mercoledì 15 giugno 2016

MikiInTheBigApple 2.6: What&Where (eating in New York City) - feat. Spendi&Spandi

E lo so, qui ormai si parla solo di New York. A distanza di un mese dal rientro, la mia testa ed il mio cuore sono ancora lì e scrivere questi post è un modo per fissare i ricordi.
Dopo avervi parlato dello shopping, dei posti che abbiamo visitato e delle emozioni che abbiamo provato, oggi, finalmente, è il turno del cibo.
Inutile dirvi che anche questo post è in collaborazione con la mia partner in crime Giulia di Spendi&Spandi.
Dal canto mio, attraverso questa carrellata, voglio rispondere ad un po' di domande che leggo e sento in giro e che mi sono state rivolte anche personalmente, una serie di luoghi comuni e pregiudizi, di cui la gente è convinta nonostante non abbia mai messo piede nella City.

Cosa e dove mangiare a New York City?
Si spende molto?
Mangiano solo schifezze?
E' tutto fritto?
Mettono il ketchup sulla pasta e sulla pizza?
Come fai a bere quel caffè annacquato?
Che roba è?

E tante altre domande irritanti del genere.

Perché irritanti? Perché non concepisco chi giudica senza conoscere e non concepisco il fatto che la maggior parte degli italiani pensino che si mangi bene solo in Italia, che il nostro modo di mangiare sia l'unico sano e bilanciato, che ingozzarsi con il cornettone alla pseudonutella sia meglio delle uova strapazzate (perché bleah che schifo le uova al mattino) e che abbiamo il monopolio di cose come pizza, pasta e caffè.

Nella mia limitata esperienza di viaggiatrice, ho potuto rendermi conto che i luoghi si conoscono anche attraverso i loro cibi caratteristici e non solo per scoprire sapori nuovi, ma anche perché durante il pasto si condivide il momento, con gli altri commensali, con i proprietari, con i dipendenti.
Tutto questo, a New York, è amplificato all'ennesima potenza, perché da città cosmopolita qual è racchiude tutte le cucine del mondo ed è davvero impossibile non amare i suoi cibi, i suoi profumi ed i suoi sapori.
Ma si mangia bene ovunque? Assolutamente no, ecco perché è necessario informarsi molto bene prima, sia attraverso TripAdvisor (di cui io leggo quasi esclusivamente le recensioni negative, per farmi un 'idea), sia attraverso una veloce ricerca su Google.
Per mangiare a Manhattan si spende generalmente tanto, ma è raro se non praticamente impossibile fare i cinque pasti a cui siamo abituati noi. Generalmente io ed il mio fidanzato abbiamo mangiato una al massimo due volte al giorno, nonostante la media di 20 chilometri di camminata.
Non bisogna dimenticare che si tratta di una delle capitali del turismo e non si può pretendere di mangiare a Times Square, bene e spendendo poco, e soprattutto mai farsi attrarre dalle insegne scintillanti e dalle diciture "Italian Menu", perché è il modo migliore per incappare in cibo pessimo, che porterà a dire "in America si mangia malissimo".
Nei posti in cui abbiamo mangiato noi, non abbiamo quasi mai visto turisti, soprattutto connazionali, ed abbiamo mangiato quasi sempre divinamente.
Detto ciò, vi lascio alla carrellata di luoghi e di piatti.

Buona lettura e buon appetito!



Il miglior hot dog di Manhattan? Dagli ambulanti, direbbero in molti, ma si sbagliano perché con pochi dollari, in questo take away piccolo e per nulla attraente, si possono gustare davvero i migliori panini con salsiccia della città, scegliendo diverse salse di accompagnamento con qualche centesimo extra. E' stata la nostra prima tappa culinaria, per mantenere la tradizione che il primo cibo mangiato lì deve essere un hot dog. Conviene prendere e andare via, mangiando per strada, approfittando della bellezza del west side, perché se ci si ferma lì, si potrebbe continuare ad oltranza. Ed il mio fidanzato lo sa bene...



Se non fosse che mi piace provare e scoprire cose nuove, farei colazione qui ogni mattina. Io non sono una grande frequentatrice di bar, non amo l'espresso e mi dà un gran fastidio sentire quello sbattere di piattini e tazzine, che, di prima mattina, mi mette ansia.
Starbucks, con i suoi bicchieri di cartone, la vetrina piena di ogni tipo di prelibatezze, i tavolini ed il wi-fi è una parentesi piacevolissima nella giornata newyorkese. Si può prendere un caffè al volo, sorseggiandolo per strada, oppure ci si può sedere e guardare la vita che scorre attraverso le finestre.
Inutile dire che ci siamo stati diverse volte, in qualsiasi momento della giornata. Il caffè è molto buono anche se non è la mia miscela preferita in città.
Le torte sono deliziose e le mie preferite sono il Banana Bread e la Iced Lemon Pound Cake, che potete vedere nella foto accanto allo Slow-Roasted Ham & Swiss Breakfast Sandwich:


- Dean & DeLuca 620 8th Ave/40th St

Sull'8th Ave, proprio di fronte al nostro albergo, sotto l'imponente palazzo del New York Times c'è questo posto, che io ho sentito nominare e visto per la prima volta nel telefilm Felicity, tantissimi anni fa.
Potrebbe essere definito uno Starbucks più chic e, di conseguenza, decisamente più costoso, ma ne vale assolutamente la pena. Qui è nato il mio amore per il matcha e per gli scones...



Qui c'è davvero da sbizzarrirsi. L'offerta è molto ampia e si può scegliere di mangiare cibo di ogni genere. Particolarmente rinomato è il The Lobster Place, dove mangiare ottimo sushi ed abnormi aragoste:


Considerato l'orario, io ed il mio fidanzato abbiamo optato per un piccolo spuntino dolce, scegliendo da Eleni's due mini cupcakes deliziosi:




Amate gli hamburger? DOVETE venire in questo posto... Qui abbiamo mangiato l'hamburger migliore della nostra vita finora... Carne tenerissima e saporita, pane burroso che si scioglie in bocca, salse fresche e gustose... Non ci sono parole per descriverlo. Ci è piaciuto talmente tanto che in aeroporto abbiamo fatto l'ultimo pasto proprio lì...



Avevamo già scoperto e provato questa catena in quel di Washington ed eravamo rimasti colpiti sia dalla qualità del cibo sia dalla politica aziendale:


Dalla prima volta che siamo stati a Manhattan, ne sono spuntati un sacco, praticamente in ogni strada e per me è assolutamente un bene in quanto puoi trovarvi cibi freschissimi, sani a prezzi contenuti.


Il California Club Sandwich - a dx - mi ha fatto innamorare dell'avocado, che in combinazione con uova, pomodoro e tacchino crea un mix di sapori eccezionale. Per il freddo (il 5 Maggio!), ho preso anche una piccola zuppa di verdure e pollo con edamame e noodles e dietro un wrap alle verdure. Ovviamente abbiamo mangiato tutto questo in due.


Da appassionati di musica quali siamo, io ed il mio fidanzato non potevamo perderci per nulla al mondo questo vero e proprio tempio, ricco di cimeli, di musica e di buon cibo. Ci siamo stati la prima volta e ci siamo ritornati... ben altre due volte.




Nell'ordine potete vedere Twisted Mac, Chicken & Cheese, Originary Legendary Burger e Pepperoni Flatbread. Tutto delizioso!
A proposito dell'ultima foto, i commenti più gettonati sono stati, nell'ordine:
- bleah
- che roba è?
- meglio la nostra pizza
Già, peccato che non è una pizza e non vuole nemmeno esserlo. In più mi è piaciuta tantissimo.
L'Hard Rock è davvero molto caro, tra i posti più cari in cui abbiamo mangiato, ma per noi ne è valsa decisamente la pena.

- Magnolia Bakery 1240 Ave Of  The Americas


Altro posto che vale assolutamente la sua fama ed i suoi prezzi. Mi dispiace non aver fatto foto alle sue prelibatezze, ma c'era un sacco di gente davanti alle vetrine e quando siamo tornati in camera con i nostri due cupcakes li abbiamo divorati senza pensarci un attimo.


Da amanti della cucina cinese, non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione di provare uno dei più rinomati ristoranti di Chinatown, Joe's, specializzato in dumplings. Il locale si trova in una stretta viuzza, molto caratteristica. All'interno l'arredamento è essenziale (dimenticate i ghirigori dragoneggianti dei nostri ristoranti cinesi), i tavoli in condivisione, per un risultato finale molto informale. Noi siamo capitati attorno ad un grande tavolo rotondo, con una coppia di newyorkesi carinissimi, clienti abituali, che ci hanno consigliato cosa prendere, ed una famiglia cinese, composta da padre e tre figli. Il cibo viene posizionato al centro e, ovviamente, ognuno mangia ciò che ha ordinato, ma ciò non toglie che si possano condividere i piatti con gli altri commensali.




Gli Spring Rolls non mi sono piaciuti affatto, avevano un odore non troppo gradevole ed un sapore molto diverso da quelli che ho sempre mangiato. In compenso sia i noodles che i dumplings erano buonissimi.
I prezzi sono contenuti e l'esperienza consigliata se vi piace il genere e se non siete troppo schizzinosi. Noi, comunque, siamo ancora vivi.


Il boss è il boss e per quanto sia diventata un'attrazione turistica non indifferente, dovuta alla notorietà per il programma su Real Time, vale assolutamente la sua fama e la coda inevitabile che dovrete fare a qualsiasi ora del giorno e della notte.




La pasta dei cupcakes è la migliore tra quelli che ho mangiato, mentre ho preferito di gran lunga il frosting del Magnolia e del Georgetown.


A proposito di programmi televisivi. Se si parla di cibo e tv non si può non menzionare Man Vs Food dell'eccentrico Adam Richman. E' proprio durante una delle puntate della sua trasmissione che abbiamo conosciuto Katz ed il suo panino con il pastrami e dovevamo assolutamente provarlo.
Per chi non lo sapesse - ed io non lo sapevo - il pastrami è una specialità dell'Europa dell'est, della Romania in particolare. E' una carne conservata in salamoia, essiccata, affumicata e poi condita con varie spezie, molto diffusa a NY.
Il locale è davvero particolare. Da una parte c'è una parete completamente rivestita di fotografie e cimeli di diverso tipo, dall'altra una serie di banconi con le varie specialità. 
Il prezzo, anche in questo caso, è abbastanza alto, ma compensa sia la qualità del cibo che la quantità.
E poi volete mettere avere la fortuna di incontrarvi una youtubera italiana famosa, sorella di un'altra youtubera italiana ancora più famosa e scoprirla antipatica come la morte? Tutto compreso nel prezzo, eh...



Tacchino a sx e pastrami a dx... Impossibile mangiare tutta quella carne...


AVETE MANGIATO LA PIZZA A NEW YORK????? Ebbene sì, lo abbiamo fatto e ci è anche piaciuta. Non ha nulla a che vedere con la pizza italiana. E' più buona? Dipende dai punti di vista. Se - proprio - dobbiamo paragonarla alla vera pizza napoletana, allora vi dico che non sono nemmeno lontanamente paragonabili. Ma se devo paragonarla a quella sottiletta croccante che fanno dalle mie parti, be', pizza di subway tutta la vita...



Se dovessi dire il cibo che mi manca di più, quello che mi è piaciuto di più in assoluto e che avrei mangiato fino a stare male, direi i pretzel.


"Amore, stasera sono troppo stanca e non ho tanta fame. Magari prendiamo giusto qualcosa da sgranocchiare in camera"

E quello fu l'inizio della fine. Impossibile spiegarvi il sapore di queste leccornie. Dovete andare a New York ad assaggiarle.


Un'altra conseguenza della mia fissa, per fortuna passata da un pezzo, per i programmi di Real Time.


Il frosting di questi cupcake è il migliore in assoluto, con il suo swirl perfetto e tantissimi deliziosi gusti.
Abbiamo passato un'oretta piacevole, seduti a tavolino, dopo una lunga passeggiata a Soho, sorseggiando tè freddo e riparandoci, finalmente, dal sole caldo.


Le donut più buone sono le loro, inutile girarci attorno... tra le glazed, le old fashioned, le classic, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
C'è un punto vendita in ogni angolo, impossibile sfuggire alla tentazione.
Inoltre, la miscela di caffè è tra le mie preferite. 



Ramen come se non ci fosse un domani, in questo ristorante davvero di lusso. Basta guardare la clientela ed i migliaia di euro che si porta addosso...
Ci siamo stati la prima volta, la giornata era freddissima e quella zuppa calda è stata un toccasana. Il conto un po' meno.



L'ho lasciato per ultimo perché in realtà questa tavola calda meriterebbe un post a parte. E' senza ombra di dubbio il posto migliore in cui siamo stati, quello in cui siamo tornati più spesso, quello che ci manca di più, quelli in cui di più si sente profumo d'America...



Sì, proprio come nei film. Appena arrivi ti servono un tazzone di caffè caldo e continuano a versartene finché non dici basta o finché non vai via. E' la mia miscela preferita, corposa, piena, profumata.
Il caffè americano non è caffè annacquato e purtroppo questa convinzione è alimentata dal fatto che qui in Italia, se lo chiedi, ti allungano un espresso con acqua. Assassini!
Il caffè americano si ottiene per infusione, come il tè, ed ha un gusto che non c'entra nulla con il caffè a cui siamo abituati.
Siamo stati in questo locale sia per la tipica american breakfast che per il pranzo e non ci ha mai deluso.
La loro specialità è la cheesecake e le torte in particolare, che potete trovare già a fette nel punto vendita take-away che si trova proprio accanto.
Il mio primo amore rimane la colazione, abbondante, saporita, con un'ampia scelta tra uova, pancakes, toast o il classico latte, zuppe di cereali ecc.
La prima volta che abbiamo mangiato lì, ci siamo sentiti sazi fino a sera. La fascia di prezzo è medio/alta, ma il cibo delizioso, il posto bellissimo e si affaccia sui teatri di Broadway a due passi da Times Square.












E con questo è tutto, più o meno... Ci sono tantissime altre cose avremmo voluto provare, tantissime altre cose che proveremo.

Per leggere le prelibatezze che ha mangiato Giulia, cliccate QUI.

Alla prossima,


10 commenti:

  1. Masochista, ma felice di aver letto questo post e scovato tanti posti così speciali. Se un giorno dovessi tornare nella City molti saranno un Must da vedere. Alcuni erano già nella mia lista, altri per fortuna li ho depennati.
    A me, per quanto riguarda il cibo, è rimasto un piacevolissimo ricordo e mi spiace che anche tu abbia dovuto affrontare la sfilza di persone che hanno sempre da commentare in negativo.

    Dico solo che il primo giorno a colazione Io, temeraria e sorridente come una bambina al parco, french toast, uova strapazzate, pancake e bacon, il mio timido fidanzato pancake: il giorno dopo ha ordinato il doppio di me!
    E la colazione è una delle cose che rimpiange di più, insieme al caffè che ci portavamo sempre in giro. Altro che "bleah".

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  2. Io a quelli che dicono che all'estero si mangia male mi verrebbe da rispondere "Ma allora stattene a casa" :P
    Devo dire che mi hai fatto venire fame (soprattutto quei ravioli al vapore!) ^_^ Dei post che hai menzionato io ero stata solo da Dunkin Donuts e poi ovviamente ho mangiato la pizza che, non sarà quella italiana, ma a me era piaciuta. E dopo tanti chilometri a piedi ci sta tutta!! :)

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  3. Sono estasiata, amo assaggiare i cibi tipici e qui c'è da sbizzarrirci. Io sono fedele alla cucina napoletana, ma non vivo di preconcetti e prima del blah! ci vuole l'assaggio del gusto...quando andrò a New York sicuramente non soffrirò la fame ^_^

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  4. quanti piatti meravigliosi... sbavo sulla tastiera.. non saprei da cosa provare prima

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  5. Ormai diciamo le cose più per moda che per esperienza, soprattutto in fatto di cibo.
    Detto questo, per quanto mi riguarda, vuoi il valore affettivo, vuoi la fame dopo settordicimilachilometri, tutto quello che abbiamo mangiato lo colloco ai primi posti della mia "food ranking mondiale forevahandevah". E non parlo solo della bontà, ma di tutto. Dagli ingredienti alla preparazione, al sorriso e alla disponibilità di chi ce li serviva. E in quanto a disponibilità al primo posto, comunque, c'è Junior's. Junior's è casa. E tutti gli altri allo stesso posto, subito dopo...

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  6. Sapevo già che non avrei dovuto aprire questo post :D sappi che un po' ti odio! Io non rientro assolutamente nella schiera di quelle "solo in italia si mangia bene", sarei anzi molto curiosa di provare tuuuuuuuttte queste prelibatezze (dalla prima all'ultima) che ci hai mostrato. Amo in generale il cibo da strada, gli hamburger (sono la mia pietanza preferita) e la cucina etnica (cinese o messicana). Credo che una vacanza del genere, per me significherebbe tanti ma tanti kg. Ma la felicità sarebbe impagabile. Mi salvo il tuo post come promemoria futuro. Spero sempre un giorno di poter visitare New York (oltre ad altri mille posti).

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  7. ah dimenticavo, io non bevo caffè espresso e faccio spesso colazione con uova, bacon e pancake ;)

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  8. Sto letteralmente sbavando (soprattutto su quel mega piatto da colazione.. oddiooooooo) OK mi ricompongo! Avete fatto benissimo a mangiare, provare, immergevi nei gusti e sapori di questa città.. un viaggio è anche questo e non c'è cosa peggiore che fossilizzarsi sul cito italiano. Quello lo mangiamo quando siamo a casa, in vacanza si sperimenta :)

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    1. p.s. dimenticavo il caffè.. mi tornano alla mente quelle mattine nel mio amato ranch canadese (Sì QUEL RANCH che tu conosci bene) in cui mi alzavo presto per telefonare a casa, e mentre aspettavo di prendere la linea bevevo queste tazzone enormi di caffè ç_ç Voglio tornare là!

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  9. Che meraviglia questo post! Davvero golosissimo ma soprattutto utilissimo :P

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