lunedì 19 maggio 2014

Una Nota Di Colore #7: Helldorado, Negrita.

Musica è arte, musica è vita, musica è colore.

La musica può essere il filo invisibile che lega le persone, che consente loro di scoprire e di scoprirsi.
Può essere confronto, accordo e disaccordo.

La musica è storia ma anche moda, insegnamento e intrattenimento.

"Musica" è la parola chiave di questa nuova collaborazione, che vede, di nuovo, affiancato MikiInThePinkLand a LA is My Dream.


"Una nota di colore" è il nostro modo di raccontarvi qualcosa di noi, un modo per conoscerci e per farci conoscere. Una sorta di "get ready with me" che tanto va in voga su YouTube, con la differenza che il risultato finale è dettato unicamente dalla musica.

In questi dodici appuntamenti mensili, vogliamo fare un viaggio alla scoperta dei nostri album preferiti, raccontarveli, condividere con voi il ruolo che essi hanno o hanno avuto nella nostra vita e, ad ogni album, abbineremo un trucco e vi mostreremo i prodotti utilizzati.

Spero che l'idea vi piaccia come è piaciuta a noi, che la coltiviamo ed elaboriamo da oltre un anno.

Ogni secondo lunedì del mese, quindi, vi aspettiamo qui a cantare e truccarvi con noi!

Eccoci ritornate con la nostra adorata rubrica, che è slittata, solo per questo mese, al terzo lunedì. Spero non ne abbiate sentito troppo la mancanza, so che molte di voi apprezzano questi post truccomusicali e la cosa non potrebbe farci più piacere. Purtroppo la scorsa settimana, per colpa mia, abbiamo dovuto rimandare, ma dal mese prossimo torna tutto alla normalità.

E' di nuovo il turno di Patty, che ha scelto un album che, grazie a lei e al nostro appuntamento mensile, ho avuto modo di riascoltare ed apprezzare meglio delle prime volte in cui ne ho sentita qualche traccia, parecchi anni fa. Stiamo parlando di Helldorado, settimo album dei Negrita, uscito nel 2008.


Registrato tra la Toscana e l'Argentina, già il titolo preannuncia il contenuto di questo lavoro: un riferimento ad El Dorado, leggendaria città d'oro, e Hell... Inferno. La critica di decadenza e corruzione sociale che emerge dai testi è già annunciata. Della serie "Non diteci che non vi avevamo avvertito".

E' facile riconoscere le sonorità che hanno influenzato quest'album, e se ciò per qualcuno è un aspetto negativo, personalmente non avrei potuto apprezzarlo di più: da Manu Chao ai Modena City Ramblers passando per i Clash, in una fusione di storie, etnie, ritmi e paesi.
A mio parere si tratta di un album decisamente notevole e, per quanto apprezzi ogni singola traccia, non posso fare a meno di preferire quella forse meno intensa e significativa, Che rumore fa la felicità?



Per il trucco mi sono voluta ispirare alla sensazione generale che l'ascolto di queste dodici tracce mi lascia.
Da una parte, i suoni, i ritmi, gli strumenti, in una fusione di generi, mi rallegrano, mi portano alla mente colori e danze dell'america latina, vivacità... felicità. Ma sull'altra faccia della medaglia c'è una terra che cola a picco...

"Non esiste più un innocente in questo mondo fetente, nulla nada niente neanche un vincente" 

E' con questa idea in testa che ho cominciato a truccarmi, volendo esprimere vivacità da una parte ma un profondo senso di disagio e tristezza dall'altra.

I prodotti utilizzati sono:


- Fondotinta Revlon Colorstay n°220, Natural Beige

- Correttore Maybelline Fit Me n°10, per le occhiaie

- Mary-Lou Manizer per illuminare gli zigomi

- MAC Brow Set in Show Off per riempire le sopracciglia.


- Montalto Kajal Bianco come base su tutto l'occhio

Dalla palette Sleek Good Girl:

- Meringue nell'angolo interno (rosa pesca shimmer)
- Candy Floss, Lollipop e Pink Punch a sfumare verso l'angolo estero (rispettivamente rosa freddo, rosa bilanciato e rosa con sottotono corallo)
- Papaya e Raspberry Coulis nell'angolo esterno (arancio e rosso mattone)
- MAC Process Magenta, pigmento fucsia neon, per intensificare il fucsia al centro della palpebra mobile
- MAC Neo Orange nella piega dell'occhio.

Dalla palette Kiko Luxurious Eyeshadow n°06 Cool Indigo Eccentricity (LE):

- Giallo matte nella piega e nell'angolo interno, sfumato verso il centro della rima cigliare inferiore
- Verde chiaro con riflessi oro al centro della rima
- Verde smeraldo nella parte esterna

Dalla palette Naked Basics:

- Walk Of Shame (panna rosato matte) sotto l'arcata
- Crave (nero matte) nell'angolo esterno

- Kajal nero nella rima interna

- Eyeliner Perversion di Urban Decay, in una forma decisamente allungata e marcata

- Mascara Le Volume di Chanel

Sulle guance, un mix di ombretti dalla palette di Sleek.
Sulle labbra, volutamente niente, anzi, le ho sbiancate passando il pennello con cui ho applicato il fondotinta.

E questo è il risultato:






Questa invece è un'anteprima dell'originalissimo trucco di Patty, che potete vedere cliccando QUI:


Che ne dite? Conoscevate questo disco? C'è una canzone che vi suscita sensazioni opposte?

Al prossimo mese,

Miki&Patty

6 commenti:

  1. Si si mi piace proprio tanto questo trucco e tu come sempre analizzi gli album in maniera superba, secondo me come critica musicale saresti una bomba.

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    1. XD addirittura... E' che mi piace andare a fondo e soffermarmi sul testo, ma anche sulla musica. Per questo sono così difficile e raramente mi piace una canzone che non sia nelle mie corde.

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  2. sì, conoscevo quest'album!! e "che rumore fa la felicità" piace molto anche a me!!! ^.^
    bellissimo il make-up!! anche gli ombretti che hai utilizzato come blush mi piacciono!! :)

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    1. Quella canzone è stato un tormentone, in senso buono però XD

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  3. Bello il contrasto tra il trucco occhi e labbra nude letto nella chiave che tu dai nel post.

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    1. Sono contenta che il mio punto di vista non sia sembrato troppo assurdo :)

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