mercoledì 10 aprile 2019

Prodotti Bye Bye #27 (Food, Beauty&Supplements)

Questo mese di Aprile doveva iniziare col botto. In senso positivo. Invece è iniziato con un mega botto negativo, che mi ha lasciata abbastanza provata sia fisicamente che mentalmente.
L'unico modo per andare avanti è cercare di depennare la scorsa settimana e ricominciare da questa con entusiasmo e positività. Che essere negativi non giova a nessuno!
E allora anche un bel post sul blog è un modo per riprendere il ritmo. Ho diverse idee per un bel po' di post, ma oggi, per ricominciare, parliamo di prodotti finiti, sperando che possiate trovare qualche spunto utile.

SKINCARE&MAKEUP


- Cien Wild Rose Shampoo: non compro shampoo e balsami e, in generale, prodotti per capelli da oltre un anno, dopo un periodo in cui avevo accumulato un sacco di roba. Avere i capelli lunghissimi mi invogliava a provare cose nuove e curarli decisamente di più. Da quando ho fatto la grande cazzata l'errore di tagliarli, la mia routine si è semplificata di molto ed anche le quantità si sono ridotte, quindi 'sti flaconi mi sembrano sempre pieni. Non vedo l'ora di raggiungere nuovamente una lunghezza decente e ricominciare a comprare qualcosa di nuovo. Detto ciò, parliamo di questo shampoo super economico ma assolutamente consigliato. Preso alla Lidl per poco più di un euro e adorato. Ha un profumo delicatissimo, fa una schiuma corposa con una noce di prodotto e lascia i capelli puliti e leggerissimi. Io adoro la sensazione di leggerezza sulla testa e avendo tanti capelli non è così scontato avvertirla dopo uno shampoo. Con questo era garantita per almeno tre giorni. Sicuramente lo ricomprerò.

- Lactacyd Olio Prezioso: quest'estate ho sofferto di una brutta ma brutta cistite. Non che ci siano le cistiti belle, ma questa volta mi ha fatto passare davvero l'estate sotto sopra, se ci ripenso mi vengono i brividi. Oltre alle terapie specifiche, ho dovuto cambiare anche detergente intimo, da quelli costosissimi da farmacia a quelli biologici dichiaratamente ultra delicati. Nulla sembrava non peggiorare la situazione, finché, in offerta da Tigotà, non ho trovato questo, di cui avevo utilizzato alcuni campioncini un bel po' di tempo fa. Ed è stata la salvezza. Non ha un INCI perfetto, ma al primo posto troviamo l'olio di soia selvatica e più giù l'olio di semi di girasole, il pantenolo e l'acido lattico. Lo trovo estremamente piacevole da utilizzare, delicatissimo, idratante e lenitivo. Da allora non l'ho più abbandonato.

- Vivi Verde Crema Viso Rivitalizzante Protettiva Giorno per Pelli Mature: i prodotti della linea Vivi Verde a marchio Coop sono comparsi spesso sul blog. li utilizzo ormai da tempo con soddisfazione, in particolar modo le creme viso, che hanno un ottimo rapporto/qualità prezzo. La mia pelle, mista con zone molto secche, ha bisogno di un prodotto idratante ma che non sia troppo oleoso, per evitare di appesantire la zona T. Questa crema risponde perfettamente alle mie esigenze, soprattutto quando le condizioni climatiche non sono troppo estreme.

- Martina Gebhardt Eye Care Cream: terza confezione terminata. Per me non esiste un prodotto paragonabile a questo. E' una crema davvero grassa e corposa, da utilizzare su un contorno occhi secco e problematico come il mio. Ne applico una minima quantità prima del makeup e funge perfettamente da base, una quantità più generosa alla sera, a mo' di impacco, per risvegliarmi con la pelle liscissima e morbida. Non vedo l'ora di ricomprarlo.


- Essence Volume Stylist Curl & Hold Mascara: non ho provato un solo mascara Essence che mi abbia delusa, credo proprio che siano il loro prodotto meglio riuscito. Anche in questo caso, ottimo rapporto qualità/prezzo, per un mascara intenso, volumizzante e, sulle mie ciglia, lievemente incurvante. Non amo particolarmente gli scovolini in setole e ricurvi, ma nonostante ciò mi è piaciuto. Non lo ricomprerei, preferisco, della stessa linea, il lash extension.

- MAC Amplified Lipstick in Craving: definito "Prugna" sul sito, in realtà Craving è un rosa abbastanza anonimo, che non mi è mai piaciuto particolarmente. Se fossi fiscale per quanto riguarda i PAO dei prodotti che possiedo, dovrei cestinare tutti i rossetti MAC, il solo pensiero mi dà i brividi. Per questo puntualmente li controllo scrupolosamente, per verificare che non abbiano cambiato odore, consistenza, caratteristiche generali che possano far pensare ad una degenerazione del prodotto. Ecco, Craving è degenerato indiscutibilmente, emanando un odore rancido e nauseabondo che me lo ha fatto cestinare senza ripensamenti. Non lo ricomprerei in quanto non è un colore che utilizzo.

FOOD&BEVERAGE



- Céréal Crusca D'Avena: vi ho già parlato di come uso la crusca in QUESTO post, continuo a trovarla ottima per rendere il mio pancake sofficissimo.

- Prozis Instant Oatmeal Bon Bon: utilizzare farine aromatizzate come questa mi consente di cambiare spesso il sapore della mia colazione. Preferisco sempre miscelarle ad altre farine o alla crusca, altrimenti il sapore è troppo artificiale e dolce per i miei gusti.

- Prozis Choco Butter Bon Bon: dopo aver amato il gusto Nutchoc, ho voluto provare questo, ma è stato decisamente un NO! Ha una consistenza farinosa ed un gusto troppo artificiale. Non credo lo ricomprerò.

- Functional Food Choko Relax al Pistacchio: tra tutte le creme spalmabili fit che ho assaggiato questa è senza ombra di dubbio la migliore. E' una crema morbida, vellutata, con un sapore ricco e naturalissimo di pistacchio che mangerei a cucchiaiate. Per ora non la ricompro, ma solo per una questione di prezzo e per non cadere in tentazione. Sono curiosa di provare anche gli altri gusti.

- Diete Tic: sono passata dall'abusarne, in tutte le bevande calde che assumevo, al non usarlo praticamente mai, se non un paio di gocce quando faccio la cremina cacao amaro e acqua da mettere sul pancake. Trovo comunque che sia il miglior dolcificante in circolazione, privo di qualsiasi retrogusto, sia nelle bevande fredde che calde.


- Selex Vivi Bene Novellini: ogni tanto mi vien voglia di mangiare un biscotto con il tè o con il caffè. Preferisco quelli senza zuccheri aggiunti perché sono particolarmente attenta a non introdurne troppi. Questi della Vivi Bene hanno solo 27 kcal per biscotto e sono molto buoni.

- Sondey Bio Rice Cakes: queste sono un piccolo sgarro che mi concedo ogni tanto, le prendo al Lidl (ho scoperto che le propone anche EuroSpin!), sia nella versione al cioccolato al latte che fondente. Buonissime!

- Milka Oreo: questa foto è la prova che c'è stato il mio fidanzato in licenza, perché io queste cose non le compro! Ma come si fa a resistere ad un'unione del genere? E' impossibile, soprattutto per chi, come me, ama gli Oreo. Concedersene un cubetto ogni tanto non è una tragedia dopotutto.

- Baci Perugina Ruby Cocoa: ho scoperto un'insana passione per il cioccolato rosa e, per quanto sia consapevole che spesso è solo marketing, lo comprerei in ogni forma. Ha un sapore molto particolare, a metà tra il cioccolato bianco e quello al latte, ma non troppo dolce e stucchevole. Ottimo come copertura dei Baci, cioccolatini che nella forma tradizionale non amo particolarmente.

- KitKat Ruby Cocoa Beans: come sopra. Semplicemente delizioso.

- Raw Organic Mini Lifebar Chocolate: adoro le barrette in stile paleo, hanno ottimi ingredienti, saziano e soddisfano un sacco, per uno snack sano e completo. Ho trovato questa alla cassa della Biobottega ed ho voluto provarla, sia per il prezzo che per la dimensione non esagerati. E' squisita. Sicuramente ne prenderò delle altre alla prossima occasione.

- Warrior High Protein Low Sugar Bar Raspberry Lemon Cheesecake Flavour: lo ammetto, l'ho presa solo ed esclusivamente per il sapore. Ero consapevole che non fosse il massimo come ingredienti. Alla fine non è stata nemmeno un granché. Preferisco sicuramente altre barrette proteiche.


- Sabbì Tarallini Curcuma e Zenzero: li trovo solamente all'EuroSpin e sono semplicemente deliziosi. Ogni tanto li sostituisco al pane, stando attenta ovviamente a bilanciare i grassi.

- Fior di Natura Burger alle melanzane con pomodori secchi: anche questo è un prodotto che trovo all'EuroSpin. Mi piace averlo in frigo per i pasti veloci. Non è il massimo ma mi piace molto, anche nella versione ai broccoli e agli spinaci.


- Orzoro Orzo e Caffé: la vita! Lo amo alla follia, a metà mattinata, un tazzone di questo ti rigenera. Non sostituisce il caffè, ovviamente, ma è un'ottima alternativa.

- Tiger White Tea White Peach: questa variante fa parte di una confezione di quattro barattoli presa per pochi euro da tiger. Mi sono piaciuti tantissimo tutti, ma questo in particolare ha un sapore intenso nonostante la base di tè bianco.

- L'Angelica Infuso Bio Pera e Cannella: che buona... mamma che buona! Non sono amante della cannella negli infusi, troppo spesso prevale e mi disgusta. In questo no, c'è un perfetto equilibrio con la pera, il sapore è naturalmente dolce e corposo.

- L'Angelica Tisana Curcuma e Arancia: al contrario della precedente, in questa tisana prevale il sapore speziato della curcuma, l'arancia si sente solo nel profumo. Non mi è piaciuta particolarmente.


- Bene Fibra: ciclicamente il mio intestino pigro ha bisogno di un piccolo aiuto. Il Bene Fibra è l'integratore di fibre che preferisco, si può bere in acqua, in tisane calde o fredde, in succhi di frutta o miscelare allo yogurt, si scioglie completamente e non ha sapore.

- Optisana Vit C, Magnesio e Multivitaminico: potete trovare questi integratori al Lidl, costano poco ed hanno gli stessi valori di altri più blasonati che trovate in farmacia dieci volte più cari. Ho trovato particolarmente efficaci il Magnesio e la Vitamina C, che ha contribuito a farmi ammalare solo una volta durante tutta l'invernata. Ora che le temperature stanno piano piano aumentando ho sospeso le vitamine ma continuerò a prendere il Magnesio, anche per una marcia in più in vista dell'allenamento giornaliero.

E con questo è tutto, spero che il post possa avervi dato qualche spunto interessante. Per qualsiasi domanda, chiedete pure nei commenti.

Alla prossima,
Miki.

lunedì 18 marzo 2019

Di dieta ed altre ossessioni #1: la bilancia


Non so perché io stia scrivendo ciò, e non so nemmeno se possa interessare a qualcuno, ma ne ho sentito il bisogno ed eccomi qui.
Il 15 Marzo, oggi per me che scrivo, è stata la Giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari, o Giornata del fiocchetto lilla. Ed è forse per questo che ho deciso di pubblicare questo post. 
Più per me, che per voi.
In questi anni ho spesso accennato ai miei problemi di peso, o almeno a quelli che pensavo fossero tali, senza mai dedicarvi però uno spazio. Per lo stesso motivo per cui erano presenti nella mia mente ma non davo loro il giusto peso, appunto. Perché forse non avevo compreso che tipo di problemi fossero.
Se qualcuno mi chiedesse da quanto sono a dieta, dovrei rispondere "da almeno vent'anni".
Forse anche qualcosa in più.
Sono sempre stata in sovrappeso? No. E in realtà quando ho cominciato non lo ero affatto, ero solo diversa dalle altre. Dalle altre amiche, dalle altre ragazze. E quel "no ma tu non sei grassa, sei proporzionata", unito a tante altre cose, ha scatenato in me il rifiuto totale per un corpo che andava solamente capito. Assieme alla mente.
Che poi mi vien da ridere pensando al fatto che sono nata prematura, sottopeso ed in pericolo di vita. Che sono cresciuta mingherlina e tutta occhi, finché il mio corpo e la genetica hanno deciso di prendere direzioni differenti.
Da ragazzina ho sempre concepito la dieta come privazione. E la privazione come punizione per il mio corpo diverso grasso. Dieta era mangiare male, poco ed in maniera triste.
Perché se il cibo è gioia allora non è possibile che faccia dimagrire, che faccia essere uguale alle altre.
Quanto è profondamente errata una riflessione del genere. 
E quanto erano profondamente sbagliati i miei comportamenti.
C'è voluto tanto per capirlo. C'è voluto tanto per cambiare.
Ad oggi non ho vinto tutte le mie battaglie, ma ho imparato a lottare, raggiungendo traguardi diversi ed accettando le sconfitte, pronta a ricominciare.
Una grande vittoria è stata il mio rapporto con la bilancia, con quell'arnese malefico che, qualsiasi numero uscisse sul display, non ero mai contenta. Prima.
Pesarmi era un'umiliazione, una mortificazione, e cercavo di usarle come spinta per continuare a mangiare poco e male. 
E' facile comprendere quanto sia impossibile mantenere un regime di privazione alimentare per troppo tempo. E allora cominciavano le concessioni. Per poi arrivare al binge eating.
Per riprendere il primo chilo ci vuole un attimo. Anche per riprendere tutti gli altri. E non c'è bisogno della bilancia. Non c'è misurazione migliore dei nostri occhi. Anche se a volte rimandano alla testa un'immagine distorta. Perché uno dei problemi principali, in questi casi, e l'onestà verso noi stessi.
E allora la bilancia diventa il nemico da evitare, per poi decidere di risalirci quando la situazione è diventata ingestibile e ricominciare la punizione. Un circolo vizioso.
Il 18 Marzo 2017, due anni fa, è iniziata quella che definisco la svolta. Scegliere ed incontrare il giusto nutrizionista è stato fondamentale per me. Ho scelto di chiedere aiuto. Ho scelto di non ricadere nei soliti comportamenti. Ho scelto di non privarmi di qualcosa ma di concedermi la giusta attenzione.
Da quel giorno ho intrapreso un percorso, difficilissimo, che oltre ad aver cambiato il mio corpo, ha cambiato la mia testa. Salire sulla bilancia era solo uno dei modi per capirmi. Il numero sul display non mi diceva solo il peso, ma tante altre informazioni che, con l'aiuto del mio dottore, erano un passo in avanti per capire come mi dovevo trattare. Ed ho imparato a trattarmi bene. Non sempre, ma molto spesso. perché, come ho detto prima, la vittoria non è assoluta, ma è un cammino fatto di alti e bassi, in salita, ma sempre in avanti.

Potrebbero esserci altri post di questa serie. Fatemi sapere che tipo di argomenti vi piacerebbe trattassi, relativi a dieta, alimentazione, disturbi alimentari o altro.

Alla prossima, 

Miki.

giovedì 14 marzo 2019

La mia skincare routine: low cost ma efficace

Da quando non mi concedo più acquisti compulsivi, con il risultato che accumulavo più prodotti di quanti ne avessi effettivamente bisogno, riesco a mantenere una routine per molto tempo, riuscendo a capire appieno se i prodotti utilizzati siano adatti al periodo ed al mio tipo di pelle.
Oggi voglio mostrarvi la routine attuale, che, per puro caso, è risultata essere molto economica ma anche perfettamente efficace.


- Detersione Viso

Dr Bronner's Sapone Liquido 18 in 1 alla rosa: dopo aver scoperto questo prodotto multi tasking in quel di New York (in cui si trovano anche le taniche!), non ne posso fare a meno. Ho adorato quello nella versione neutra, ma ancora di più questo alla rosa. E' sufficiente una piccolissima quantità per avere abbondante schiuma e detergere il viso delicatamente, senza arrossare o seccare la pelle, cosa che mi capita con la maggior parte dei detergenti. Il profumo è delicato, per nulla cimiteriale e non persiste sul viso. Ce l'ho da oltre un anno ed il livello non è ancora sceso al di sotto della metà.

- Tonificazione

Tonico Viso Biologico Addolcente I Provenzali: che il mio viso ami la rosa e la rosa mosqueta in particolare non è una rivelazione per chi segue il blog. Che io non sia costante con il tonico, anche. Questo però mi piace molto e la cosa mi incoraggia ad usarlo spesso. Lo preferisco al mattino, prima di procedere con l'idratazione. Mi lascia la pelle fresca e morbida.

- Idratazione

Cien Nature Day Cream Pomegranate: Trovo che linea Nature di Cien offra prodotti davvero ottimi. E' il caso delle creme viso, che ho provato in ogni versione. Questa in particolare è sufficientemente idratante per il clima - pazzo - attuale, si assorbe velocemente e lascia la pelle morbidissima. Non è la prima volta che la utilizzo e non mi ha mai delusa. Mi piacerebbe che ci fosse una versione ancora più corposa.

Cien Nature Eye Cream Wild Rose: è stato un acquisto di emergenza. Avevo terminato la mia crema contorno occhi del cuore, quella di Martina Gebhardt, e non potevo fare un ordine a breve. Non ha assolutamente la stessa capacità idratante, ma la trovo comunque molto buona. Ottima come base trucco.

- Trattamenti speciali

Delidea Esfoliante Viso Purificante: preso in offerta da Tigotà, ha confermato ciò che avevo letto su di lui. Esfolia delicatamente ma efficacemente, lasciando la pelle liscia e morbida. E poi ha un ottimo profumo di mela verde.

Pixie Glow Tonic: si è parlato tantissimo di questo tonico esfoliante e, quando ho trovato la mini taglia da Sephora, ho deciso di prenderlo, nonostante sia il meno economico tra quelli mostrati. Non lo utilizzo tutti i giorni, ma un paio di volte alla settimana ed esclusivamente alla sera. Mi piace, mi piace la sensazione che lascia e quell'impressione di prodotto che funziona. Non saprei dirvi se abbia apportato miglioramenti alla mia pelle, ma, nel dubbio, continuo ad usarlo.

The Ordinary Lactic Acid 5% + HA: non sono stata molto fortunata con i prodotti di questo brand.A suo tempo, ne avevo ordinati quattro e nessuno mi ha fatto impazzire. Questo è probabilmente quello che mi è piaciuto di più. Lo utilizzo raramente, per paura che sia troppo aggressivo. Di solito ne aggiungo una goccia alla crema idratante, di sera, e al mattino la pelle è effettivamente più liscia, come se fosse più riposata ed idratata. 

E voi? Mantenete una routine costante o vi piace usare tanti prodotti diversi? 
Siete per il low cost o per l'high brand?

Spero che queste mini recensioni vi siano state utili, alla prossima

Miki.


domenica 24 febbraio 2019

Oscar Marathon 2019: I miei vincitori


Da diversi anni, non appena l'Academy rivela le nominations agli Oscar, parte per me una vera e propria maratona, per riuscire a guardare più film candidati possibile, in attesa della notte più dorata dell'anno, che si svolgerà proprio oggi, a partire da mezzanotte ora locale.
Non vedo l'ora di scoprire chi saranno i vincitori e, soprattutto, se ce ne sarà qualcuno in comune con la mia personalissima winners list.
Ovviamente non starò ad elencare tutte le categorie, ma solo quelle per me più rappresentative.

BEST ORIGINAL SONG

All The Stars (Black Panther)
I'll Fight (RBG)
The Place Where Lost Things Go (Mary Poppins Returns)
Shallows (A Star Is Born)
When A Cowboy Trades His Spurs For Wings (The Ballad Of Buster Scruggs)

Non ho visto tutti i film in questione, ma ho ascoltato tutte le canzoni. 
Durante la visione ho adorato "When A Cowboy Trades His Spurs For Wings", così come ho adorato il film dei fratelli Coen, inaspettatamente. Mi è piaciuta molto "Shallows", anche se dello stesso film io avrei candidato "I'll Never Love Again", che mi ha fatto disperare a singhiozzi.

Ma vince a mani basse "I'll Fight", cantata dalla strepitosa Jennifer Hudson.



BEST ADAPTED SCREENPLAY

The Ballad Of Buster Scruggs
BlackKklansman
Can You Ever Forgive Me
If Beale Street Could Talk
A Star Is Born

Mi sono piaciuti tutti ma dovrebbe vincere BlackKklansman per me, un film che mi ha emozionata tantissimo, dall'inizio alla fine. Sarei contenta anche se vincesse The Ballad, soprattutto in questa categoria.


BEST ORIGINAL SCREENPLAY

The Favourite
First Reformed
Green Book
Roma
The Vice

Farei vincere Green Book in tutte le categorie in cui è candidato. E se non lo avete visto, rimediate il prima possibile.


BEST ACTRESS IN A SUPPORTING ROLE

Amy Adams (The Vice)
Marina De Tavira (Roma)
Regina King (If Beale Street Could Talk)
Emma Stone (The Favourite)
Rachel Weisz (The Favourite)

Partendo dal presupposto che sono quasi sicura della vittoria della Weisz, la mia personale statuetta va ad Amy Adams, che ho trovato strepitosa in The Vice, in un ruolo tutt'altro che piacevole o semplice.


BEST ACTOR IN A SUPPORTING ROLE

Mahershala Ali (Green Book)
Adam Driver (BlackKklansman)
Sam Elliott (A Star Is Born)
Richard E. Grant (Can You Ever Forgive Me?)
Sam Rockwell (The Vice)

Cinque attori che sono stati, a mio parere, uno più bravo dell'altro. Ma, e se avete visto Green Book lo saprete perfettamente, Mahershala Ali è una spanna sopra a tutti, per una scena in particolare, in cui mi ha fatta scoppiare in lacrime. Sarei molto contenta anche se lo vincesse Adam Driver.



BEST ACTOR IN A LEADING ROLE

Christian Bale (The Vice)
Bradley Cooper (A Star Is Born)
Willem Dafoe (At Eternity's Gate)
Rami Malek (Bohemian Rhapsody)
Viggo Mortensen (Green Book)

Dafoe, Malek e Mortensen sono da Oscar tutti e tre, allo stesso modo. Li ho trovato pazzeschi nei loro ruoli, con una predilezione per Dafoe, che nel ruolo di Van Gogh è stato superlativo. 
Penso proprio vincerà Malek ed il premio sarebbe comunque meritatissimo.



BEST ACTRESS IN A LEADING ROLE

Yalitza Aparicio (Roma)
Glenn Close (The Wife)
Olivia Colman (The Favourite)
Lady Gaga (A Star Is Born)
Melissa McCarthy (Can You Ever Forgive Me?)

La Colman ha già le mani sulla statuetta, ma a me personalmente farebbe molto più piacere se la vincesse la strepitosa Glenn Close oppure l'inaspettatamente brava McCarthy.



E veniamo ai premi più ambiti...

BEST DIRECTOR

Spike Lee (BlackKklansman)
Pawel Pawlikowski (Cold War)
Yorgo Lanthimos (The Favourite)
Alfonso Cùaron (Roma)
Adam McKay (The Vice)

Cùaron vince a mani basse per Roma.


BEST PICTURE

Black Panther
BlackKklansman
Bohemian Rhapsody
The Favourite
Green Book
Roma
A Star Is Born
The Vice

Non avrei inserito tra i candidati né A star is born né Bohemian Rhapsody, nonostante mi siano piaciuti moltissimo, ma non trovo siano allo stesso livello degli altri in categoria.
I rimanenti sono tutti allo stesso livello, per me. Sarei contenta comunque, perché ho trovato potente il messaggio espresso da tutti.
Ovviamente ce n'è uno che mi ha emozionato più degli altri e che mi piacerebbe vedere trionfante sul palco del Dolby Theatre in quel di Hollywood:



GREEN BOOK




E voi seguirete la diretta? Quali sono i vostri vincitori? Ed i film che vi sono piaciuti di più?

Alla prossima,

Miki.


sabato 12 gennaio 2019

Birthday Wishlist



"Ciao, sono Miki e mi piace stilare wishlist e riempire carrelli virtuali e non"

Non è passato molto tempo dall'ultima lista dei desideri pubblicata qui sul blog, era autunno e non ho spuntato nemmeno una voce di ciò che vi avevo mostrato, nonostante molte di quelle cose compaiano ancora tra quelle che desidero. 
Quale occasione migliore dell'avvento del mio ...esimo compleanno per aggiornarla e sognare un po'?
Il conto alla rovescia è partito, una settimana e potrò spegnere le candeline, con il regalo più bello che io possa desiderare: avere il mio fidanzato al mio fianco e poter festeggiare con lui. 
Ci sarebbero tante altre persone che vorrei accanto a me quel giorno - e ogni giorno in realtà -  ma distance is a bitch, quindi bisogna pur accontentarsi.
Considerata la mia propensione alla divagazione ed esagerazione, mi limiterò nell'elenco. 
O almeno ci proverò...


 Anche per il 2019 ho deciso di tenere un bullet journal in un'agenda ad anelli, trovo che sia la soluzione migliore per me, pratica ed intercambiabile. Dopo anni di planner colorati o decorati in qualche modo, mi piacerebbe procedere in maniera più minimal e la scelta è ricaduta su una tradizionale Filofax nera, che starebbe perfettamente bene con il tema del mio bujo: polka dots.



Da amante dei manga, desidero questo volume da tantissimo tempo. 
Jane Eyre è il mio romanzo preferito da anni e prima o poi questa versione andrà ad affiancarlo, nella speranza che non mi deluda.




Lo so... o lo si ama o lo si odia. Io lo amo. E' in saldo (il bello di fare il compleanno a Gennaio!). Mi piace in tutte e tre le colorazioni proposte ed è perfetto per lo stile di abbigliamento che sto adottando nell'ultimo periodo.



Direttamente dalla wishlist precedente, loro permangono. Non sarebbero perfetti col Teddy? Secondo me sì!


Anche lei permane e mi piacerebbe davvero ma davvero tanto averla, assieme ad altre millemila cose di Decathlon. tra cui un po' di abbigliamento tecnico sportivo invernale, che se fosse per me mi allenerei col piumino, i guanti ed il cappello di lana, ma dicono non sia la scelta migliore. Mah.


Potrei fare una lista lunga un chilometro. Sono tantissimi i prodotti di questo brand che adoro, cose che compro e ricompro o che sono in attesa di essere provate. Insomma, si potrebbe scegliere ad occhi chiusi senza sbagliare.



Potrei parlarvi della mia lista tatuaggi. Anche quella è lunghissima. E nel mio studio preferito si possono acquistare buoni regalo. Così, just to know...

Makeup

Il makeup è sempre ben accetto, che sia un rossetto, una palette, un mascara... un buono MAC o Sephora, per dirne due a caso!



Mi rendo conto che scrivere mi serve a proposito di una borsa, per me che non ne ho di certo poche, è abbastanza assurdo, ma in effetti mi piacerebbe avere una borsa nera, che non ho. Una di quelle borse abbastanza capienti e comode da mettere un po' con tutto. Questa di Guess mi piace molto, ma è messa qui a titolo di esempio.


In attesa di tornare a New York e prenderne un'altra da Starbucks, mi piacerebbe avere una tazza del genere che tenga caldi i due litri e mezzo di caffè americano che bevo al mattino (a tal proposito, anche una macchinetta apposita sarebbe una gran bella cosa, peccato che il caffè sia praticamente introvabile o costi un occhio della testa). Non è deliziosa questa fantasia?

E mi fermo qui, che ne avrei per i prossimi dieci compleanni, come minimo.

A presto con i consueti post mensili, che sono quasi pronti nelle bozze.

Alla prossima, 

Miki.