac dedicato a lei, che vi ho mostrato QUI e QUI, ma alla fine ho deciso di assecondare proprio queste sensazioni contrastanti (no, non ho gettato la spugna perché il paragone avrebbe fatto ridere i polli, mancopegniente!), dando vita ad una "reverse pin up", mantenendo i colori canonici, ma invertendo le cose.
Ho voluto divertirmi un po' anche con i capelli, cercando di riprodurre lo stile dell'epoca. Il risultato non è stato per nulla soddisfacente, considerato che i miei sono troppo lunghi e, in quel momento, appena lavati e quindi poco inclini a tenere forme per le quali avrei dovuto usare lacca, gel e quant'altro.
Insomma, prendetela per quella che è... 
Ho optato per una base un po' più pesante del solito, per cercare di ottenere un incarnato perfetto, di cui i miei rossori sono nemici acerrimi. Ho calcato la mano anche nel contouring, per il quale ho utilizzato un prodotto cremoso. Blush rosso ed abbondante cipria per il tocco finale.


Ho voluto esagerare anche nel ridisegnare le sopracciglia, dando loro una forma molto più definita ed un colore molto più scuro del solito.
La palpebra non è completamente opaca. Ho cercato di darle un po' di luce con un pigmento satinato.


Rosso sugli occhi e nero sulle labbra, per sovvertire completamente l'immagine a cui siamo abituati.
Avrei voluto tracciare una riga più spessa, ma io sono impedita con il pennellino angolato e non ho voluto rischiare.


Credetemi, mettere la matita bianca nella rima interna per me è una sofferenza. Mi vedo la faccia da pesce lesso, più del solito, e non avevo matite cosiddette nude.


Insomma, non sono completamente soddisfatta del risultato e soprattutto dalle foto, complice una giornata terribile, ma mi sono divertita e questo è l'importante.

I prodotti che ho utilizzato sono:


Per la base
- Fondotinta Kiko Unlimited n°15, Warm Beige
- Correttore Occhiaie Maybelline Fit Me n°10, Light
- Correttore Rossori e Imperfezioni Kiko Full Coverage n°02, Natural
- Correttore MAC Select Moisture Cover n°NW35 per un leggero contouring
Per le sopracciglia
- Clarins Eyebrow Pencil n°03, Soft Blond
Nabla Brow Divine in Jupiter
- Essence Make Me Brow Gel Mascara n°02, Browny Brows
- Ombretto Nero Opaco Crave di Urban Decay

- Nabla Crème Shadow in Underpainting
- MAC Pigmento in Vanilla
Dalla palette Naked Basics di Urban Decay
- Venus, champagne satinato
- W.O.S., color carne chiaro rosato opaco
- Naked 2, tortora chiaro opaco
- Faint, marrone medio opaco
Per l'eyeliner rosso
- Lime Crime Velvetine Lip Stain in Red Velvet

- Neve Cosmetics Pastello Occhi Piuma/White
- Mascara Essence Lash Princess Volume
- Mascara Kiko Lengthening Top Coat
- Ciglia Finte Essence Lashes to Impress n°03, Half Lashes


Sulle guance
- Blush Liquido Benefit Benetint
Sulle labbra
- Nabla Kajal nero in Bombay Black
- Wycon Liquid Lipstick n°34, Nero 
(PESSIMO, NON COMPRATELO!)

E questi sono gli splendidi, come al solito, lavori delle mie colleghe:

Jess, 40's
Selli, 60's
Patty, 80's


Alla prossima,