mercoledì 31 dicembre 2014

Cura dei Capelli: top e flop 2014

Ma quanto mi piace parlare di capelli!!!
Basta andare a leggere QUI.
Per questo, quando ho sistemato il ripiano dove tengo i miei troppi prodotti, ho pensato che sarebbe stato bello parlarvene, per raccontarvi quali mi hanno tenuto compagnia in questo 2014 e quali potrebbero continuare ad esserci del 2015.

Prima di iniziare, come al solito, vi chiarisco un po' le idee su come sono i miei capelli, cosa cerco nei prodotti per la loro cura e quali sono i gesti con cui me ne occupo.


I miei capelli sono tanti, lunghi - al momento arrivano alla base della schiena - molto spessi, mossi, s'increspano con l'umidità, hanno lunghezze normali e punte secche. Il cuoio capelluto è molto sensibile e reattivo e molto suscettibile ai periodi di stress, diventando più secco o più grasso.

Faccio lo shampoo una volta alla settimana, al massimo ogni cinque giorni. D'estate cerco di asciugarli il più possibile all'aria ma d'inverno uso sempre il phon.

LAVAGGIO: due cicli di lavaggio sono la regola per me: il primo con un prodotto leggero, possibilmente delicato, il secondo idratante o sgrassante a seconda del periodo. Il balsamo è necessario, altrimenti non riuscirei a districare i capelli. Anche in questo caso ne uso due, uno leggero per la radice e le lunghezze, uno estremamente idratante per le punte. Procedo poi con il risciacquo con acqua tiepida e quello finale con acqua fredda sulle punte.

MESSA IN PIEGA: cerco di stare il più possibile con i capelli avvolti nel telo, per fargli assorbire tutta l'acqua. Di solito li lavo alla sera, prima di cena, e li asciugo col phon prima di andare a letto. Solo al mattino procedo con lo styling vero e proprio, utilizzando il ferro o la piastra e, in questo modo, mi durano perfetti tutta la settimana.

GLI INSOSTITUIBILI:

- Nabaiji telo in microfibra (L): è quasi un anno che non uso più le normali spugne per asciugare i capelli, anche perché quelle che ho in casa sono tutte troppo corte. Questo è un telo da piscina, 80x130cm, con cui riesco ad avvolgere tutti i capelli. Assorbe benissimo tutta l'acqua e ho notato che da quando lo uso, i capelli sono molto meno elettrizzabili e mantengono meglio la piega.

- Tangle Teezer Salon Elite Purple Crush, che ho comprato in un salone al centro commerciale (per chi è della mia zona, all'Auchan di Mesagne, BR). Ormai riesco a spazzolarmi solo con questa. Districa velocemente i capelli, non sento dolore e ne spezza molti di meno rispetto alla spazzola normale.

- Acca Kappa Extension: ce l'ho da tempo immemore, almeno dieci anni, ed è l'unica che mi fa fare meno fatica per asciugare le lunghezze, con le classiche spazzole tonde mi stanco tantissimo. Grazie a lei ottengo un liscio voluminoso , che comunque ha bisogno di essere piastrato e che non mi pregiudica l'uso del ferro per arricciare i capelli.

Prodotti


SHAMPOO:

- Omia Fisio Shampoo Per Capelli Forti (olio di semi di Lino) e Per Capelli Lisci (olio di Argan): tra questi due prodotti non ho notato una differenza sostanziale e li utilizzo entrambi per il primo lavaggio. Hanno un prezzo basso, equiparabile ai prodotti da supermercato, ed una buona reperibilità (Auchan, Ipercoop, Acqua&Sapone). Sono densi, sufficientemente schiumogeni, puliscono bene il cuoio capelluto senza irritarlo.
Su capelli sottili (mio padre utilizza quello ai semi di Lino) ne va usata una quantità minima, altrimenti si rischia di appesantirli troppo.
L'odore è delicato e non persistente e si risciacquano in fretta.
Per le loro caratteristiche, potrei utilizzarli anche da soli, ma ottengo un risultato più soddisfacente utilizzando nel secondo lavaggio, shampoo migliori.
Quello all'Argan è lievemente più pesante rispetto all'altro.
Per l'uso che ne faccio, sono sicuramente un TOP.

- Mil Mil Bio Shampoo Delicato Idratante: trovare questo prodotto da HappyCasa è stata una sorpresa, assieme ad altri delle stessa linea bio, certificata Natrue.
Anche in questo caso si tratta di uno shampoo da primo lavaggio, ma al contrario dei primi due è decisamente meno efficace a livello di potere lavante, meno districante e troppo poco idratante. Lo utilizzo quando sono costretta a lavare i capelli prima del solito e dopo di lui utilizzo un prodotto più corposo e districante.
Tutto sommato non mi dispiace ma di certo non lo ricomprerò.
Non si tratta né di un TOP né di un FLOP.


- Benecos Shampoo For Silky Hair. Un nome un programma! Adoro questo shampoo... Lo utilizzo in piccola dose come primo shampoo, ma posso tranquillamente utilizzarlo come unico prodotto per il lavaggio.
Ha un forte potere lavante (i capelli faranno sgnec snegc quando andrete a risciacquarlo), un forte potere intricante, sì, avete capito bene, ma soprattutto lascia i capelli lucidi e leggeri come se fosse davvero seta al sole.
Quando lo uso ho bisogno di procedere con un balsamo potente, ma va bene così, l'effetto mi piace tantissimo.
Per il prezzo che ha poi - poco meno di 4,00€ - è assolutamente un TOP.

- La Saponaria: tra i migliori shampoo che io abbia mai provato, un punto fermo nella mia routine eco bio. Sicuramente non solo li ricomprerò, ma voglio provare anche il fratellino all'olio extravergine d'oliva, per capelli normali.
Nello specifico qui potete vedere lo Shampoo Salvia e Limone, per capelli grassi, e lo Shampoo Girasole e Arancio Dolce, per capelli secchi.
Il primo l'ho utilizzato soprattutto d'estate o nei periodi in cui, a causa del forte stress, i capelli si sporcavano di più ed il cuoio capelluto diventa decisamente più grasso. Pulisce intensamente senza irritare la cute e, soprattutto, non mi va a seccare le lunghezze. I capelli rimangono lievemente più secchi rispetto che con l'altro ma mi basta usare un prodotto idratante prima dell'asciugatura per ripristinare la situazione.
Il secondo è quello che uso più frequentemente. Mi lascia i capelli morbidi e idratati.
Entrambi hanno un ottimo potere lavante, possono essere utilizzati in piccole dosi e sono sufficientemente schiumogeni.
L'unica nota negativa è che non posso usarli più di due o tre volte consecutive perché noto strane reazioni sia dei miei capelli, che tendono a sporcarsi prima, sia del cuoio capelluto, con la comparsa di qualche scaglietta di forfora.
Nonostante ciò li considero un TOP.

- In questa foto potete vedere sia lo Shampoo che il Balsamo della linea Phytokératine di Phyto.
Ve ne parlo insieme perché li ho sempre usati insieme, appunto, in quanto mi sembrava la cosa più logica da fare.
I prodotti Phyto sul web sono letteralmente osannati ed io volevo una terapia d'urto dopo aver fatto l'henné, che mi aveva lasciato un cespuglio di paglia al posto dei capelli.
Riponevo grandi speranze in loro. Speranze che sono state disattese.
per me questi due prodotti sono pessimi.
Lo shampoo, che è contenuto in una orrida e scomodissima bottiglia in latta, sembra morbido e corposo mentre lavate i capelli, fa una bella schiuma, ma già quando andate a risciacquare li sentirete i stepposi e aridi. Il balsamo, pensavo io, dovrebbe riequilibrare il tutto, ma invece è come non mettere assolutamente nulla. Non districa, non ammorbidisce e, apparentemente, non nutre o ristruttura il capello.
Ogni volta che li ho utilizzati, i capelli risultavano opachi e crespi, la messa in piega diventava più difficoltosa e alla fine il risultato non era affatto soddisfacente.
Un FLOP su tutta la linea.

BALSAMI:

- Il balsamo Splend'Or al Cocco è un maisenza nella mia routine, di conseguenza può essere considerato un TOP, senza ombra di dubbio. Utilizzo questo prodotto ad ogni shampoo, nella parte di capelli più in prossimità della radice.
La sua consistenza leggera mi consente di districare i capelli, ammorbidirli, senza appesantirli. D'estate, di ritorno dalla spiaggia, lo uso da solo e mi lascia i capelli morbidi e soprattutto profumati.
Ha un buon INCI, un costo molto basso ed un'ottima reperibilità.
- American Dream di Lush è uno di quei prodotti di cui ho sentito parlare tantissimo tanto da desiderarlo ardentemente. Innanzitutto l'odore non è assolutamente di Vaniglia, Fragola e Miele, uno dei motivi per cui l'ho ordinato, ma è un qualcosa di indefinibile, dolciastro e decisamente poco piacevole. Dopo averlo applicato, i capelli non sono minimamente ammorbiditi o districati. È di difficile risciacquo ed appesantisce eccessivamente i capelli, tanto da farli apparire già unti dopo l'asciugatura. Ho provato ad usarlo anche come impacco pre shampoo ma con risultati altrettanto deludenti.
Decisamente un FLOP.
- Fructis Puliti & Brillanti è un prodotto di cui ho letto cose molto carine sui vari forum che discutono di INCI. di facile reperibilità e prezzo contenuto, questo balsamo mi piace moltissimo. Lo utilizzo soprattutto quando so di voler procedere con una piega mossa ed i capelli non devono risultare troppo pesanti. Districa sufficientemente e lascia un profumo di pulito che dura per giorni.
- Ho acquistato il Sante Brilliant Care da utilizzare alternato con quello di Biofficina Toscana. Anche in questo caso volevo qualcosa di più leggero, che non mi appesantisse i capelli. Non credo che lo ricomprerò, non posso definirlo un FLOP ma non mi ha nemmeno entusiasmata. Sui miei capelli la sua azione è praticamente nulla e non apprezzo particolarmente nemmeno il profumo.
- Quando ti ritrovi a terminare la terza confezione, probabilmente è perché hai trovato il balsamo della vita. Il Concentrato Attivo di Biofficina Toscana è stata una vera scoperta e credo che sia stato merito suo  se ho perseverato in una routine eco-bio per quanto riguarda la cura dei capelli.
Ha una consistenza corposa, districa all'istante come nemmeno il più siliconico dei balsami. Il capello è idratato, ammorbidito e lucido. Ottimo anche per chi come me ha i capelli abbastanza crespi, effetto che viene domato e controllato. Preferisco utilizzarlo quando devo procedere con una piega liscia, per la sua azione fortemente idratante e disciplinante. Un TOP dei TOP.

Inserisco nella categoria "Balsami" anche la Maschera Balsamica perché la uso principalmente dopo lo shampoo quando voglio ottenere un effetto meno "pesante" rispetto al Concentrato Attivo. Ha un delizioso profumo di menta che permane un po' sui capelli; districa molto bene e lascia la chioma morbida e leggera.

- Il Bjobj Balsamo all'Avena è uno di quei prodotti che, se tornassi indietro, non guarderei nemmeno. Dire che è un FLOP è dire poco. Senza dilungarmi troppo, basta dire che è come non mettere nulla, anche come impacco è assolutamente inutile.










STYLING E CURATIVI:

- La Phyto 9, così come i prodotti di cui vi ho parlato prima, non mi ha entusiasmata per niente. È un prodotto che non mi ha dato alcun risultato tangibile. Ho provato ad applicarla sia su capelli umidi, sia su capelli asciutti, ma... BOH! Sicuramente non la rivedrete su questi lidi se non tra i prodotti finiti. Quanto prima, spero.
- Non contenta della Phyto 9, ho voluto provare, della stessa linea di shampoo e balsamo di cui vi ho parlato prima, il Siero Riparatore Phytokeratine. Che dirvi? Evidentemente io e Phyto non abbiamo feeling. Anche in questo caso nessun effetto degno di nota che possa indurmi a riacquistarlo.
- Utilizzando spesso il ferro arricciacapelli, volevo un prodotto leggero che mi fissasse le onde senza appesantirle. Questo prodotto mi è stato consigliato al Kosmetika Point ed essendomi trovata benissimo con tutto ciò che le ragazze mi avevano proposto in passato non ho esitato.
Il Sante Balm Care, Schiuma Curativa, è stato un FLOP pazzesco. Innanzitutto non è una spuma, ma una bavetta inconsistente e acquosa che appiccica i capelli e li secca terribilmente. Mi sarebbe bastato informarmi prima dell'acquisto per capire che la formulazione è pessima e che addirittura potrebbe essere utilizzato come shampoo.

- Delusa dal prodotto di cui sopra, non appena è stata lanciata la Lozione Ricci Morbidi di Biofficina Toscana non ho pensato due volte a fiondarmici, scoprendo un prodotto decisamente carino, non fosse per l'odore forte di miele che a me non piace affatto.
Si tratta di una crema morbida e idratante che utilizzo quando dopo qualche giorno dal lavaggio le punte appaiono secche. L'effetto è immediato e non mi va ad appesantire il riccio. Assolutamente un TOP.
- La Lozione Anticrespo, sempre di Biofficina Toscana, è un maisenza per me. Un toccasana per i capelli crespi. La vaporizzo copiosamente sui capelli umidi e quando procedo con l'asciugatura l'effetto è meraviglioso. Anche se nei giorni successivi scende l'umidità o piove, il crespo è tenuto perfettamente a bada.


- I prodotti a marchio Kosmetika mi piacciono moltissimo e questo Gel D'Aloe non è da meno. Sui capelli lo uso per diluire gli oli o per fissare la piega. Anche lui rientra a pieno diritto dei TOP.
- Come vi avevo detto nel tag sulla cura dei capelli, l'unico prodotto assolutamente non eco-bio che continuavo ad usare era un olio siliconico che domasse il crespo. Da quando ho provato i Cristalli Liquidi di Kosmetica la mia conversione è stata completa. Non hanno nulla da invidiare ai cristalli liquidi canonici: idratano le punte, disciplinano le lunghezze senza ungere e posso riapplicarli anche ogni giorno.








- L'Olio Solare al Monoi Tiaré di TEA Natura non è stato solo essenziale durante il periodo estivo, ma continua ad essermi utile anche adesso. Ha un odore divino, protegge i capelli da sole e salsedine mentre, se utilizzato come impacco, li lascia morbidi e idratati. Ovviamente, essendo molto corposo, ha bisogno di un lavaggio accurato.

- Ricordo di aver sentito parlare dell'Olio Per Capelli alle Erbe Weleda in qualche video su YouTube. È particolarmente indicato per punte rovinate e cuoio capelluto sensibile. Ha un odore pungente e poco piacevole e non ho notato alcun effetto apprezzabile. Ciò che ho capito da quando utilizzo prodotti eco-bio è che i miei capelli non vanno troppo d'accordo con gli oli e questo non fa eccezione.










- Un altro prodotto utilizzato prevalentemente quest'estate ma che mi piace rispolverare di tanto in tanto è l'Olio Capelli all'Argan di Omia Natura ad effetto lisciante.
Si vaporizza sulle lunghezze umide e facilita l'asciugatura. Non mi entusiasma ma non si tratta di un cattivo prodotto, tutto sommato. Sicuramente c'è di meglio. ma anche di peggio.








- Chiudiamo con un FLOP clamoroso, la Maschera Ristrutturante all'Avena di Weleda. Come il balsamo Bjobj, utilizzare questo prodotto e non utilizzare nulla è la stessa identica cosa. Ha un odore nauseabondo di fieno e si è irrancidita prima della data di scadenza.











E con questo è tutto. Sicuramente nel 2015 mi sentirete parlare ancora di capelli e vedrete tanti prodotti nuovi e tante vecchie conoscenze.
Spero che il post vi sia stato utile, fatemi sapere se abbiamo qualche prodotto in comune o se avete qualcosa di assolutamente imperdibile da consigliarmi.

Alla prossima,


martedì 30 dicembre 2014

TAG: dalla Wishlist al Cassetto

E ci avviamo alla conclusione di questo schifosissimo 2014 e mentre stilo elenchi infiniti di cosa mi piacerebbe provare il prossimo anno (il fatto di andare in America non aiuta), voglio fare con voi il punto di ciò che è passato realmente dalla wishlist al cassetto, riferendomi ai prodotti PRO che vi ho elencato QUI.

DETERSIONE VISO - So' Bio, Detergente alla Calendula

Non ho provato questo prodotto, fondamentalmente perché durante i primi mesi del 2014 la mia pelle ha avuto esigenze specifiche, che ho dovuto trattare con prodotti curativi.

Non sono mancati però i detergenti semplici, come ad esempio il Gel Delicato della linea bimbi di Biofficina Toscana, che mi è piaciuto molto. Oppure il meraviglioso scrub di Nouvance di cui vi ho parlato QUI.
La curiosità verso questo prodotto e verso i detergenti in generale rimane, sono sempre alla ricerca di quello perfetto e, soprattutto, mi piace cambiare.



CREMA VISO - Benecos Q10 AntiAge

Sempre per i problemi di pelle di cui vi ho parlato prima, ho usato creme specifiche.
Solo negli ultimi mesi ho ricominciato ad utilizzare prodotti ecobio e spero proprio di poter continuare così.

E' da diverso tempo che la skincare è diventata una fissa e sono molto attenta ai prodotti che scelgo, ai loro ingredienti e alle loro caratteristiche.




BALSAMO LABBRA - Burt's Bees Lip Balm

Avrei dovuto fare un ordine on line solo per lui quindi ho preferito terminare quelli che avevo già e che non mi soddisfacevano appieno, come il Lavera Lip Balm Repair, di cui vi ho parlato QUI.

Se dovessi intravederlo a New York, lo prenderei sicuramente.







CREMA CORPO - Neve Cosmetics Gianduiosa


Quando ho cominciato a leggere le recensioni di questo prodotto, il mio entusiasmo è letteralmente evaporato. Io immaginavo qualcosa di goloso e profumato di gianduia, invece se ne può sentire solo un lievissimo accenno e, visto che io con le creme corpo non è che sono svogliata dippiù, ho preferito desistere e cercare di smaltire i dieci flaconi in mio possesso. Da anni.





SHAMPOO - La Saponaria Salvia e Limone

Questo ce l'ho! Ed è uno dei miei shampoo preferiti. Lo utilizzo alternandolo ad altri più idratanti e nutrienti. Lava benissimo e non secca assolutamente le lunghezze. Quando lo utilizzo, ho bisogno di procedere con un balsamo più districante, come quello di Biofficina Toscana, ma all'asciugatura i capelli sono morbidissimi, puliti e lucidi.






BALSAMO - La Saponaria Moringa e Karité


Non avendolo trovato in bioprofumeria, ho optato per il SANTE Brilliant Care, da alternare al mio amatissimo Concentrato Attivo di Biofficina Toscana (di cui sto per terminare la seconda confezione). Purtroppo è stata una scelta sbagliata, quindi, nonostante le recensioni negative, questo de La Saponaria mi ispira ancora. Assieme a molti altri ovviamente.

*guarda il ripiano stracolmo di prodotti per capelli e sospira*




PRIMER VISO - Couleur Caramel


Non ho utilizzato alcun primer viso, né siliconico né bio o comunque privo di siliconi durante l'anno. Un po' per i problemi di pelle di cui sopra, un po' perché non ne ho avuto bisogno. In realtà il mio interesse verso questo tipo di prodotto è davvero minimo, non credo che ne comprerò nel prossimo futuro.







FONDOTINTA - So' Bio Fond De Teint Longue Tenue

Non l'ho preso nonostante mi incuriosisca ancora. Ho prediletto fondi minerali in polvere per l'utilizzo quotidiano e fondi siliconici per le occasioni importanti. Per adesso ho raggiunto un mio equilibrio con la base quindi non credo che proverò altro per il momento.








CIPRIA E CORRETTORE

I miei propositi erano di non acquistare nulla delle suddette categorie per sovrabbondanza di prodotti. Diciamo che ho mantenuto, più o meno, il mio proposito. Ho comprato solo una cipria di Benecos, che mi allettava sia per il prezzo contenuto, sia per i pareri che ne ho letti in rete. E l'ho fatto solo dopo averne finita una di Maybelline. Sono stata brava?






ILLUMINANTE - The Balm Cindy-Lou Manizer

Lo voglio ancora!!! Come vi avevo già detto, adoro il Mary-Lou, ma è davvero troppo dorato per me e posso utilizzarlo a piccolissime dosi e con particolari makeup.

Questo invece lo userei sempre *_*









BLUSH - Kiko Velvet Touch Creamy Stick

Non entro da Kiko da un sacco di tempo e quest'anno non credo di aver comprato nulla, anzi sono decisamente contrariata da questo brand, che se ne esce dopo anni con un programma fedeltà, dopo che molti do noi hanno speso capitali senza nemmeno la gratificazione di un campioncino. Bah.

Come potete aver intuito, non ho provato questo blush e non mi interessa farlo.





ROSSETTI

Il numero dei miei rossetti MAC è passato da 6 a 18 quest'anno e li amo tutti! Marchi come Nars, Inglot e Lime Crime mi ispirano ancora tantissimo.










LIPGLOSS

Continuo a non aver alcun interesse verso questa tipologia di prodotto.

MATITA OCCHI - Neve Cosmetics Pastello Occhi

Zaffiro, Petrolio e Vanità erano i colori che mi incuriosivano ma alla fine, nell'ultimo ordine, ho preso Piuma/White, ma ce l'ho da troppo poco tempo per potervene parlare. per adesso mi piace come illuminante nell'angolo interno e sotto l'arcata sopraccigliare, che sono gli utilizzi per cui l'ho acquistata.




MASCARA, OMBRETTI MONO, OMBRETTI IN CREMA

Avevo scritto che mi sarei dovuta legare le mani, ma non l'ho fatto ed i vari post haul lo confermano. Gli ombretti sono il mio tallone d'Achille, lo sapete.

PALETTE

Ma arriviamo alla voce più entusiasmante... Sì, ho ceduto. La Electric di Urban Decay mi chiamava e passandoci vicino mi ha proprio stregata!!! Lo sconto del 20% ha fatto il resto. La adoro, adoro la consistenza dei pigmenti, adoro i colori, la durata, la luminosità, tutto.
QUI il post review e swatches (coming in 2015).

Per quanto riguarda la Chiarissimi di Neve, ho guardato e riguardato gli swatches e alla fine mi sono convinta che non non mi serve proprio (perché invece tutto il resto.......) ed ho preso solo la cialda che mi faceva più gola: Unicorno, che potete vedere QUI (coming in 2015).








PENNELLI - Neve Cosmetics Magenta Sculpt

L'ho preso ma non per applicare il blush, è davvero troppo piccolo. In realtà nonostante sia morbidissimo come tutti i pennelli Neve, non gli ho ancora trovato un'occupazione a tempo indeterminato.










ACCESSORI - MAC Half Lash Curler

Purtroppo non uso il piegaciglia. So che dovrei farlo. Mia mamma lo fa sempre, ma io proprio me ne scordo. Ed ho anche le ciglia dritte!

Una delle mie missioni a NY sarà trovare il piegaciglia perfetto, che sia questo di MAC o quello famosissimo di Shu Uemura non importa, ma tornerò a casa con un piegaciglia. Ehm, usarlo poi sarà un altro discorso.







E con questo è tutto. E voi? Cosa avete desiderato lo scorso anno che poi avete acquistato?
Mi raccomando, se rispondete al TAG ricordatevi di usare l'hashtag #dallawishlistalcassetto o di venire a linkarmelo qui sotto nei commenti.

Alla prossima,



martedì 23 dicembre 2014

Una Nota Di Colore Christmas Edition: Oh Holy Night

Musica è arte, musica è vita, musica è colore.

La musica può essere il filo invisibile che lega le persone, che consente loro di scoprire e di scoprirsi.
Può essere confronto, accordo e disaccordo.

La musica è storia ma anche moda, insegnamento e intrattenimento.

"Musica" è la parola chiave della collaborazione, che ha visto, di nuovo, affiancato MikiInThePinkLand a LA is My Dream.


"Una nota di colore" è il nostro modo di raccontarvi qualcosa di noi, un modo per conoscerci e per farci conoscere. Una sorta di "get ready with me" che tanto va in voga su YouTube, con la differenza che il risultato finale è dettato unicamente dalla musica.

In questi dodici appuntamenti mensili, abbiamo fatto un viaggio alla scoperta dei nostri album preferiti, ve li abbiamo raccontati, abbiamo condiviso con voi il ruolo che essi hanno o hanno avuto nella nostra vita e, ad ogni album, abbiamo abbinato un trucco e vi abbiamo mostrato i prodotti utilizzati.

Vi avevamo promesso un ritorno della rubrica ed eccoci qua, ad ascoltare con voi una delle canzoni natalizie che ci piacciono di più.
Io adoro le musiche di Natale, è una delle cose che più apprezzo in questo periodo, mi fanno sentire subito l'atmosfera, il profumo della festa. Anche perché il mio sogno più grande è trascorrere la notte di Natale davanti ad un bel fuoco, col mio fidanzato, a sorseggiare una cioccolata calda ed ascoltare la musica.

Adoro i canti allegri e festosi, ma ho un debole per le canzoni più suggestive, profonde e con un pizzico di malinconia, nel testo o nel ritmo.



Oh Holy Night è la canzone di Natale per eccellenza, per me. Ogni volta che la sento riaffiorano un mare di emozioni che mi fanno commuovere.
Quando ascolto la musica dolce, il finale travolgente, non posso fare a meno di chiudere gli occhi ed immaginare una notte serena piena di stelle, un manto innevato illuminato dalla luna, ed è a questo che mi sono ispirata per il trucco. Ho voluto ricreare qualcosa di luminoso, ma allo stesso tempo profondo, che fosse caldo ma che facesse sentire un po' il gelo della classica notte di Natale, almeno per come la concepisco io.

I prodotti che ho utilizzato sono:


Per la base


- Fondotinta Revlon ColorStay n°220, Natural Beige
- Correttore L'Oréal ASccord Perfect n°02, Vanilla
- Cipria Natural Compact Powder di Benecos in Porcelain
Per le sopracciglia:
- Gel per sopracciglia Brow Set di MAC in Show-Off



 - Too Faced Shadow Insurance su tutta la palpebra

- Neve Cosmetics Pastello Piuma sotto l'arcata sopraccigliare

- Kiko LongLasting Stick Eyeshadow n°07 al centro della palpebra mobile e nell'angolo interno

- Kiko Smoky Eye Pencil n°04 nell'angolo interno, nell'angolo esterno, l'ungo la parte esterna della rima cigliare inferiore e nella rima interna.







 - Naked 2 e Faint di Urban Decay nella piega dell'occhio

- MAC pigmento Vanilla nella parte centrale della palpebra mobile e nell'angolo interno

- The Stroke dalla palette Balm Jovi di The Balm sopra la matita blu di Kiko

- Mascara Le Volume di Chanel

- Kiko Top Coat







Sulle labbra ho messo un lipgloss semplice di Kiko, trasparente con glitter multicolor

E questo è il risultato (ho voluto giocare un po' con i filtri per rendere meglio i riflessi dei colori, la foto del mio viso è priva di ritocchi ^_^)








Per vedere il trucco di Patty, cliccate QUI


E con questo è davvero tutto per adesso, ma noi ci riserviamo la possibilità di ritornare!

BUON NATALE

MIKI&PATTY