martedì 19 aprile 2016

MikiInTheBigApple #7: 6 Gennaio, Liberty Island, Ellis Island, Ground Zero


La Befana aveva portato in quel di New York City il freddo. Quello vero.

Durante la nostra permanenza abbiamo avuto la fortuna di trascorrere giornate meteorologicamente perfette. Tranne qualche goccia di pioggia il giorno in cui siamo stati all'Hard Rock Cafè, per il resto abbiamo avuto sempre cielo sereno e temperatura piuttosto mite.
La mattina del 6 Gennaio, per l'appuntamento con la grande signora, ho avuto la brillante idea di mettere i jeans. Senza calze sotto, as usual for me


Scusate la finezza ma non credo di aver mai sentito un freddo del genere in vita mia!
Abbiamo preso la metro per raggiungere Battery Park e, durante l'attesa per ritirare i biglietti per il traghetto, ho pensato mi avrebbero amputato le gambe. Continuavo a darmi pacche sulle cosce ma era come schiaffeggiare del tronchi. Seriamente, ho avuto un po' paura. 
La neve è cominciata a scendere lentamente, in fiocchi grossi e pesanti ed ha ricoperto tutto in un attimo. E sempre in men che non si dica, le strade sono state spalate e ricoperte di sale.
Mentre procedevamo per sottoporci ai controlli, gli addetti continuavano a ripetere "Watch your steps, watch your steps" ed io continuavo a camminare con la testa bassa guardandomi i piedi, cosa che ha fatto sganasciare Tony dalle risate. Sarà stato il freddo...
Imbarcarsi per Liberty Island è come imbarcarsi su un aereo, con due controlli molto scrupolosi che ci consentivano di entrare in locali riscaldati e riprendere a respirare.
La traversata è stata abbastanza turbolenta ed abbiamo visto poco, considerando che il tempo non era dei migliori, ma mangiare un pretzel caldo ed enorme nel punto ristoro - preso d'assalto da tutti - del battello è stata un'esperienza indimenticabile.
Ovviamente nulla a confronto del momento in cui è apparsa lei:


Dire che è splendida è dire poco. Mi sono venuti i brividi quando è apparsa. E' inevitabile che il pensiero vada a tutte quelle persone che in lei vedevano la salvezza e la speranza. Ed è stato così per tantissimi anni.


Se avete in programma di andare a NYC e volete salire sulla corona, ricordatevi di prenotare con larghissimo anticipo. Noi siamo riusciti a prendere l'ultimo posto disponibile, peccato che poi abbiamo visto poco.


All'interno dell'edificio su cui si erge la Statua della Libertà è custodita la torcia originale, sostituita per evitare che l'ossidazione da agenti atmosferici e salsedine la rovinasse irrimediabilmente.

Vista su Ellis Island
Vista su Manhattan dal piedistallo
Ellis Island
Tra nasone...
In alto sulla sinistra potete vedere le scale a chiocciola che conducono alla testa.
Se soffrite di claustrofobia ve lo sconsiglio vivamente.

Ci tenevo tantissimo a visitare Ellis Island, molti componenti della famiglia di mio padre sono emigrati negli USA, suo padre ha trascorso diversi anni a Middletown in Ohio ed è sbarcato ad Ellis Island, dove, attraverso un archivio, è possibile rintracciare i propri antenati arrivati in America.
E' un luogo affascinante ed è stato molto interessante capire le dinamiche che portavano poi all'ingresso vero e proprio negli States o al rimpatrio.




Rientrati a Manhattan, abbiamo camminato attraverso downtown, cercando di ripristinare la circolazione e di buttare un occhio a ciò che ci circondava. Saremmo ritornati in zona la sera stessa ed il giorno dopo, rispettivamente per Ground Zero ed il Financial District:

Battery Park

Museo Nazionale degli Indiani d'America
Passata abbondantemente l'ora di pranzo, siamo andati in quello che è stato il nostro ristorante preferito, Junior's.




Chi indovina qual è il mio piatto e quale quello del mio fidanzato?
E vogliamo parlare della cheesecake? Incommentabile...

Abbiamo voluto lasciare il World Trade Center Memorial per l'ultima sera a New York, Volevo tantissimo vederlo con il buio e lo spettacolo è stato suggestivo ed emozionante, il silenzio surreale e lo scroscio dell'acqua una dolce melodia che culla i ricordi:

One World Observatory (Freedom Tower)




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A domani, con l'inizio di un nuovo viaggio...


2 commenti:

  1. Ovviamente il mio piatto è il sandwich. Lo sanno tutti che il pomodoro a fette così grosse io non lo mangio.
    La cheesecake si, è incommentabile, ma è commestibile, e a sto giro ne "commestiremo" a bizzeffe!!! :)

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  2. Noi non sapevamo che era necessario prenotare per visitare la statua della libertà e siamo rimasti fregati... Peccato, ma ci torneremo sicuramente!
    Sono bellissime le foto che hai fatto, è strano vedere New York d'inverno dopo averla visitata in estate: sembra un'altra città!!

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