sabato 22 giugno 2013

The Body Shop: crema mani purificante all'Assenzio. Una review... di coppia!

Un bel po' di tempo fa, precisamente il 15 gennaio, ho ricevuto alcuni prodotti The Body Shop da provare, di cui vi avevo dato anche un'anteprima sulla pagina Facebook:


Entusiasta delle acque profumate (da sx a dx alla Vaniglia, al Cocco e alla Fragola), che sono la mia tipologia preferita di profumo, soprattutto da utilizzare l'estate, la crema mani mi ha da subito lasciata un po' perplessa per via del suo aroma all'Assenzio, tanto da decidere di regalarla al mio fidanzato, che invece apprezza questa fragranza... e non solo!

Prima di parlarvi dei nostri pareri, vediamo un po' le caratteristiche generali del prodotto, direttamente dal SITO UFFICIALE:

Descrizione

Leggera e frizzante, pulisce, rinfresca ed idrata la pelle. Con estratto di assenzio, noto per le sue proprietà purificanti, burro di karitè ed olio di noce brasiliana idratanti del Commercio Equo e glicerina. Non contiene triclosan, dannoso per l'ambiente.

Formato: 30ml

Prezzo: 6,00€

Ingredienti: Aqua/Water (Solvent/Diluent), C12-15 Alkyl Benzoate (Emollient), Parfum/Fragrance (Fragrance), Glycerin (Humectant), Betaine (Hair Conditioning Agent), Polysorbate 60 (Surfactant), Glyceryl Stearate (Emulsifier), Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer (Stabiliser/Viscosity Modifier), Benzyl Alcohol (Preservative), Phenoxyethanol (Preservative), Butyrospermum Parkii/Butyrospermum Parkii (Shea Butter) (Skin-Conditioning Agent/Emollient), PEG-100 Stearate (Surfactant), Bertholletia Excelsa Seed Oil (Emollient), Sclerocarya Birrea Seed Oil (Skin Conditioning Agent), Menthyl PCA (Humectant), Linalool (Fragrance Ingredient), Disodium EDTA (Chelating Agent), Sodium Hydroxide (pH Adjuster), Butylene Glycol (Humectant), Menthol (Fragrance/Cooling Agent), Limonene (Fragrance Ingredient), Artemisia Absinthium Extract (Skin Conditioning Agent), Dipropylene Glycol (Humectant), Citronellol (Fragrance Ingredient), Citric Acid (pH Adjuster), CI 19140/Yellow 5 (Colour), CI 42090/Blue 1 (Colour).

Cosa ne pensa Tony: la prima delusione di questo prodotto è stata l'odore, lontano anni luce da quello dell'assenzio, che non ho trovato però del tutto sgradevole, ma il problema principale che ho riscontrato nella crema è stata la sua eccessiva fluidità, che, unita al tubetto in alluminio, troppo facilmente deformabile, rende l'utilizzo davvero difficile, soprattutto per chi, come me, tende ad utilizzarla fuori casa e quindi a portarla in borsa, infatti, ogni volta che ho aperto il tubetto è fuoriuscita una quantità spropositata di prodotto.
 Il potere idratante è tutto sommato buono, si assorbe in fretta e lascia le mani morbide a lungo.

Cosa ne penso io:
come potete vedere, la crema è ritornata a casa, e sto cercando di finirla nonostante l'odore, per me, sia pessimo, eccessivamente erbaceo e pungente.
A differenza del mio fidanzato, non ho trovato il prodotto sufficientemente idratante per le mie mani, infatti lo sto utilizzando prevalentemente come impacco, in dosi massicce.

Un aspetto positivo è la sensazione che lascia dopo l'assorbimento: le mani sono lisce e sembrano davvero più pulite, anche se non so effettivamente quanto poi questa sensazione sia dovuta ad un'azione purificante reale.

Insomma, per quanto ci riguarda, questo prodotto è un prodotto ni, con buone potenzialità ma che dovevano essere sviluppate meglio, a metà tra una crema idratante ed un fluido igienizzante non fa sufficientemente bene nessuna delle due cose.

Voi l'avete mai provata? Avete provato qualcos'altro di questa linea all'assenzio?
Qual è la vostra crema mani preferita?

Alla prossima


venerdì 21 giugno 2013

Trucco del giorno#74: Deep End, Hornitorella inspired!

*apre la porta del blog e raggela (magari!) di fronte alle ragnatele pendenti ed alle sterpaglie rotolanti sulle lande desolate... Rosa, ma desolate!

Quasi dieci giorni senza aggiornare il blog! Che cosa brutta...
Il problema (diciamo uno dei problemi, il minore in effetti!) è che il caldo è arrivato e stare davanti al pc non è cosa buona e giusta, nemmeno a tarda serata, nemmeno a notte inoltrata in realtà, perché l'afa è tornata, più agguerrita che mai, in coppia con l'umidità, ovviamente. Grandi amiche loro... Ed io letteralmente non ce la faccio! Mi trascino stancamente, sfatta e assonnata, racimolando un po' di forza giusto per compiere i gesti che stanno alla base della sopravvivenza.

Ma va be'... Non vedevate l'ora di sapere tutto questo, nevvero?

Qualche giorno fa, domenica mi pare, ho realizzato un trucco davvero carino, ispirata da un video di Hornitorella, in cui mostra un makeup occhi in combo con lo smalto, una cosa che, in realtà, io faccio davvero molto spesso.


Guardando il video, ho realizzato che era un bel po' di tempo che non utilizzavo una delle mie palette preferite in assoluto, la 15th Anniversary di Urban Decay, ed in particolare Deep End ovvero l'ombretto forse più bello della palette stessa.

Per il makeup ho utilizzato:


- Longlasting Stick Eyeshadow Kiko, LE Colours in the World, n°32, Soft Green Apple (swatch QUI), come base su tutta la palpebra mobile;

- Ombretto Deep End (teal brillante con riflessi blu), picchiettato sulla palpebra mobile;

- Ombretto Evidence (blu elettrico) nell'angolo esterno e sfumato nella piega;

- Ombretto Omen (violetto con riflessi azzurri) nella piega e lungo la rima cigliare inferiore;

- Ombretto Midnight 15 (panna argentato con microglitter dorati) come illuminante nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare.

 - Matita nera Perversion di Urban Decay

- Mascara Pupa Vamp

Per le sopracciglia ho utilizzato la solita combo:

- MAC eyebrow pencil in Stud
- MAC brow set in Show-Off

E questo è il risultato:


alla luce naturale




con il flash



Come potete vedere, il Brow Set di MAC dà alle sopracciglia una sfumatura ramata, molto più visibile con il flash che non alla luce naturale, sotto la quale l'effetto è decisamente più naturale e ben si abbina alla sfumatura rossa dei miei capelli.

Devo dire che l'idea di abbinarci lo smalto Chanel mi garba non poco, ma sto cercando di ignorarla!

Torno a molestare il ventilatore. Spero che il trucco vi sia piaciuto e che il caldo non vi faccia lo stesso effetto che fa a me!

Buona giornata,


mercoledì 12 giugno 2013

Bjobj Scrub Viso Esfoliante. Review

Uno dei prodotti che non deve assolutamente mancare nella mia sckincare routine è sicuramente lo scrub; questo mi porta a cercarne sempre di nuovi al fine di trovare quello perfetto per le mie esigenze e tale tendenza si è accentuata particolarmente dopo essere rimasta orfana del MaiSenza di Lush (breve opinione QUI), che è stato il detergente/esfoliante perfetto, il migliore che abbia mai provato.

Ciò che uno scrub deve fare, per me, è semplicemente scrubbare, appunto, e so che detta così sembra una cosa senza senso, ma vi assicuro che non lo è!
Avendone utilizzati molti, da anni a questa parte, posso dirvi che esistono tantissimi prodotti definiti scrub ma che essenzialmente non scrubbano manco pe' niente! Alcuni sono talmente liquidi o oleosi da scivolare sul viso senza riuscire ad effettuare un reale massaggio, altri contengono un numero di particelle talmente esiguo da poter essere considerati semplici detergenti, e magari non detergono nemmeno bene. Insomma, io voglio sentire l'azione dei granuli sulla pelle e, dopo aver rimosso il prodotto, voglio notare la differenza, inoltre, avendo una pelle molto sensibile e reattiva, cosparsa da rossori vari ed eventuali e con un'alternanza deliziosa di zone secche-normali-grasse (queste ultime stanno decisamente prendendo il sopravvento con i primi caldi), non voglio che il prodotto sia aggressivo, nonostante tutto.

A fine Aprile, il mio fidanzato mi ha portata all'unico NaturaSì della mia zona, in un paesino vicino a Lecce, un punto vendita decisamente fornito, in cui ho potuto acquistare qualcosa:



- Bjobj Scrub Viso Esfoliante, di cui vi parlerò a momenti;

- Lavera Balsamo Labbra Basis Sensitiv (review QUI)

- Weleda Crema Viso all'Iris per pelli miste, che sto testando in questo periodo (e per adesso non va molto bene!).

Ho optato per questo scrub... perché era in offerta, essenzialmente, oltre che per il fatto che mi sembrava offrisse un buon rapporto quantità/prezzo rispetto agli altri presenti in negozio.


Non avevo mai sentito parlare di questo prodotto ed in generale ho sentito parlare poco del marchio Bjobj, di cui voglio darvi qualche informazione, direttamente dal sito ufficiale:


I prodotti bjobj contengono materie prime di origine vegetale, estratti e oli essenziali da agricoltura biologica certificata o, ove non reperibili, da crescita spontanea, per creare prodotti di alta qualità, sicuri, delicati e piacevoli da utilizzare tutti i giorni per prendersi cura del corpo.

Le CERTIFICAZIONI che abbiamo ottenuto sono rilasciate da Enti esterni che garantiscono, in base a disciplinari e controlli severissimi, la qualità dei nostri prodotti e costituiscono delle solide GARANZIE a tutela del consumatore.

Il nostro sforzo costante è quello di testare l'efficacia e la tollerabilità dei prodotti per garantire, sempre di più, un'elevata qualità all'utilizzatore finale e una trasparenza totale anche attraverso i canali dell'informazione e della comunicazione.
I marchi di qualità presenti sui nostri prodotti garantiscono un controllo totale su tutta la filiera produttiva a riprova di un comportamento etico e corretto.
Il nostro scopo è quello di conquistare, soprattutto con la serietà e la trasparenza, anche la fiducia delle persone più scettiche rispetto alla validità dei prodotti naturali.



Ma andiamo a vedere (finalmente, direte!) nel dettaglio le caratteristiche dello scrub.

Lo Scrub Viso bjobj è formulato con materie prime di origine vegetale.
Grazie alla formula con microgranuli di nocciolo d’Albicocca e Pesca, esfolia e pulisce la pelle in profondità aiutando a rimuovere cellule morte e impurità. E’ arricchito con sostanze nutrienti, idratanti e tonificanti. La pelle apparirà più levigata, morbida e luminosa.
E’ consigliato l’uso costante una o due volte la settimana.


Sostanze funzionali vegetali contenute: 
Burro di *Karité, oli di *Mandorle dolci e Germe di Grano, estratti di *Avena e *Tè verde, proteine del Grano, vitamina E.
Uso: 
massaggiare il prodotto sulla pelle umida con movimenti circolari quindi sciacquare con acqua tiepida.

*Tutti gli ingredienti con l’asterisco provengono da Agricoltura Biologica Certificata 
Formato: 75 ml

Prezzo: 8,90€




 Il prodotto è contenuto in un pratico tubetto, ha un aspetto lattiginoso ed è costellato da una grande quantità di microgranuli, come potete vedere, che sono sì molto fini, ma chiaramente percepibili.



La consistenza della componente cremosa è molto morbida e leggermente oleosa, si stende facilmente sul viso e non scivola via, consentendo di utilizzare pochissimo prodotto alla volta e di massaggiare a lungo.
Dopo il risciacquo, la pelle è decisamente più liscia, morbida e assolutamente non unta, non tira e non si arrossa ulteriormente.
Lo scrub non è vigoroso come piace a me, ma è un buon compromesso.
Data la sua consistenza non sono solita utilizzare questo prodotto al posto del detergente viso, ma solo successivamente, in quanto lui, da solo, non mi dà la sensazione di avere la pelle "pulita".
Posso utilizzarlo anche tutti i giorni, senza avvertire il minimo disagio e, spesso, grazie a lui, posso completamente bypassare la fase crema viso, in quanto la pelle è perfettamente idratata.
L'odore, di madorle, è delicato e gradevolissimo, ma non persiste dopo il risciacquo.

In conclusione posso dire che mi è piaciuto davvero tanto e che sicuramente lo riacquisterei.

Oltre che nei punti vendita NaturaSì, potete trovare lo scrub Bjobj on line in diversi negozi:

EccoVerde

EcoCose

Mondevert

Inoltre potete trovare i prodotti Bjobj (ma non lo scrub) su

EcoBelli

Bioalchemilla

Voi usate lo scrub viso? Ne avete qualcuno da consigliare?

Spero che la review vi sia stata utile, alla prossima




mercoledì 5 giugno 2013

Bionova. Crema Viso Idratante 24h per pelli normali e secche.

Il mio "incontro" con Bionova è avvenuto assolutamente per caso, durante una delle tante soste contemplative di fronte allo scaffale dei prodotti di skincare dell'Ipercoop di Lecce.
In quel momento, in realtà, ero un tantino incazzata contrariata per aver constatato che la follia devastatrice di alcune "persone" ormai non si limita più ai soli cosmetici ma si è estesa anche a molti altri prodotti, ed infatti OGNI SINGOLA confezione di crema viso ViviVerde Coop era visibilmente manomessa (confezioni aperte o strappate, tappi aperti, erogatori sporchi), facendomi tristemente desistere dall'acquistare uno dei prodotti che più ho amato in vita mia e di cui vi ho brevemente parlato in questo post dei prodotti bye bye.

Necessitando abbastanza urgentemente di una crema viso ho cominciato a guardare un po' tra gli altri prodotti eco-bio, fino a scegliere questa: la Crema Idratante 24h all'Aloe e Acido Jaluronico Vegetale per pelli normali e secche, senza ombra di dubbio una delle migliori creme che io abbia mai utilizzato in vita mia.


Dal sito ufficiale:

Bionova è una linea completa di prodotti per il viso e per il corpo realizzata con ingredienti naturali e biologici: texture leggere e setose, efficacia dimostrata e delicate profumazioni naturali. Tutti i prodotti sono testati dermatologicamente, senza ricorrere all’uso di animali, e controllati per escludere la presenza di nichel (nichel test < 0,1ppm). La linea Bionova non contiene parabeni, PEG, siliconi, SLES, coloranti, OGM o pesticidi

E adesso vediamo le caratteristiche specifiche di questo prodotto:
 
 DESCRIZIONE

A chi è consigliata: quando la pelle è secca in alcune parti del viso o in alcuni momenti dell'anno.

Come agisce: grazie al contenuto di Aloe Vera bio e Acido Jaluronico vegetale, dalle provate proprietà idratanti, nutrienti e protettive, favorisce l'idratazione ed il turgore dei tessuti.

Come si usa: dopo un'accurata pulizia, applicare la crema su viso e collo e massaggiare delicatamente.

I risultati: la pelle risulta immediatamente più idratata e nutrita, morbida e omogenea al tatto.



INGREDIENTI

Aqua, Alcohol*,Aloe barbadensis leaf juice*, Helianthus annus seed oil*, Glycerin, Butyrospermum parkii butter*, Ethyl hexyl palmitate, Argania spinosa kernel oil*, Cetearyl alcohol, Cetearyl glucoside, Sodium hyaluronate, Xylitol, Anhydroxylitol, Dehydroxanthan gum, Tocopheryl acetate, Xylitylglucoside, Parfum°, Dehydroacetic acid, Benzyl alcohol, Linalool°, Limonene°. 

Tabella di Ecobio-Qualità: 
 INGREDIENTI totalI di origine naturale: 99%
*biologici su totale certificabili: 100%
*biologici su totale: 28%
°da oli essenziali naturali 

DESCRIZIONI E GARANZIE:
senza parabeni
nichel tested
senza siliconi
profumo naturale

TESTATO DERMATOLOGICAMENTE


 Il mio parere:


Ogni volta che utilizzo una crema nuova ho il terrore che il mio viso reagisca male, avendo una pelle delicata e molto reattiva, soggetta a rossori e, durante la stagione più fredda, secchezza soprattutto su fronte, lati del naso, mento e guance. Troppo spesso l'utilizzo di prodotti eco-bio ha peggiorato la situazione, probabilmente per la presenza di componenti non troppo ben tollerati dalla mia pelle. Per fortuna non è stato il caso di questo prodotto, anzi. La crema viso Bionova è stata una piacevolissima scoperta.


La consistenza è molto morbida e fondente, non troppo corposa, si stende piacevolmente e si assorbe velocemente, lasciando la pelle asciutta ma morbida ed idratata. Anche nelle giornate più fredde, grazie a questa crema, sono riuscita a tenere a bada le zone più secche del viso ed i rossori, probabilmente grazie all'azione lenitiva dell'Aloe Vera.

Dopo l'applicazione, la pelle appare immediatamente più compatta e liscia, l'incarnato affinato ed il colorito più omogeneo e luminoso.

Utilizzata come impacco di emergenza, ha attenuato visibilmente la fastidiosissima e antiestetica "irritazione da fazzoletto" a seguito di un raffreddore e, spesso per svogliatezza, l'ho applicata più volte anche sul contorno occhi, che, vi ricordo, è molto secco e sottile, ottenendo un risultato più che soddisfacente. Si comporta benissimo sotto ogni tipo di fondotinta che ho utilizzato, consentendomi anche l'utilizzo delle polveri, cosa che d'inverno evito di fare proprio per la tendenza a sottolineare le zone di secchezza. Ha un profumo lievemente dolce e fiorito, molto delicato e piacevole, che non persiste sulla pelle per troppo tempo.
Nei giorni in cui la temperatura si è fatta più mite, la consistenza del prodotto non si è rivelata comunque troppo pesante ma ne sconsiglio l'utilizzo, a chi non ha la pelle secca, durante la stagione calda, anche per il fatto che non contiene un filtro solare (per me indispensabile).
Non ho trovato alcuna pecca in questo prodotto e l'ho letteralmente adorato. Per non parlare del fatto che, utilizzato due volte al giorno, mi è durato quasi sette mesi.
Il tubetto contiene 50ml di prodotto con un PAO di 12 mesi ed il prezzo si aggira attorno ai 9,00€ ma mi è capitato spessissimo di trovare l'intera linea in promozione.
 Dopo aver provato la crema viso ed essermici trovata così bene, vorrei provare qualche altro prodotto di questo marchio, che, a mio parere, promette molto bene, ha una buona reperibilità ed un costo contenuto.

Spero che questa review vi sia stata utile, alla prossima


martedì 4 giugno 2013

Le letture del mese#5: Maggio

Maggio è letteralmente volato e tra impegni vari ed il mio fidanzato che è sceso in licenza non ho praticamente avuto tempo per leggere. In compenso però ho vissuto delle splendide giornate, durante le quali l'estate ha fatto più volte capolino.


Poi è tornato l'autunno... Ma questa è un'altra storia.

Nonostante il pochissimo tempo a disposizione sono riuscita a leggere un po'. Vediamo quindi quali sono le letture del mese di Maggio!

- Una piccola magia di Lisa Kleypas



TRAMA (da Amazon):

Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L'ultimo, Kevin, l'ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l'incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono, e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di "distrarla" un po'. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.

L'ultima lettura del mese scorso è stata "Come finiscono le favole", primo volume della trilogia di Friday Harbor. Piacevolmente colpita da una storia a tratti triste a tratti piena di speranza, ho deciso di proseguire con la lettura del secondo capitolo, dedicato ad un altro dei fratelli Nolan, Sam.
Nonostante, anche in questo caso, sia stata una lettura davvero piacevole, questo secondo romanzo non mi è piaciuto come il primo. Ho trovato la storia abbastanza scontata e l'unico espediente che avrebbe potuto fare la differenza, ovvero la magia, viene solo accennato, senza essere approfondito, rimanendo fine a se stesso. Ciò non toglie che mi piace molto il modo di scrivere della Kleypas, l'alternanza equilibrata tra le parti descrittive, che non si appesantiscono di particolari inutili, ed i dialoghi scorrevoli e quasi mai banali. Trovo che sia un'autrice capace nel delineare il profilo psicologico dei suoi personaggi e nel descrivere con tinte delicate sentimenti come l'amore paterno, l'affetto fraterno, l'amicizia, ma anche il risentimento, la gelosia ed il disprezzo. Sicuramente leggerò anche il capitolo conclusivo.

VOTO: 3/5

- Un uso qualunque di te di Sara Rattaro

TRAMA (da Amazon):
 
È quasi l’alba di un giorno di primavera e Viola,madre e moglie inquieta e distratta, riceve una telefonata. È il marito che le dice di correre subito in ospedale. Ma Viola non è nel suo letto. Comincia a rivestirsi in fretta e tra un reggicalze che non si chiude e le décolleté lasciate chissà dove, cerca di richiamare Carlo per sapere in quale ospedale andare e che cosa sia successo. E così sullo scolorare della notte, mentre i semafori si fanno sempre meno luminosi e i contorni delle strade diventano più netti, Viola arriva dove avrebbe dovuto essere da ore. Quella che ci racconta senza prendere mai fiato è una vita fatta di menzogne, passione, tradimenti, amore, sensi di colpa e rimpianti. Ma adesso non è possibile mentire, il terrore e la verità la aspettano in quella stanza d’ospedale dove le sue bugie non la potranno più aiutare. Un’emozionante confessione femminile così autentica da lacerare il cuore.

Ho desiderato questo romanzo dal momento in cui ho letto la recensione di Monica di BooksLand ed è proprio grazie a lei che ho potuto leggerlo, avendo "vinto" un concorso in cui questo libro era stato messo in palio.
Non è assolutamente facile parlarne, non è facile descrivere le sensazioni che si provano leggendo la storia di Viola. Non è facile schierarsi, non è facile mettere in discussione tutto ciò di cui si è sempre stati convinti.
O almeno questo è ciò che è successo a me.
Una cosa però mi è facile da dire: la Rattaro è stata una rivelazione. Il suo modo di raccontare è semplice ma coinvolgente, il modo in cui riesce ad eviscerare i sentimenti dei suoi personaggi, rendendoli così reali, in un ritmo incalzante, quasi ipnotico. Il grande pregio di questa autrice, a mio parere, è quello di mettere il lettore di fronte a situazioni estreme, situazioni incomprensibili a chi non le ha vissute e quindi difficilmente giudicabili. Ed è per questo che una persona, come me, che condanna senza remore il tradimento, si ritrova anche solo per un attimo nei panni di Viola e si chiede come possa essere vivere una vita di intensa sofferenza interiore, di profondo malessere e senso di inadeguatezza che portano a ricercare fuori dalla propria famiglia, fuori dalla propria casa un po' di "gratificazione". Ovviamente leggere questo libro non mi ha fatto cambiare idea, ma di certo mi ha fatto capire come in certe situazioni bisogna trovarsi per poter comprendere profondamente una scelta e che la vita non è solo bianco o nero ma si colora di una serie di infinite sfumature.

VOTO: 4/5

- Non volare via di Sara Rattaro


TRAMA (da Amazon):

Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.
Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c’è un mondo fatto soltanto di silenzio. All’improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?».
Un uccellino è volato via e Matteo l’ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità.
All’inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all’amore. Ma è stato proprio l’amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l’aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell’impeto di inseguire i tuoi sogni.
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».
Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna.
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante.


Leggere questo romanzo ha confermato ciò che avevo già pensato con "Un uso qualunque di te": Sara Rattaro è un'autrice che mi piace molto.

"Non volare via" è la storia di una famiglia, la storia di un legame indissolubile messo alla prova ripetutamente dalla vita, un legame che più volte sembra sul punto di spezzarsi ma che si intreccia e si rafforza più di prima. Anche in questo caso si tratta di una storia di errori, di tradimenti, di delusioni, ma anche di forza, di speranza e di coraggio.

Sia in questo romanzo che nel precedente vi sono alcuni passaggi a mio parere inverosimili, scelte narrative che non condivido e che, in tutta onestà, non mi sono piaciute. Ma un buon libro, secondo la mia modesta opinione, non è solo un libro di cui condividiamo ogni singola parola, no, è un libro in grado di farci riflettere, in grado di farci mettere in discussione i nostri punti di vista, in grado di farci storcere il naso ma capace di farci rimanere incollati alle pagine. E Sara Rattaro ci riesce benissimo.

VOTO: 4/5

E voi? Cosa avete letto? Cosa mi consigliate? Vi incuriosiscono questi libri?

Alla prossima,



lunedì 3 giugno 2013

Ritratto di Signora#21: Doppia Difesa, un modo per dire BASTA alla violenza.

Buongiorno e buon primo lunedì del mese di Giugno!
Come di consueto, torno sul blog con il nuovo appuntamento con la rubrica Ritratto di Signora


che, come sempre, prevede la collaborazione con i blog di Monica, Fede, Clara, Michele e Francesca:

- BooksLand

- Stasera cucino io

- The Pauper Fashionist

- Diario di una dipendenza

- Franci Lettrice Sognatrice

Ed è proprio di Francesca l'articolo di oggi, che vuole porre l'attenzione su un problema che sta letteralmente attanagliando la nostra società: la violenza sulle donne.

Non mi dilungo oltre e lascio la parola a Francesca:



Questo mese, dopo tutte le orrende notizie che si continuano a sentire al telegiornale, ho deciso di parlare di una delle molte associazioni che si occupano della violenza sulle donne.



Le fondatrici di Doppia Difesa sono Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, quindi questo mese vi parlerò non di una, ma di due signore, attraverso questo percorso che hanno deciso di intraprendere.

Michelle e Giulia, si incontrano quasi per caso, scoprendo di avere lo stesso sogno: aiutare coloro che hanno subito discriminazioni, violenze e abusi sul posto di lavoro e nelle mura domestiche, ma che non hanno la forza per denunciare questo incubo.

Nasce così Doppia Difesa nel 2007.

Le donne vittime di abusi possono contattare l’associazione scrivendo un'e-mail a info@doppiadifesa.it, o una lettera a Fondazione Doppia Difesa, via del Leone 13, 00186 Roma, indicando il proprio nome ed il proprio telefono, per essere ricontattate il prima possibile.

Una volta preso contatto con Doppia Difesa le donne ricevono accoglienza, ascolto da parte di un equipe di psicologi, che le aiutano a capire i propri punti di forza, che la violenza non è una cosa che si merita, e dopodiché le aiutano a creare gli obiettivi futuri, a cercare collegamenti con strutture del territorio e offrono loro assistenza legale.

L’attività della Fondazione non si ferma alla “sola” assistenza, ma prevede anche iniziative per dare maggiore visibilità all’argomento, propone leggi che possano andare a colmare l’attuale insufficienza legislativa e collabora anche con l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma per aiutare i minori in difficoltà.

La stessa Michelle Hunziker conosce da vicino queste problematiche, avendo ricevuto in passato molestie sessuali in ambito lavorativo ed essendo stata perseguitata da stalker, e per questo sa come una donna possa sentirsi in una situazione del genere.

Doppia Difesa ha già avuto dei buoni risultati: di 500 molestatori denunciati, 300 sono già stati condannati e i restanti 200 sono in attesa di giudizio (dati presi dalla rete).

Io mi auguro con tutto il cuore che venga fatta presto una legge precisa, che non si perda tempo in futili e sterili chiacchiere, perché le donne non possono vivere nella paura e aspettare che il proprio compagno punti loro una pistola prima di essere aiutate!!!

Un grande abbraccio a tutte voi,

Franci
 



Da qualche giorno, Ritratto di Signora è anche su Facebookall'indirizzo

https://www.facebook.com/ritrattosignora


Vi ringrazio per l'attenzione, al prossimo mese