sabato 30 maggio 2020

Cosa mi ha insegnato la quarantena



La mia quarantena è iniziata, bruscamente e spaventosamente, il 16 Marzo. 
Da quel giorno ne sono passati oltre settanta e devo dire che questo periodo mi ha insegnato tante cose, alcune completamente inaspettate. Molte frivole, altre di una certa importanza.
E allora ho pensato di metterle per iscritto, oltre che sul mio diario, anche qui, visto che qualcuno mi ha chiesto perché non stessi aggiornando più il blog.

E allora iniziamo: questa quarantena mi ha insegnato che
  1. mai avrei immaginato di vivere un'esperienza del genere, credevo più possibile una guerra, ma non una pandemia
  2. vivere in una casa con il terrazzo è stata una gran fortuna, soprattutto con un cane
  3. lo smart working... sia benedetto
  4. leggere non è facile come una volta, soprattutto se, paradossalmente, hai meno tempo di prima
  5. non si può vivere senza Netflix
  6. Skam Italia è un capolavoro ed io una bacchettona piena di pregiudizi. Vedetelo!
  7. non capisco nulla delle moderne tecniche di corteggiamento e penso di aver dato inconsapevolmente qualche due di picche
  8. mi piacciono i papaveri e ne esistono di vari colori. Mi mettono allegria
  9. i papaveri rosa sono quelli da oppio. Me lo ha detto un'amica, dopo che per giorni ho continuato a condividere foto e a dire quanto mi piacessero. Bella figura!
  10. mi piace la campagna, ne adoro i rumori, i colori, l'aria e come mi fa sentire
  11. sono un soggetto allergico. Bello scoprirlo a 38 anni, in piena emergenza Covid-19
  12. le zampette sul pavimento ti riempiono la casa
  13. mi ricordo quasi perfettamente il Francese, studiato oltre venti anni fa
  14. mi piace Italo Svevo e bisognerebbe rileggere gli autori studiati a scuola
  15. faccio un pane buonissimo
  16. non tutti vogliono ascoltare anche se si dicono sempre disponibili
  17. non sono obbligata a rispondere "bene" alla domanda "come stai?"
  18. mi manca il volontariato e non vedo l'ora di riprendere
  19. ho persone meravigliose attorno a me, più di quante pensassi
  20. "passerà" è una parola che si dice con troppa facilità
  21. sono dannatamente forte
  22. Tik Tok sarà anche il male ma mi diverte un sacco, da spettatrice
  23. chi se n'è andato non torna
  24. odio il fine settimana
  25. la musica dà tutte le risposte, anche alle domande mai fatte
  26. sono una persona onesta e fedele e sono fiera di me
  27. il telefono rotto è una tragedia
  28. Skype è il male assoluto
  29. se non puoi dire alcune cose ad una persona, puoi sempre scriverle, anche se non le leggerà mai. E' comunque liberatorio
  30. i traumi riaffiorano sempre, anche quelli che non immaginavi di aver subito
  31. "tampone negativo" è una delle frasi più belle da sentirsi dire
  32. finire le capsule del caffè all'inizio del lockdown, senza rivenditori nel tuo paese, non è sfiga è una maledizione!
  33. la combinazione capelli, pigiama e lenzuola pulite è la cosa più bella del mondo. Sempre
  34. "zietta" può sistemarti la giornata, la settimana e pure i mesi
  35. Jane Eyre rimane il mio libro preferito, soprattutto quando la tua migliore amica ti porta la copia che tanto volevi, mentre sei in isolamento
  36. le ultime stagioni di Gossip Girl sono una ciofeca, ma è stato carino rivederlo
  37. non posso lasciare in sospeso Sabrina, Dark e Homeland. Devo riprendere
  38. tutte avrebbero bisogno di una Charlotte York come amica
  39. il peggio deve ancora venire
  40. non importa il male subito, vorrò sempre il bene delle persone che amo

Mi sono voluta fermare a 40, come numero simbolico, ma potrei davvero andare avanti all'infinito, proprio perché nella vita non si smette mai di imparare.

E voi cosa avete imparato durante la quarantena?

Alla prossima, chissà quando

Miki.

mercoledì 4 marzo 2020

Random Stuff Of The Month: February 2020

Per fortuna che Febbraio ha solo 29 giorni, perché a me sembra sia durato almeno il doppio. Ma Marzo è arrivato e con lui quel momento di relax in cui, tisana alla mano ed Amy accoccolata in grembo, mi piace ripensare al mese appena trascorso e alle cose che lo hanno caratterizzato.
Mettetevi comodi e buona lettura.

(Non fate caso alla qualità delle foto, nel passaggio da iPhone a PC diventano oscene. Per il prossimo post proverò a riesumare la mia compattina).

MAKE-UP


Ho fatto un po' di sano decluttering della mia makeup collection, rinvenendo palette che non ho usato per troppo tempo e che ho deciso di sfruttare il più possibile. Per il mese di Febbraio ho scelto la Narsissist di Nars, di cui ho utilizzato soprattutto Subra e Himalia, rispettivamente il borgogna e il rosa. Adoro questa palette e la qualità dei suoi ombretti e riscoprirla è stato un piacere.
La new entry invece è il nuovo mascara Layla, The Longer The Better, dalla formula innovativa priva di fibre ma che forma filamenti a contatto con l'aria. Devo ancora capire se mi stia piacendo o meno. La cosa che sto apprezzando è che lascia le ciglia morbidissime ed è facile da struccare. L'aspetto negativo invece è che mi sembra duri poco, anche se la sua formula consente la riapplicazione. Vedremo.

MUSICA


Perché deliziare solo le orecchie, quando si può deliziare anche la vista? E, ovviamente, mi riferisco alla bellezza del video, che andate a pensare!
I 30 Seconds To Mars sono stata la colonna sonora del mese e, nonostante spesso me ne dimentichi, riscoprirli è sempre una piacevole sorpresa: adoro la voce di Jared Leto e mi perdo nei molteplici significati dei testi e dei videoclip.

CIBO&BEVANDE


Per San Valentino ho ricevuto questa tisana di Pukka, che ho adorato per il packaging delizioso e amato ancora di più per il sapore. E' una camomilla arricchita da rosa e lavanda. Ha un sapore intenso e ho notato avere un fortissimo effetto rilassante.
Il pistacchio oramai spopola e ammetto di essere tra quelle persone che lo metterebbero ovunque. Questa crema in particolare è ottima, senza latte e con pochissimi zuccheri. 
Le barrette proteiche sono un punto fisso della mia alimentazione da diversi mesi ormai. Ne ho assaggiate diverse. Purtroppo per noi intolleranti al lattosio la scelta non è così vasta. BiotechUsa propone un'ottima varietà di gusti, il prezzo è contenuto ed il sapore, per me, molto buono.

LETTURE


Se non seguite Maura e Andrea sui social, rimediate immediatamente, io li adoro e trovo che con la loro presenza rendano i social, appunto, un posto migliore.
Vi parlerò approfonditamente di questo libro nel prossimo post sulle letture del mese. Vi dico solo che si fa leggere piacevolmente e fornisce numerosi spunti di riflessione.

FILM


Raccontami di un giorno perfetto è un film delicatissimo che parla di amore, morte e problemi mentali e lo fa attraverso la storia di due ragazzi che si incontrano per caso e non sanno che quell'incontro cambierà le loro vite irreversibilmente. Purtroppo non ho letto il libro prima di vedere il film, ma penso sarà tra le mie prossime letture.

TV SHOW


Ogni tanto Netflix sforna di quelle trashate che non puoi fare a meno di vedere. Love is blind è un esperimento sociale in cui uomini e donne si conoscono senza vedersi, per decidere dopo pochi giorni se procedere con la proposta di matrimonio oppure no. Mi ha fatta piegare in due dalle risate. Ve lo consiglio se avete bisogno di passare un po' di tempo senza pensare assolutamente a nulla.

PASSIONI


Negli ultimi mesi e a Febbraio in particolare, mi sono dedicata con più attenzione alla scelta dei prodotti per la cura della pelle e alla skincare routine. Sono molto incuriosita dagli acidi e li sto introducendo gradualmente e con cautela. Il brand di riferimento non poteva che essere The Ordinary, che unisce un ottimo prezzo ad ottime performance. Se siete interessati ve ne parlerò in un post dedicato.

MOMENTI


A Lecce c'è un parco, il Parco di Belloluogo, che è uno dei miei posti preferiti, ma è soprattutto uno dei posti preferiti della mia Amy. La porto lì ogni volta che è possibile e passiamo un paio d'ore a passeggiare nell'erba, a cercare lucertole, ad abbaiare agli altri cani, a prendere e riportare le pietre nello sgambatoio, ma solo se è vuoto. L'ultima volta è stata aggredita da una cagnolina isterica e si è molto spaventata, spero che questo non abbia pregiudicato le prossime passeggiate nel parco. Non vedo l'ora di ritornarci.

CITAZIONI

I loved the best version of them. 
But they fell in love with the worst version of each other. 
 The version capable of betrayal and lies.
Questo passaggio è tratto da uno dei libri di Febbraio, che si è rivelato decisamente diverso da ciò che mi aspettassi, con una trama e degli sviluppi che mi hanno toccata molto e che se avessi saputo non avrei sicuramente letto. O almeno non adesso. Il significato mi ha colpita perché mi ha riportato alla mente le parole che mi dice spesso una cara amica: "le persone sono migliori vicino a te", che a prescindere che sia vero o meno trovo sia una frase splendida da dire ad una persona.

E voi? Quali sono state le vostre cose  di Febbraio?

Alla prossima,

Miki. 

mercoledì 5 febbraio 2020

Gennaio in libri

Gennaio non è stato un mese facile dal punto di vista libresco. Ho iniziato diverse cose, senza sentire lo slancio di portarle a termine, per i motivi più disparati: troppo tristi, troppo allegre, troppo difficili... In realtà non sapevo nemmeno io cosa stessi cercando in un libro, in quel momento. 
Stavo quasi per assecondare questa incapacità di trovare una lettura che mi piacesse, quando, il giorno del mio compleanno, inaspettatamente, è arrivato un libro, una graphic novel, che volevo da tempo, ed è arrivata per mano di una persona speciale, che me lo ha reso ancora più caro. Leggerlo ha decisamente sbloccato la situazione e, nonostante abbia letto meno del solito, mi ritengo molto soddisfatta.



Jane
Aline Brosh McKenna - autrice
Ramòn K. Pérez - illustratore
M. Foschini - traduttore

Come avevo già detto nel post della wishlist di compleanno, se avessi dovuto scegliere questo libro per le tavole, probabilmente lo avrei lasciato sullo scaffale. Da amante delle rappresentazioni asiatiche, non apprezzo particolarmente i fumetti occidentali. Nonostante ciò ho amato la storia,  mi ha coinvolta ed emozionata e, alla fine, anche i disegni non mi sono dispiaciuti per niente, anzi, si armonizzavano perfettamente con l'atmosfera noir creata dall'autrice. Penso che possa essere apprezzata sia dagli amanti di Jane Eyre che da qualsiasi altro lettore: è ben strutturata, credibile e per nulla banale.

VOTO: 7 

I Testamenti
Margaret Atwood - autrice
G. Calza - traduttore

E' difficile parlare di questo romanzo senza spoilerare dettagli importanti del precedente, ma cercherò di non farlo. Ho iniziato I Testamenti il 1 Dicembre dello scorso anno, in attesa in aeroporto, l'ho divorato in pochi giorni, per poi arrestarmi a pochi capitoli dalla fine, ma non per colpa sua. Ho deciso di riprenderlo in mano a Gennaio e, in poche ore, lo avevo terminato, soddisfatta. Se avete già letto Il Racconto dell'Ancella, conoscete la genialità e la bravura della Atwood. In caso contrario, vi consiglio di leggere questi libri il prima possibile. Posso dire, senza alcun dubbio, che questo secondo capitolo mi è piaciuto anche di più del primo, sia per quanto riguarda la storia narrata che il tipo di narrazione. La visione corale, caratterizzata da diversi punti di vista, interni ed esterni, ci racconta una Gilead diversa da quella che avevamo conosciuto nel primo libro e risponde, anche se non completamente, alle domande che si pone il lettore una volta terminato Il Racconto. Alla luce di quanto letto, sono ancora più contrariata della piega presa dalla serie tv, di cui ho interrotto la visione all'inizio della terza stagione, perché ripetitiva, noiosa e forzata. Per non parlare della degenerazione del personaggio di Offred, diventato assolutamente insopportabile.
Unica nota negativa, un epilogo un po' affrettato, che non appaga completamente la curiosità del lettore, ma che tutto sommato è soddisfacente.

VOTO: 8

Orgoglio e Pregiudizio
Jane Austen - autrice
Isa Maranesi - traduttrice

Lo so, ci sono caduta anche io. Ma potevo forse lasciarmi scappare un'edizione così meravigliosa ad un prezzo così basso?
Onestamente non pensavo nemmeno di trovarla. Poi, quel sabato mattina, uscita dalla clinica veterinaria in cui avevo portato la mia cagnolina, mi sono imbattuta in un'edicola e sono entrata senza alcuna speranza. E invece era lì che mi attendeva, ultimo numero. Avete presente i bambini che abbracciano il loro giochino nuovo appena acquistato? Ecco, io ero così, contenta soprattutto di aver speso solo 3€!
In mia difesa devo dire che non ho idea di dove sia la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio e, soprattutto, che si trattava di un'edizione economica, pagata 2200£ (fatevi un'idea di quanti anni fa è avvenuto l'acquisto). 
E' bastato leggere l'inizio per lasciarmi irretire completamente dalla storia, che, per quanto non sia tra le mie preferite, mantiene comunque il suo fascino e riesce ad emozionarmi, da brava romanticona piagnona quale sono. 

VOTO 8

E voi? Che avete letto a Gennaio? Avete ceduto alla bellezza della Cranford Collection?
Fatemi sapere.

Alla prossima,

Miki.

mercoledì 8 gennaio 2020

Birthday Wishlist... l'ennesima!


Tornare a scrivere sul blog non era in programma. I lettori sono calati, i commenti si vedono con il lanternino e, in generale, si preferisce una comunicazione veloce e sintetica, che vede Instagram protagonista, soprattutto con le stories, che scompaiono dopo 24h. Se ci pensate, tutto ciò è abbastanza triste.
Poi però una persona mi ha chiesto: "ma quest'anno niente wishlist per il compleanno?". E, insomma, voi sapete che sono la regina delle wishlist e come potevo tirarmi indietro di fronte ad una domanda del genere? Semplicemente non potevo.
Andando a rileggere il post dello scorso anno, ho realizzato quanto il mood sia diverso e quanto io non abbia assolutamente voglia di festeggiare, ed è proprio per questo che farò di tutto per renderlo invece speciale e piacevole.
Per non dilungarmi troppo, eccovi qui l'elenco di 5 cose che mi piacerebbe ricevere e che, comunque, cercherò di autoregalarmi in questo 2020.



Il buono per un tatuaggio è un evergreen, presente anche lo scorso anno. Nel 2019 mi sono tatuata due volte e alla fine dell'anno mi sono pentita amaramente di entrambe. A dir la verità, in questo momento, sono pentita di cinque dei nove tatuaggi che ho sul corpo. Che bella cosa eh?! 
Per questo il prossimo sarà speciale, ho già qualche idea, ma da definire.



Se dovessi sceglierne uno, tra questi quattro (ci sarebbe anche quello di Dobby, ma al momento mi ricorda cose spiacevoli), non saprei proprio quale. Il castello di Hogwarts ed il treno simboleggiano un po' l'evasione ed il voler scappare via e rifugiarsi in un posto sicuro. Corvonero è la mia casa ed Hermione... beh, Hermione sono io da bambina. Quando leggo i libri e guardo i film mi viene troppo da ridere constatando quanto la sua saccenza mi ricordi la mia alla sua età. E anche un po' adesso, se devo essere onesta.


Ricordate: nel dubbio, regalate libri! Nel 2019 ho comprato pochissimi libri cartacei, ormai leggo prevalentemente su Kindle, per una questione di spazio e di praticità. Il mio ormai è vecchissimo e ogni volta che lo accendo spero che non sia l'ultima. Sarebbe una tragedia! 
Ma ci sono dei volumi che non si può non avere fisicamente.
Jane mi incuriosisce tanto. E' la trasposizione a fumetti ed in chiave moderna di Jane Eyre. Non impazzisco per il tratto ma mi piacerebbe leggerlo ugualmente.

Makeup


Che ve lo dico a fare... siamo pur sempre su un beauty blog! I trucchi sono sempre i benvenuti: Mac, Nabla, Sephora, Clio MakeUp, Mulac, Neve Cosmetics... ci sono così tante opzioni. E anche i saldi!



Mi piacerebbe approfittare dei saldi per rimpiazzare qualche capo vecchio nel mio armadio, soprattutto prendere un paio di maglioncini armocromatici da sfruttare tutti i giorni. E su Stradivarius ci sono così tante belle cose...

E terminiamo il post con una breve riflessione: fondamentalmente non mi serve nulla di tutto ciò, mi piacerebbe svegliarmi il 19 Gennaio in un'altra realtà, dove tante brutte cose non siano successe, dove tanta cattiveria sia stata solo un brutto sogno, dove le persone importanti possano essere vicino a me o io vicino a loro.
Poi però penso anche a tutti gli "io ci sono" che ricevo in questi giorni, alle persone che non scompaiono nel nulla, alle risate con le amiche, ai messaggi vocali che innalzano l'autostima, alla musica, ai libri e ad Amy, la mia cagnolina, che potete ammirare in tutta la sua spettinata bellezza QUI, e che è il mio proposito più importante del 2020.
E allora, buon compleanno a me. Perché me lo merito.

Miki.