Il libro sul comodino#1: Proibito di Tabitha Suzuma

Avevo già accennato l'intenzione di parlarvi di un libro che ho letto ed eccomi qui. sperando di non annoiarvi troppo.
Leggere è un'altra delle mie grandi passioni. Amo immergermi nelle storie, immedesimarmi nei protagonisti, amare, odiare, avere paura e provare quelle emozioni così intense ed effimere che solo la carta riesce a dare, emozioni così diverse da quelle della vita reale, eppure ugualmente coinvolgenti.
Non ho un genere preferito: mi piacciono i grandi classici ma anche i più recenti e adolescenziali romanzi fantasy. Non giudico mai un libro senza averlo letto, solo perché se ne parla bene o male, e mi rendo conto che non tutto può piacere a tutti.
Il libro di cui voglio parlarvi credo che possa essere incluso in quel genere di lettura che la gente O AMA O ODIA.
Io, personalmente l'ho amato.
Sto parlando di PROIBITO, di Tabitha Suzuma, edito da Mondadori, costo 16€.
Grazie ad una promozione da Giunti, l'ho acquistato per soli 10€ e, secondo me, li vale tutti.

Come può una cosa tanto sbagliata rendere così felici?

E' questa la frase che spicca sul fondo color petrolio della copertina. Una frase che riassume perfettamente il senso di tutto il libro.

Proibito è la storia di una famiglia, la storia di Lochan, Maya, Kit, Tiffin e Willa, cinque fratelli che la vita decide di mettere duramente alla prova, costretti a subire l'abbandono di un padre e l'alcolismo di una madre priva di qualsiasi senso di responsabilità, una madre pronta a mettere davanti ai suoi figli la bottiglia e un altro uomo.
Soli, costretti a badare a loro stessi, alla casa, alla scuola, a Kit, ragazzino ribelle, in piena crisi adolescenziale, a Tiffin, un uragano di energia ed a Willa una piccola grande bimbetta, curiosa e sveglia, Lochan e Maya sanno che possono contare l'uno sull'altra. Con un peso non indifferente sulle spalle, i due non sono mai stati solo e semplicemente fratello e sorella, ma qualcosa di più intenso, di più concreto, che va al di là del legame di sangue. I loro cuori battono all'unisono e si sentono forti solo se insieme.
Lochan è il primo ad accorgersi dei sentimenti che nutre per Maya, fa di tutto per tenerli nascosti, facendosi sopraffare da ansie e frustrazioni.
Ma, quando due cuori sono uniti, per quanto tempo possono rimanere distanti?
E cosa comporterà questa unione? Che conseguenza avrà su tutta la famiglia?
Un libro che fa stare il lettore in bilico tra "ragione e sentimento", che fa scuotere la testa e battere il cuore. Una storia che infrange il muro della finta morale, facendoci amare Maya e Lochan al di là di tutto.
Due ragazzi che si amano e che hanno l'unica "colpa" di essere nati dalla stessa madre.
Tabitha Suzuma saprà prendervi per mano e condurvi attraverso le tortuose vie dell'amore, dimostrando che non c'è nulla da accettare, non c'è nulla da perdonare, quando due persone si amano e, soprattutto, quando il loro amore non fa male a nessuno.

Un libro che vi consiglio davvero con il cuore.

Estratto dal cap. 24:

In tutti questi anni, in tutta la mia vita, la lunga strada aspra e accidentata doveva condurmi a questo preciso instante. Io l’ho seguita alla cieca, inciampando qua e là, graffiata e stanca, senza sapere dove conducesse, senza mai rendermi conto che a ogni passo mi avvicinavo alla luce in fondo a quel tunnel così lungo e buio.E ora che l’ho raggiunta, ora che sono qui, voglio stringerlo tra le mani, aggrapparmici con forza per riviverlo in eterno: l’attimo esatto in cui è iniziata la mia nuova vita. Tutto ciò che ho sempre desiderato è racchiuso in quest’unico momento, qui, adesso. Le risa, la gioia, la vastità dell’amore tra noi. 

Questa è l’alba della felicità. 

Tutto comincia adesso

Alla prossima.
Miki.