domenica 6 aprile 2014

Le letture del mese #15 feat. LA is my Dream

Buona domenica pomeriggio a tutti. Mentre in tv si susseguono le immagini di "Storia di una ladra di libri", prima che io apra le dighe, vi racconto un po' le letture che mi hanno tenuto compagnia durante il mese di Marzo.
Come sempre, il post è in collaborazione con Patty di LA is my dream, e potete leggere il suo QUI.

Nonostante io abbia iniziato quasi una decina di libri lo scorso mese, solo due sono quelli che sono riuscita a finire, un po' per mancanza di tempo ma anche, in realtà, per mancanza di voglia. Spero proprio che Aprile mi coinvolga un po' di più da questo punto di vista.

Il primo libro che ho letto è stato un errore. In tutti i sensi. Una delle mie più grandi rovine è la newsletter di Amazon, che ogni giorno mi propone un'offerta. La cosa interessante però non è l'offerta in sé, ma i libri consigliati, che rimpinguano sempre le mie già infinite wishlist. Purtroppo, stavolta, invece di cliccare su "Inserisci nella lista dei desideri", per poi andarmi a leggere con calma la trama, ho cliccato su "Acquista con un click", spendendo ben SEIEURIENNOVANTACENTESIMI!!!

Potete immaginare la mia reazione:



Ora, dal mio punto di vista, tale cifra per un ebook è davvero ma davvero ASSAI! Potete ben capire che le mie aspettative non erano alte, DIPPIU! E, ovviamente, sono state disattese.

- La memoria incancellabile dei sogni di Emily Coin



TRAMA (da Amazon)

"È come se i sogni avessero una memoria migliore della nostra, trattengono tutti i dettagli che abbiamo dimenticato. Come quella macchia di vino sul divano di velluto verde, o come il lampo di luce negli occhi di Aidan quando facevamo l'amore." Quei dettagli, trascurabili o incredibilmente preziosi, sono tutto ciò che è rimasto a Madeleine dopo che Aidan se n'è andato, travolto da una valanga sul monte McKinley. A nulla è servito chiedergli di non partire, a nulla è servito quello strano presentimento che l'aveva messa in guardia. Eppure lui aveva promesso di tornare da lei, qualunque cosa fosse successa. Ora non resta che aggrapparsi ai ricordi, e cercare sostegno nell'affetto di J.C., migliore amico di Aidan e suo compagno nella scalata. Distrutto dal senso di colpa, J.C. si odia per non avere saputo salvare l'amico, e ancor di più perché ciò che prova per Madeleine non è semplice affetto. Ora che lei è rimasta sola, qual è la cosa giusta da fare? A complicare la situazione, un giorno un uomo bussa alla porta di Maddie, e le rivela cose che solo Aidan avrebbe potuto conoscere...

Ovviamente sono stata attratta dal titolo e dalla copertina. Anche la trama non è poi così male. Peccato che il libro è assolutamente insulso e mediocre. Ed è un peccato perché la storia, a mio parere, aveva un gran potenziale.
Aidan è uno scalatore, sciupafemmine incallito, che si accorge di non poter fare a meno di Maddie solo quando si ritrova faccia a faccia con la morte. Sposarla e avere un bellissimo bambino con lei non è abbastanza. Aidan non può fare a meno del brivido che gli dà un'imponente parete di roccia davanti a lui e cerca sempre sfide apparentemente impossibili. Non desiste nemmeno quando sua moglie lo supplica di non partire per la sua ultima spedizione, dalla quale non tornerà mai più.
Da questo punto il libro prosegue su due strade diverse e parallele. Da una parte c'è Maddie con i suoi ricordi ed il suo dolore. Dall'altra c'è la storia di Nicholas, vittima di un incidente stradale, avvenuto lo stesso giorno della valanga sul monte McKinley, valanga che lui rivive nitidamente nei suoi incubi, ogni notte, il momento in cui Aidan prende possesso della sua mente, stabilendo una connessione con lui, che, privo dei suoi ricordi, si ritrova sospeso quasi tra due mondi. In lui insomma Aidan trova un modo per ritornare dalla sua famiglia, per assicurarsi che stiano bene e che non si lascino sopraffare dal dolore.
Mi è piaciuto tantissimo leggere come Aidan e Maddie si sono conosciuti, come si sono innamorati, abbandonandosi ad una passione travolgente, finendo per farsi male e ritrovarsi per poi perdersi di nuovo. Ognuna di queste sensazioni viene vissuta appieno da Nick, che sente sempre di più la necessità di conoscere la donna che appare così nitidamente nella sua mente.
In tutto questo c'è una stonatura che ha reso l'intero libro davvero sgradevole: J.C, il migliore amico di Aidan, innamorato, ovviamente, di Maddie sin dall'inizio, che non perde tempo a fornirle una spalla su cui piangere, un torace su cui dormire ecc ecc ecc...
L'intreccio tra reale e surreale mi aveva colpita inizialmente, ma poi il tutto si è rivelato di una banalità assurda. Finale scontato e storia che, in generale, mi ha lasciato davvero poco.

VOTO: 2/5

- Allegiant di Veronica Roth



TRAMA (da Amazon):

La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il “sistema per fazioni” era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l’opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l’amore e il sacrificio.

Decidere di leggere il volume conclusivo di una saga non è mai facile, soprattutto se la stessa ci era piaciuta molto, inoltre il tempo trascorso tra Insurgent ed Allegiant non ha aiutato affatto. Fortuna che in mio aiuto è venuta Monica (di BooksLand), che mi ha fatto un rapido riassunto, rinfrescandomi la memoria.
Nonostante ciò, dopo poche pagine ho dovuto fare una pausa, anche perché leggevo reazioni non troppo incoraggianti di chi lo aveva terminato. Poi però la curiosità ha preso il sopravvento e infatti, dopo una nottata, mi sono ritrovata così:


Ho amato questo capitolo conclusivo, quasi fino alla fine, momento in cui l'ho odiato. Nonostante ciò, è stato semplicemente perfetto.
Se in Divergent è Tris la protagonista, ed in Insurgent l'attenzione si sposta su Quattro, in Allegiant i riflettori sono puntati su entrambi e la storia va a scandagliare ogni più recondito angolo delle loro menti. Pensieri, paure, speranze e amore, grande protagonista della storia, in ogni sua forma.
Nulla è lasciato al caso, ad ogni azione segue una reazione precisa. Tutto procede con una precisione chirurgica, in un crescendo che fa salire la tensione alle stelle.
Se non avete letto questa trilogia, se vi piace il genere distopico, arricchito da una storia d'amore che non ha nulla di scontato e stucchevole, allora ve la consiglio calorosamente.

VOTO: 5/5

E voi cosa avete letto lo scorso mese? Avete qualche libro da consigliarmi?
Alla prossima,





7 commenti:

  1. Io sono riuscita a leggere tre libri, ma questo mese penso che saranno di più.
    Della trilogia di Veronica Roth ho letto spesso le trame ma non mi attira, infatti non mi è venuto l'impulso nemmeno di vedere il film, l'altro libro invece l'avevo già adocchiato e non mi sembrava male ma leggendo la tua recensione ho come avuto una dejavù, perché una tra le ultime stagioni di Ghost Whisperer è fatta proprio così, il marito che muore e che allo stesso tempo per non lasciarla entra nel corpo di un altro che aveva avuto un incidente, tant'è che quella stagione mi è piaciuta veramente poco perché per un po' fecero vedere il personaggio interpretato da un altro attore, per poi di punto in bianco far ritornare lo stesso, quindi mmh no, non credo che lo leggerò.

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  2. Allora io Allegiant lo leggerò a breve. Nel mese di marzo ho letto La stanza della morte di Jeffery deaver che mi è piaciuto ma non troppo rispetto ad altre sue opere precedenti, La diciassettesima luna penso sia migliore del primo e rimane un buon fantasy di cui spero di leggere anche gli altri due che mi sono rimasti, Storm front di richard castle è stato bello ma Nikki Heat è molto meglio! Silver della Gier per quanto mi riguarda è stata una tremenda delusione perchè mi aspettavo molto di più! Un luogo chiamato libertà di ken follett mi è piaciuto molto e avrei voluto che continuasse ancora un pò... volevo saperne di più! Adesso sto leggendo Utopia è spero migliori almeno un pò...

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  3. Alegiant è stata un'altalena se ci ripenso sono ancora scioccata, ma non condivido i commenti delusi che così spesso ho letto, certo era decisamente "altro" rispetto a quello che mi aspettavo/avrei voluto.Per quanto sconvolta però mi rendo conto che non avrebbe potuto essere diversamente, man mano mi avvicinavo al momento fatidico sapevo quello che sarebbe successo e allo stesso tempo mi dicevo no, non può essere. Sì è stato e io sono rimasta così, alle 4 di notte sveglia, a guardare l'ultima pagina del libro chiedendomi cosa fare

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  4. Voglio anzi d e v o iniziare Divergent, non solo perché ho il primo volume che mi fissa dallo scaffale da oltre due mesi ma perché sono super curiosa di iniziare questa trilogia!

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  5. wow mi incuriosisce un sacco la trilogia.. credo che appena ho un po' di tempo la leggerò :)

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  6. Ho scorso questo post velocissimamente, senza leggere nulla, solo per vedere il voto che hai dato ad Allegiant - si, sono la scimmia più curiosa dell'intero universo. Tornerò una volta finito il libro! Questo weekend tra Cosmoprof e tentativo, miseramente fallito, di riprendermi dal Cosmoprof non ho letto molto ma in settimana lo finisco di sicuro. POI torno. :D

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  7. Su allegiant ci siamo già confrontate, devo dire che io non gli do più di 3 perché a parte il finale, l'ho trovato lento e noioso e un po' WTF

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