mercoledì 10 luglio 2013

Le letture del mese#6: Giugno

In ritardissimo, eccomi oggi a parlarvi delle letture che hanno deliziato il mese di Giugno, un mese arricchito da libri piacevoli, che ho apprezzato per diversi motivi e che, quale più quale meno, mi hanno lasciato qualcosa (a differenza di questo mese, in cui mi sono già imbattuta in due cagate pazzesche pessimi libri).

Come al solito, mettetevi comodi e cominciamo!

- Insurgent di Veronica Roth


TRAMA (da Amazon):

Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

Non voglio svelarvi troppi dettagli della trama, considerato che questo libro è il seguito di Divergent, che ho divorato letto l'anno scorso, spinta dal parere positivo di tutti i miei amici, tanto da spingermi a cominciare la lettura di questo secondo capitolo in inglese, con ancora l'entusiasmo della lettura precedente. La traduzione in italiano, ha, a mio parere, appiattito molto la narrazione, rendendola quasi noiosa in alcuni punti, ma tutto sommato è un libro che mi è piaciuto molto, ricco di colpi di scena, con una trama intricata e assolutamente non scontata, con un buon approfondimento dei personaggi, dei quali mette in luce le zone d'ombra che in Divergent vengono solo sfiorate. Come tutti i secondi libri che fanno parte di una trilogia, si tratta di un capitolo di transizione, che spero porti ad una conclusione degna dell'inizio.

VOTO: 4/5 (ma più tra un 3,5-4).

- Sogni sull'acqua di Lisa Kleypas


TRAMA (da Amazon):

Alex Nolan vive a Friday Harbor. Cinico e disilluso, combatte i demoni che affollano la sua mente grazie all'aiuto di una bottiglia di whisky. Vive in un inferno privato che ogni giorno rende più arido e solitario attorno a sé. Fino al giorno in cui una creatura vi accede, ma dev'essere un fantasma perché solo Alex riesce a vederla. Forse ha davvero attraversato in maniera definitiva la sottile linea che separa la sanità dalla follia. Zoe Hoffman è un'inguaribile romantica e quando incontra Alex, che le mostra il proprio lato più intrigante, il suo istinto le urla: scappa! Persino Alex la invita a fuggire da lui. Ma nella mente di Alex si fa strada un'idea, bizzarra e sempre più insistente: che forse un antico fantasma possa ridare nuova speranza a un cuore spezzato. E che l'amore possa superare ogni barriera di tempo, spazio, e perfino buon senso...

Con questo volume, la Kleypas conclude la trilogia di Friday Harbor, narrando le vicissitudini dell'ultimo dei fratelli Nolan, Alex.
Dopo Come finiscono le favole, che mi era piaciuto molto, e Una piccola magia, che mi era piaciuto un po' meno, non ero ansiosa di leggere questo libro, probabilmente perché Alex, da subito, si è presentato come il "peggiore" dei Nolan, per il quale ho nutrito immediatamente una forte antipatia. La curiosità di conoscere la conclusione della saga era dovuta più a Zoe, personaggio che si intravede nel secondo libro, per la quale invece non si può non provare una forte simpatia.
Che dire? Dei tre, questo è senza ombra di dubbio quello che mi ha colpita, che mi ha emozionata e che alla fine mi è piaciuto di più.
La Kleypas riesce magnificamente a far entrare il lettore in sintonia con Alex, facendogli comprendere l'origine della sua malinconia, del suo malessere, della sua irascibilità, che sfocia in una forte dipendenza dall'alcol, riportandogli alla mente l'incubo che aveva vissuto da ragazzino, la cui infanzia e quella dei suoi fratelli era stata profondamente segnata dall'alcolismo dei genitori. Alex è convinto che tenendosi alla larga da tutti, può evitare di far soffrire le persone, di condannarle a convivere con i suoi tormenti, ma non ha messo in conto l'incotro con Zoe, una donna la cui prorompenza fisica è controbilanciata da un'ingenuità ed una dolcezza che lo lasciano senza fiato, portandolo ad avvicinarsi attratto come le api dal miele ed allontanarsi come chi, giocando col fuoco, si scotta immancabilmente le dita.

VOTO: 4/5

- Per l'@more basta un click di Rainbow Rowell


TRAMA (da Amazon):

Ci sono confidenze che non possono proprio aspettare la pausa caffè. Lo sanno bene Beth e Jeniffer, colleghe e amiche alla redazione del "Courier". Meno male che c'è la posta elettronica dell'ufficio per discutere di fidanzati artisti che si fanno mantenere, allarmi gravidanza, imbarazzanti abiti da damigella per matrimoni in cui non sei mai tu la sposa. Peccato, però, che la direzione del quotidiano abbia deciso di installare un sistema che monitora i computer dei dipendenti per evitare che si facciano i fatti propri nelle ore di lavoro. Ogni volta che un messaggio presenta una parola sospetta, finisce dritto dritto nella casella di posta di un temutissimo, quanto sconosciuto, controllore. La spia che si muove nell'ombra si chiama Lincoln: nerd dall'animo romantico, plurilaureato dal cuore infranto, non s'immaginava certo di dover ficcare il naso nelle e-mail dei colleghi quando ha risposto a un annuncio per un impiego da "addetto alla sicurezza informatica". Per fortuna, la corrispondenza tra Beth e Jennifer, che infrange regolarmente le direttive del giornale, gli tiene compagnia nei monotoni turni di notte. E lui, venendo meno ai suoi obblighi, nel loro caso non manda mai note di rimprovero. Perché le due ragazze sono inoffensive e simpatiche e le loro storie lo divertono. E perché ben presto si accorge di essere innamorato di Beth, senza averla mai vista. Ormai troppo preso per tirarsi indietro, non gli resterà che e uscire allo scoperto: ma come si fa a dichiarare un amore virtuale?

Ad un certo punto avrei voluto abbandonare questa lettura. Probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso, credevo che la storia tra i due si sarebbe "evoluta" da subito e invece leggi e leggi e non succedeva nulla.
Per fortuna non l'ho fatto e ho portato a termine la storia che, seppur diversa da ciò che titolo e trama promettevano, mi è piaciuta molto.

"Attachments", il titolo in inglese, non è propriamente una storia d'amore, forse sarebbe più corretto definirla "storia di un innamoramento", ma fondamentalmente è la storia di Lincoln, un giovane uomo che vede sgretolarsi davanti agli occhi tutti i sogni che aveva fatto sul suo futuro e che aveva condiviso con l'unica donna che aveva avuto e che avrebbe voluto al suo fianco. Dopo la grande ed insopportabile delusione d'amore, Lincoln si butta a capofitto nello studio, torna a vivere a casa di una madre iperprotettiva e sfornatrice compulsiva di manicaretti, riduce ai minimi termini i contatti con il mondo esterno e, soprattutto, formatta completamente il suo cuore, precludendosi la possibilità che possa esistere un'altra donna in grado di amarlo.
Quando incontra la spumeggiante Beth, o meglio quando si imbatte nelle sue mails, capisce subito di essere di fronte ad una persona speciale e non riesce a fare a meno di violare la privacy della sua corrispondenza (per fortuna non viene mai sorpassato il confine, Lincoln non è uno stalker e, all'inizio, è costretto a leggere la posta elettronica della ragazza, per lavoro) per conoscerla meglio e per sentirsi un po' parte della sua vita.
Le parole di Beth lo spingono a risvegliarsi da un torpore che lo aveva appesantito per anni, lo spingono a compiere alcune scelte che mai si sarebbe sognato di fare, conquistando un'indipendenza ed una sicurezza di sé, che lo fanno emergere e diventare protagonista della sua vita, una vita che fino a quel momento aveva semplicemente guardato scorrere, di fronte allo schermo di un pc. E alla fine di un cammino difficile, c'è il passo decisivo, quello che non vorrebbe mai compiere: dire a Beth la verità, nella speranza che la ragazza comprenda i suoi sentimenti.
Un libro davvero piacevole, scorrevole e delicato, che affronta tanti argomenti diversi, dall'amicizia, al tradimento, dalla paura della gravidanza al dolore per la perdita, dall'infatuazione all'amore.

VOTO: 4/5

- Il libro del domani di Cecelia Ahern


TRAMA (da Amazon):

Tamara Goodwin non ha mai dovuto preoccuparsi del futuro. La vita, finora, è stata molto generosa con lei: tanti soldi, una lussuosa villa sul mare, pomeriggi di shopping sfrenato con le amiche, un fidanzato diverso ogni settimana... Ma adesso suo padre se n'è andato per sempre, lasciando dietro di sé solo dolore, incredulità e una lunga lista di debiti. Tanto che lei e la madre sono costrette a trasferirsi da Dublino a casa degli zii di campagna, Rosaleen e Arthur, che Tamara ha sempre trovato ridicoli e imbarazzanti. Nella verde e sonnacchiosa contea di Meath sembra che non ci sia proprio nulla da fare, e Tamara per la prima volta ha il tempo di stare un po' sola con se stessa, e fare i conti con il vuoto che la sua vita di prima le ha lasciato dentro. Finché, durante una delle sue passeggiate al misterioso castello di Kilsaney, si imbatte in una bizzarra biblioteca ambulante. Affascinata dalle pile di vecchi libri, e da Marcus, il ragazzo molto carino che se ne occupa, Tamara scopre un piccolo tesoro: un libro diverso da tutti gli altri, senza autore né titolo, chiuso da un fermaglio dorato. Un libro capace di raccontare ciò che ancora non è stato scritto. Complice una magia che metterà a dura prova le certezze cui Tamara si è sempre affidata, quel libro cambierà la sua vita. E la ragazza che non aveva mai dovuto desiderare nulla troverà finalmente il coraggio di inventare i propri sogni.

Il mio amore per Cecelia Ahern affonda le sue radici nel passato. Ho letto il suo primo romanzo, P.S. I Love You, credo sette o otto anni fa, e a quella lettura ne sono seguite altre dei suoi romanzi. Ad oggi quello che mi è piaciuto decisamente di più è "Scrivimi ancora", a cui è ispirato il film "Love, Rosie" prossimamente nelle sale, interpretato da Lily Collins e Sam Clafin.

"Il libro del domani" è il racconto di come Tamara si ritrova catapultata da una vita perfetta in cui per ottenere qualcosa le basta schioccare le dita, ad un'altra in cui si ritrova completamente sola, dopo la morte del padre e la profonda depressione della madre. Tamara ha come unica arma l'aggressività verbale, che non risparmia a nessuno, soprattutto quando la persona che le è davanti comincia a fare breccia nel suo cuore e sembra davvero interessata a lei. Nel piccolo cottage degli zii, Tamara non riesce a provare attaccamento per nulla e per nessuno e l'unica cosa che le importa e far stare meglio sua madre che sembra sprofondare sempre di più in un intorpidimento fisico e mentale per il quale comincia a credere ci sia lo zampino di Rosaleen.
E' grazie ad uno strano ed incredibile libro, in grado di rivelarle un domani raccontato dalle sue stesse parole, che Tamara comincia a fare chiarezza, ad unire le tessere di un puzzle che sono state separate molti anni prima, fino a scoprire una verità difficile da accettare.

VOTO: 4/5

- Le bambine che cercavano conchiglie di Hannah Richell


TRAMA (da Amazon):

Il mare si infrange furioso sulle frastagliate coste del Dorset. In alto, su una scogliera impervia, si erge una casa colonica con le mura imbiancate che brillano come un faro sotto la luce del sole. Clifftops. Il posto che una volta Dora chiamava casa. Da dietro le ampie finestre le sembra ancora di sentire risuonare le risa di sua sorella Cassie, il rumore delle loro corse di bambine gioiose. Adesso la natura ha ripreso il sopravvento e l'edera avvolge le antiche mura della magione dei Tide, in un viluppo di silenzio, polvere e segreti. Dora è fuggita da tutto questo, schiacciata dal peso della colpa. Una colpa inafferrabile come il vento, ma che si è insinuata nelle fibre del suo essere in profondità. E non le fa dimenticare quella lunga e calda giornata d'estate di tanti anni prima. I giochi alla ricerca di conchiglie, i nascondigli tra le rocce e quella piccola, fatale distrazione che ha distrutto un'intera famiglia. Da allora Cassie non le vuole più parlare e le due sorelle si sono allontanate irrimediabilmente. La sabbia e il vento non sono riusciti a disperdere il dolore, che è rimasto sepolto, come un cuore pulsante. Ma oggi Dora non può più fuggire, il soffio di una nuova vita respira dentro di lei e per amore del suo bambino deve ritrovare i pezzi perduti della sua vita.

Un libro drammatico, in cui il senso di colpa è il filo conduttore ed intreccia le vite di Dora e Cassie, ma anche dei loro genitori, una famiglia devastata dalla più terribile delle tragedie, per la quale ognuno si sente responsabile e vive tormentato dai rimorsi.
La speranza di una nuova vita, la possibilità di una nuova famiglia, riporta a galla gli incubi di Dora, che si decide ad affrontare i mostri del passato, tornando nel luogo in cui tutto ha avuto inizio: le coste del Dorset.
Un intreccio di passato e presente che accenna senza svelare ciò che ha diviso la famiglia Tide, fino a scoprirlo con orrore verso la fine di quella che è una storia intensa, triste, narrata egregiamente dall'autrice. Un fiume di parole che tengono il lettore incollato alle pagine per scoprire cosa è successo, per scoprire cosa succederà, nella speranza che un giorno si potrà mettere da parte il dolore, i rimorsi ed i rancori e vedersi per ciò che si è: membri della stessa famiglia.

VOTO: 4,5/5

E con questo e tutto.

Quali sono state le vostre letture? Che state leggendo adesso?

Alla prossima,


10 commenti:

  1. Ecco!! Allora vedi che è tutta colpa della traduzione in "Insurgent" ç_ç me lo sentivo che c'era qualcosa che non andava! Tra tutti questi quello che mi ispira di più è "Le bambine che cercavano conchiglie" chissà perchè ogni volta che vado alla Coop me lo ritrovo davanti, e giuro che mi chiama!
    Io però la recensione sul "Disastro" ma non la posso leggere in anteprima? Domani TI COPIO sul blog :)

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    1. Io te lo consiglio vivamente... Mi è piaciuto moltissimo nonostante il fatto che non sia proprio uno svago. Ma non lo definirei nemmeno pesante in realtà, vi è un giusto equilibro che lo rende tutto sommato scorrevole.
      Il disastro non te lo recensisco, devi leggerloooo. Tsé! Te ne vuoi uscire così? Facile facile? No no, non esiste proprio!

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  2. (ho dimenticato un pezzo.. dicevo "Io però VOLEVO la recensione sul "Disastro" XDXD)

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  3. insurgent devo leggerlo tra un pò, non vedo l'ora!

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  4. Mi sto facendo liste di libri con le tue letture del mese, non vedo l'ora di finire gli esami e di dedicarmi ai libri *__*

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    1. Sono curiosa di sapere se ne leggerai qualcuno di questi e cosa ne penserai... Anche i libri di cui parli tu finiscono quasi puntualmente nelle mie wishlist...

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  5. Divergent l'avevo messo in wishlist dopo aver letto la tua recensione, è ancora in wishlist e prima o poi lo leggerò!!
    Il libro del domani vorrei leggerlo anche io, in genere i libri di Cecelia Ahern mi piacciono sempre abbastanza.
    Adesso sono iper curiosa di sapere quali sono le due cag*** di questo mese!! :D

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    1. Le cag*** sono aumentate! Mamma mia che "mesaccio"
      Divergent devi leggerlo, io l'ho amato (anche se, restando sul genere, più o meno, ti consiglio di gran lunga di più Multiversum).

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