martedì 13 settembre 2011

Film della serata#3: Jane Eyre

Chi mi conosce sa quale sia il mio legame con il famoso romanzo di Charlotte Bronte.
Letto e riletto probabilmente più di un centinaio di volte, Jane Eyre mi è entrato dentro sin dalla prima volta. E pensare che non si trattava nemmeno della versione integrale, ma di una sorta di edizione ridotta, che mi era stata prestata dalla mia amica Alessandra.



Comprare la versione integrale era d'obbligo e solo allora potei apprezzare appieno la bellezza di questo romanzo, la delicatezza di un amore proibito, la forza dell'animo umano, la bellezza delle citazioni e la potenza dei sentimenti.




La mia copia la dice lunga sul numero di volte che ho aperto questo romanzo.

Ci sono state molte trasposizioni cinematografiche, tra le quali la mia preferita è senza ombra di dubbio quella del 1996, diretta da Franco Zeffirelli, con Charlotte Gainsbourg e Anna Paquin nei panni di Jane e William Hurt nei panni di Edward Rochester, nonostante abbia, forse, più difetti che pregi. Diciamo che è una libera interpretazione del romanzo. Ciò che rende speciale questo film è di certo l'interpretazione magnifica degli attori, ineguagliabili a mio avviso, ed una colonna sonora coinvolgente ed emozionante.

Alla notizia di un altro, l'ennesimo, film, non nego di aver storto un po' il naso, ripromettendomi che non lo avrei visto, così come non vidi quella ridicola fiction che trasmisero su rete 4.
Poi, però, sono incappata nel trailer e ne sono rimasta stregata!
Alla fine, ieri sera, l'ho visto.


Se dovessi dare un giudizio complessivo, non potrei fare altro che dire che il film mi è piaciuto, tanto. E' sicuramente un film da vedere, soprattutto per chi ha amato il romanzo e per chi ha storto il naso davanti alle "modifiche" della versione "zeffirelliana".

(Per chi non conosce la storia: potrebbe contenere spoiler!)

Guardandolo si ha come l'impressione di rileggere il libro. La sceneggiatura è fedelissima nello svolgimento dei fatti ed i dialoghi riprendono quasi fedelmente quelli del romanzo. Sono stata contenta di rivedere Haddon Hall, non c'è altro posto che potrebbe rendere così splendidamente Thornfield.
Il cast è notevole. Ho letteralmente adorato Michael Fassbender nei panni di Rochester, un Rochester tormentato, passionale, affascinante. Molto convincente, diverso, ma ugualmente "riuscito", da quello di William Hurt.
Mia Wasikowska nei panni di Jane mi ha convinta un po' meno, sarà che il confronto con la Gainsbourg è spietato e non c'è, a mio parere, un'altra Jane simile. L'interpretazione è buona, credibile, ma è come se manchi qualcosa, c'è poco della potenza di Jane, della sua determinazione e passionalità. Notevole però, nella scena dell'abbandono, quando invoca Dio per avere la forza di lasciare Edward.

Intensa la sequenza della fuga, il suo errare disperato nella brughiera, completamente assente nella versione del '96.
Jamie Bell, il piccolo ormai grande Billy Elliot, ha interpretato molto bene il reverendo Saint John e tutta la parte della permanenza di Jane in casa Rivers è stata descritta in modo sufficientemente dettagliato.

Mi è mancata la signorina Temple, la buona e dolce insegnante di Jane a Lowood, così come mi è mancata la scena del taglio dei capelli, intensa nel film di Zeffirelli, con una Anna Paquin piccola, determinata e orgogliosa.

Mi è mancata la "Stanza Rossa", presente nel film ma molto meno inquietante di quello che avrebbe dovuto essere.
Ad Antoinette Bertha Mason è stato dato pochissimo spazio, ma quei pochi minuti sono davvero significativi. Dai suoi gesti traspare quel legame ossessivo che ha nei confronti del marito, assente nella versione precedente, in cui è presentata "solo" come una pazza. Sarà che dopo aver letto "Il Grande Mare Dei Sargassi", in cui si narra la sua storia, ho compreso quanto in più ci fosse dietro a questo personaggio.

Ed infine, le tre scene principali del libro: la dichiarazione, la scoperta della prima moglie di Rochester e il finale...beh, NON C'E' PARAGONE. In questo caso il film del '96 è inarrivabile.

Ovviamente tutto ciò è la mia modesta opinione, non sono un critico, non ne capisco di cinema, ma lo adoro e ne parlo da semplice spettatrice, forse troppo sensibile e facilmente impressionabile.

ALTRE INFORMAZIONI (da Wikipedia):


Titolo originale Jane Eyre
Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 2011
Durata 121 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico, sentimentale
Regia Cary Fukunaga
Soggetto Charlotte Brontë (romanzo)
Sceneggiatura Moira Buffini
Produttore Alison Owen, Paul Trijbits
Produttore esecutivo Christine Langan
Casa di produzione BBC Films, Focus Features, Ruby Films
Distribuzione (Italia) Videa-CDE
Fotografia Adriano Goldman
Montaggio Melanie Oliver
Musiche Dario Marianelli
Scenografia Will Hughes-Jones
Costumi Michael O'Connor
Trucco Kristyan Mallett, Daniel Phillips, Loulia Sheppard
Interpreti e personaggi
E questo è il trailer:



Buona visione a tutti.
Alla prossima,
Miki.

7 commenti:

  1. E tu saresti una che non ne capisce di cinema? Stiamo insieme da 13 anni, e di film me ne hai raccontati, ma questa volta hai superato te stessa...Semplicemente perfetto.
    Ti amo

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  2. Ma è impressione mia, o a tratti questo trailer sembra quasi presentare il film come un horror? *__*

    Comunque, dobbiamo ASSOLUTAMENTE andare a vederlo. Sarò puntigliosa, ma apprezzo Blanche con i capelli neri, così come descritta nel libro. Il clichè di "bella=bionda" a cui avevano ceduto nel film di Zeffirelli mi aveva un po' delusa (noto i particolari stupidi, lo so).

    Anche la permanenza dai Rivers è stata abbastanza stravolta nel film di Zeffirelli (nella fiction era resa meglio sai?), vedremo stavolta!!

    By la neo ventinovenne che ti ha prestato il libro non so più quanti anni fa.

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  3. Dimenticavo: eliminare la scena del taglio dei capelli è IMPERDONABILE!!!

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  4. Neanche la licia troisi commenta così i film che vede! Mettiamola così e un film che comunque si può vedere giusto? sono curioso e se tu non l'hai stroncato vuol dire che non è male...
    Brava ottima recensione!

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  5. Sono incappata nel tuo vecchio post su Jane Eyre per caso. Se non l'hai già fatto, ti consiglio di vedere la versione del 2006 della BBC e quella sempre targata BBC del 1983 e ti assicuro che ne rimarrai affascinata. La versione di Zeffirelli è molto particolare ma il Rochester di William Hurt è un po' insipido. Molto bella quella del 2011 con Michael Fassbender ma con troppe omissioni e mancanze. Se sei un amante di Jane Eyre non puoi perderti quelle versioni. Quella del 1983 è solo in inglese ma in rete si trovano i sottotitoli italiani e quella del 2006 è stata trasmessa in italiano da Mediaset e in rete si può trovare con programmi appositi. Dai un'occhiata a queste versioni e vedrai... Saluti

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