domenica 1 gennaio 2012

Ritratto di Signora#4: Adele.

PER NON SO QUALE ARCANO MOTIVO, IL MIO CERVELLO, SVEGLIANDOSI, HA PENSATO CHE OGGI FOSSE LUNEDI...COMINCIAMO BENE L'ANNO... -_-"


Vi lascio ugualmente all'articolo e chiedo SCUSA alle mie colleghe!!!


Buongiorno a tutti i miei meravigliosi lettori e lettrici e BUON RISVEGLIO NEL NUOVO ANNO!
Finalmente il 2011 è passato e vorrei poterlo cancellare quasi per intero.
Nonostante questo giorno di festa, eccomi qui, come ogni primo lunedì del mese, con la rubrica Ritratto di Signora.


 Per chi ancora non sapesse di cosa si tratti, vi rimando al post che ha dato vita alla rubrica e che potete leggere QUI.
Se vi interessa, potreste andare anche a sbirciare i ritratti dei mesi precedenti:

Ingrid Betancourt 

Norah e Margareth 

Ellen, Leymah e Tawakkul.  

I blog che finora partecipano a questa iniziativa sono:

BooksLand di Monica 

Stasera cucino io di Federica

Il diario della fenice di Elena

Cinesofi di Sofia

Ed è proprio la piccola Sofia as aver scritto l'articolo di oggi.

Vorrei dira due parole prima di lasciarvi alla lettura.
Questa rubrica si propone l'intento di mostrare alle lettrici ritratti  di donne forti, di donne che sono state un esempio per qualcuno, una forza per qualcuno, donne che hanno rischiato la morte, donne che invece l'hanno vista con i propri occhi, donne che sono diventate un simbolo.
L'articolo di oggi si discosta notevolmente dalla linea finora seguita.
Sofia è un'adolescente, probabilmente un po' "fuori dalla norma" considerando le sue passioni e la maturità e consapevolezza con cui ne parla, ma, come molti adolescenti, i suoi occhi sono spesso rivolti verso quello che viene chiamato solennemente "mondo dello spettacolo", che al giorno d'oggi fa quasi paura!
Ed è proprio quel mondo ed i suoi esempi negativi che questa rubrica vuole "condannare". Talvolta però qualcosa di positivo c'è, qualcosa di pulito, di genuino, qualcosa che ci trasmette forza, anche solo attraverso le parole di una canzone:


Buona lettura!



Prima di tutto, ciao a tutti!

Oggi, in questo nuovo appuntamento della rubrica mensile “Ritratto di Signora”, vorrei parlarvi di un personaggio sicuramente distante dai precedenti modelli di donna di cui la rubrica ha trattato, ma altrettanto significativa.

Lo scopo di “Ritratto di Signora” è quello di parlare di donne vere, innamorate anche di ciò che sono e di ciò che fanno.

Ed è così che oggi vi parlerò della giovane 23enne cantante inglese Adele Adkins,  conosciuta semplicemente come Adele.

Fino a poco tempo fa non conoscevo la sua storia, ma ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Donna forte e capace di combattere le avversità dopo che tutto sembrava essere contro di lei, dando vita a bellissimi brani che in pochi ormai non hanno ancora ascoltato, o riascoltato più di una volta.

Brani intensi e pieni di disperazione, ma anche di voglia di riscatto, di rialzarsi, di non lasciarsi travolgere dal dolore di essere stata abbandonata.

Perché le sue canzoni colpiscono, dritte al cuore? Perché parlano di sentimenti veri, perché Adele quando canta appare infinitamente commovente, le mani sul petto, gli occhi socchiusi e una voce spettacolare e vibrante.

E dire che, una ragazza come lei, che non ha mai conosciuto il padre, mira di commenti sarcastici da parte di milioni di persone, così diversa in un’era in cui regna la musica di altre cantanti che il successo se lo prendono mettendo in mostra più il loro corpo che il loro talento, Adele avrebbe potuto facilmente non rialzarsi mai più dopo che il suo fidanzato l’aveva lasciata per stare con un’altra, spezzandole il cuore.

Invece il suo dolore si è tramutato in parole, parole che hanno dato vita a lettere all’uomo che l’ha abbandonata, lettere che si sono tramutate in canzoni, canzoni che la stessa Adele ha non solo scritto, ma di cui ha creato musica e arrangiamenti vari, tutto da sola senza mai scoraggiarsi.

Adele si sarebbe potuta abbattere anche a causa delle persone che la additano, dicendo che è grassa, come se fosse un difetto, un gravissimo difetto, in un mondo in cui il modello di donna attuale è taglia 38, alta, magra come un chiodo, magari tinta bionda.

Lei non si scompone, dice che la moda non è solo per le ragazze magre e che mai rinuncerebbe a ciò che le piace, oltre alla sua musica: mangiare bene e bere buon vino.

Forse raccontata da me, la sua storia non colpisce, non fa effetto, ma se ci fermiamo un po’ a pensare ci rendiamo conto di quanto sia bello e buono che nel mondo ci siano ancora persone così.

Lei, che scala le classifiche inglesi e americane, che è un fenomeno al pari dei Beatles, ma rimane sempre la stessa.

Vive ancora con la madre, dorme nella stessa camera di quand’era piccola.

Non si lascia condizionare dal successo, dai soldi.

Non si fa bella come le dive di Hollywood e non diventa magra per scacciare i pregiudizi.

Lei ci racconta l’amore come fonte di un dolore da cui poi avviene una rinascita, non come il piacere estremo di cui ci parla il resto della musica di oggi.

Adele è genuina, bella, più delle dive, perché è solo e semplicemente se stessa.

Un punto di riferimento per le giovani ragazze di oggi, un ammonimento a essere e stessi, a costruirsi il successo passo dopo passo, con fatica e dedizione, perché non e una strada facile.

Adele ottenne il primo successo a 19 anni, caricando su YouTube un video fatto con il proprio cellulare.

A poco a poco, il video scalò l’intera classifica, piazzandosi al nono posto. E lei giura di essere ancora la ragazza di allora. 


E noi le crediamo, grazie alle sue bellissime canzoni.

Sofia.


Leggendo posso vedere, attraverso gli occhi si Sofia, quanto possa essere "importante" credere che al mondo ci siano persone comuni che riescono a fare di un talento, di una passione, un qualcosa che è invece fuori dal comune, qualcosa che può emozionare, qualcosa in cui rispecchiarsi.
Questa giovane donna, forte e talentuosa, dimostra come la bellezza, la vera bellezza, risiede anche nel talento, nella compostezza, nei valori e nelle passioni.

Vi lascio con le note di un'altra delle sue splendide canzoni:


Vi ricordo che se voleste scrivere un Ritratto, darci consigli, sostenere la rubrica con i vostri blog, potete contattare me all'indirizzo imaginary82@hotmail.it oppure Monica all'indirizzo moki418@hotmail.it

Al mese prossimo.

Ancora auguri,

9 commenti:

  1. Adoro Adele canta molto bene e ha una splendida voce. Quando ho deciso di ascoltarla seriamente sono andato su you tube è ho scelto i video con le parole tradotte e sono testi splendidi! Al contrario di altre cantanti (mi pare la cantante vista in dreamgirls e premio oscar e in sex and the city Jennifer Hudson e macy gray) alla fine sono dimagrite drasticamente.

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  2. Ciao Miki!! Hai postato l'articolo molto bene, ma solo una domanda: ma oggi non è domenica?? Monica ha detto che avremmo postato il 2 gennaio... Cioè lunedì! Forse domani non riesci a postare, non so, ma dal post sembra proprio che sei convinta che oggi sia lunedì....
    Scusa, ma sono sveglia da adesso magari sto fraintendendo!! Complimenti, cmq!!! :) Mi piace davvero molto la tua presentazione!!

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  3. ahahahahah!!! =) però è bellissimo lo stesso questo post! Buona domenica/lunedì a tutte e complimenti a Sofia!

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  4. @Sofi: no no Sofia, ne ero proprio CONVINTA!!! Oddio...che svampita! Vi chiedo scusa ragazze...vorrà dire che lascerò il post fino a martedì, senza aggiornare il blog...faccio finta di essermi portata avanti con il "lavoro"
    IDIOTA IDIOTA IDIOTA!!!! -_-"

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  5. Oddio...rotolo....XD dai Miki, può capitare XD complimenti a Sofia....Adele l.'adoro proprio....è bravissima....

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  6. E ma uffaaaaaaaaaaaa...che testa... è che sono così proiettata in avanti che ero già a domani...così giovedì arrivava prima! E invece è ancora domenica ç___ç

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  7. sei troppo avanti ;D
    Sono le feste che confondono le idee, tu pensa che è da mercoledì che sono convinta sia sabato.
    Comunque, bellissimo articolo, brava Sofia.

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  8. ihihihihi Mikina mia sei proprio unica!
    Brava la nostra Sofi.. Adele sta conquistando anche me! E spero veramente che rimanga così. semplice, genuina .. l'importante è sentirsi bene con se stessi!

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  9. Quando uscì fuori una delle sue prime canzoni qualche anno fa, si chiamava Chasing Pavements o qualcosa di simile, non mi piaceva affatto; poi lo scorso anno ho sentito Rolling in the deep e sono stata catturata dal ritmo in un certo senso un pò primitivo della sua canzone che mi ricordava tantissimo le ballate celtiche, da li non ho più smesso di ascoltarla e la apprezzo sia come artista che come donna proprio perché non si è uniformata alla massa.

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