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sabato 30 maggio 2020

Cosa mi ha insegnato la quarantena



La mia quarantena è iniziata, bruscamente e spaventosamente, il 16 Marzo. 
Da quel giorno ne sono passati oltre settanta e devo dire che questo periodo mi ha insegnato tante cose, alcune completamente inaspettate. Molte frivole, altre di una certa importanza.
E allora ho pensato di metterle per iscritto, oltre che sul mio diario, anche qui, visto che qualcuno mi ha chiesto perché non stessi aggiornando più il blog.

E allora iniziamo: questa quarantena mi ha insegnato che
  1. mai avrei immaginato di vivere un'esperienza del genere, credevo più possibile una guerra, ma non una pandemia
  2. vivere in una casa con il terrazzo è stata una gran fortuna, soprattutto con un cane
  3. lo smart working... sia benedetto
  4. leggere non è facile come una volta, soprattutto se, paradossalmente, hai meno tempo di prima
  5. non si può vivere senza Netflix
  6. Skam Italia è un capolavoro ed io una bacchettona piena di pregiudizi. Vedetelo!
  7. non capisco nulla delle moderne tecniche di corteggiamento e penso di aver dato inconsapevolmente qualche due di picche
  8. mi piacciono i papaveri e ne esistono di vari colori. Mi mettono allegria
  9. i papaveri rosa sono quelli da oppio. Me lo ha detto un'amica, dopo che per giorni ho continuato a condividere foto e a dire quanto mi piacessero. Bella figura!
  10. mi piace la campagna, ne adoro i rumori, i colori, l'aria e come mi fa sentire
  11. sono un soggetto allergico. Bello scoprirlo a 38 anni, in piena emergenza Covid-19
  12. le zampette sul pavimento ti riempiono la casa
  13. mi ricordo quasi perfettamente il Francese, studiato oltre venti anni fa
  14. mi piace Italo Svevo e bisognerebbe rileggere gli autori studiati a scuola
  15. faccio un pane buonissimo
  16. non tutti vogliono ascoltare anche se si dicono sempre disponibili
  17. non sono obbligata a rispondere "bene" alla domanda "come stai?"
  18. mi manca il volontariato e non vedo l'ora di riprendere
  19. ho persone meravigliose attorno a me, più di quante pensassi
  20. "passerà" è una parola che si dice con troppa facilità
  21. sono dannatamente forte
  22. Tik Tok sarà anche il male ma mi diverte un sacco, da spettatrice
  23. chi se n'è andato non torna
  24. odio il fine settimana
  25. la musica dà tutte le risposte, anche alle domande mai fatte
  26. sono una persona onesta e fedele e sono fiera di me
  27. il telefono rotto è una tragedia
  28. Skype è il male assoluto
  29. se non puoi dire alcune cose ad una persona, puoi sempre scriverle, anche se non le leggerà mai. E' comunque liberatorio
  30. i traumi riaffiorano sempre, anche quelli che non immaginavi di aver subito
  31. "tampone negativo" è una delle frasi più belle da sentirsi dire
  32. finire le capsule del caffè all'inizio del lockdown, senza rivenditori nel tuo paese, non è sfiga è una maledizione!
  33. la combinazione capelli, pigiama e lenzuola pulite è la cosa più bella del mondo. Sempre
  34. "zietta" può sistemarti la giornata, la settimana e pure i mesi
  35. Jane Eyre rimane il mio libro preferito, soprattutto quando la tua migliore amica ti porta la copia che tanto volevi, mentre sei in isolamento
  36. le ultime stagioni di Gossip Girl sono una ciofeca, ma è stato carino rivederlo
  37. non posso lasciare in sospeso Sabrina, Dark e Homeland. Devo riprendere
  38. tutte avrebbero bisogno di una Charlotte York come amica
  39. il peggio deve ancora venire
  40. non importa il male subito, vorrò sempre il bene delle persone che amo

Mi sono voluta fermare a 40, come numero simbolico, ma potrei davvero andare avanti all'infinito, proprio perché nella vita non si smette mai di imparare.

E voi cosa avete imparato durante la quarantena?

Alla prossima, chissà quando

Miki.

mercoledì 4 marzo 2020

Random Stuff Of The Month: February 2020

Per fortuna che Febbraio ha solo 29 giorni, perché a me sembra sia durato almeno il doppio. Ma Marzo è arrivato e con lui quel momento di relax in cui, tisana alla mano ed Amy accoccolata in grembo, mi piace ripensare al mese appena trascorso e alle cose che lo hanno caratterizzato.
Mettetevi comodi e buona lettura.

(Non fate caso alla qualità delle foto, nel passaggio da iPhone a PC diventano oscene. Per il prossimo post proverò a riesumare la mia compattina).

MAKE-UP


Ho fatto un po' di sano decluttering della mia makeup collection, rinvenendo palette che non ho usato per troppo tempo e che ho deciso di sfruttare il più possibile. Per il mese di Febbraio ho scelto la Narsissist di Nars, di cui ho utilizzato soprattutto Subra e Himalia, rispettivamente il borgogna e il rosa. Adoro questa palette e la qualità dei suoi ombretti e riscoprirla è stato un piacere.
La new entry invece è il nuovo mascara Layla, The Longer The Better, dalla formula innovativa priva di fibre ma che forma filamenti a contatto con l'aria. Devo ancora capire se mi stia piacendo o meno. La cosa che sto apprezzando è che lascia le ciglia morbidissime ed è facile da struccare. L'aspetto negativo invece è che mi sembra duri poco, anche se la sua formula consente la riapplicazione. Vedremo.

MUSICA


Perché deliziare solo le orecchie, quando si può deliziare anche la vista? E, ovviamente, mi riferisco alla bellezza del video, che andate a pensare!
I 30 Seconds To Mars sono stata la colonna sonora del mese e, nonostante spesso me ne dimentichi, riscoprirli è sempre una piacevole sorpresa: adoro la voce di Jared Leto e mi perdo nei molteplici significati dei testi e dei videoclip.

CIBO&BEVANDE


Per San Valentino ho ricevuto questa tisana di Pukka, che ho adorato per il packaging delizioso e amato ancora di più per il sapore. E' una camomilla arricchita da rosa e lavanda. Ha un sapore intenso e ho notato avere un fortissimo effetto rilassante.
Il pistacchio oramai spopola e ammetto di essere tra quelle persone che lo metterebbero ovunque. Questa crema in particolare è ottima, senza latte e con pochissimi zuccheri. 
Le barrette proteiche sono un punto fisso della mia alimentazione da diversi mesi ormai. Ne ho assaggiate diverse. Purtroppo per noi intolleranti al lattosio la scelta non è così vasta. BiotechUsa propone un'ottima varietà di gusti, il prezzo è contenuto ed il sapore, per me, molto buono.

LETTURE


Se non seguite Maura e Andrea sui social, rimediate immediatamente, io li adoro e trovo che con la loro presenza rendano i social, appunto, un posto migliore.
Vi parlerò approfonditamente di questo libro nel prossimo post sulle letture del mese. Vi dico solo che si fa leggere piacevolmente e fornisce numerosi spunti di riflessione.

FILM


Raccontami di un giorno perfetto è un film delicatissimo che parla di amore, morte e problemi mentali e lo fa attraverso la storia di due ragazzi che si incontrano per caso e non sanno che quell'incontro cambierà le loro vite irreversibilmente. Purtroppo non ho letto il libro prima di vedere il film, ma penso sarà tra le mie prossime letture.

TV SHOW


Ogni tanto Netflix sforna di quelle trashate che non puoi fare a meno di vedere. Love is blind è un esperimento sociale in cui uomini e donne si conoscono senza vedersi, per decidere dopo pochi giorni se procedere con la proposta di matrimonio oppure no. Mi ha fatta piegare in due dalle risate. Ve lo consiglio se avete bisogno di passare un po' di tempo senza pensare assolutamente a nulla.

PASSIONI


Negli ultimi mesi e a Febbraio in particolare, mi sono dedicata con più attenzione alla scelta dei prodotti per la cura della pelle e alla skincare routine. Sono molto incuriosita dagli acidi e li sto introducendo gradualmente e con cautela. Il brand di riferimento non poteva che essere The Ordinary, che unisce un ottimo prezzo ad ottime performance. Se siete interessati ve ne parlerò in un post dedicato.

MOMENTI


A Lecce c'è un parco, il Parco di Belloluogo, che è uno dei miei posti preferiti, ma è soprattutto uno dei posti preferiti della mia Amy. La porto lì ogni volta che è possibile e passiamo un paio d'ore a passeggiare nell'erba, a cercare lucertole, ad abbaiare agli altri cani, a prendere e riportare le pietre nello sgambatoio, ma solo se è vuoto. L'ultima volta è stata aggredita da una cagnolina isterica e si è molto spaventata, spero che questo non abbia pregiudicato le prossime passeggiate nel parco. Non vedo l'ora di ritornarci.

CITAZIONI

I loved the best version of them. 
But they fell in love with the worst version of each other. 
 The version capable of betrayal and lies.
Questo passaggio è tratto da uno dei libri di Febbraio, che si è rivelato decisamente diverso da ciò che mi aspettassi, con una trama e degli sviluppi che mi hanno toccata molto e che se avessi saputo non avrei sicuramente letto. O almeno non adesso. Il significato mi ha colpita perché mi ha riportato alla mente le parole che mi dice spesso una cara amica: "le persone sono migliori vicino a te", che a prescindere che sia vero o meno trovo sia una frase splendida da dire ad una persona.

E voi? Quali sono state le vostre cose  di Febbraio?

Alla prossima,

Miki. 

mercoledì 5 febbraio 2020

Gennaio in libri

Gennaio non è stato un mese facile dal punto di vista libresco. Ho iniziato diverse cose, senza sentire lo slancio di portarle a termine, per i motivi più disparati: troppo tristi, troppo allegre, troppo difficili... In realtà non sapevo nemmeno io cosa stessi cercando in un libro, in quel momento. 
Stavo quasi per assecondare questa incapacità di trovare una lettura che mi piacesse, quando, il giorno del mio compleanno, inaspettatamente, è arrivato un libro, una graphic novel, che volevo da tempo, ed è arrivata per mano di una persona speciale, che me lo ha reso ancora più caro. Leggerlo ha decisamente sbloccato la situazione e, nonostante abbia letto meno del solito, mi ritengo molto soddisfatta.



Jane
Aline Brosh McKenna - autrice
Ramòn K. Pérez - illustratore
M. Foschini - traduttore

Come avevo già detto nel post della wishlist di compleanno, se avessi dovuto scegliere questo libro per le tavole, probabilmente lo avrei lasciato sullo scaffale. Da amante delle rappresentazioni asiatiche, non apprezzo particolarmente i fumetti occidentali. Nonostante ciò ho amato la storia,  mi ha coinvolta ed emozionata e, alla fine, anche i disegni non mi sono dispiaciuti per niente, anzi, si armonizzavano perfettamente con l'atmosfera noir creata dall'autrice. Penso che possa essere apprezzata sia dagli amanti di Jane Eyre che da qualsiasi altro lettore: è ben strutturata, credibile e per nulla banale.

VOTO: 7 

I Testamenti
Margaret Atwood - autrice
G. Calza - traduttore

E' difficile parlare di questo romanzo senza spoilerare dettagli importanti del precedente, ma cercherò di non farlo. Ho iniziato I Testamenti il 1 Dicembre dello scorso anno, in attesa in aeroporto, l'ho divorato in pochi giorni, per poi arrestarmi a pochi capitoli dalla fine, ma non per colpa sua. Ho deciso di riprenderlo in mano a Gennaio e, in poche ore, lo avevo terminato, soddisfatta. Se avete già letto Il Racconto dell'Ancella, conoscete la genialità e la bravura della Atwood. In caso contrario, vi consiglio di leggere questi libri il prima possibile. Posso dire, senza alcun dubbio, che questo secondo capitolo mi è piaciuto anche di più del primo, sia per quanto riguarda la storia narrata che il tipo di narrazione. La visione corale, caratterizzata da diversi punti di vista, interni ed esterni, ci racconta una Gilead diversa da quella che avevamo conosciuto nel primo libro e risponde, anche se non completamente, alle domande che si pone il lettore una volta terminato Il Racconto. Alla luce di quanto letto, sono ancora più contrariata della piega presa dalla serie tv, di cui ho interrotto la visione all'inizio della terza stagione, perché ripetitiva, noiosa e forzata. Per non parlare della degenerazione del personaggio di Offred, diventato assolutamente insopportabile.
Unica nota negativa, un epilogo un po' affrettato, che non appaga completamente la curiosità del lettore, ma che tutto sommato è soddisfacente.

VOTO: 8

Orgoglio e Pregiudizio
Jane Austen - autrice
Isa Maranesi - traduttrice

Lo so, ci sono caduta anche io. Ma potevo forse lasciarmi scappare un'edizione così meravigliosa ad un prezzo così basso?
Onestamente non pensavo nemmeno di trovarla. Poi, quel sabato mattina, uscita dalla clinica veterinaria in cui avevo portato la mia cagnolina, mi sono imbattuta in un'edicola e sono entrata senza alcuna speranza. E invece era lì che mi attendeva, ultimo numero. Avete presente i bambini che abbracciano il loro giochino nuovo appena acquistato? Ecco, io ero così, contenta soprattutto di aver speso solo 3€!
In mia difesa devo dire che non ho idea di dove sia la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio e, soprattutto, che si trattava di un'edizione economica, pagata 2200£ (fatevi un'idea di quanti anni fa è avvenuto l'acquisto). 
E' bastato leggere l'inizio per lasciarmi irretire completamente dalla storia, che, per quanto non sia tra le mie preferite, mantiene comunque il suo fascino e riesce ad emozionarmi, da brava romanticona piagnona quale sono. 

VOTO 8

E voi? Che avete letto a Gennaio? Avete ceduto alla bellezza della Cranford Collection?
Fatemi sapere.

Alla prossima,

Miki.

mercoledì 8 gennaio 2020

Birthday Wishlist... l'ennesima!


Tornare a scrivere sul blog non era in programma. I lettori sono calati, i commenti si vedono con il lanternino e, in generale, si preferisce una comunicazione veloce e sintetica, che vede Instagram protagonista, soprattutto con le stories, che scompaiono dopo 24h. Se ci pensate, tutto ciò è abbastanza triste.
Poi però una persona mi ha chiesto: "ma quest'anno niente wishlist per il compleanno?". E, insomma, voi sapete che sono la regina delle wishlist e come potevo tirarmi indietro di fronte ad una domanda del genere? Semplicemente non potevo.
Andando a rileggere il post dello scorso anno, ho realizzato quanto il mood sia diverso e quanto io non abbia assolutamente voglia di festeggiare, ed è proprio per questo che farò di tutto per renderlo invece speciale e piacevole.
Per non dilungarmi troppo, eccovi qui l'elenco di 5 cose che mi piacerebbe ricevere e che, comunque, cercherò di autoregalarmi in questo 2020.



Il buono per un tatuaggio è un evergreen, presente anche lo scorso anno. Nel 2019 mi sono tatuata due volte e alla fine dell'anno mi sono pentita amaramente di entrambe. A dir la verità, in questo momento, sono pentita di cinque dei nove tatuaggi che ho sul corpo. Che bella cosa eh?! 
Per questo il prossimo sarà speciale, ho già qualche idea, ma da definire.



Se dovessi sceglierne uno, tra questi quattro (ci sarebbe anche quello di Dobby, ma al momento mi ricorda cose spiacevoli), non saprei proprio quale. Il castello di Hogwarts ed il treno simboleggiano un po' l'evasione ed il voler scappare via e rifugiarsi in un posto sicuro. Corvonero è la mia casa ed Hermione... beh, Hermione sono io da bambina. Quando leggo i libri e guardo i film mi viene troppo da ridere constatando quanto la sua saccenza mi ricordi la mia alla sua età. E anche un po' adesso, se devo essere onesta.


Ricordate: nel dubbio, regalate libri! Nel 2019 ho comprato pochissimi libri cartacei, ormai leggo prevalentemente su Kindle, per una questione di spazio e di praticità. Il mio ormai è vecchissimo e ogni volta che lo accendo spero che non sia l'ultima. Sarebbe una tragedia! 
Ma ci sono dei volumi che non si può non avere fisicamente.
Jane mi incuriosisce tanto. E' la trasposizione a fumetti ed in chiave moderna di Jane Eyre. Non impazzisco per il tratto ma mi piacerebbe leggerlo ugualmente.

Makeup


Che ve lo dico a fare... siamo pur sempre su un beauty blog! I trucchi sono sempre i benvenuti: Mac, Nabla, Sephora, Clio MakeUp, Mulac, Neve Cosmetics... ci sono così tante opzioni. E anche i saldi!



Mi piacerebbe approfittare dei saldi per rimpiazzare qualche capo vecchio nel mio armadio, soprattutto prendere un paio di maglioncini armocromatici da sfruttare tutti i giorni. E su Stradivarius ci sono così tante belle cose...

E terminiamo il post con una breve riflessione: fondamentalmente non mi serve nulla di tutto ciò, mi piacerebbe svegliarmi il 19 Gennaio in un'altra realtà, dove tante brutte cose non siano successe, dove tanta cattiveria sia stata solo un brutto sogno, dove le persone importanti possano essere vicino a me o io vicino a loro.
Poi però penso anche a tutti gli "io ci sono" che ricevo in questi giorni, alle persone che non scompaiono nel nulla, alle risate con le amiche, ai messaggi vocali che innalzano l'autostima, alla musica, ai libri e ad Amy, la mia cagnolina, che potete ammirare in tutta la sua spettinata bellezza QUI, e che è il mio proposito più importante del 2020.
E allora, buon compleanno a me. Perché me lo merito.

Miki.

lunedì 18 marzo 2019

Di dieta ed altre ossessioni #1: la bilancia


Non so perché io stia scrivendo ciò, e non so nemmeno se possa interessare a qualcuno, ma ne ho sentito il bisogno ed eccomi qui.
Il 15 Marzo, oggi per me che scrivo, è stata la Giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari, o Giornata del fiocchetto lilla. Ed è forse per questo che ho deciso di pubblicare questo post. 
Più per me, che per voi.
In questi anni ho spesso accennato ai miei problemi di peso, o almeno a quelli che pensavo fossero tali, senza mai dedicarvi però uno spazio. Per lo stesso motivo per cui erano presenti nella mia mente ma non davo loro il giusto peso, appunto. Perché forse non avevo compreso che tipo di problemi fossero.
Se qualcuno mi chiedesse da quanto sono a dieta, dovrei rispondere "da almeno vent'anni".
Forse anche qualcosa in più.
Sono sempre stata in sovrappeso? No. E in realtà quando ho cominciato non lo ero affatto, ero solo diversa dalle altre. Dalle altre amiche, dalle altre ragazze. E quel "no ma tu non sei grassa, sei proporzionata", unito a tante altre cose, ha scatenato in me il rifiuto totale per un corpo che andava solamente capito. Assieme alla mente.
Che poi mi vien da ridere pensando al fatto che sono nata prematura, sottopeso ed in pericolo di vita. Che sono cresciuta mingherlina e tutta occhi, finché il mio corpo e la genetica hanno deciso di prendere direzioni differenti.
Da ragazzina ho sempre concepito la dieta come privazione. E la privazione come punizione per il mio corpo diverso grasso. Dieta era mangiare male, poco ed in maniera triste.
Perché se il cibo è gioia allora non è possibile che faccia dimagrire, che faccia essere uguale alle altre.
Quanto è profondamente errata una riflessione del genere. 
E quanto erano profondamente sbagliati i miei comportamenti.
C'è voluto tanto per capirlo. C'è voluto tanto per cambiare.
Ad oggi non ho vinto tutte le mie battaglie, ma ho imparato a lottare, raggiungendo traguardi diversi ed accettando le sconfitte, pronta a ricominciare.
Una grande vittoria è stata il mio rapporto con la bilancia, con quell'arnese malefico che, qualsiasi numero uscisse sul display, non ero mai contenta. Prima.
Pesarmi era un'umiliazione, una mortificazione, e cercavo di usarle come spinta per continuare a mangiare poco e male. 
E' facile comprendere quanto sia impossibile mantenere un regime di privazione alimentare per troppo tempo. E allora cominciavano le concessioni. Per poi arrivare al binge eating.
Per riprendere il primo chilo ci vuole un attimo. Anche per riprendere tutti gli altri. E non c'è bisogno della bilancia. Non c'è misurazione migliore dei nostri occhi. Anche se a volte rimandano alla testa un'immagine distorta. Perché uno dei problemi principali, in questi casi, e l'onestà verso noi stessi.
E allora la bilancia diventa il nemico da evitare, per poi decidere di risalirci quando la situazione è diventata ingestibile e ricominciare la punizione. Un circolo vizioso.
Il 18 Marzo 2017, due anni fa, è iniziata quella che definisco la svolta. Scegliere ed incontrare il giusto nutrizionista è stato fondamentale per me. Ho scelto di chiedere aiuto. Ho scelto di non ricadere nei soliti comportamenti. Ho scelto di non privarmi di qualcosa ma di concedermi la giusta attenzione.
Da quel giorno ho intrapreso un percorso, difficilissimo, che oltre ad aver cambiato il mio corpo, ha cambiato la mia testa. Salire sulla bilancia era solo uno dei modi per capirmi. Il numero sul display non mi diceva solo il peso, ma tante altre informazioni che, con l'aiuto del mio dottore, erano un passo in avanti per capire come mi dovevo trattare. Ed ho imparato a trattarmi bene. Non sempre, ma molto spesso. perché, come ho detto prima, la vittoria non è assoluta, ma è un cammino fatto di alti e bassi, in salita, ma sempre in avanti.

Potrebbero esserci altri post di questa serie. Fatemi sapere che tipo di argomenti vi piacerebbe trattassi, relativi a dieta, alimentazione, disturbi alimentari o altro.

Alla prossima, 

Miki.

giovedì 6 dicembre 2018

Random Stuff Of The Month #7: November

Novembre è volato in un battito di ciglia e Dicembre ha portato il freddo, la pioggia e tante attese, da sempre mese di resoconti e buoni propositi. 
E mi ritrovo, con una fumante tazza di caffè tra le mani, a ripensare un po' al mese trascorso per potervi parlare delle cose che lo hanno caratterizzato.

MAKE-UP


Truccare gli occhi rimane la mia passione, nonostante non mi applichi più in makeup elaborati o troppo colorati come prima. O almeno non troppo spesso.
Che fosse un trucco veloce o più costruito, mi sono ritrovata spesso ad utilizzare questi prodotti:
- Kiko Long Lasting Stick Eyeshadow n°05 Marrone Rosato, un prodotto che possiedo da anni e che continuo ad usare con soddisfazione. Sta per terminare e sicuramente lo ricomprerò quando arriverà il momento.
- MAC Dazzleshadow in Feel The Fever e Get Physical.
- Inglot Duraline, utilizzato per ottenere performance migliori dai due ombretti di cui sopra.

MUSICA


In attesa del nuovo album, che uscirà nel 2019, A un passo da te dei CRIFIU è stata la colonna sonora di Novembre, un album meraviglioso che ha segnato tantissimi momenti importanti degli ultimi tre anni, sia belli che brutti. Se seguite il blog da un po', saprete anche che i CRIFIU sono la mia band preferita e se non li conoscete, dovete conoscerli!

La copertina dell’opera sintetizza simbolicamente tutto questo: è una goccia che germoglia colore come una madre che partorisce un figlio. Goccia che è lacrima perché il cielo conosce il pianto del diluvio prima di sorridere con l’arcobaleno. Goccia che è sudore perché è dalla fatica della semina che nasce la gioia del raccolto. Goccia che è acqua, fonte di vita, come madre che dà la vita perché “A un passo da te” è un disco pieno di vita, un disco che canta la vita». 
FOOD&BEVERAGES


Ho scoperto la zucca Delica o mantovana. E niente, la amo, la mangerei ogni giorno, in quantità industriali. Leggevo qua e là che avesse il sapore della castagna ma ero molto scettica a riguardo. Io amo le castagne e pensavo impossibile che una verdura potesse averne il sapore. Ebbene sì, questa varietà di zucca, tagliata a fette e cotta al forno, ha lo stesso identico sapore, con una differenza di 160kcal per 100g. Per non parlare del costo.
Clementine... c'è da aggiungere altro?
In uno dei tanti giri da Lidl, ho adocchiato lo Skyr, ormai diversi mesi fa. E' un ibrido tra formaggio e yogurt, con un profilo nutrizionale fantastico ed un apporto proteico notevole. Lo utilizzo principalmente nella preparazione dei pancakes (QUI la ricetta), raramente lo mangio così com'è.
Uno dei modi in cui lo mangio è abbinato al farro soffiato, che trovo invece facilmente da EuroSpin a poco più di un euro.
La Bialetti ha lanciato sul mercato una nuova capsula di caffè in edizione limitata, Honduras, 100% arabica dal sapore fruttato e corposo. Un caffè da bere ristretto per assaporarne al meglio il gusto. Mi è piaciuto tantissimo.

ACCESSORI


Voi avete una borsa da battaglia? Io sì. Questa di Thun, presa sul sito con uno sconto del 70%, è la borsa che afferro al volo nelle uscite di tutti i giorni. E' davvero capiente e resistente. Ci tengo dentro anche un piccolo plaid, così se mi capita di dover entrare in un supermercato mi basta aprirla e la mia Amy ci salta dentro volentieri. 

ABBIGLIAMENTO


Non vedevo l'ora che arrivasse il freddo per ricominciare a mettere le mie fintissime pellicce. Sono un po' larghe quest'anno, ma meglio così, vorrà dire che potrò indossare maglioni enormi sotto.
Questa di H&M mi è stata regalata al mio compleanno dai miei meravigliosi amici.

LETTURE


Novembre è stato un mese di crisi. Non ho avuto né troppo tempo né troppa voglia di leggere. Quando attraverso questi periodi mi rifugio tra le braccia del mio comfort book per eccellenza: Jane Eyre. Stavolta, per la prima volta, in lingua originale.

SERIE TV



Vorrei poter avere il tempo e la capacità di parlarvi di Hill House come si deve, di farvi capire che dovete vederlo, di trasmettervi le emozioni che ho provato guardandolo: stupore, dolore, meraviglia. Dovessi paragonarlo ad un'altra serie tv, l'unica che mi viene in mente è Penny Dreadful. Non sono assolutamente simili, ma mi hanno preso entrambe alla stessa maniera. Di questa serie ho amato tutto: la trama, la costruzione degli episodi, la fotografia, la colonna sonora, l'approfondimento introspettivo dei personaggi, il modo in cui si affronta l'argomento fantasmi, sotto molteplici punti di vista. Non so se sono stata brava io o se determinate rivelazioni sono abbastanza scontate, ma sono riuscita episodio dopo episodio a posizionare tutte le tessere del puzzle e nonostante ciò mi ha tenuta con il fiato sospeso. Ancora adesso, mentre scrivo, provo una certa emozione ed un magone che non so descrivervi. Insomma, guardatelo. 



Dopo Hill House, io ed il mio fidanzato, con cui ho condiviso la visione, non sapevamo che altro vedere e ci siamo buttati su Sabrina, una serie davvero graziosa, ben concepita, con una bella fotografia e che tratta anch'essa argomenti molto attuali, offrendo spunti di riflessione. Non vediamo l'ora che esca la seconda stagione.

TV SHOW



New entry tra le categorie questo mese, perché volevo assolutamente parlarvi di The Final Table, scovato per caso su Netflix e adorato. E' una competizione tra cuochi provenienti da tutto il mondo, premiati e non, tradizionalisti ed innovatori, giovani e meno giovani. Si compone di dieci episodi, ognuno dedicato ad una nazione diversa, per la quale intervengono tre giudici nella prima fase ed uno chef famoso nella seconda. E' stato entusiasmante vedere come le persone si approcciano al cibo, ai piatti, agli ingredienti ed alle tradizioni. Sarò un po' polemica, ma credo che molti italiani dovrebbero guardare uno show del genere, per capire o almeno per vedere che la cucina italiana non è l'unica e non è la migliore e che ogni cucina racconta una storia. 

MOVIE


Una Emma Thompson da Oscar, quella in The Children Act (tradotto in Italia con il banalissimo titolo "Il verdetto"), il ritratto di una donna caratterizzata da tante contraddizioni, di una compostezza ed una bellezza da togliere il fiato, e del suo difficilissimo lavoro, in equilibrio tra legalità, etica e moralità. Davvero emozionante.

PASSIONI


Preparare dolci è una delle mie grandi passioni. Mi piace fare dolci della tradizione, dolci light o fit come si usa dire adesso, ma anche e soprattutto dolci di ispirazione americana che sono un attentato alla dieta ed alle coronarie. Come questa Devil's Food Cake rinforzata, mio cavallo di battaglia e richiestissima da parenti ed amici. E' una torta dalla riuscita certa, veloce e molto scenica. Se siete amanti del cioccolato, dovete provarla.

MOMENTI


Il 3 Novembre la mia Amy ha compiuto tre anni. Sì, le ho preparato una torta tutta per lei, sì, l'abbiamo festeggiata e no, non credo sia esagerato, considerando che è una parte importantissima della mia vita e che provo per lei un amore smisurato.


Amo Lecce, trovo che sia una città splendida, in qualsiasi stagione ed in qualsiasi momento della giornata. Mi piace anche semplicemente passeggiare per le vie del centro ed incantarmi di fronte alle sue meraviglie architettoniche. Se poi, come nel caso della foto, la passeggiata arriva dopo una deliziosa pizza di 400 Gradi ed un altrettanto delizioso macaron al cocco di Natale, allora ancora meglio.


E sempre a Lecce è stata scattata questa foto, durante una passeggiata alla villa comunale. E tutto quello che la foto mi ricorda ed il motivo per cui mi è cara sono nascosti dagli occhiali da sole.

Le vostre cose del mese?

Alla prossima, 

Miki.

giovedì 4 ottobre 2018

Random Stuff Of The Month #5: Settembre

Ad un anno esatto dall'ultimo post di questo tipo, eccomi di nuovo qui a parlarvi delle cose di Settembre. 
Potrei assolutamente copiare ed incollare l'inizio di quel post, ma evito e vi racconto un po' cosa mi è piaciuto o cosa è stato importante durante lo scorso mese, nella speranza che ritorni qualche lettrice e che si possa chiacchierare un po' nei commenti delle cose che sono piaciute a voi. Come facevamo una volta.
Per adesso manterrò la stessa struttura, ma magari in futuro, se ci sarà un futuro, potrei aggiungere o cambiare qualcosa. 
Si accettano suggerimenti.

MAKE-UP


Settembre è stato il mese in cui ho ricominciato a truccarmi, dopo un estate passata con terra, eyeliner, mascara e rossetto. E visto che le temperature si sono abbassate di mezzo grado, nonostante si schiatti ancora di caldo, io sono entrata nel mood autunnale ed ho rispolverato i miei colori preferiti: i prugna, i borgogna, i marroni caldi. In particolare ho usato tantissimo la palette Dreamy e l'ombretto Mimesis di Nabla, la palette Tartelette Tease di Tarte.
Un altro preferito di Settembre sono alcune spugnette cinesi per l'applicazione del fondotinta. Me le ha portate mia madre di ritorno dal suo negozio cinese di fiducia. Puzzano di plastica e sono gommose. Ma come stendono il fondotinta loro nessuno mai. Fanno un effetto lifting che non ho mai ottenuto con nessuno strumento. E posso affermare con certezza che il merito sia loro, considerando che uso lo stesso fondotinta da mesi. Eccezionali. 

MUSICA


Non amo particolarmente De Gregori, anzi... ma questo duetto mi fa versare tante lacrime ogni volta che ascolto questa canzone. Sono una fan di Elisa dagli esordi, trovo che sia una delle migliori voci italiane mai esistite e probabilmente la più talentuosa nel panorama attuale. Ha creato una poesia. Se non lo avete ancora fatto, ascoltatela.


Quando Sharon chiama, io rispondo. Ed i Within Temptation ne hanno sfornata un'altra delle loro.
Una sola parola per descrivere questa canzone: EPICA!

E adesso momento depressione, perché sapete bene che quando sono triste mi rifugio nella musica e prediligo qualcosa che mi faccia crogiolare ancora di più nella mia disperazione. Sono melodrammatica, lo so.


Ho scoperto questa canzone per caso, perché mio padre mi aveva chiesto di inserirla in un cd. Da allora l'avrò ascoltata centinaia di volte, soprattutto in quest'ultimo mese.
No, provate ad ascoltarla e non piangere.


Questa canzone mi ricorda un'estate felice, spensierata, forse piena di illusioni, ma che conserverò preziosamente nel mio cuore. Adoro, ovviamente, la versione originale, ma sono maggiormente legata a quella degli ALS Project, che me l'hanno fatta scoprire e amare.

FOOD


Sono a dieta da un anno e mezzo. Ho perso dieci chili e da qualche settimana sto affrontando un percorso di ricomposizione corporea, sempre seguita dal mio nutrizionista. Abbiamo svegliato un po' il metabolismo e alzato la portata calorica della dieta. Questo mi consente di concedermi colazioni meravigliose, che consistono in pancake di avena integrale con vari condimenti.
Se vi interessa la ricetta o un post sulla mia dieta, fatemelo sapere nei commenti.
Potete anche seguire il mio diario alimentare su Instagram, cliccando QUI.

ACCESSORI


Quando ho visto, da Lidl, l'agendina col cervo occhialuto, non ho potuto non prenderla. Da allora mi accompagna sempre e ovunque.
Stessa cosa per la pochette di Guess, regalo di compleanno, perfetta per le giornate fuori e per organizzare un po' di makeup da ritocco ed accessori vari. E infine la meravigliosa cover presa su Aliexpress, che sto adorando.

ABBIGLIAMENTO


Questi pantaloni di OVS sono stati un preferito non solo di Settembre ma anche di tutta l'estate 2018. Ne ho adorato la stampa, la vestibilità e la comodità. Indossati sia con le sneakers che col tacco vertiginoso, hanno sempre fatto la loro figura.

LETTURE


Non conoscevo Nellie Bly e mi sono imbattuta per caso in questo libro, grazie ad un'offerta Amazon. Sono stata rapita dalla sua storia e dalla sua vita. Non immaginavo fosse esistita una donna che ha lottato davvero contro tutto e contro tutti per la parità in un periodo in cui il femminismo non esisteva nemmeno come concetto astratto. Mi è piaciuto molto anche lo stile di Attadio, poco romanzato e sentimentale, che mi ha dato modo di affezionarmi naturalmente a Nellie.

PASSIONI


Se prima vedevo l'allenamento come un qualcosa che dovevo fare, adesso è parte integrante della mia vita. Mi serve, sia per il corpo che per la mente, e non riesco a stare ferma nemmeno un giorno.
Non amo la palestra, quindi ho optato da tempo per allenamenti in casa, seguendo vari programmi. Iniziato e mollato Jillian Michaels per noia, amato Shaun T e approdata infine alla meravigliosa Autumn Calabrese, che mi ha fatto scoprire una passione per i pesi che non sapevo di avere, una forza che non sapevo di avere e soprattutto costanza e determinazione incredibili.
80 Day Obsession è un programma abbastanza avanzato, strutturato in sei allenamenti alla settimana, di cui due cardio. Mi sta dando risultati incredibili e penso proprio che lo rifarò anche una terza volta, considerando che attualmente sono alla seconda.

MOMENTI


Non ci sono stati momenti gioiosi a Settembre, soprattutto nella sua seconda parte. Ma piccoli istanti di pace sì, legati soprattutto a piccoli traguardi (come il momento in cui la bilancia ha segnato -10kg esatti) o attimi in cui sono riuscita a chiudere fuori tutto ciò che stava succedendo. Me ne vengono in mente due, in particolare, legati entrambi alla campagna ed alla sensazione di pace che provo quando vado a correre o a camminare con Amy.

E voi? Quali sono state le vostre cose di Settembre?
Se vi va ditemelo in un commento, oppure linkatemi il vostro post.

Alla prossima,

Miki.

domenica 8 gennaio 2017

Vlog Post #2: Wishlist di Compleanno ( cosmetica e non)

L'anno sta terminando (nel momento in cui programmo questo post) e mi è venuta inaspettatamente voglia di stilare una wishlist di compleanno. Non sono solita farne, ma, da quando sto tenendo un quaderno delle liste, noto che mi capita spessissimo di aggiungere cose e di allungare elenchi. La mia attenzione è troppo spesso catturata da oggetti costosi che so essere off-limits, ma sognare è bello e lo trovo anche appagante, quindi, senza freni, ecco ciò che vorrei.

KINDLE PAPERWHITE BIANCO

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Il 10 Gennaio, il mio Kindle compie 5 anni. Non mi ha mai dato alcun problema ed io lo amo alla follia. Mi piacerebbe questa nuova versione perché ha un'illuminazione particolare e mi consentirebbe di leggere anche di notte senza accendere la luce ed essere costretta a girarmi verso il comodino. Il colore bianco poi è splendido.

POLAROID ZIP

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Questa è un sogno... La possibilità di stampare qualsiasi foto scattata con lo smartphone in un formato piccolo ed adesivo da poter conservare in agenda mi fa tantissima gola. E' necessaria? Assolutamente no, ma me la vuole ç___ç

IPHONE 7 PLUS ROSA

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Cosa dicevo? Sognare non costa niente... Al contrario di questa meraviglia. Da patita di tecnologia Apple e di iPhone in particolare, questo non poteva mancare nella mia wishlist. Poi è ROSA... Non so se mi spiego. Sogna Miki, sogna...

PANDORA

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Qui siamo già alle cose più accessibili... Ricordate il mio post sui bracciali Pandora? Purtroppo qualche mese fa uno dei due bracciali in mio possesso mi è stato rubato, assieme a tutti i charms con dettagli rosa. Mi manca, lo so che può sembrare stupido, ma ognuno di quei ciondoli aveva un significato e sento come se mi mancasse qualcosa. Vorrei piano piano ricominciare a comporne uno. Anche perché ci sono troppi charms che mi piacciono ed io non ho spazio per inserirli.

URBAN DECAY FULL SPECTRUM PALETTE

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Non è che io non abbia, sparsi tra varie palette, colori simili, ma vederlì in quest'ordine, così, tutti insieme, mi fa desiderare tantissimo la Full Spectrum.
EDIT: L'ho vista dal vivo da Sephora, in quel di Torino, e ci ho lasciato gli occhi. Ha colori splendidi, vibranti, intensi. Mi ha fatto venire voglia di giocare con gli ombretti e anche solo di stare lì a guardarla.

URBAN DECAY MOONDUST PALETTE

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E' tutta uno scintillio... La desidero meno della sorella arcobaleno qui sopra ma ne farei buon uso.

MAC

Potrei fare una lista infinita di rossetti, ombretti, pigmenti che vorrei... C'è anche un mascara che mi fa tanta gola. Diciamo che sarebbe difficile sbagliare...

Cambiando totalmente argomento...

TOMBOW DUAL BRUSH

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La mia passione per il lettering e la calligrafia in generale mi sta facendo desiderare ogni sorta di penne e pennarelli, con un occhio particolare per stilografiche e brush pens. I tombow sono tra i pennarelli più famosi nel mondo cartopazzo, so che si trovano anche in molte cartolibrerie e che hanno un prezzo abbastanza proibitivo. Qui da me non li ho mai visti. Per fortuna?

CREATIVE LETTERING AND BEYOND

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Questo libro entra ed esce dal mio carrello di Amazon... e con lui tanti altri dello stesso tipo.

CALENDARIO 2017 - NEW YORK

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Su Amazon ce ne sono tanti, ma spero di trovarlo in qualche libreria o ipermercato in modo da guardarmelo per bene. Ne ho avuto uno che mi ha accompagnata per tutto il 2016 e non riesco proprio a staccarlo dalla parete. Devo avere la mia città del cuore davanti agli occhi anche quest'anno.

Potrei continuare all'infinito, ma penso che 10 tra oggetti probabili ed improbabili possano bastare.

Il fatto è che compirò 35 anni il 19 Gennaio e l'unica cosa a cui penso sono le assenze, che peseranno tantissimo.

Alla prossima,