Il tag consiste nel rispondere a 10 domande, per delineare le caratteristiche della nostra profumeria ideale. Dieci domande a cui potrei semplicemente rispondere "Tutto il contrario di ciò che è diventato Kiko", ma visto che voglio essere buona, non lo farò.
REGOLE
- Citare Laura de Il Mio Beauty
- Taggare tre blogger
1) Quando entri in profumeria, vuoi essere subito accolta dal personale e guidata nella tua visita o preferisci gironzolare indisturbata ed eventualmente essere poi tu a chiamare, se hai bisogno di aiuto?
Penso di essere una persona sufficientemente educata, non entro mai in un negozio - o in qualsiasi altro luogo - senza salutare e gradisco ricevere una risposta. Quando ciò non accade, la mia predisposizione alla gentilezza subisce un notevole arresto. E purtroppo accade tante volte. Troppe.
Un saluto cortese è un ottimo inizio. Chiedermi se ho bisogno di aiuto molto ben accetto. Tampinarmi mentre vorrei gironzolare indisturbata nemmeno fossi Lupin nel caveau di una banca o, peggio, assillarmi elencando tutte le mirabolanti proprietà dell'ultimo prodotto sfornato dal brand, che non mi serve, NO!
Per non parlare di quando vengo guardata come una pezzente perché sono ferma davanti ad un espositore, che ne so, Deborah piuttosto che Pupa invece di Chanel o Lancome.
Dulcis in fundo, odio chiedere qualcosa ed avere l'impressione di disturbare, di dare fastidio, di interrompere la chiacchierata tra colleghe o al telefono.
Insomma, nella mia profumeria ideale, mi piacerebbe essere accolta con garbo e assistita qualora ne abbia bisogno.
2) Preferisci che il personale ti dia del tu o del lei?
Mi è indifferente, anche se nelle profumerie che frequento più spesso il "tu" è sinonimo di una certa familiarità e confidenza che si è creata nel tempo, e mi piace molto.
3) Quali sono le capacità e le competenze che un addetto alle vendite in profumeria deve avere secondo te?
Partendo dal presupposto che ognuno di noi possa avere una giornata storta, un mal di pancia, un'unghia incarnita che ci rende difficile sorridere a trentadue denti e mostrare entusiasmo, è molto bello quando noto la condivisione della passione per questa tipologia di prodotti. Mi piace percepire una preparazione che vada al di là degli obblighi lavorativi e, soprattutto, mi piace che tale preparazione sia autentica e che non consista nello snocciolare a cantilena improbabili reazioni biochimiche tra radicali liberi, acido ialuronico e coenzima Q10, perché, a quel punto, la brutta figura è davvero dietro l'angolo.
Apprezzo quando i consigli che mi vengono dati non sono mirati al mero propinare l'ultima novità, soprattutto quando è chiaramente poco adatta alle mie esigenze
E per finire, mi piace, anzi ADORO quando vedo bei make-up. Perché, diciamocelo, se mi devi consigliare un prodotto e stai sfoggiando tre chili e mezzo di terra, con stacco sul collo annesso, ed il nuovo rossetto Annegamentoedecomposizione, beh, la tua credibilità svanisce in 3, 2...
4) A livello espositivo come ti piacerebbe fosse organizzata la merce in profumeria?
Questa è forse l'unica domanda in cui non mi viene in mente nulla da obiettare a Kiko.
Luminosità, ordine, criterio e pulizia.
Mi indispone vedere gli espositori dei brand costosi al centro, ben tenuti ed illuminati, e tutto il resto confinato in un angolo, con un'accozzaglia di roba senza senso.
Vogliamo parlare della polvere? Come posso anche solo considerare di provare un rossetto se appiccicato sopra ci sono un chilo di polvere e pelucchi vari?
E poi i tester... Oh sì, ce l'ho con te commessa, che per provarmi un fondotinta apri la confezione facendomi pensare che chissà quante altre volte lo hai fatto e che magari sto per comprare roba scaduta e mezza vuota.
Nella mia profumeria ideale, ogni cosa occupa una posizione facilmente raggiungibile, ben valorizzata e illuminata. I tester, ben tenuti, sono tutti presenti, anche quelli dei prodotti esauriti, magari con un'etichetta che lo indichi. E la pulizia regna sovrana.
5) Quanto sono importanti i campioncini? Ove per campioncini in questo caso intendo una jar con un po’ di quel prodotto che vorrei acquistare, ma non sono ancora sicura.
Ho trovato il mio fondotinta perfetto proprio grazie alla possibilità che ho avuto di provarlo per più di un'applicazione.
Munirsi di jar vuote ed offrire campioni di prodotto è una mossa intelligente, che purtroppo viene sottovalutata dalla maggior parte delle profumerie.
6) Quanto è importante per te che un tester venga pulito prima che il cliente lo indossi?
E' raro che io provi o mi faccia applicare sul viso un prodotto. Sono molto schizzinosa, troppo forse, e, per ciò che ho detto sopra, i tester impolverati o impiastricciati mi fanno letteralmente schifo.
Le poche volte che è capitato, solo da MAC in effetti, il tester è stato sempre pulito prima dell'utilizzo, ed è per me fondamentale.
7) Cosa ti aspetti da una shopping experience in profumeria? Cosa ti conquista e ti invoglia a tornare in una profumeria piuttosto che in un’altra?
Il tempo che trascorro in una profumeria deve essere piacevole, spensierato, deve offrirmi l'opportunità di trovare ciò che cerco senza troppa fatica.
Quando ciò accade, non vedo l'ora di tornarci.
8) Preferisci andare fisicamente in profumeria o fare i tuoi acquisti online? In entrambi i casi, spiega perché preferisci una alternativa all’altra.
Io preferisco fare shopping sempre e comunque, in qualsiasi luogo ed in qualsiasi modo!
Detto ciò, toccare con mano, vedere, annusare dal vivo sono cose decisamente più appaganti rispetto a scorrere la rotellina del mouse su e giù. In più la soddisfazione è immediata: con la mia bustina tra le braccia ed il sorriso da bimba me ne torno a casa impaziente di iniziare a provare tutte le cose.
Quando acquisto on line, l'euforia svanisce subito dopo, quando realizzo di dover aspettare l'amatissimo e odiatissimo corriere.
Spesso però l'acquisto in rete si rende indispensabile, considerando che qui, nel terzo mondo cosmetico, si trova nulla e poco.
9) Ritieni importante la presenza di una fidelity card nella profumeria da te scelta? Quali benefit o servizi aggiunti vorresti avere oltre agli sconti e alle promo periodiche?
Ho dovuto comprare un porta fidelity card. E ho detto tutto.
Apprezzo particolarmente le carte che ti permettono di accedere ad offerte esclusive e ad una raccolta punti che non sia esagerata, come quelle del tipo 1000€ = 1 punto e 1000 punti = 1€ di sconto su una spesa di 2000€ (sì COIN ce l'ho con te). Inoltre mi piace molto quando vengo avvertita tramite sms di offerte speciali, sconti o promozioni.
Mi piacerebbe che anche gli store on line facessero fidelity card virtuali, per premiare il cliente abituale.
10) Da 1 a 10 quanto trovi preparato il personale di vendita nelle profumerie che frequenti?
Purtroppo le profumerie che frequento sono quelle presenti qui, poche e molto poco assortite, anche quando si parla di catene rinomate diffuse a livello nazionale e anche mondiale.
La preparazione che riscontro è spesso davvero scarsa e la cosa è alquanto frustrante.
Il discorso è assolutamente diverso quando invece si tratta di bioprofumerie, in cui puntualmente trovo personale preparatissimo ed entusiasta.
Bonus
Aggiungi le ulteriori tue osservazioni che ritieni importanti e che non sono state rilevate dalle domande precedenti.
/
Taggo
E per voi? Come dovrebbe essere la profumeria ideale?
Alla prossima,
Innanzitutto hai carpito tutta la mia attenzione già al sesto rigo con il tuo "Tutto il contrario di ciò che è diventato Kiko"...la penso esattamente come te. Poi ti ringrazio, oltre che per avere partecipato, perché hai fornito spunti davvero molto interessanti nelle tue risposte, come le fidelity card anche per gli e-shop, lo sconto di 1 euro su 2000 euro di spesa che è ridicolo, la commessa poco credibile con il viso spatasciato di terra e stacco regolare sul collo, e mi hai anche fatto ricordare che quando da Douglas una volta volevo prendere la cc cream l'oreal, ma ero indecisa per il colore violetto, la commessa anche a me aprì con la massima serenità un tubetto non tester per farmi vedere il colore O_o mi ricordo che pensai..."cara, quante volte lo fai al giorno sto giochetto??". Infine condivido in pieno il discorso passione per questo lavoro, è un valore aggiunto molto prezioso che può fare la differenza in questo campo.
RispondiEliminaKiko e le sue commesse... ci si potrebbe scrivere dei romanzi!! Quanto le detesto quando iniziano a tampinarti raccontandoti la rava e la fava del prodotto che stai guardando (facendoti MOLTO VELATAMENTE passare per un'ignorante). Poi le guardi e hanno tutte un trucco stile Heidi in discoteca :D Molto probabilemnte è anche l'azienda che dice loro di comportarsi così, però alla lunga danno un po' a noia!
RispondiEliminaQuanto ai tester... quand'è il prossimo incontro delle SCHIZZINOSE ANONIME che voglio partecipare anch'io?? ;)
abbiamo gli stessi gusti (come sospettavo)! da kiko non bazzico più da tempo perchè è impossibile anche solo avvicinarsi ad i tester sporchi e alle matite non temperate! inoltre fornire jar di fondotinta dovrebbe essere una abitudine e non un favore. come è possibile acquistare un fondo senza provarlo?
RispondiEliminaHo controllato ed ho visto che ancora non avevo risposto a questo tag, quindi lo faccio molto volentieri anche se non sarà facile. In quanto a varietà di profumerie anche qui da me non c'è molta scelta, si stanno smuovendo un pochino le cose ma non più di tanto quindi i termini di paragone tra uno store e l'altro sono scarsi. In linea di massima sono d'accordo con le tue risposte.
RispondiEliminaVado a rispondere al tag, penso che lo metterò in programmazione per domani ;)
Ho fatto proprio bene a taggarti Miki :'D
RispondiEliminaMi ha fatto morire il punto sul make up delle addette alle vendite perché effettivamente, i primi anni di apertura da Kiko potevi trovare sfumature, colori e accozzaglie improbabili: facce arancioni, occhi manco le avessero prese a pugni, diciotto strati di rossetto tanto per rimpolpare le labbra. Io al tempo non sapevo neanche tenere in mano un pennello quindi la cosa mi entusiasmava assai XD
Faccio scambio tag ;) io ho risposto a questo e come ti dicevo l'ho messo in programmazione per domani ma taggo te in quest'altro :D http://laismydream.blogspot.com/2015/06/tag-se-fossimakeup-edition.html
RispondiEliminaIo sono una compratrice asociale XD Vorrei che mi lasciassero sempre guardare con calma e non mi saltassero addosso appena entro in negozio. Non c'è niente che mi indisponga come una commessa che continua a chiedere 'posso aiutarti?' o che viene lì mentre stai guardando e comincia a darti la sua opinione sui prodotti. Mi considero una compratrice esperta, tra il blog ed il lavoro sono quasi sempre più aggiornata delle commesse, per cui mi scoccia tantissimo che si dia per scontato che io sia un'ignorante a cui puoi vendere di tutto ^^ Amo Mac più di ogni altro negozio: mi conoscono per cui sono accoglienti e ci chiamiamo per nome, ma mi lasciano anche fare un giro da sola. E mi fanno provare tutto quello che voglio <3
RispondiEliminaquesto tag è veramente bellissimo e per certi versi anche confortante...pensavo di essere l'unica a non avere in generale un buon rapporto con determinate profumerie ma mi sono dovuta ricredere :) kiko docet...non ricordo l'ultima volta che ci sono entrata
RispondiEliminaMentre leggevo la maggior parte delle tue risposte annuivo con foga!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di rispondere a questo tag, grazie stella!
PS: anche io ho un posta fidelity-card e la penso esattamente come te sulla COIN!
Grazie per il tag Michi...settimana prossima dovrei riuscire a postare la mia risposta, ma ti anticipo che su molte risposte la penso proprio come te....
RispondiElimina"Tutto il contrario di ciò che è diventato Kiko" ahahahah grandi verità :D