lunedì 28 gennaio 2013

MAC: my SECOND first time. Haul e swatches.

Buonasera a tutti,
questo post attende da giorni di essere pubblicato ma il tempo mi ha letteralmente impedito di farlo. Cielo grigio e pioggia sono nemici delle foto e non volevo corredare questo racconto di brutte immagini.
Oggi finalmente il sole ha fatto capolino ed eccomi qua!

Sconcertata e delusa dalla mia prima volta da MAC,  da allora ho sempre preferito delegare il mio fidanzato per gli acquisti, oppure ordinare online, rifutandomi di entrare nei punti vendita sia quando sono andata a Torino sia quando sono andata a Milano.
Stavolta però, in occasione del week-end torinese, di cui potete leggere un "breve" racconto QUI, mi sono finalmente decisa e domenica mattina sono entrata nello store che si trova al centro commerciale Le Gru.

 La prima differenza che ho notato è stata la maggiore familiarità con l'ambiente ed i prodotti, dovuta al fatto che in questo anno e mezzo ho avuto modo di leggere molte reviews e di informarmi personalmente quando dovevo chiedere a Tony di andarmi a prendere qualcosa.
A Roma, nonostante il mio fido biglietto, non avevo idea di dove e cosa andare a cercare, non sapevo cosa fossero il 90% dei prodotti esposti, non sapevo cosa e dove toccare, ecc ecc. Se poi pensate che non ci fu nessuno disposto ad aiutarmi allora il quadro disastroso è completo!

 Il primo momento di pura estasi è avvenuto di fronte all'espositore dei rossetti, un po' troppo impolverato per i miei gusti, ma ciò non mi ha impedito di innamorarmi della maggior parte dei colori esposti. Non sapevo dove guardare, lo sguardo saltellava da un "proiettile" all'altro ed avrei voluto provare di tutto e di più. Dark Side e Cyber sono stati i primi due che ho swatchato e, inizialmente, credevo che la mia scelta sarebbe ricaduta proprio su uno di loro. Poi l'occhio è caduto su Up The Amp...


Lo ammetto, sono andata in crisi. Un po' di tempo fa non mi sarei mai sognata di acquistare un colore del genere e, soprattutto, ero convinta che mi sarebbe stato malissimo. In uno dei giri di shopping pre-natalizio, ho comprato da Acqua&Sapone un rossettino di Debby, spinta dall'entusiasmo di mia cugina che voleva un rossetto viola. Alla vista del n°65 della linea Mat, il Silky Violet, lo abbiamo preso senza esitare ed indossato appena uscite dal negozio col risultato che non solo mi piaceva ma mi stava anche bene, tanto da diventare uno dei miei rossetti preferiti dell'ultimo periodo.

Colgo l'occasione per farvi vedere lo swatch:


 Il Silky Violet di Debby è stato il motivo del mio innamoramento ma anche il motivo per cui ho lasciato sull'espositore Up The Amp.
 "E se fossero simili?"
Ok, uno è MAC l'altro no, uno è mat l'altro è un amplified, uno costa 3,00€ l'altro decisamente di più, ma volevo che il mio primo rossetto MAC, acquistato di persona, fosse diverso da tutti quelli che possiedo. Inoltre c'è da dire che questo rossettino Debby è davvero molto valido, confortevole e duraturo quindi non mi serviva una versione "migliore" visto che lui mi soddisfa già così.
Ovviamente io non posso dire che siano uguali, non li ho comparati, ma da ciò che ho visto in rete e dai miei ricordi dello swatch che ho fatto in negozio mi sembrano davvero simili. Di certo fanno parte della "stessa famiglia".
Invito le "esperte" di rossetti MAC a dare il loro parere (Misato, se ci sei batti un colpo!).
Per non portarla per le lunghe, alla fine ho scelto un rossetto dal finish che MAI avrei pensato di considerare, il FROST, nella fattispecie Creme de la Femme


 Si tratta di un rosa con riflessi dorati, così viene definito sul sito. Io ci vedo una leggera tendenza al malva che si accentua sulle mie labbra.

 Mentre io e le mie pippe mentali eravamo di fronte ai rossetti, in negozio, Saverio, il MakeUp Artist, gironzolava sistemando la merce.

- Chiediglielo!
- Nnno! Come gli devo dire? Mi vergogno...
- E di che? Dai, chiediglielo...

Vi dico solo che questa "conversazione" è andata avanti per un bel po'. L'oggetto del discorso era proprio lui: il SOTTOTONO!
 Apro una breve parentesi: l'ultima volta che sono stata da Sephora, millenni fa ormai (sì, da quando uscì il famoso video di come truccarsi in macchina ecc ecc non vi ho più messo piede), volevo un sample del fondotinta Naked di UD e l'ho chiesto alla commessa (a questo punto definirla una mekeup artist mi sembra davvero uno spreco!) che molto gentilmente si è offerta di aiutarmi anche nella scelta della tonalità, scegliendo un colore che non solo mi sembrava troppo scuro ma anche troppo giallo. Di fronte alla mia perplessità lei ha risposto "no no cara, tu sei proprio gialla! Fidati, io ne vedo tante...". E perplessa me ne sono andata con il mio sample di fondotinta, che poi si è rivelato troppo scuro e troppo giallo! Per questo motivo, il dubbio del sottotono mi è sempre rimasto e volevo approfittare del fatto che quel giorno, da Mac, ero completamente struccata.

Alla fine ho chiesto e la risposta che mi ha dato Saverio è stata "Tu hai un sottotono rosa, tendente al pesca. Sei chiara e scommetto che il tuo colore di capelli è castano chiaro..."
Io ero così O.O
I miei capelli in questo periodo sono castano scuro con riflessi viola-fuchsia, avevo appena fatto la tinta quindi non c'era il minimo accenno di ricrescita.
Al mio debole "sì" ha annuito compiaciuto invitandomi ad accomodarmi davanti allo specchio.
Con veloci pennellate (ha usato il pennello n° 190, Foundation Brush) ha steso un fondo (non gli ho chiesto quale fosse, in quel momento ero in un altro mondo) NW20 e si accordava perfettamente con il mio incarnato. Quando gli ho raccontato cosa mi aveva detto la tipa di Sephora, ha sgranato gli occhi, confermando nuovamente la sua opinione.

 Soddisfatta ho continuato il mio giro, passando a swatchare gli ombretti, i paint pot, i rossetti (sì, di nuovo, e ne ho preso un altro per mamy) e cominciando a dare uno sguardo ai correttori. Nel frattempo l'altra makeup artist, di cui purtroppo non ricordo il nome, aveva finito di truccare una ragazza e si trovava alle prese con una signora inglese che chiedeva consiglio sul fondotinta. Alla fine ci siamo ritrovati io, il mio fidanzato e lei a cercare di capire cosa volesse la signora: il mio fidanzato che comprende abbastanza bene l'inglese, io che capivo i termini "tecnici" riferiti a toni, sottotoni e tipo di pelle e la MUA che consigliava quale fondo andasse bene.
Quando la signora è andata via, abbiamo tirato un sospiro di sollievo ed abbiamo continuato a chiacchierare finché lei e Saverio hanno cominciato a parlare di questo "corso" che avevano fatto e di questa "tecnica" che avevano imparato. Improvvisamente ho sentito "ti va di fare da cavia?". Andandomi a sedere ho risposto: "il mio aereo parte alle otto, basta che riesco ad essere lì per quell'ora!".

In poche, rapide ed esperte mosse, utilizzando il correttore Select Moisturecover, Saverio ha coperto completamente le mie occhiaie; col pennello n°130, Short duo-fibre Brush, ha applicato il Cream Colour Base nella tonalità Improper Copper


 su zigomi, tempie, fronte, naso, labbra e occhi e alla fine ha sfumato sulla guancia il Blush nella tonalità  Peachtwist


Mentre io ho sempre applicato il blush nella parte alta della guancia, sfumandolo verso le tempie, Saverio lo ha applicato più in basso e devo dire che il risultato mi è piaciuto tantissimo.
In pochi minuti mi sono vista letteralmente radiosa e, soprattutto, senza occhiaie!
Il tocco finale è stato ridefinirmi le sopracciglia con due prodotti che alla fine ho acquistato.

 In definitiva posso dire che il tempo trascorso in negozio è stato davvero piacevole e "istruttivo", i due makeup artists erano competenti e disponibilissimi ed il fatto di aver avuto l'occasione di poterci chiacchierare, di poter chiedere consigli e tutto il resto mi ha fatto davvero molto piacere. Penso che se avessi trovato un ambiente simile a quello di Roma avrei depennato definitivamente MAC dalla lista dei brands che mi piacciono!

E dopo avervi deliziato con questo breve e interessantissimo racconto, vi faccio vedere ciò che ho preso:


Avevo sentito parlare molto bene delle matite automatiche per sopracciglia di MAC e consideranto che ultimamente mi piace molto averle più piene e definite mi sono fatta consigliare ed ho preso la tonalità Stud, un marrone scuro freddo.


Lo swatch al centro è alla luce solare diretta, a dx è alla luce naturale.
Per chi fosse interessata, questo è l'INCI:



Per fissare la matita, Saverio ha utilizzato il Brow-Set nella tonalità Show-Off


L'unico gel fissante per le sopracciglia che ho utilizzato è quello di Essence, che, oltre a non fissare una cippalippa, è trasparente e dopo due applicazioni si insozza da fare schifo. Vedremo come mi trovo con questo.
A detta di Saverio, il trend primaverile saranno le sopracciglia ben definite, quindi era un acquisto necessario, no?
Questo è l'INCI:



Dovendo scegliere un rossetto per mia madre, ho optato per un colore "sicuro" che, all'occorrenza, avrei potuto indossare anche io: Viva Glam I



Notare come mamy se lo stia praticamente "mangiando", se potesse lo metterebbe anche per andare a letto!
E' definito "rosso scuro intenso" ed il finish è Matte, inoltre, per chi non lo sapesse, ogni centesimo dei prodotti Viva Glam, iva esclusa, viene devoluto a sostegno dei malati di AIDS.
E' un colore splendido che live risulta un po' più scuro di come appare in foto e, mentre su di me rimane rosso, su mia madre tende di più al mattone.
Nel riquadro in basso a dx, potete vedere il confronto con Russian Red (a dx).

Questo è l'INCI:



Questo è invece Creme de la Femme:



Lo adoro! Rossetti di altri brands, con un finish Frost, mi hanno sempre fatto l'effetto "vecchietta", per questo ero sicura che non mi sarebbe piaciuto. Ma Creme de la Femme mostra una perlescenza dorata davvero discreta, che conferisce luminosità alle labbra ma con un effetto oserei dire molto naturale.

Questo è l'INCI:



Dei due samples, vi mostro quello di pigmento, in quanto l'altro è pochissimo correttore Select Moisturecover, che era alla fine del tester e lo sto praticamente centellinando.


Preso dalla chiacchiera, Saverio non mi ha scritto il nome di questo pigmento e non saprei proprio dirvi quale sia. Me ne ha dato anche un altro, sempre verde e molto carino, che ho dato a mia cugina. Entrambe le jar erano e sono strapiene *____*

Spero di non avervi annoiati. Questo è il secondo e ultimo post lunghissimo sul mio fine settimana torinese. Quando ci sarà di nuovo il sole, cercherò di swatchare le palette The Balm, ma vi prometto che sarà un articolo breve.

E voi? Siete mai stati da MAC? Vi piace come brand? Cosa avete comprato la prima volta?

Vi auguro una bella serata.





12 commenti:

  1. Sono felice che tu ti sia trovata bene, ho letto ora il post sulla *prima volta*, che brutta esperienza!
    Io penso che il mio primo acquisto MAC sia stato un gloss anni fa a Londra, quando ancora non conoscevo il brand :)
    Mi attirano molto i prodotti per sopracciglia, sono un po' fissata in questo periodo. Bellissimi entrambi i rossetti! un bacione

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  2. Meno male che stavolta il make-up artist è stato gentile e disponibile! :)

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  3. Bellissimi e succulenti acquisti, a questo giro ti sei data alla pazza gioia!
    Con me le commesse MAC sono anche troppo appiccicose, ma molto competenti, soprattutto quella di Roma brava davvero!!

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  4. Ciao Miki
    io da Mac ci vado tutte le volte che vengono le ragazze a trovarmi a Milano ( vedi il post della 4 blogger che avevo scritto) ci sono passata sabato sono rimasta mezz'ora come al solito davanti allo stand dei rossetti ne ho scelti una decina e poi non ho comprato nulla perchè aspetto che esca la nuova collezione ma piano piano mi comprerò tutti i rossetti che amo. Un posto che trovo favoloso è il negozio di Inglot in via Cusani la ragazza filandese non mi ricordo come si chiami è bravissima gentilissima e ti sa consigliare benissimo.
    La mua di Mac del corner del coin di 5 giornate mi ha detto il mio sottonoto...ovvero un neutro e la cosa mi fa impazzire dalla gioia così quando acquisto i fondi via intenet mi sento più leggera quando li prendo a scatola chiusa. Scusami la lunghezza ma se vieni a Milano vai a fare un salto da Inglot perchè lì ti sentiresti a casa. Baci buona serata Alex

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  5. Io ormai mi trovo più a mio agio da Mac che al reparto informatica di Mediaworld :)

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  6. Che meraviglia i tuoi acquisti Miki! La prima volta che sono stata da Mac sono rimasta a dir poco incantata, però non toccavo quasi nulla per paura poi che mi piacesse tutto ahahahah. Si vabbè non ero normale! baci

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  7. per curiosità! Ma questo gel colorato per sopracciglia che effetto ha? Potresti fare una foto? ma poi non si rischia di sporcarsi tutte??

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  8. nu, non c'entra niente con Up the Amp. Mi segno il nome per controllarlo live appena sono in un posto dove c'è Debby però Up the Amp è decisamente un'altra cosa ^^

    la mia prima volta da MAC... non ho comprato nulla, ci sono entrata per un anno buono prima di decidermi XD (ogni paio di mesi sempre a Milano)
    Costa Chic <3

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  9. Premetto che io amo Mac, quasi tutto perlomeno :D Anche io quando sono stata a Torino ho fatto un bel salto allo store de Le Gru. C'era Sandra(Saverio no), disponibilissima, gentilissima, mi ha truccata per farmi provare i vari correttori per le occhiaie aiutandomi nella scelta. E' alta, magra, riccia..magari è la stessa mua che c'era anche quando sei andata tu. Sono davvero motlo disponibili in quello store, ma d'altronde è l'unico in cui sono entrata. L'altro era un corner alla Coin di Venezia ma non sono ben organizzati come gli stores monomarca. A quello di via garibsldi a Torino ci sono solo passata davanti perchè ero diretta alla Lush :D bello il colore di Creme de la femme. Non so che rapporto potrei avere con frost perchè non mi attirano molto. Io ho quasi tutti amplified tranne un lustre con cui mi troov benissimo, a parte il fatto che non duri tantissimo. Con me sono stati generosissimi con i campioncini. Ben 5 tra cui 3 fondotinta e belli pieni:D Ho scritto anche io un bel post simile al tuo circa 15 giorni fa! Mi stanno piacendo troppo i post di acquisti, specialmente Lush e Mac:)

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  10. Up the Amp è un colore che mi tenta da un po', quando mi deciderò a portare quei vuoti in negozio e fare il back to Mac credo che lo prenderò...
    Comunque sono d'accordo su tutto ed è vero, a volte, che le commesse dei negozi allontanano un po' i clienti, però dopotutto da Sephora ci sono appunto delle commesse, non truccatori\truccatrici, sono donne\ragazze\ragazzi che cercano un lavoro, e l'azienda li assume conoscendo (si spera) le loro conoscenze e competenze, quindi forse bisognerebbe prenderla con l'azienda che non fa fare corsi di formazione ai propri dipendenti...
    Il negozio che frequento più spesso di MAC è quello in via del Babuino a Roma, e sarà forse per la location un po' "in" e "snob" ma non riesco mai a trovarmi completamente a mio agio lì dentro. Inoltre in ben tre punti vendita in cui ho chiesto un campioncino di correttore di recente, mi è stato risposto che avevano finito le jar...

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  11. ma che bella esperienza,fossero tutti così i MUA nelle profumerie!!Bellissimi acquisti,i due rossetti sono splendidi!

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