eccoci di nuovo all'attesissimo appuntamento con la "rubrica" Come è nata una passione. Sì, attesissima... Da me!
Scrivere questi post è un modo per ricordare storie che ho letto molto tempo fa, per ricordare un tempo in cui le cose erano molto diverse e, soprattutto, un tempo in cui credevo che le cose sarebbero andate diversamente.
Ma si sa, la vita non è MAI come ce l'eravamo programmata e, probabilmente, il mio errore è stato proprio quello: programmare, ogni cosa, nei minimi dettagli.
Ok...scusate l'attimo di digressione.
Oggi voglio parlarvi di un'autrice che ho scoperto per caso, in una delle full immersions in fumetteria, che avevano il potere di sistemarmi la giornata, la settimana e, probabilmente, anche il mese!
La fumetteria dove sono sempre andata non è molto grande, anzi, ma dalla prima volta che ci ho messo piede GRAZIE e PER COLPA del mio fidanzato, l'ho sentita subito mia!
Uno dei motivi per cui mi piaceva tanto quel posto è che il proprietario mi permetteva di fare un po' come se fossi a casa mia ed ero libera di sfogliare, leggere, guardare ed acquistare, ovviamente, ogni cosa. In questo modo venivo a conoscenza delle ultime uscite o delle serie che sarebbero uscite di lì a breve.
Così ho conosciuto ES - Eternal Sabbath e quindi la Soryo.
Le note biografiche che ho trovato sono davvero scarse. Questa mangaka è nata a Beppu nel 1959 e si è dedicata, oltre che alla realizzazione delle sue opere, allo studio delle statue greche.
La sua opera più famosa, che purtroppo non ho avuto modo di leggere, è Mars, il cui successo è dovuto alla caratterizzazione di personaggi complessi e alla presenza di tematiche quali la violenza e la criminalità giovanile.
I lavori della Soryo vengono definiti shojo (che, se avete letto le puntate precedenti, saprete perfettamente cosa vuol dire) ma tale definizione, a mio parere, è davvero ma davvero inappropriata.
Basti pensare che in Mars il mondo delle moto la fa da padrone, citando avvenimenti reali, come ad esempio il record di Biaggi in Giappone.
ES è un manga che si compone di 8 numeri, edito Star Comics, pubblicato in Italia nel 2004.
ES è l'acronimo di Eternal Sabbath, nome dato al gene dell'eterna giovinezza, che è il fulcro attorno al quale si sviluppa la storia.
Tale gene è stato creato in laboratorio da un gruppo di scienziati i cui studi si incentrano sull'immortalità e sul riuscire a dimostrare la possibilità di vivere in eterno. Il gene ES, infatti, garantisce 200 anni di vita, immuni da ogni virus.
Ciò che gli scienziati non hanno previsto è che la presenza di questo gene rende il soggetto in grado di leggere nel pensiero e, soprattutto, di manipolare la mente umana.
La dottoressa Mine Kujo, specializzata in neurologia, incontra Ryosuke Akiba e scopre che si tratta, in realtà, di un umano geneticamente modificato con il gene ES, che ha preso il posto del ragazzo, morto anni prima in un incidente stradale, manipolando la mente dei nonni.
Akiba, il cui vero nome è ES00 o Shuro (nome delle foglie di palma che nella Bibbia indicano pentimento), non è in grado di leggere e manipolare la mente di tutti, esistono, infatti, alcuni soggetti, chiamati da lui freddi, che sono immuni al suo potere. Uno di questi freddi è proprio Mine, della quale si innamora inevitabilmente.
La vita di Akiba e Mine viene però stravolta da alcuni efferati delitti e dalla notizia che il clone di Shuro, Isak (da Isacco, il figlio che Abramo avrebbe sacrificato), un bambino creato dagli scienziati con l'unico scopo di studiarlo, è scappato dal laboratorio.
Isak è stato creato incapace di provare sentimenti e, dopo aver ucciso Tomo, ne prende il posto all'interno della sua famiglia.
Così come Shuro non può leggere e manipolare la mente di Mine, così Isak non può farlo con Yuri, una coetanea di Tomo.
Mine e Shuro si mettono sulle tracce di Isak, spingendo il ragazzino a compiere sempre più frequentemente delitti, uccidendo persone vicine a Mine, con lo scopo di dissuaderli dal cercarlo.
Dopo aver scoperto che, nonostante il gene ES, il corpo del ragazzino non è immune a germi e batteri e che per tale motivo la morte è imminente, Isak decide che ogni Giapponese morirà con lui.
Shuro è l'unico che può fermarlo...Questo è stato uno dei manga che ho letto due volte a distanza di breve tempo, un po' per la complessità dell'argomento trattato, un po' perchè, talmente presa dalla storia, durante la prima lettura, non facevo troppo caso ai meravigliosi disegni della Soryo, che è uno dei motivi per cui adoro leggere i manga.
Sono particolarmente legata a questo manga, nonostante adesso il ricordo sia abbastanza doloroso. All'epoca, certa che le sarebbe piaciuto, lo prestai a quella che era la mia migliore amica, una persona che mai avrei pensato di non avere più nella mia vita, non dopo sette anni di simbiosi, non dopo aver riso e pianto insieme. In effetti avevo ragione, a G. questa storia piacque tantissimo.
Dopo aver amato ES, non ho potuto fare a meno di leggere altri lavori della Soryo: Doll, Tamara, Sole maledetto.
Doll è una storia autoconclusiva, in un unico volumetto, edita sempre Star Comics.
Trama (da www.animeclick.it): La bravissima coreografa Ira Graham sta mettendo in piedi un nuovo spettacolo dal titolo "Doll" (Bambola) nella spettacolare Broadway, avvalendosi dell'aiuto dei bravi ballerini Aleksei Romanov e Ginger Bennet. A causa dei litigi tra i due,però,la collaborazione salta e la giovane ballerina decide di lasciare la compagnia. Indaffarati per la ricerca di una degna sostituta, il protagonista incontra la timida Mariel Blair, una ragazza con la passione per la danza e un talento innato. Tra un passo e un altro inizia questa storia densa di romanticismo e forza di volontà, dove la passione per il ballo fa da collante a un grande amore.
Anche in questo caso si tratta di un unico volume, sempre Star Comics.
Trama (da www.animeclick.it): Protagoniste del manga sono l’apatica e fredda modella Tamara Asabuki e la sua emotiva e vivace manager Tome Tennoji. Il colore di questo nuovissimo fumetto non è comunque il rosa, quanto piuttosto il giallo, dal momento che le due ragazze rimangono intrappolate in veri e propri thriller al limite del paranormale, tra i delitti e i segreti che sconvolgono il mondo delle passerelle.
Questo volumetto racchiude quattro racconti autoconclusivi: "Sole Maledetto", "A Strange Gene", "Uomini a Scadenza" e "Il Pesce Arcobaleno".
E dopo avervi tediati molto a lungo, vi lascio.
Alla prossima,
Non dire tediare perchè non è vero! è molto interessante sopratutto perchè si nota la tua passione! Dalle trame che ci racconti sui manga si capisce perchè hollywood sia interessato a queste storie anche se fino adesso ci sono solo progetti ma niente di concreto. Se non avessi una libreria che scoppia di libri da leggere, la tentazione di prendere i manga di due serie anime che mi piacciono molto ma che italia 1 ha deciso di non farmi più vedere le avrei prese senza indugio. Sono one piece e naruto. Continua a descriverci e farci conoscere il mondo dei manga!
RispondiEliminaGrazie Micht! Non puoi immaginare quanto le tue parole mi siano di conforto. Ci metto davvero tutta me stessa per scrivere questi post e vedere che vengono apprezzati è una grande gioia...
EliminaPurtroppo c'è tanta disinformazione su questo mondo, si crede che fumetti=stupido intrattenimento. In realtà io credo che non sia assolutamente così e che molti di questi manga siano delle vere e proprie opere d'arte.
Fuyumi Soryo è una di quelle autrici che non conosco molto, anzi, a dir la verità di suo ho letto solo i volumi unici Tamara e Never Ending Heart.
RispondiEliminaDoll e Sole Maledetto li sto cercando da un po' (nei cestoni delle offertone in fiera), mentre le altre serie più lunghe (come Mars e ES proprio mi mancano). Prima o poi colmerò anche questa lacuna ^^
ES te lo consiglio calorosamente...
EliminaEcco, come ti ho appena scritto sul posto di Marmalade Boy, io amo la Soryo e per me non è affatto shojo! Né per le tematiche che tratta né per come le tratta!
RispondiEliminaTi consiglio di recuperare tutte le sue opere pubblicate perché una vale più dell'altra *_*