Sono sicura che ognuno di noi non dimenticherà MAI dove si trovava l'11 Settembre di dieci anni fa.
Se chiudo gli occhi, rivivo la scena come se fosse accaduto ieri. Ricordo perfino cosa indossassi.
E' un momento che è rimasto congelato nella mia memoria.
Estate 2001, l'estate post esame di stato...una delle estati più brutte della mia vita. Segnata da eventi spiacevoli e dallo studio costante per affrontare i test di ammissione all'università.
Faceva caldo ed ero ansiosa per i risultati del test che sarebbero usciti dopo due giorni. Mio padre era nel cortile a fare cruciverba ed io mi misi davanti alla televisione a disegnare un po'.
Ancora nessuno aveva parlato di attentati, di terrorismo, di attacco eppure quello che accadeva davanti a noi già sembrava qualcosa di epocale, qualcosa che avrebbe cambiato il corso della storia.
E' incredibile che siano passati già e solo dieci anni.
Oggi, ognuno di noi, almeno per un attimo, si fermerà a pensare a quel giorno, rivivrà quel momento, con tristezza, dolore e rabbia, pensando alle 2974 persone che non ci sono più.
PER NON DIMENTICARE
Miki...
Bel post miki complimenti. anch'io ricordo dov'ero quel giorno. Ero al bar qui a sondrio, ma venivo solo in estate, perchè vivevo a lecce. Avevo intuito che era successo qualcosa dal televisore del bar, ma le tremende immagini le ho viste in casa sono stato davanti al televisore per tutto il giorno, per avere notizie. belle immagini che hai messo per non dimenticare. Micht)
RispondiEliminaCome si fa a dimenticare quell'incubo? Ogni volta che ci penso sento un peso sullo stomaco...e gli occhi diventano irrimediabilmente lucidi...
RispondiEliminaRicordo benissimo quel giorno...avevo da poco deciso di abbandonare l'università e cercare lavoro...mia cognata doveva venire a prendermi per accompagnarmi in una ditta della zona a lasciare il curriculum...poco prima proprio lei ha chiamato facendoci accendere la tv...ho visto in diretta il crollo di una delle torri...
lo schock in quel momento è stato talmente forte da non rendermi quasi conto di ciò a cui stavo assistendo...e le lacrime sono scese solo alla sera, all'ennesima visione di quella tragedia immane...
Paola
Io ero in addestramento, ci preparavamo per andare in Egitto. Appena sentita la notizia di un aereo sulle torri gemelle ci precipitammo tutti in sala tv, e le immagini scorrevano, spaventose, sullo schermo. Poi in diretta il secondo schianto. Ci guardavamo tutti senza dire una parola... E mi vengono i brividi a pensarci ancora oggi.
RispondiEliminaRicontrollavo gli esercizi di geometria prima del rientro a scuola che era stato psticiparto di alcuni giorni perchè stavano facendo dei lavori, nella noia accesi la tele per vedere una di quelle cavolate chetrasmettono sempre nei pomeriggi d'estate e invece mi sono trovata davanti edizioni speciali del tg su ogni canale, si era appena schiantato il primo aereo, in un primo momento ero anche scocciata dalla cosa, poi ho capito quello che stava succedendo e non mi sembrava vero, qundo ho capito che era tutto vero ho visto il secondo aereo che arrivava.
RispondiEliminaLa sera avevo delle prove in teatro, la prima cosa che tutti quelli che arrivavano facevano era di chiedere se si avevano notizie di due ragazzi che erano in viaggoi di nozze e tra le tappe avevano anche NY, alla fine è arrivato quelcuno che era riuscito ad avere notizie, per fortuna erano stati lì un paio di giorni prima, ed erano già lontani quando accadde il tutto.
Come tutti voi non posso dimenticare quel giorno.. ero appena tornata a casa dal lavoro e avevo accesso la tv come faccio sempre, sono rimasta inchiodata li per le due ore successive .. ho visto tutto in diretta dallo schianto del secondo aereo al crollo .. un'angoscia infinita! .. e continuavo a pensare che su uno di quegli aerei potevamo essereci io e Davide perchè solo dieci giorni primi eravamo partiti da Montreal di ritorno dal nostro viaggio di nozze!
RispondiEliminaEro al lavoro quando arrivò la telefonata di una collega in ferie che diceva di un 'incidente' aereo a New York. Poi il suo urlo soffocato quando ci fu il secondo schianto in diretta TV. Da quel momento in poi ricordo ogni cosa di quella giornata. E più di tutti ricordo la sensazione di terrore ogni volta che arrivava la notizia di un nuovo schianto. Sembrava non dovesse finire mai. Poi i crolli delle torri una dopo l'altra..e la sensazione che il mondo si fosse fatto piccolo piccolo in un solo pomeriggio e che che quel minaccioso cielo americano ci ricoprisse tutti.
RispondiElimina(sara)