Era un sacco di tempo che volevo vedere questo film, spinta anche dalla mia "quasi adorazione" per Nicole Kidman, che trovo un'attrice fantastica.
L'interpretazione di Rebecca Corbett è valsa alla Kidman la candidatura all'oscar come miglior attrice e solo adesso, dopo aver visto il film, posso dire che, a mio parere, se lo sarebbe meritato più di Natalie Portman, incredibilmente brava in Black Swan.
Rabbit Hole (la tana del coniglio) narra della vita di Becca e Howie ad otto mesi dalla tragica scomparsa del piccolo Danny.
Nonostante il tema del lutto sia sempre presente in tutto il film, così come è evidente il dolore di entrambi i genitori, esso non viene mai ostentato ma permea lo svolgersi ritmico delle loro giornate.
Marito e moglie hanno un modo diverso per affrontare la morte del proprio figlio: Howie è più propenso a condividerlo, vorrebbe farlo con sua moglie, ma Becca tende invece a chiuderlo dentro di sé, come qualcosa di incondivisibile. L'unica persona con cui riesce ad aprirsi è "l'assassino" di Danny, un ragazzo che cerca di andare avanti nella sua vita da adolescente con l'insopportabile peso di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Il film mostra l'elaborazione del dolore di questa coppia, un dolore che sembra allontanarli irreversibilmente.
La colonna sonora, delicata e coinvolgente, trascina lo spettatore, che non è semplicemente tale, ma finisce per condividere ogni singola sensazione provata dai protagonisti, arrabbiandosi e piangendo con loro.
Per cominciare a superare il dolore, Becca e Howie non possono aggirarlo, ma devono immergervisi dentro, come un salto nella tana del coniglio.
USCITA CINEMA: 11/02/2011
REGIA: John Cameron Mitchell
SCENEGGIATURA: David Lindsay-Abaire
ATTORI: Nicole Kidman, Aaron Eckhart, Dianne Wiest, Sandra Oh, Miles Teller, Tammy Blanchard, Jon Tenney, Giancarlo Esposito, Patricia Kalember, Mike Doyle
FOTOGRAFIA: Frank G. DeMarco, Frank DeMarco
MONTAGGIO: Joe Klotz
PRODUZIONE: Blossom Films, Fox Searchlight Pictures, Olympus Pictures
DISTRIBUZIONE: Videa-CDE
PAESE: USA 2010
GENERE: Drammatico
DURATA: 90 Min
FORMATO: Colore
Soggetto:
Adattamento dell'omonima pièce teatrale di David Lindsay-Abaire, vincitrice del Premio Pulitzer nel 2007.
Adattamento dell'omonima pièce teatrale di David Lindsay-Abaire, vincitrice del Premio Pulitzer nel 2007.
Note:
In concorso al Festival di Roma 2010
In concorso al Festival di Roma 2010
Buona visione.
Miki.
Ma niente niente che mi diventi pure critica cinematografica???
RispondiEliminaLeggere il tuo commento fa venire voglia di vedere questo film...
Tony mi ha letto nel pensiero...
RispondiEliminama quanto brava sei a scrivere???
di qualsiasi cosa tu stia parlando riesci sempre a coinvolgermi...che sia make up, libri, film o le tue magnifiche ff...
sei veramente UNICA! per me è veramente un onore averti conosciuta....
Paola