mercoledì 19 dicembre 2012

Trucco del giorno#67: Humid&LuckyGreen by MAC

Buongiorno a tutti!
Scusate questa mia prolungata assenza, ma non è stato un periodo propriamente positivo ed il blog ne ha risentito moltissimo, nonostante le tante cose che mi piacerebbe mostrarvi e di cui vorrei parlarvi. Spero di riuscire a rimettermi in riga ed essere più presente. Tengo tantissimo a questo mio angolino rosa e trascurarlo non è affatto piacevole.

Colgo anche l'occasione per darvi una piccola notizia bloggereccia: ho aperto un blog di cucina! :P


Se vi interessa conoscere un po' di ricette sfiziose, semplici e veloci, passate a dare un'occhiata, anche se, per adesso, è ancora praticamente vuoto.


Detto ciò, veniamo al dunque.

Ho realizzato il trucco che vi mostro oggi qualche giorno fa e, devo dire, ha riscosso un "discreto successo", considerando che in molti, su FB, Instagram e "dal vivo" mi hanno fatto i complimenti, e per questo ci tengo a condividerlo con voi.

 I prodotti che ho utilizzato sono:


- Precision Eye Pencil Kiko n°304, Verde Bosco Scuro, su tutta la palpebra mobile tranne nella zona centrale e lungo la rima cigliare inferiore esterna. L'ho utilizzata come base e sfumata leggermente con il polpastrello.

- Ombretto Humid di MAC (in basso a sx nella foto) picchiettato nell'angolo interno e sfumato verso il centro e nell'angolo esterno e sfumato ancora verso il centro.

- Ombretto Lucky Green di MAC (ultima fila al centro) picchiettato al centro della palpebra mobile e sfumato con Humid, leggermente nell'angolo interno e nel punto più alto dell'arcata sopraccigliare.

- Ombretto Satin Taupe di MAC (al centro nella fila di mezzo) sfumato leggermente nella piega.

- Matita nera Perversion di Urban Decay nella rima interna e lungo la rima esterna ma solo nella'angolo esterno dell'occhio.

- Mascara Pupa Vamp

Sopracciglia:

- Eyebrow Pencil di Catrice

- Mascara fissante in gel di Essence.

E questo è il risultato:




(luce naturale)




(flash)

Alla prossima,


sabato 8 dicembre 2012

Wishlist natalizia... un anno dopo!

Buon pomeriggio.

Fa freddo.
 E non è che io mi stia in qualche modo lamentando, anzi, dopo il caldo asfissiante di quest'estate, avere i piedi freddi è quasi piacevole.
Ma è un dato di fatto: fa freddo. E mancano 14 giorni al "mio" Natale, ovvero al momento in cui arriverà il mio fidanzato.
Ogni volta, la distanza tra una licenza e l'altra sembra si allunghi a dismisura e la lontananza fa sempre più male, ma guardo il lato positivo: passeremo le feste insieme, cosa che l'anno scorso non è successa, ed è stato terribile!

Stavo meditando sulla wishlist natalizia e, sono andata a dare uno sguardo a quella dell'anno scorso, che trovate QUI, e mi è venuto in mente di fare una sorta di "punto della situazione", raccontandovi alla fine cosa ho ricevuto e cosa è ancora in attesa di essere mio!

Quindi, tiprendo in mano quella lista e vediamo che ne esce!


- 1Q84 di Haruki Murakami, uno dei miei scrittori preferiti di sempre.

No, non l'ho ricevuto e non l'ho ancora nemmeno acquistato, anche perchè ho una grande quantità di libri iniziati che mi sono ripromessa di finire prima di aprire qualsiasi altra cosa!

Stavolta sono determinata!

(TRAMA:  "Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi.)



- Le Emozioni Difettose di L.H. Anderson.

Anche questo non è ancora nella mia libreria.
Dopo aver letto e adorato Speak-Le parole non dette, ho voglia di leggere altro di questa autrice. Anche perchè ho letto recensioni molto positive di questo romanzo, una fra tutte quella della zia mia, che trovate QUI

(TRAMA:  Correre e studiare, questa la terapia per Kate Malone che non vuole affrontare il dolore per la perdita della madre, morta quando lei era ancora una bambina. Ma adesso ha diciassette anni, un fratello più piccolo, un padre reverendo e tanta voglia di scappare da lì. Kate è all'ultimo anno del liceo (lo stesso frequentato da Melinda Sordino, la protagonista di Speak) e ce la sta mettendo tutta per farsi ammettere all'università, essere una brava ragazza e tenere fede ai propri impegni.)


- Sempre della stessa autrice e ancora assente nella mia libreria, è Wintergirls, di cui mi ha attratta in principio la splendida copertina e subito dopo la trama.

(TRAMA: Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo Speak, finalista al National Book Award, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.)


- Il Diario delle Fate di Yolen e Snyder.

Questo l'ho ricevuto! *__* Ed è stato il regalo inaspettato e graditissimo della mia amica Nicla.

Fa parte dei libri che devo terminare ed è molto ma molto carino.

(TRAMA: Serena e Meteora erano due bellissime fate sorelle, dame della Regina della Luce e vivevano nel Boscoverde. Un giorno, senza volerlo, scoprirono un segreto che doveva rimanere nascosto e da quel momento la loro vita cambiò per sempre. La regina decise infatti di punirle, separandole e mandandole in esilio sulla Terra: Serena a New York e Meteora a Milwaukee. Come angeli caduti, le due sorelle sono ormai sole, private dei loro poteri magici e soprattutto della loro bellezza e giovinezza. Si trascinano stanche nelle città in cui vivono, affrante per la nostalgia l'una dell'altra e per il ricordo struggente del luogo paradisiaco da cui provengono. Cercano con tutte le forze un modo per comunicare tra loro, senza riuscirvi. Ma la loro presenza sulla Terra è davvero soltanto una punizione? Qual è il vero motivo per cui la Regina della Luce le ha mandate tra gli uomini? Una fiaba piena di poesia in cui convivono l'umano e il soprannaturale, i rumori della metropoli e la magia di un mondo incantato.)

 - Undici minuti di Paolo Coelho.

Non l'ho ricevuto per Natale ma l'ho comprato io, trovandolo in offerta a 3,00€

Libro splendido, Coelho non si smentisce mai ed io lo adoro.

(TRAMA: "Undici minuti" racconta la storia di Maria, una giovane ragazza brasiliana che, seguendo il miraggio di una vita più facile, si trasferisce da Rio de Janeiro in Europa, a Ginevra. Qui, dopo il tentativo di lavorare come modella, comincia a esercitare la prostituzione e, dagli incontri con i suoi clienti, sviluppa la sua particolare conoscenza del mondo. Gli undici minuti del titolo, il limitato arco di tempo che Maria dedica a ciascun uomo, diventano quindi lo strumento attraverso il quale la ragazza entra in contatto con l'anima degli sconosciuti che incontra. E sarà proprio uno di questi uomini, il pittore Ralf Hart, ad aprirle le porte di una nuova consapevolezza.)


- La Strega di Portobello di Paolo Coelho.

Nz, questo mi manca e sarà una delle letture che intraprenderò non appena terminerò i millemila libri che ho iniziato.

(TRAMA: Come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi stessi, anche se non abbiamo alcuna certezza su chi siamo davvero? Ecco la domanda che anima "La strega di Portobello", il romanzo di Paulo Coelho. È la storia di una donna misteriosa di nome Athena, raccontata attraverso le voci di molte persone che la conoscevano bene, o che l'avevano soltanto incontrata. Le persone creano una realtà, e poi si ritrovano vittime di essa. Athena si ribellò a tutto questo e pagò un prezzo altissimo. Il suo grande problema era quello di essere una donna del XXII secolo che viveva, però, nel XXI e lo rivelava a tutti. Ha pagato un prezzo? Senza dubbio. Ma avrebbe pagato un costo ben più alto, se avesse represso la sua esuberanza. Sarebbe stata amareggiata, frustrata, preoccupata di "ciò che penseranno gli altri", e avrebbe continuato a ripetersi: "Prima risolverò queste faccende, poi mi dedicherò al mio sogno", sempre lamentandosi del fatto che "le condizioni ideali non arrivano mai".)


- The Hunger Games di Suzanne Collins

Ricevuto dal mio fratellone Micht! Scartato e letto durante il giorno di Santo Stefano.
Adoro questa saga...

(TRAMA: Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.)


- Spells di Aprilynne Pike, secondo capitolo della saga Wings.

Anche questo non l'ho ricevuto a Natale ma mi è stato regalato dalla zia mia grazie ad una bellissima iniziativa che ospita ogni tanto sul suo blog.

(TRAMA: È iniziata l'estate, ma la vita di Laurel non è più la stessa. Ora che sa di essere una fata, non può certo ignorare le sue responsabilità nei confronti del regno di Avalon. Ecco perché, quando viene convocata dall'Accademia delle fate per un corso intensivo di magia, decide subito di partire. Ad Avalon, Laurel potrà finalmente essere se stessa. Imparerà gli incantesimi che le permetteranno di difendere le porte segrete del regno dal temibile Jeremiah Barnes, realizzando cosi il suo destino. Ma tornare ad Avalon significa molto di più. Significa rimettere in discussione tutto e ferire la persona che più ama al mondo, il suo dolcissimo fidanzato umano, David. Perché lì rivedrà Tamani. Sono passati molti mesi dal loro ultimo incontro, e Laurel crede di averlo dimenticato. Però, quando lui la stringe di nuovo tra le braccia, professandole amore eterno, dentro di lei si risvegliano emozioni inebrianti, emozioni molto diverse da quelle che prova con David. Ancora una volta contesa tra due mondi, e tra due ragazzi tanto differenti quanto irresistibili, Laurel dovrà compiere una scelta dolorosissima, che forse le spezzerà il cuore per sempre. Ma la salvezza di Avalon è appesa a un filo e per Laurel è giunto il momento di decidere: qual è davvero il suo posto, tra gli umani o tra le fate? E con chi sarà il suo futuro, con il tenero David o con l'affascinante Tamani?)



Queste le metto tutte insieme, perchè non hanno bisogno di presentazioni e perchè, sì, le ho ricevute come regalo di Natale l'anno scorso, dal mio fidanzato.

Trovate il post QUI e gli swatches QUI, QUI e QUI.
















- 24/7 Travel Set di Urban Decay.

Non le ho ricevute e non rientrerebbero nemmeno nella wishlist di quest'anno. Ho tante matite bellissime che voglio utilizzare e queste mi metterebbero in difficoltà XD

Se proprio dovessi fare un sacrificio e scegliere di mettere un set nella lista dei desideri, allora sceglierei il secondo, anche se, in effetti, non so se siano ancora reperibili.










- Too Faced In Your Dreams.

Devo dire la verità, di Too Faced mi attirano soprattutto i packaging, ma poi mi rendo conto che non è che proponga chissà quali colorazioni, anzi, sono piuttosto anonime, tralasciando la qualità che credo sia molto buona.

Non ho ricevuto la palette ma non mi dispiace affatto.




- Some Kind-a-Gorgeus di Benefit.

Uno dei miei fondotinta preferiti, prima che la mia pelle decidesse di non assorbirlo nemmeno con le preghiere in sanscrito.

Non l'ho ricevuto a Natale, ma alla Befana (post QUI).



- Cha Cha Tint di Benefit.

Nz, niente... Ma persiste, anche se ai piani bassi, nella mia wishlist.
Anzi, più che lui, mi piacerebbe il set Tropy Coral...








- 224 e 226 di MAC.

Non li ho ricevuti ma non sono nemmeno più nella mia wishlist.

Mi trovo molto bene con il 228 di Zoeva e per adesso va benissimo così.






- 217 di MAC.

Ricevuto per San Valentino (post QUI).

In effetti un altro in wishlist ci starebbe. Ma magari più in là.






- Chanel Illusion D'Ombre

Alla fine ne ho ricevuti ben due, ma non per Natale.

Epatant

Mirifique


Tutto il resto, inutile che ve lo riporto, non l'ho ricevuto e non è in wishlist. Oddio, le scarpe Fornarina sarebbero sempre bene accette, ma costano davvero un occhio ed ho già dato per quelle di tutti i giorni.

I profumi sono sempre tra i miei preferiti ma ho tanto altro da consumare, quindi per adesso lascio perdere.

Ah, no, che stordita!!!


Questo me lo ha regalato il mio fidanzato, anche se non era nessuna occasione in particolare, e mi piace moltissimo.







E con questo è tutto,

A presto con la wishlist di quest'anno.


Real Techniques by Samantha Chapman: Expert Face Brush

Buongiorno e buona festa dell'Immacolata, per chi la festeggia, altrimenti, semplicemente, buon sabato!

Chi segue la mia pagina FB (se non lo fate ancora, trovate il link qui di fianco. Per il mio compleanno ho in mente un pensierino per i "miei" followers) sa già del nuovo arrivo nella mia brushes family e, devo dire, si tratta di un arrivo di tutto rispetto!

Il mio cuginetto preferito (sviolinata mode ON) istruito a dovere dalla mia cuginetta preferita, Lalla, è tornato da Londra con uno, anzi due in effetti, dei pennelli più famosi del brand Real Techniques, ideato da Samantha Chapman, una delle due PIXIWOO, per chi intrallazza sul tubo.
Piccola parentesi: ho amato il loro ultimo tutorial, tanto da inserire il Paint Pot Quite Natural nella mia wishlist!


Tornando al pennello... Avevo letto un sacco di recensioni positive sull'Expert Face Brush e mi serviva, guarda un po', un pennello da alternare all'unico pennello da fondotinta che mi è rimasto, dopo la dipartita improvvisa del duo fibre di Elf, ovvero il pennello di Kiko che vi ho recensito QUI.

Quante volte ho detto pennello? -__-"

Quindi, potete immaginare la mia "gioia" quando ho visto questa meraviglia:



La prima cosa che mi ha colpito è stata la dimensione.
Ho subito pensato "mh, me lo aspettavo più grande" (e in questo momento, mentre penso a come esprimermi, mi rendo conto che descrivere un pennello potrebbe essere seriamente compromettente!).

Una volta aperta la confezione e tastato la consistenza delle setole, ci si dimentica di tutto.
"Morbide" è realmente un eufemismo.



Ciò che colpisce l'occhio è anche la forma particolare di questo pennello, che ha una base in plastica, piatta, che gli consente di rimanere in piedi, non che questa cosa mi cambi la vita, però... Il resto del corpo è in alluminio e la forma ergonomica consente un'agevole impugnatura durante l'utilizzo.

L'altro aspetto positivo è che avendo un corpo molto lungo, non si rischia, durante il lavaggio, di far andare l'acqua nell'attaccatura delle due parti, rischiando di far sciogliere la colla e ritrovarsi con i due pezzi separati, cosa che succede con altri pennelli se non si presta attenzione.

Ma, come ho detto prima, la cosa più sorprendente sono le setole, in taklon, morbidissime ma talmente folte e compatte che la forma del pennello non si modifica durante l'utilizzo ma rimane perfettamente rigida, consentendo un'applicazione ottimale del prodotto.

Per farvi capire, più o meno, le dimensioni, questo è il confronto con l'abbastanza famoso Powder Brush di Elf:


E queste sono le setole:


(foto pessime, ma la mia fuxiocamera non ne ha voluto proprio sapere di mettere a fuoco).

La prima volta che ho steso il fondotinta liquido, sono rimasta stupefatta. E' come se il prodotto si stendesse da solo. Le setole non lasciano strie, stendono il fondo in maniera omogenea, la coprenza diventa perfetta ed il finish naturalissimo. Inoltre, cosa molto importante per me, non assorbono molto prodotto.

Quando lo lavo non perde nemmeno l'ombra di un pelo e assolutamente non vi è nessun rilascio di colore.
Poi, ma non so se è un caso, mentre gli altri pennelli da viso ci hanno messo tre e ripeto TRE giorni per asciugarsi totalmente, lui dopo una nottata era perfettamente asciutto. Ed è successo ogni volta.

Non l'ho utilizzato solo per il fondotinta. E' ottimo per il correttore, per il blush in polvere e in crema, per il contouring, insomma è davvero un pennello multiuso, tanto che mi è venuta voglia di prenderne almeno un altro dello stesso tipo... e tutti gli altri dello stesso brand XD

Questa, ovviamente non è una vera e propria recensione, ma solo le mie prime impressioni dopo una settimana di utilizzo.

Se volete maggiori infomrazioni su questi pennelli, trovate il sito ufficiale a QUESTO LINK.

Se volete sapere dove poterli trovare, a Londra, vi rimando all'utilissimo post di Spendi&Spandi: Tour Cosmetico di Londra

Per acquistarli on line, avete due opzioni:

Cocktail Cosmetics

Love Makeup

Probabilmente ce ne saranno altri ma io so solo questi due.

Spero che il post vi sia stato utile.

Alla prossima.


venerdì 7 dicembre 2012

TAG: Winterlicious

Buonasera a tutti,
ho appena letto questo tag sul blog di Emanuela, Pearls, Lipsick and Chocolate, e mi è venuta voglia di farlo.

Quindi, come al solito, mettetevi comodi e buona lettura!

1) Smalto invernale preferito:

Non ne ho uno in particolare, diciamo che mi piace indossare quelli che mia cugina chiama "colori smorti", li trovo perfetti in questa stagione. Se poi ho voglia di una botta di colore vado di rosso sangue.


2) Prodotto labbra preferito:

Assolutamente il rossetto. Non che io mi faccia problemi ad utilizzarlo d'estate o durante le altre stagioni, però d'inverno, non so, mi sembra che completi il tutto.



3) Capo di abbigliamento e accessorio più usato:

Per quanto riguarda l'abbigliamento, nel mio armadio, d'inverno, non devono mancare le minigonne abbinate rigorosamente a calze coprentissime e stivali. L'accessorio invece è variabile... sciarpa, guanti e cappello mi piacciono ma ci rinuncio facilmente.

4) Profumazione preferita:

Sto letteralmente adorando l'acqua di profumo de L'Erbolario alla Vaniglia e Zenzero. la trovo così natalizia!!!



5) Bevanda preferita:


Tè tutta la vita. Se non bevo un buon tè caldo il pomeriggio è come se la giornata fosse stata sprecata! Ultimamente ne ho trovato uno buonissimo, verde, aromatizzato al bergamotto. E' una goduria.



6) Film natalizio più bello di sempre: 

Mh, qui è difficilissimo rispondere, mannaggia la miseria! Non posso non citare, come Emanuela, Il Piccolo Lord, ma non credo sia il più bello di sempre. In questo momento però non riesco a pensare ad altro.



7) Canzone natalizia più bella di semre:

Su questa non ho assolutamente dubbi e ve ne metto un paio di versioni:

Oh Holy Night




Questa bimba è incredibile...

8) Cibo preferito durante le vacanze:  

Cibo in generale non saprei, per quanto riguarda i dolci, assolutamente i dolcetti con le mandorle che facciamo io e mia madre, 

 9) Decorazione natalizia preferita:  

Le palline dell'albero. Mi piace che siano particolari e mi piace appenderle una ad una, personalmente di persona.





10) Cosa c'è in cima alla lista dei regali di Natale?


 Ora come ora, dico "stare bene", perchè mi sono rotta le scatole. Però l'unico regalo che voglio e che vorrò sempre è l'amore mio vicino a me.

11) Quali sono i piani per le vacanze quest'anno? 

Come sopra, stare con lui!

Consideratevi tutte taggate.

Alla prossima,


giovedì 6 dicembre 2012

Un pacchetto da Torino... Again! Haul MAC da far sbrilluccicare gli occhi!

Buonasera a tutti,

finalmente riesco a scrivere l'attesissimo post sul pacchetto che mi è arrivato lunedì!
Ormai tutti i vostri complimenti stanno facendo montare non poco la testa al mio fidanzato, che sono tre giorni che mi chiede "ma quando scrivi il post?". Quindi, eccolo accontentato!

Devo dire che stavolta ha assolutamente esagerato e, considerando che già normalmente esagera, potete immaginare questo cosa può significare.

La settimana scorsa, in uno dei giorni in cui sono stata più male (ve l'ho detto che non sto tanto bene in questo periodo, purtroppo la situazione non accenna a migliorare...), lui è andato a LeGru e la "scena" è stata la stessa dell'altra volta e la potete andare a leggere QUI.

Ciò che non sapevo, e che ora so, è che il mio fidanzato fa un po' di confusione e per lui "Hepcat O Vibrant Grape" diventano "Hepcat E Vibrant Grape" e, allo stesso modo, gli deve essere sconosciuta la differenza tra SAMPLE e FULL SIZE.

Ma non mi voglio dilungare troppo e vi mostro ciò che mi ha regalato:


Ebbene sì. E' folle, lo so... Ma ormai, dopo quattordici anni, cosa posso fare? Me lo tengo così XD (capite che sforzo?)

Nella mia palette MAC, si sentiva la mancanza di uno dei "miei" colori e, guardando vari swatches sul web, ho notato appunto Hepcat e Vibrant Grape e mi sarebbe piaciuto avere uno dei due...

Qui potete vedere a sx Hepcat e a dx Vibrant Grape.



Vibrant Grape è definito sul sito come un viola rosato acceso. E' un Satin, molto morbido al tatto, mediamente scrivente ma con la possibilità di aumentare gradualmente l'intensità del colore.


Luce artificiale fredda.
 
Luce naturale e forte ingrandimento. Le perlescenze che si intravedono, una volta steso sull'occhio, non si notano affatto, ma rendono il colore molto luminoso e non completamente mat.

 Luce naturale

Hepcat, quello che preferisco tra i due, è un Frost e non è presente sul sito. Temptalia lo definisce come un rosa lampone con una perlescenza fuchsia-viola.
E' un colore stupendo a mio parere, molto pigmentato e morbido al tatto.


Luce artificiale fredda.


Luce naturale e forte ingrandimento-


Luce naturale.

Questi sono gli swatches, asciutti e senza base:


Luce solare diretta


Luce naturale.


Flash

Swatches che ho rifatto perché mi sono accorta solo in fase di editing del triliardo di glitter di cui era cosparso il mio braccio. 
Diciamo in coro "grazie Kitschmas!".

E questo è l'aggiornamento dello stato della mia palette:


*__* bellina vero?

Con i due rossetti sono stata fortunata perchè uno non c'era! Le due opzioni erano Rocker come prima scelta e Brick-o-LA. Il primo era esaurito ed il mio fidanzato, a malincuore, ha dovuto prendere solo il secondo.

Brick-o-La è un Amplified Creme, finish definito sul sito come "Ultra-cremoso. Soffusamente lucente. Ricco di colore! Resistenza elevata: impatto elevato".

Il colore è definito come un "Berry di media tonalità" e trovo che calzi a pennello. 

Per quanto mi riguarda, lo definirei un nude, in quanto non si discosta molto dal coore delle mie labbra e trovo la tonalità facilmente portabile e abbinabile.

All'inizio mi ero un po' pentita della scelta. Con tanti colori particolari che ci sono ero andata a scegliere uno dei più "normali". In realtà, appena l'ho swatchato e, successivamente, indossato, me ne sono innamorata, eleggendolo all'istante "rossetto di battaglia" . E' un accordo perfetto di rosa, prugna e berry senza che nessuna di queste tre tonalità predomini sulle altre (cit. Temptalia, con la quale sono assolutamente d'accordo).
Stendere questo rossetto sulle labbra è un'esperienza mistica! Il colore è morbidissimo e coprente ma allo stesso tempo lo si sente aderire perfettamente alle labbra senza aver paura che navighi per il viso. La durata è ottima.


 Luce naturale

Luce solare diretta.

E questo è lo swatch:


Luce solare diretta


Flash

Luce naturale

Infine, la mia indicazione sui samples che avrei voluto provare, a scelta tra Blue Brown, Teal e Kitchmas, è diventata questo:


Su Blue Brown è inutile anche spendere parole...



Kitchsmas è un rosa con riflessi perlati:



E questi sono gli swatches:





A sx il pigmento è applicato diluito con il Duraline di Inglot, a dx asciutto. la prima foto è stata scattata con la luce solare, debole, diretta, la seconda con il flash, la terza alla luce naturale indiretta.

La prima cosa che ho fatto è stata confrontare Blue Brown con l'ombretto n°12 di MUA, che vi avevo mostrato QUI:




 Da sinistra a destra: Blue Brown+Duraline, Blue Brown asciutto, ombretto n°12 MUA.
Se anche in foto possono sembrare simili, vi assicuro che dal vivo non lo sono. Innanzitutto la consistenza: il pigmento MAC è velluto ed ha una scrivenza pazzesca. L'ombretto MUA, pur essendo molto scrivente e morbido, risulta difficilemente lavorabile, tendendo a lasciare sulla palpebra il colore a chiazze. In Blue Brown il duochrome è decisamente più evidente, è più evidente lo sfondo marrone-rossiccio e sono più brillanti i riflessi verdi.
C'è chi non ama proprio questo riflesso rossiccio del pigmento MAC, io personalmente lo adoro e mi piace molto come mi sta sugli occhi. Non vedo l'ora di utilizzarlo!

Ed ora passiamo ai samples!


 - Prep + Prime, Natural Radiance (in alto a dx): primer viso.

- Pigmento Teal (in alto a sx)

- Pigmento Magenta Madness (in basso a sx)

- Pigmento Neo- Orange





E gli swatches:


 La prima foto è fatta con il flash, la seconda alla luce naturale.

E con questo è tutto.

Alla prossima,