eccoci con l'atteso (beh, per me lo è, spero che lo sia anche per voi) appuntamento con la rubrica Ritratto di Signora.
Per chi non sapesse di cosa sto parlando, vi rimando al primo articolo di questa rubrica, ideata da Monica del blog BooksLand che mi ha subito coinvolta in questo bellissimo progetto.
E' con grande piacere annunciare un altro membro del gruppo, che ora può contare, oltre che sul mio blog e quello di Monica (la zia mia adorata) su:
Elena, Il Diario Della Fenice
Fede, Stasera Cucino Io
Sofi, CineSofi
e sulla new entry Michele del blog Mr. Ink. Diario di una dipendenza che vi consiglio vivamente di visitare.
Il ritratto di oggi è stato dipinto da Elena. Chi segue il suo blog sa quanto lei sia brava a scrivere ed il suo articolo ne è una dimostrazione.
Buona lettura e...buon ascolto!
Con incredibile impazienza, ho aspettato il mio turno per parlarvi di una donna che ho riscoperto solo ultimamente.
Detto questo, vorrei fare una breve premessa. Credo che ogni donna abbia una sensibilità del tutto particolare, un modo di affrontare la vita ed il mondo, completamente differente da quello di un uomo.
Parlo di forza: non quella bruta che permette di sollevare oggetti pesanti o nuocere al prossimo. Parlo della forza del coraggio: la spinta verso il futuro, il desiderio di aiutare, di essere presenti per i propri affetti, indipendentemente dalle circostanze che sconvolgono la vita, da tutti quegli avvenimenti che la rendono diversa, peggiore nel breve termine, ma mi migliore, non smettiamo mai di crederlo, nel lungo. Parlo di affidabilità, di espressività, di necessità di condivisione e di positività.
Tutte qualità che riscontro nella protagonista di questo articolo.
Oggi vi parlerò di una cantante dotata e donna vera, di quelle forti, un esempio talvolta (purtroppo) dimenticato. A trainarmi nella scelta di questo personaggio è stata la sua ultima canzone, “Io non ho paura”, ed un'altra che amo profondamente, Quello che le donne non dicono.
Ormai l'avrete capito, sto parlando di Fiorella Mannoia.
Detto questo, vorrei fare una breve premessa. Credo che ogni donna abbia una sensibilità del tutto particolare, un modo di affrontare la vita ed il mondo, completamente differente da quello di un uomo.
Parlo di forza: non quella bruta che permette di sollevare oggetti pesanti o nuocere al prossimo. Parlo della forza del coraggio: la spinta verso il futuro, il desiderio di aiutare, di essere presenti per i propri affetti, indipendentemente dalle circostanze che sconvolgono la vita, da tutti quegli avvenimenti che la rendono diversa, peggiore nel breve termine, ma mi migliore, non smettiamo mai di crederlo, nel lungo. Parlo di affidabilità, di espressività, di necessità di condivisione e di positività.
Tutte qualità che riscontro nella protagonista di questo articolo.
Oggi vi parlerò di una cantante dotata e donna vera, di quelle forti, un esempio talvolta (purtroppo) dimenticato. A trainarmi nella scelta di questo personaggio è stata la sua ultima canzone, “Io non ho paura”, ed un'altra che amo profondamente, Quello che le donne non dicono.
Ormai l'avrete capito, sto parlando di Fiorella Mannoia.
Fiorella Mannoia nasce nel 1954 a Roma, figlia di Luigi Mannoia, stuntman professionista che inizierà sia lei che i suoi fratelli, alla carriera cinematografica come stuntgirl, che abbandonerà qualche anno più tardi a seguito di un incidente accaduto sul set del film “Amore mio aiutami” di Alberto Sordi.
La sua carriera canora inizia nel 1968 al Festival di Castrocaro: pur non vincendo, le viene offerto un contratto discografico con l'etichetta Carish, che le permetterà di incidere i suoi primi 45 giri.
Il primo grande successo arriva nel 1981 quando partecipa a San Remo con la canzone “Caffè Nero Bollente”
Il primo grande successo arriva nel 1981 quando partecipa a San Remo con la canzone “Caffè Nero Bollente”
Dopo questa canzone arriveranno successi quali “Come si cambia” (San Remo 1984)
Fino ad arrivare alla celeberrima “Quello che le donne non dicono” (scritta da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone – San Remo 1987)
vero e proprio inno in grado di superare i vari gap generazionali rimanendo sempre attuale.
Dopo aver collaborato con artisti del calibro di Enrico Ruggeri, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Ron e Ligabue, dopo aver partecipato ad “amiche per l'Abruzzo” con la Pausini, Elisa, Giorgia e Gianna Nannini, dopo essere stata nominata Ufficiale dal Presidente Ciampi, ed aver prestato la voce alla colonna sonora di “Caro Diario” di Nanni Moretti; eccola arrivare ai nostri giorni con la canzone di cui vi ho parlato proprio all'inizio di questo post, Io non ho paura.
Ci penso da lontano da un altro mare un'altra casa che non sai
La chiamano speranza ma a volte è un modo per dire illusione
Ci penso da lontano e ogni volta è come avvicinarti un po'
Per chi ha l' anima tagliata l'amore è sangue, futuro e coraggio
A volte sogni di navigare su campi di grano
E nei ritorni quella bellezza resta in una mano
E adesso che non rispondi fa più rumore nel silenzio il tuo pensiero
E tu da li mi sentirai se grido
Io non ho paura x4
Il tempo non ti aspetta
Ferisce questa terra dolce e diffidente
Ed ho imparato a comprendere l'indifferenza che ti cammina accanto
Ma le ho riconosciute in tanti occhi le mie stesse paure
Ed aspettare è quel segreto che vorrei insegnarti
Matura il frutto e il tuo dolore non farà più male e adesso alza lo sguardo
Difendi con l'amore il tuo passato
Ed io da qui ti sentirò vicino
Io non ho paura x4
E poi lasciarti da lontano rinunciare anche ad amare come se l'amore fosse clandestino
Fermare gli occhi un istante e poi sparare in mezzo al cielo il tuo destino
Per ogni sogno calpestato ogni volta che hai creduto in quel sudore che ora bagna la tua schiena
Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno
Io non ho paura
Di quello che non so capire
Io non ho paura
Di quello che non puoi vedere
Io non ho paura
Di quello che non so spiegare
Di quello che ci cambierà
Perché ho scelto la canzone di questa incredibile interprete?
perchè, a mio avviso, racchiude dentro di sè un messaggio di incredibile positività e coraggio. é come se la Mannoia ci dicesse "lascia perdere il dolore del tuo passato, ti insegnerò ad aprirti al mondo ad accettare ciò che il destino ha in serbo per te con il mio stesso esempio: perché io non ho paura. E nemmeno tu l'avrai".
In un momento storico di estrema incertezza, sia economica sia culturale, la voce di questa donna e le parole che canta, non rimangono sospese nell'aria. Arrivano, ci sconvolgono, ci spronano ad andare avanti sempre.
Senza Paura.
e con queste parole cariche di energia, di forza e di positività, vi auguro una buona giornata!
perchè, a mio avviso, racchiude dentro di sè un messaggio di incredibile positività e coraggio. é come se la Mannoia ci dicesse "lascia perdere il dolore del tuo passato, ti insegnerò ad aprirti al mondo ad accettare ciò che il destino ha in serbo per te con il mio stesso esempio: perché io non ho paura. E nemmeno tu l'avrai".
In un momento storico di estrema incertezza, sia economica sia culturale, la voce di questa donna e le parole che canta, non rimangono sospese nell'aria. Arrivano, ci sconvolgono, ci spronano ad andare avanti sempre.
Senza Paura.
e con queste parole cariche di energia, di forza e di positività, vi auguro una buona giornata!
Che vi avevo detto? Le pennellate di Elena sono tracciate ad arte.
Vi ricordo che se voleste partecipare alla rubrica, affiliando il vostro blog o semplicemente scrivendo un articolo, potreste scrivere una mail alla sottoscritta ( imaginary82@hotmail.it ) o contattare Monica ( moki418@hotmail.it ).
Restate sintonizzati perchè il ritratto del prossimo mese è assolutamente IMPERDIBILE!
Alla prossima,
La nostra rubrica procede spedita che è una bellezza! Sono troppo felice!
RispondiEliminaQuello che le donne non dicono è una delle canzoni più belle di sempre.
RispondiEliminaQuella di cui hai scritto il testo non la conoscevo, stasera me la ascolto per bene! :D