lunedì 29 giugno 2015

Il Trio Lovvore (s)Consiglia #3: Giugno

"L'amicizia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise"


E sono ormai anni che io, Monica e Paola condividiamo emozioni, all'insegna di un lovvore che cresce ogni giorno, tra chiacchierate folli, risate incontenibili, ma spesso anche lacrime, ansie e paure. 
Un'amicizia nata grazie ad un libro, che si rinnova tra pagine e parole.



In questi brevi appuntamenti mensili, vogliamo condividere con voi letture che ci sono piaciute molto, che sono state significative, che ci hanno emozionato o che, al contrario, avremmo evitato volentieri.

Oggi saremo cattivelle e vi parleremo di tre libri da cui vi consigliamo sentitamente di stare alla larga!

LO SCONSIGLIO DI PAOLA

- Innamorarsi In Un Giorno Di Pioggia di Jojo Moyes

TRAMA: Joy sa poco di sua figlia Kate, e ancora meno sa della nipote sedicenne Sabine. Ma la relazione fra le tre generazioni di donne è destinata a cambiare quando Sabine viene mandata a casa dei nonni, in Irlanda, a trascorrere un breve periodo di vacanza. Da quella stessa casa, anni prima, sua madre Kate era fuggita, portandosi via Sabine neonata, ma ora la salute cagionevole dell'anziano padre costringe anche lei a tornare. Letre donne si ritrovano così per la prima volta riunite sotto lo stesso tetto, e la presenza di Sabine, che porta con sé tutta l'irrequietezza e la curiosità dell'adolescenza, obbliga Joy e Kate ad affrontare quei segreti che hanno caparbiamente voluto tenere nascosti. Scavando nei dolorosi eventi del passato, Joy, Kate e Sabine impareranno verità fondamentali sull'ineludibile legame che le unisce come madri, figlie, donne. E sull'amore.


Ho conosciuto Jojo Moyes grazie a Io prima di te, un romanzo splendido e toccante, che mi ha emozionato come pochi. Per cui è stato fin troppo facile essere curiosa di leggere altro di questa autrice. E ho dato seguito alla mia curiosità, in primis, con La ragazza che hai lasciato, e poi, con Innamorarsi in un giorno di pioggia. Ma mentre la prima, seppur non ritrovando le stesse emozioni, è stata comunque una lettura piacevole, gran poca fortuna ho avuto con quest'ultima.
Due parole per descrivere questo libro? Lento e noioso. 3 generazioni, 3 personaggi femminili che mi avevano fatto ben sperare in una storia ricca di sentimenti, di dialoghi costruttivi, di riflessioni. E invece mi sono ritrovata a leggere una storia piatta e banale, che non arriva mai al punto, senza un briciolo di passione, con le protagoniste che passano il tempo a piangersi addosso e che non hanno mai, nemmeno alla fine, un vero e proprio confronto. Ho preferito di gran lunga i personaggi di contorno seppur poco approfonditi. Il che la dice lunga….
Consigliato a chi soffre di insonnia….per tutti gli altri…passate oltre!


PS: ho scoperto, cercando la trama da riportare, che l'edizione originale del libro è uscita nel 2002 e che si è trattato del primo romanzo della Moyes. Questo mi rincuora non poco…

LO SCONSIGLIO DI MONICA

- Tutti Pazzi per Gaia di Stefania Nascimbeni

TRAMAUna commedia romantica in piena regola per una sfida d'amore all'ultimo... scoop! Quello che Gaia Altieri Rotondi, una giovane giornalista alle prime armi, vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo è fare carriera nella rivista dei suoi sogni, "Purple Magazine". L'unico modo per ottenere una promozione e non occuparsi più della rubrica degli oroscopi è intervistare un famosissimo attore di Hollywood, praticamente inavvicinabile, sogno erotico femminile a livello planetario, blindato da una schiera di bodyguard muscolosissimi. Gaia tenta di tutto per ottenere l'esclusiva, ma l'ufficio stampa è categorico: Mr C. non rilascerà dichiarazioni fino all'inizio di settembre, in occasione della prima alla Mostra del cinema di Venezia. Ci sono solo poche settimane di tempo per inventarsi qualcosa. Giunge voce che l'attore abbia preso casa a Portofino, ed è proprio lì che Gaia riesce ad avvicinarlo, quando la governante tuttofare della villa in cui soggiorna Mr C. la scambia per la nuova personal chef. Ecco l'occasione che stava aspettando! Peccato che sia incapace perfino di friggere un uovo e che ci sia un giovane paparazzo agguerrito quanto lei... Tra i due scatta una gara all'ultimo flash, ma non sarà un po' di sana competizione a impedire a Cupido di scoccare le sue frecce...

Ho letto questo libro pensando di trovare qualcosa di fresco e divertente, invece mi sono ritrovata tra le mani una storia stereotipata e piena di rimandi al gossip italiano e straniero. 


Abbiamo un capo redattore che si chiama Signoretti, un calciatore famoso che di nome fa Pippo Biraghi e un attore internazionale denominato Mr. C! 

Chi saranno mai questi personaggi misteriosi? 
Per non parlare poi della continua pubblicità che viene fatta ad ogni singolo marchio firmato, e che la nostra protagonista indossa, cambiando vestiti, borse e fermacapelli come se fossero caramelle. 
Bocciato su tutta la linea, fortuna che mi è stato inviato dalla casa editrice e non ci ho speso dei soldi!


IL MIO SCONSIGLIO

- Le Affinità Alchemiche di Gaia Coltorti

TRAMA: Giovanni ha diciotto anni, trascorsi quasi tutti a Verona, dove è nato. Una vita tranquilla, qualche amico e, ogni giorno, i lunghi allenamenti in piscina per prepararsi alle gare. Anche a casa regna la quiete: Giovanni vive solo con suo padre, notaio, in quel genere di grande appartamento abitato da due uomini che ogni donna può immaginarsi. Selvaggia ha diciotto anni, molte amiche e diversi spasimanti, vive sul mare e assapora l'estate appena iniziata quando sua madre le sconvolge la vita: si trasferiranno per ragioni di lavoro. Selvaggia cambierà scuola, dovrà ricominciare tutto da capo e lo dovrà fare a Verona, la città dove è nata e da cui proprio la mamma, tanti anni prima, l'aveva portata via, separandola dal padre e dal fratello gemello. Quando Selvaggia varca per la prima volta la soglia della nuova casa, Giovanni è rintanato in camera sua. Gli basta la voce di lei per capire che nulla sarà più come prima. Giovanni scopre quella voce come un regalo, ma al tempo stesso la riconosce, è un suono che vive da sempre dentro di lui: Selvaggia, la sorella perduta, è tornata nella sua vita, per sempre. Lei a Verona non conosce nessuno: solo Johnny - come lo ha subito ribattezzato - può farle da guida e tenerle compagnia nei tre lunghi mesi che devono trascorrere prima della ripresa scolastica. Selvaggia è bellissima, piena di fascino ma anche capricciosa fino allo sfinimento, croce e delizia per il fratello ritrovato. Presto tra i due si sprigiona un'elettricità, un magnetismo, un'affinità...

Lo stesso magnetismo che, durante la lettura, attraeva il libro fuori dalla finestra! 


Non ho mai dato ZERO ad una lettura, ma questa è stata una doverosa eccezione.

Parlare di incesto non è facile, non ho letto molto sull'argomento, ma Proibito di Thabita Suzuma e Splendid Lovestory di Miyuki Kitagawa sono tra le mie due letture preferite in assoluto, che affrontano un tema così controverso in maniera intensa e delicata, suscitando emozioni sconvolgenti.
Anche la Coltorti ti sconvolge, ma nel senso opposto, con un'accozzaglia di citazioni e parole pescate a caso come i numeri della tombola.
Non mi dilungo oltre, potete trovare la "recensione" QUI. Statene davvero alla larga!


E con questo è tutto.
C'è un libro che sconsigliereste senza nemmeno pensarci più di tanto?

Alla prossima e buona lettura.
M.P.M.

domenica 28 giugno 2015

TAG: 5 Minuti... Sotto la Doccia

Mentre sugli altri blog compare il penultimo appuntamento con questo carinissimo tag, ideato da Cosmetic Mind e Redditude, io tolgo un po' di ragnatele dal blog e cerco di rimettermi al passo con la seconda puntata.
(Trovate la prima QUI).
Questa pausa non era né programmata né voluta, è semplicemente capitata, per una serie di motivi piacevoli e non. Ma eccomi di nuovo qui, a blaterare da sola con voi.

Mano alla spugna... Pronti, partenza... VIA! 
Quali sono i vostri super fast accorgimenti sotto la doccia?

E' sopraggiunto il tanto odiato periodo dell'anno in cui, causa afa, due docce al giorno sono il minimo indispensabile. Pochi gesti, pochi prodotti e tanta acqua tiepida per un sollievo che durerà al massimo cinque minuti!


- iPhone: non esiste la doccia senza musica per me. Non esiste la doccia senza performance canore di un certo livello. Il repertorio cambia spesso. Ultimamente è la soundtrack di Pitch Perfect

- Olio Solido Scrub Il Calderone di Gaia: io mi scrubbo spessissimo, quasi ad ogni doccia. Mi piace molto il formato di questo prodotto, davvero comodo da usare, ed i granellini sono molto efficaci. Peccato che duri poco e che incasini non poco il fondo della vasca da bagno. 
La recensione arriverà presto.

- Docciaschiuma: nel mio graziosissimo dispenser di Hello Kitty. Non ho particolari esigenze per questa tipologia di prodotto, mi basta che sia molto profumato e delicato. In questo momento sto utilizzando uno dei miei preferiti in assoluto, il Palmolive Thermal, di cui vi ho già accennato QUI.

- Guantini Scrub: a prescindere dal fatto che io utilizzi o meno uno scrub sotto la doccia, loro sono sempre presenti nella mia routine.

Saginil Detergente Intimo: lo avete visto negli ultimi post di prodotti finiti. Mi è stato consigliato dalla ginecologa e da allora utilizzo solo lui. Mi ci trovo benissimo.

Per tutto questo cinque minuti sono più che sufficienti e spesso impiego anche di meno.

E voi? Che portate sotto la doccia?

Alla prossima,




venerdì 12 giugno 2015

Prodotti Bye Bye (e cestinati) #18

Ultimamente, finire le cose mi dà una grande soddisfazione e non vedo l'ora di parlarvene, perché non c'è opinione più completa se non quella che si ha a prodotto terminato.


Il post di oggi sarà breve in quanto molti dei prodotti sono stati già recensiti qui sul blog e per gli altri non servono troppe parole.

- Lily Lolo Mineral Foundation SPF15 in Barely Buff

Nominato lo scorso anno tra i #MostPlayed, questo fondo minerale mi è piaciuto abbastanza, ma non al punto da ricomprarlo.
Ha una coprenza molto modulabile, dà un effetto naturale, senza andare ad evidenziare i pori, le rughette o qualsiasi altra piccola imperfezione del volto. Con una buona cipria ha anche un'ottima durata, soprattutto per essere un fondotinta minerale.
La tonalità, con sottotono neutro, era perfetta per il periodo primaverile, in cui la pelle aveva preso un po' di colore.
E' stato un buon prodotto da tutti i giorni, di semplice applicazione, senza pretese, veloce e che mi garantiva un buon risultato.

- Burt's Bees Intense Hydration Night Cream

Salvavita durante l'inverno.
Tornerei a New York anche solo per riacquistarla. Sì. lo so che si trova online, ma volete mettere?

Trovate la review approfondita QUI.




- Saginil Detergente Intimo

E' la terza confezione che termino e ne ho già iniziata una quarta.

Non c'è molto da dire, lo trovo un ottimo detergente, l'unico che non mi causa alcun tipo di fastidio.

- MilMil Bio Natura Shampoo Delicato Idratante

Ve ne avevo già accennato QUI.
E' un prodotto abbastanza delicato, con un sufficiente potere lavante ed un potere districante pari a zero!
Nonostante gli ingredienti e la dicitura non trovo che sia particolarmente idratante e non è uno shampoo che potrei utilizzare da solo.
Come prodotto da primo lavaggio mi è andato abbastanza bene, ma dopo di lui ho sempre utilizzato qualcosa di più specifico per i miei capelli.
Non credo che lo ricomprerò.

- Biofficina Toscana Shampoo Delicato

Anche in questo caso non mi dilungo ulterioremente. Trovate la recensione di questo prodotto QUI.

- Biofficina Toscana Detergente Delicato

Sono davvero ma davvero indecisa se ricomprare o meno questo detergente.
Potete leggere QUI il mio parere.

- Erbamea Caffé Verde

Quando vi ho mostrato questo integratore nel post haul, in molte mi avete chiesto di farvi sapere come mi ci sarei trovata.

Onestamente, dopo averne finite due confezioni, non mi sento di consigliarvelo. Non ho notato alcun tipo di beneficio, alcun tipo di cambiamento, nemmeno quando ho smesso di assumerlo.







I cestinati del periodo sono due:

- ELF Lip Lock Pencil

Presa nel lontanissimo 2011, direi che era giunto il momento di cestinarla.

Trattasi fondamentalmente di un agglomerato di paraffina che una volta steso sul contorno labbra mi lasciava una patina biancastra, dall'aspetto ceroso, che mi seccava terribilmente la zona.

Il mio contorno labbra è segnato da un paio di piccole cicatrici, piuttosto profonde e, purtroppo ci sono alcuni prodotti che vi si infilano inesorabilmente. Con questo Lip Lock non ho notato alcuna differenza nella tenuta del rossetto.

- MUA Kiss Proof Lip Stain

Ve l'ho mostrata nel mio primo e unico haul del brand. Questa tinta non tinge una ceppa. Ho provato a tenerla a testa in giù per un bel po' di tempo ma non è cambiato nulla.
Il colore è talmente chiaro da essere praticamente invisibile. Ha un forte odore di alcol, secca le labbra ed è amara.









Voi che avete terminato in questo periodo? Avete qualcuno di questi prodotti? Come vi ci siete trovate?

Alla prossima,


mercoledì 10 giugno 2015

Trucco del Giorno #104: I'm Team Fringe (con prime impressioni Fondotinta Sublime PuroBio)

In quest'ultimo periodo userei la mia amatissima palette Electric di Urban Decay - che sta per compiere un anno - praticamente sempre. Nonostante ciò non ho esplorato nemmeno l'1% delle combinazioni cromatiche che offre, soprattutto per il fatto che ci sono alcuni colori talmente belli che puntualmente mi ritrovo ad utilizzare.
Fringe è uno di questi. E con un nome così non poteva essere diversamente. 
L'altro è Urban, uno dei viola più belli in mio possesso. 
In questo trucco li vedrete insieme, come spesso accade, in compagnia di altri colori di una palette decisamente graziosa, la Snapshots di Sleek.
Vi ho già parlato QUI della mia voglia di truccarmi e giocare con i colori. Questo trucco ne è l'ennesima dimostrazione.

I prodotti utilizzati sono:

Per la base viso

- PuroBio Fondotinta Sublime nella tonalità 02, perfetta per questo periodo in cui il viso ha preso un po' di colore.

- Cipria Benecos Natural Compact Powder nella tonalità Porcelain

- Terra Abbronzante Bourjois per il contouring

Per le sopracciglia:

- Ombretto Faint dalla palette Naked Basics di Urban Decay

- MAC Brow Set in Show-Off

Per il trucco occhi:

- Kiko LongLasting Stick Eyeshadow n°31, Blu Iris, su tutta la palpebra mobile

- Neve Cosmetics Pastello Occhi Piuma/White sotto l'arcata sopraccigliare e nell'angolo interno

Dalla palette Snapshots di Sleek (Swatches QUI)
- Sand Walker (sabbia opaco) nella piega
- Humming Bird (azzurro shimmer con riflessi dorati) nel primo terzo di palpebra mobile
- Purple Haze (viola opaco) nell'angolo esterno, sfumato nella piega

Dalla palette Electric di Urban Decay
- Fringe (verde ottanio satinato) al centro della palpebra mobile
- Urban (viola satinato con riflessi rosa) nell'angolo esterno

- W.O.S. dalla palette Naked Basics di Urban Decay come illuminante sotto l'arcata sopraccigliare e nell'angolo interno

- Urban Decay Eyeliner in Perversion

- Kajal Nabla Cosmetics in Bombay Black

- Mascara Sephora Outrageous Curl Ultra Black

Sulle guance

- Kiko Soft Touch Blush n°110, Rosa acceso

Sulle labbra

- Kiko Automatic Precision Lip Pencil n°511

- MAC Lipstick Girl About Town






E questo è il risultato:







Sono al terzo o quarto utilizzo del Fondotinta Sublime di PuroBio, lo sto testando in condizioni climatiche estreme, mettendolo alla prova durante giornate decisamente impegnative e devo dire che mi sta stupendo positivamente.
All'inizio è stato un po' difficile capire quanto prodotto utilizzare e, soprattutto, come utilizzarlo. Ho provato con le mani, con un paio di pennelli e con la spugnetta. Su di me, il modo migliore è un pennello flat, nella fattispecie il Face Brush di Kiko della collezione Boulevard Rock

Fonte
Questo pennello è molto denso e riesce a tirare il prodotto stendendolo in uno strato sottilissimo in maniera omogenea.
Il fondotinta Sublime si asciuga molto rapidamente e per questo va lavorato in fretta.
Il risultato è una base opaca senza essere innaturale, la sensazione di pelle asciutta e liscia, che io personalmente adoro. La durata è ottima: anche dopo un'intera giornata fuori casa l'ho ritrovato sul dischetto in fase di struccaggio. Se non incipriato, dopo quattro ore tende a lucidare la zona T, ma con una buona cipria (provato sia con quella di Benecos sia con la HD di MUFE) resiste più a lungo. 
Ovviamente i miei test continueranno per parlarvene in maniera più approfondita. Se avete curiosità su questo chiacchieratissimo prodotto fate pure.

Spero il trucco vi sia piaciuto, alla prossima


martedì 9 giugno 2015

TAG: 5 Minuti... Dopo la Sveglia.


Solo trecento secondi per nascondere quelle brutte occhiaie? 
Arriverai in ritardo tesoro...


Torna il carinissimo appuntamento con la rubrica/tag #5Minuti, ideata da due blogger che mi piacciono moltissimo e che ho scoperto proprio grazie a questa collaborazione: A Cosmetic Mind, già nominata su questi lidi, e Redditude.

In poche parole, il tag consiste nell'elencare quei piccoli step che caratterizzano la nostra beauty routine in particolari circostanze.

Come primo appuntamento, si parlerà di quei tragici e nefasti 5 Minuti dopo la sveglia. Tragici per la maggior parte delle persone, ma non per me. 
E' raro che io indugi a letto, normalmente, appena sveglia, non vedo l'ora di alzarmi ed affrontare la giornata. Magari dopo un'ora ho un crollo totale ed il sonno m'investe violentemente, ma appena poggio i piedi per terra sono energica e comunicativa.
Dirigermi in cucina e preparare la colazione è il primo immancabile, sacrosanto step. Tecnicamente, è cos' che impiego i cinque minuti dopo la sveglia. La mia colazione sarà anche tristissima, ma purtroppo questo permette la gastrite e l'intolleranza al lattosio. Maledette!


Se pensate che i frollini integrali abbiano il sapore della segatura, avete ragione, ma questi della ViviVerde Coop hanno un gusto molto gradevole e che si sposa bene con quello del tè verde, con l'aggiunta di un cucchiaino di miele.
Consumare questo piccolo pasto, mentre guardo SkyNews24, dà l'inizio alla mia giornata, che prosegue con l'ardua impresa di assumere un aspetto anche lontanamente umano, togliendo i segni della nottata, spesso insonne, e del caldo assurdo che si è abbattuto in questi ultimi giorni. 


- Avène Eau Thermale: con l'arrivo del caldo, risiede fissa sul mio comodino. La spruzzo sulle gambe e sul viso sia durante la notte, sia appena sveglia.

- Burt's Bees Radiance Face Cleanser: ho desiderato intensamente questo detergente, tanto da nominarlo anche nella lista dei prodotti PROva del 2015. E' delicatissimo ed ha un profumo dolce ma non stucchevole, semplicemente delizioso.

- Staminalis Pink Fluid*: prima di passare al tonico e all'idratazione, sulla pelle pulita, applico questo siero, sia sul contorno occhi che sul contorno labbra e lascio che agisca (bisogna aspettare tre minuti e, ovviamente, faccio altro nel frattempo).

- I Provenzali Bio Tonico Addolcente all'Estratto di Rosa Mosqueta: delicatissimo e rinfrescante. Lo passo con un dischetto di cotone su tutto il viso, contorno occhi e palpebre compresi.

Infine passo all'idratazione:

- Sante 24h Balance Cream: ricevuta in beauty adoption da Patty. Con il caldo è perfetta per essere usata come crema giorno/base trucco. Contiene alcol, che la fa assorbire molto in fretta, lasciando la pelle asciutta.

- Staminalis Crema Contorno Occhi*: sufficientemente idratante per questo periodo, molto buona come base trucco.

- Eos Lip Balm: un velo di idratante sulle labbra è uno step fondamentale. Risultano sempre molto secche appena sveglia.

Tranne l'acqua termale, di cui vi ho parlato spesso nel post dei prodotti terminati, gli altri sono tutti prodotti di recente acquisto o che mi sono stati inviati e di cui vi parlerò non appena me ne sarò fatta un'idea precisa.

E voi? Che fate nei cinque minuti dopo la sveglia? Ma, soprattutto, qual è la vostra sveglia? Preferite quell'irritante BIBIBIBIP BIBIBIBIP, la radiosveglia o una delle vostre canzoni preferite?

La mia è questa:


Alla prossima,


* Prodotti che mi sono stati inviati.

mercoledì 3 giugno 2015

TAG: La Profumeria Ideale

Ho tanti tag a cui rispondere e, piano piano, mi rimetterò in pari, soprattutto con quelli che aspettano da tempo. Ma oggi volevo (ri)cominciare la settimana rispondendo a quello creato da Laura del blog Il Mio Beauty, per il quale sono stata taggata dalle dolcissime e bellissime Sue di A Cosmetic Mind e Ariel di Ariel MakeUp.

Il tag consiste nel rispondere a 10 domande, per delineare le caratteristiche della nostra profumeria ideale. Dieci domande a cui potrei semplicemente rispondere "Tutto il contrario di ciò che è diventato Kiko", ma visto che voglio essere buona, non lo farò.


REGOLE

- Citare Laura de Il Mio Beauty
- Taggare tre blogger

1) Quando entri in profumeria, vuoi essere subito accolta dal personale e guidata nella tua visita o preferisci gironzolare indisturbata ed eventualmente essere poi tu a chiamare, se hai bisogno di aiuto?

Penso di essere una persona sufficientemente educata, non entro mai in un negozio - o in qualsiasi altro luogo - senza salutare e gradisco ricevere una risposta. Quando ciò non accade, la mia predisposizione alla gentilezza subisce un notevole arresto. E purtroppo accade tante volte. Troppe.
Un saluto cortese è un ottimo inizio. Chiedermi se ho bisogno di aiuto molto ben accetto. Tampinarmi mentre vorrei gironzolare indisturbata nemmeno fossi Lupin nel caveau di una banca o, peggio, assillarmi elencando tutte le mirabolanti proprietà dell'ultimo prodotto sfornato dal brand, che non mi serve, NO! 
Per non parlare di quando vengo guardata come una pezzente perché sono ferma davanti ad un espositore, che ne so, Deborah piuttosto che Pupa invece di Chanel o Lancome.
Dulcis in fundo, odio chiedere qualcosa ed avere l'impressione di disturbare, di dare fastidio, di interrompere la chiacchierata tra colleghe o al telefono.
Insomma, nella mia profumeria ideale, mi piacerebbe essere accolta con garbo e assistita qualora ne abbia bisogno.

2) Preferisci che il personale ti dia del tu o del lei?

Mi è indifferente, anche se nelle profumerie che frequento più spesso il "tu" è sinonimo di una certa familiarità e confidenza che si è creata nel tempo, e mi piace molto.

3) Quali sono le capacità e le competenze che un addetto alle vendite in profumeria deve avere secondo te?

Partendo dal presupposto che ognuno di noi possa avere una giornata storta, un mal di pancia, un'unghia incarnita che ci rende difficile sorridere a trentadue denti e mostrare entusiasmo, è molto bello quando noto la condivisione della passione per questa tipologia di prodotti. Mi piace percepire una preparazione che vada al di là degli obblighi lavorativi e, soprattutto, mi piace che tale preparazione sia autentica e che non consista nello snocciolare a cantilena improbabili reazioni biochimiche tra radicali liberi, acido ialuronico e coenzima Q10, perché, a quel punto, la brutta figura è davvero dietro l'angolo. 
Apprezzo quando i consigli che mi vengono dati non sono mirati al mero propinare l'ultima novità, soprattutto quando è chiaramente poco adatta alle mie esigenze


E per finire, mi piace, anzi ADORO quando vedo bei make-up. Perché, diciamocelo, se mi devi consigliare un prodotto e stai sfoggiando tre chili e mezzo di terra, con stacco sul collo annesso, ed il  nuovo rossetto Annegamentoedecomposizione, beh, la tua credibilità svanisce in 3, 2...

4) A livello espositivo come ti piacerebbe fosse organizzata la merce in profumeria?

Questa è forse l'unica domanda in cui non mi viene in mente nulla da obiettare a Kiko.
Luminosità, ordine, criterio e pulizia. 
Mi indispone vedere gli espositori dei brand costosi al centro, ben tenuti ed illuminati, e tutto il resto confinato in un angolo, con un'accozzaglia di roba senza senso. 
Vogliamo parlare della polvere? Come posso anche solo considerare di provare un rossetto se appiccicato sopra ci sono un chilo di polvere e pelucchi vari?
E poi i tester... Oh sì, ce l'ho con te commessa, che per provarmi un fondotinta apri la confezione facendomi pensare che chissà quante altre volte lo hai fatto e che magari sto per comprare roba scaduta e mezza vuota.

Nella mia profumeria ideale, ogni cosa occupa una posizione facilmente raggiungibile, ben valorizzata e illuminata. I tester, ben tenuti, sono tutti presenti, anche quelli dei prodotti esauriti, magari con un'etichetta che lo indichi. E la pulizia regna sovrana.

5) Quanto sono importanti i campioncini? Ove per campioncini in questo caso intendo una jar con un po’ di quel prodotto che vorrei acquistare, ma non sono ancora sicura.

Ho trovato il mio fondotinta perfetto proprio grazie alla possibilità che ho avuto di provarlo per più di un'applicazione. 
Munirsi di jar vuote ed offrire campioni di prodotto è una mossa intelligente, che purtroppo viene sottovalutata dalla maggior parte delle profumerie. 

6) Quanto è importante per te che un tester venga pulito prima che il cliente lo indossi?

E' raro che io provi o mi faccia applicare sul viso un prodotto. Sono molto schizzinosa, troppo forse, e, per ciò che ho detto sopra, i tester impolverati o impiastricciati mi fanno letteralmente schifo.
Le poche volte che è capitato, solo da MAC in effetti, il tester è stato sempre pulito prima dell'utilizzo, ed è per me fondamentale.

7) Cosa ti aspetti da una shopping experience in profumeria? Cosa ti conquista e ti invoglia a tornare in una profumeria piuttosto che in un’altra?

Il tempo che trascorro in una profumeria deve essere piacevole, spensierato, deve offrirmi l'opportunità di trovare ciò che cerco senza troppa fatica.
Quando ciò accade, non vedo l'ora di tornarci. 

8) Preferisci andare fisicamente in profumeria o fare i tuoi acquisti online? In entrambi i casi, spiega perché preferisci una alternativa all’altra.

Io preferisco fare shopping sempre e comunque, in qualsiasi luogo ed in qualsiasi modo!
Detto ciò, toccare con mano, vedere, annusare dal vivo sono cose decisamente più appaganti rispetto a scorrere la rotellina del mouse su e giù. In più la soddisfazione è immediata: con la mia bustina tra le braccia ed il sorriso da bimba me ne torno a casa impaziente di iniziare a provare tutte le cose. 
Quando acquisto on line, l'euforia svanisce subito dopo, quando realizzo di dover aspettare l'amatissimo e odiatissimo corriere.
Spesso però l'acquisto in rete si rende indispensabile, considerando che qui, nel terzo mondo cosmetico, si trova nulla e poco.

9) Ritieni importante la presenza di una fidelity card nella profumeria da te scelta? Quali benefit o servizi aggiunti vorresti avere oltre agli sconti e alle promo periodiche?

Ho dovuto comprare un porta fidelity card. E ho detto tutto.
Apprezzo particolarmente le carte che ti permettono di accedere ad offerte esclusive e ad una raccolta punti che non sia esagerata, come quelle del tipo 1000€ = 1 punto e 1000 punti = 1€ di sconto su una spesa di 2000€ (sì COIN ce l'ho con te). Inoltre mi piace molto quando vengo avvertita tramite sms di offerte speciali, sconti o promozioni. 
Mi piacerebbe che anche gli store on line facessero fidelity card virtuali, per premiare il cliente abituale.

10) Da 1 a 10 quanto trovi preparato il personale di vendita nelle profumerie che frequenti?

Purtroppo le profumerie che frequento sono quelle presenti qui, poche e molto poco assortite, anche quando si parla di catene rinomate diffuse a livello nazionale e anche mondiale. 
La preparazione che riscontro è spesso davvero scarsa e la cosa è alquanto frustrante.
Il discorso è assolutamente diverso quando invece si tratta di bioprofumerie, in cui puntualmente trovo personale preparatissimo ed entusiasta.
Potete leggere QUI e QUI due esperienze davvero molto positive.

Bonus
Aggiungi le ulteriori tue osservazioni che ritieni importanti e che non sono state rilevate dalle domande precedenti.

/

Taggo




E per voi? Come dovrebbe essere la profumeria ideale?

Alla prossima,


martedì 2 giugno 2015

Trucco del Giorno #103: Spring, LadyMija83 #inspired

Ultimamente ho così tanta voglia di truccarmi e giocare con i colori che, se potessi, lo farei almeno quattro volte al giorno. Tutto mi ispira, la mia mente visualizza decine e decine di abbinamenti che non vedo l'ora di mettere in pratica. A volte parto con un'idea e dopo aver aperto il cassetto che contiene ombretti e palette mi ritrovo in seria difficoltà perché vorrei utilizzarli tutti!
Ma ce n'è uno in particolare, che è come il richiamo di una sirena: Mimesis di Nabla. Potete vedere gli swatch di questo ombretto QUI. Ad ogni utilizzo lui si conferma uno dei migliori matte in mio possesso e sicuramente uno dei migliori ombretti di Nabla tra quelli che ho provato.
Tutto questo, combinato con la visione del delizioso tutorial di Francesca/LadyMija83, mi ha letteralmente costretta a realizzare il trucco in questione.


No dico, potevo non prendere ispirazione da un trucco del genere? Che oltre ad utilizzare Mimesis ha anche Zoe (swatch QUI) come punto luce? Ma assolutamente no e quindi vediamo cosa ho combinato!

Non mi dilungo sui prodotti impiegati per la base e le sopracciglia, ormai dovreste conoscerli a memoria.
Penso, però, che presto ci sarà un grande cambiamento: lo StudioFix Fluid sta per abbandonarmi e mi preparo già a questa inaccettabile tragedia. Aspetterò prima di riacquistarlo in quanto vorrei prendere la tonalità più chiara, NW15, che non sarebbe adatta al colorito dei mesi caldi.

- Al posto della Pastello Occhi Gioia di Neve Cosmetics ho usato il LongLasting Stick Eyeshadow di Kiko n°42, Lavanda, su tutta la palpebra mobile.

- Mimesis di Nabla nell'angolo esterno, lungo la rima cigliare inferiore e sfumato nella piega dell'occhio.

- Madreperla di Nabla su tutta la palpebra mobile.

- Superposition di Nabla lungo la parte interna di rima cigliare inferiore.

- Al posto di quello che credo sia Atom di Nabla (sotto al video c'è scritto Aurum, ma penso sia una svista) ho utilizzato la Pastello di Neve Cosmetics Piuma/White con sopra W.O.S della palette Naked Basics di Urban Decay, per illuminare l'arcata sopraccigliare.

- Al posto della Pastello Vanità, ho usato la Glyde-On Eye Pencil di Urban Decay in Rockstar, che è molto più melanzana di quella di Neve, ma non avevo nulla di simile.

- Zoe di Nabla nell'angolo interno

- Kajal nero Bombay Black di Nabla nella rima interna.

- Mascara Essence I Love Extreme Crazy Volume.


Sulle guance

- Kiko Soft Touch Blush n°110, Rosa Acceso

Sulle labbra

- Wycon Liquid Lipstic n°11, Lampone



E questo è il risultato:






Qual è l'ombretto con cui siete in fissa?

Alla prossima,